Il Sesso vi mantiene giovani…e vivi !

Il Sesso vi mantiene giovani…e vivi !

Alcuni studi recenti hanno mostrato che più a lungo si resta sessualmente attivi, più a lungo si preservano la memoria e alcune funzioni esecutive superiori, come la capacità di prendere decisioni.

Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Gerontology, negli over 50 che non rinunciano a mettere in secondo piano (o rinunciarci) il sesso si osserva infatti una maggiore crescita dei neuroni dell’ippocampo, la regione del cervello associata alla memoria.

I cardiologi, inoltre, considerano il sesso un ottimo esercizio per rafforzare il cuore e allontanare i rischi cardiovascolari.

Dal punto di vista fisico, infatti, l’atto sessuale equivale in media a 15 minuti di cyclette. «L’attività sessuale è consigliata a chiunque non soffra di gravi cardiopatie: se una persona può fare due rampe di scale, allora può fare anche sesso; anzi, dovrebbe farlo più spesso perché è terapeutico», conferma Emmanuele Jannini.

Non solo: il sesso e le coccole che gli fanno da cornice aiutano anche a ridurre la pressione arteriosa.

Mentre avere rapporti sessuali frequenti (l’ideale sarebbe una o due volte a settimana), potenzia il sistema immunitario, stimolando la produzione di immunoglobuline A (IgA),

i preziosi anticorpi che si trovano nelle mucose. Gli studi più recenti, infine, confermano che l’eiaculazione protegge gli uomini dal tumore alla prostata.

«Avere una vita sessuale soddisfacente è importante a tutte le età», afferma Emmanuele Jannini, andrologo e professore ordinario di Endocrinologia e sessuologia medica all’Università “Tor Vergata” di Roma: «ma sono le persone più in là con gli anni a ricevere i benefici maggiori, perché l’attività sessuale può supplire alla minore efficienza dell’organismo nel mantenerci in salute».

Imparare e scoprire il SESSO se avete iniziato troppo tardi

Imparare e scoprire il SESSO se avete iniziato troppo tardi

La sessualità raccontata è molto diversa se ascoltata da una voce maschile o una femminile. Un uomo tendenzialmente millanta e quando racconta quante donne ha avuto e si sofferma sulle sue prestazoni dovete quantomeno dividere, ottimisticamente, per 5.

Una donna invece è tendenzialmente più silenziosa e vi racconterà delle sue esperienze importanti tendendo, o facendo finta, di essersi dimenticata di quelle fugaci esperienze da una o due botte e via.

La stragrande maggioranza delle persone prende il via durante l’adolescenza. C’è chi stabilisce da subito relazioni durature (e questo, si sa, fa molto male al sesso), chi ha avuto molteplici esperienze, ma la verità malcelata è che la stragrande maggioranza delle persone, dalla prima volta a quelle successive, hanno avuto lunghissimi periodo di vuoto.

Ancora peggio è andata a chi la sessualità l’ha scoperta molto tardivamente. L’adolescenza ti spinge ad essere più incoscienti, a pensare di meno e provare senza mai pensare troppo alle conseguenze e alle situazioni. Da adulti spesso spuntano delle paure razionali che si dividono tra quella femmnile del “sembra brutto, oddio che sto facendo”, a quella maschile che si racchiude molto spesso in un “ma come funziona questa cosa?”

“Come si diventa bravi a letto?”

Al contrario di quanto si crede, essere bravi a fare sesso non è un “talento.”

È una tecnica che si impara studiando la teoria e mettendola in pratica, come ogni altra. Al di là dello scambio di sensazioni fisiche e fluidi corporei, il sesso è anche una questione di psicologia, empatia, intelligenza emotiva, cose che, se arrivi al sesso più tardi, avrai avuto più tempo per imparare e sviluppare.

Il sesso si impara sperimentando e, con il/la partner giusto, parlandoci senza taboo. Pensare che a tutte le donne piaccia essere prese brutalmente e sbattute come un polpo sugli scogli (cit. Letizzetto) è da imbecilli (evitate chi parla cosi’ perchè di sesso non ne capisce niente). Ogni donna ha un modo diverso per godere e va studiato, ascoltata nei movimenti e nei respiri mentre ci state a letto.

Ma pensate che per gli uomini non sia diverso? c’è chi ama i pompini a risucchio forte e invece chi soffre di un’ipersensibilità al grande per cui gli fa male. C’è chi ama la donna aggressiva e chi invece questo atteggiamento lo mette a disagio. Anche farsi mettere un dito nell’ano durante un pompino (tanto siamo su di un sito porno e possiamo parlare liberamente) c’è chi lo ama e chi invece lo detesta.

Se ci sono cose che proprio non vi piacciono non abbiate paura a dichiararlo, perchè durante il rapporto se si viene particolarmente presi, si inizia a pensare di poter fare quello che passa per la testa.

“I film porno come lezioni di apprendimento”

NJiente è più sbagliato, per entrambi i sessi, di poter pensare che un film porno (sono film fantasy tanto quanto lo sono gli Avengers) possa darvi esperienza,. Vanno bene nella misura in cui, in coppia, si possa decidere di provare qualcosa essendoci già affinità, ma pensare che nella realtà possa esistere un rapporto in cui si suoni alla porta già nudi, che il vostro membro rimanga dritto per 10 minuti mentre si chiacchiera e che lei lo prenda subito dietro senza problemi dopo un mezzo pompino, è assolutamente irrealizzabile anche per loro che sono professionista (si usano lubrificanti anestetizzanti e prima della scena scaldano le parti…)

E’ assolutamente più consigliato leggere libri che raccontino di storie, pensieri, capire cosa passi nella testa di uomo o una donna durante un rapporto per imparare a leggere quello e non semplicemente l’atto.

E voi, come avete imparato a fare l’amore e quale situazione vi ha sorpreso di più nello scoprirla?

Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Complici i ritmi frenetici quotidiani, il lavoro, i figli da gestire, problemi vari ed eventuali che talvolta diventano talmente pressanti da risultare imprescindibili e soverchianti, durante la stagione fredda la voglia di fare sesso diminuisce.

Accade già dopo il rientro dalle ferie, tende ad acuirsi sempre di più verso la fine dell’autunno e crolla durante l’inverno.
La mancanza delle ore di luce ha un impatto significativo sull’umore perché in primavera ed estate il sole e la vita all’aria aperta stimolano la produzione di serotonina, una sorta di anti depressivo naturale.

Ma non solo. Anche i livelli di testosterone, un ormone legato al desiderio sessuale, tendono a diminuire durante la stagione fredda.

Quindi, in inverno, si è biologicamente meno predisposti al sesso. A questo si aggiungono strati di vestiti che, se in alcuni casi possono anche rendere più allettante il gioco della seduzione, in coppie già collaudate possono costituire un ulteriore deterrente al risveglio del desiderio sessuale.

Un gran peccato, perché a farne le spese è sia la vita di coppia sia il benessere individuale. Bisogna imparare ad accettare il proprio corpo. In questo modo ci si rende automaticamente più attraenti. «Piacersi è un ottimo afrodisiaco.

E se ci si piace davvero lo si comunica a chi ci sta accanto.

Bisogna, inoltre partire dal presupposto che, per chi ci ha scelti, ammirare il nostro corpo nudo è fonte di enorme godimento. E non noterà certo il chilo di troppo o la smagliatura», ricorda Chiara Simonelli, sessuologa dell’Università La Sapienza di Roma.

Bisogna anche imparare ad assecondare i sensi. Un rapporto sessuale soddisfacente deve appagare le parti sensoriali di ognuno di noi. «Tendenzialmente, uomini e donne hanno preferenze diverse.

Gli uomini sono molto appagati dalla vista: per mantenere forte l’eccitazione hanno, infatti, bisogno di vedere.
Le donne, invece, hanno molto sviluppata la parte uditiva. Quindi sentire la voce del proprio uomo è sempre molto eccitante», conclude Simonelli.

Fare sesso fa bene per mantenere viva una relazione, non ci sono dubbi. Ma molti sono i vantaggi per la salute in genere, soprattutto nei mesi invernali. Fare sesso è:

  1. È UN TOCCASANA CONTRO RAFFREDDORI E INFLUENZE. Secondo uno studio dei ricercatori dalla Wilkes University in Pennsylvania, la saliva delle persone che fanno spesso l’amore contiene maggiori quantità di immunoglobuline A, ossia gli anticorpi che proteggono dai virus. Anche l’immunologo svizzero Manfred Schedlovski, pochi anni fa è giunto alla medesima conclusione. Grazie a un curioso studio eseguito nel 2012 ha rilevato, infatti, durante i rapporti sessuali, un aumento del 30% nel numero di fagociti (le cellule in grado di eliminare gli elementi patogeni presenti nel nostro organismo), con picchi del 150% durante l’orgasmo.
  2. TIENE A BADA IL COLESTEROLO. Se d’inverno si tende a mangiare di più, consumando più grassi e cibi elaborati, il sesso ti dà una mano. Durante un recente Congresso della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) è emerso, infatti, che una vita sessuale appagante ha un impatto significativo sui livelli di colesterolo “cattivo”, soprattutto nell’uomo. Notizia di non poco conto, se pensiamo che proprio in questi giorni è stato ulteriormente abbassato dai cardiologi il livello di colesterolo LDL consigliabile, che deve essere preferibilmente sotto i 100 mg/dl per metterci al riparo dal rischio cardiovascolare.
  3. AIUTA A BRUCIARE LE CALORIE. Durante un rapporto sessuale si bruciano minimo 200 calorie, l’equivalente di una ventina di minuti sulla cyclette.
  4. MANTIENE GIOVANI. Secondo David Weeks, neuropsicologo del Royal Hospital di Edimburgo, alle coppie che avevano rapporti almeno 3 volte la settimana venivano attribuiti in media 10 anni in meno rispetto alla loro vera età. È quanto emerso da uno studio condotto su 3500 persone tra 21 e 101 anni. Secondo il ricercatore questo varrebbe soprattutto per le donne, poichè gli estrogeni prodotti durante il sesso favorirebbero la brillantezza dei capelli e contribuirebbero a mantenere la pelle tonica ed elastica.
  5. FA DORMIRE MEGLIO. In inverno l’aria in casa è secca e può essere più difficile addormentarsi. Ma il sesso rilascia sostanze chimiche, come le dopamine, che aiutano a rilassarsi e a riposare meglio. E dormire bene ha un sacco di vantaggi, anche sull’umore del giorno successivo e, di conseguenza, sul rapporto con il proprio partner. Insomma, si innesca una specie di circolo virtuoso.
    Che fare allora per movimentare un po’ la vita di coppia?
Come convincere la tua partner a usare uno Strap-on (Pegging)

Come convincere la tua partner a usare uno Strap-on (Pegging)

In questo articolo Gina Tonic racconta la sua esperienza con il Pegging e cioè quando è una donna a mettersi un fallo di gomma per fare sesso anale con il proprio uomo che ne subisce le penetrazione.

Il primo uomo a cui ho fatto pegging ha definito l’aggiunta del sesso anale (su di lui) come “passare dalla Playstation 1 alla Playstation 4.” Da allora, le sue parole sono diventate la massima di saggezza con cui spiego ai miei partner perché dovrebbero lasciarsi penetrare dalla sottoscritta. Il ribaltamento di ruoli e di potere intrinseco all’infilarmi nel grosso culo peloso di un uomo—opposto al suo infilarsi nel mio grosso culo peloso—è un piacere unico.

Quando ho chiesto ad alcune donne la ragione per cui facevano pegging, la risposta più frequente era il senso di dominazione sul partner. Per i ragazzi, la risposta era più o meno simile. “Provo un senso di abbandono piacevole nel rinunciare ad avere potere e permettere alla mia partner di prendere il controllo su di me,” ha detto Ben, 33 anni. “Mettermi a quattro zampe e farmi scopare è incredibile.”

Al di fuori delle dinamiche di una relazione, la terapista del sesso e co-fondatrice della app di dating BARE Gillian Myhill mi ha ricordato che la ragione più ovvia per cui gli uomini vogliono farsi infilare qualcosa nel sedere è la prostata. La prostata, se stimolata, “può indurre un tipo completamente diverso di orgasmo” che un uomo etero cisgender medio non ha mai esperito prima nella sua vita.

Qualunque sia la ragione per cui vuoi cimentarti nel pegging, potresti essere intimidito all’idea di chiedere alla tua ragazza di provare. Se è così, ecco qualche consiglio.

COME PROPORRE IL PEGGING

Se la tua ragazza non ti ha mai neanche toccato il culo, leccato il buco, o detto che le piacerebbe indossare uno strap-on, dirle a bruciapelo “scopami da dietro” non è l’idea migliore del mondo. Proprio come per qualsiasi oggetto nell’ano, anche l’argomento in sé va introdotto con delicatezza—e non restarci male se la tua ragazza non è del tutto sicura di cosa sia il pegging.

Ragiona sul perché vuoi provare il pegging e condividi con lei questi pensieri. Alg, 27 anni, mi ha dato qualche suggerimento in questo senso: “Apri la conversazione con frasi tipo, ‘che fantasie hai/ti piace il sesso anale/c’è qualcosa di nuovo che vorresti sperimentare?'”

“Sii aperto e onesto,” ha aggiunto Caoili, 25 anni. “E se la tua partner resta orripilata dalla proposta, forse stai insieme alla persona sbagliata! O, meglio, ti scopi la persona sbagliata.”

PEGGING: COSA SERVE

Se pensi che cercare a tentoni un preservativo al buio sia una scesa, immagina la delusione totale che è far prendere bene la tua ragazza per fare del sano pegging, e poi dirle che in realtà dovete aspettare tra i tre e cinque giorni lavorativi.

Kelsey, 28 anni, dice che la sua fantasia più grande è qualcuno che le mette in mano uno strap-on e le chiede di farsi scopare, che è esattamente ciò che è successo la prima volta che ha fatto pegging a uno. “Durante una threesome, l’altra ragazza mi ha chiesto se volevo fare pegging al tipo, che è riapparso in quel momento con lo strap-on e si è messo in posizione. Essere presa alla sprovvista è ciò che ha reso la situazione mega eccitante. Quando ho deciso di provare con un altro ragazzo, lui era preso bene, ma ho dovuto comprare io lo strap-on e tutta la faccenda mi è sembrata una transizione economica ed è stato meno eccitante.”

Se tirare fuori una collezione elaborata di dildo e cinture sul momento non fa per te, prova a includere la tua ragazza nel prossimo giro di acquisti di sex toy. “Ricevere la richiesta [di fare pegging] mentre compri sex toy è sempre sexy per me,” ha detto sospirando Alg. “Tipo: sono su qualche sito con un ragazzo, lui scrolla fino agli strap-on, si ferma, e mi fa la proposta.”

STIMOLAZIONE ANALE E RIMMING

Mostra interesse chiedendole di provare con un dito, o con la lingua, prima di passare ai discorsi sul pegging. In quel modo, mi ha spiegato Myhill, potresti suggerire lo strap-on mentre fate dirty talk: “Mentre gira intorno all’ano con il dito, lo fa scivolare dentro e ti massaggia la prostata, bisbigliale nell’orecchio quanto ti piacerebbe sentire qualcosa di più grosso.” Non posso parlare per tutte le signore, ma leggere questa frase è già eccitante per me.

Tutte le donne che ho intervistato per questo articolo hanno spiegato che il pegging è una pratica estremamente eccitante per loro così come per i partner, per cui mentre una ragazza lo fa con te, ricordati che non è solo per il tuo piacere—è per quello di entrambi. Con ogni ragazza per cui il pegging è un modo di far emergere il suo lato dominante, prova a giocare a essere davvero sottomesso.

“Purtroppo, molti uomini non si avventurano mai nell’anale,” si è lamentata Myhill. “Per motivi legati alla sessualità, all’imbarazzo relativo all’igiene e alla vergogna, soprattutto.” Queste preoccupazioni sono, sfortunatamente, la ragione per cui oggi c’è ancora bisogno di una guida come questa. Ma se sei sicuro dei tuoi desideri e rendi partecipe la tua ragazza della fantasia, non c’è ragione per cui l’altra metà debba essere contraria a provare.

Essere insicuro non ti farà ottenere niente, e se non sai come chiedere un po’ di sesso anale in modo convincente, segui il consiglio della 27enne Alex: “Chiedimi di fare pegging come un liceale chiederebbe a qualcuno di andare alla festa di fine anno insieme: piazzati fuori dalla mia finestra un venerdì sera, scrivi la parola ‘PEGGING?’ con la benzina sull’asfalto e dalle fuoco mentre reggi una cassa che suona a tutto volume Peter Gabriel.”

Articolo Originale QUI

Jelqing ! La ginnastica per aumentare le dimensioni del pene esiste davvero.

Jelqing ! La ginnastica per aumentare le dimensioni del pene esiste davvero.

Il Jelqing è una tecnica per l’allungamento del pene, recentemente diventata popolare grazie alla diffusione di blog online e video esplicativi che trattano l’argomento.

Premesso che, a causa della mancanza di una ricerca scientifica attendibile su questo metodo per allungare il pene, non è possibile raccomandare il Jelqing o sostenerne l’efficacia.

Tuttavia, è bene avere una panoramica sul Jelqing che permetta di comprenderne pro e contro, qualora si scelga di praticarlo comunque.

Che cosa è il Jelqing

Jelqing è un termine gergale utilizzato per indicare una tecnica di massaggio del pene che si propone di ingrandirne le dimensioni – sia in termini di lunghezza, che di circonferenza – in modo permanente. La gestualità con cui si pratica prevede di esercitare con la mano una pressione e, contemporaneamente, una trazione dei tessuti dell’organo genitale maschile per spingere il sangue dalla base dell’asta al glande.

La congestione vascolare ed i microtraumatismi che conseguono dalla reiterazione di questi movimenti presumibilmente:

  • Farebbero durare più a lungo le erezioni;
  • Aumenterebbero la circonferenza del pene;
  • Farebbero sembrare il pene più lungo.

Il Jelqing risulta particolarmente intrigante per un uomo che desidera aumentare le dimensioni del proprio pene, poiché viene pubblicizzato come uno dei tanti “metodi naturali” per l’ingrandimento dell’organo sessuale maschile e non comporta farmaci o interventi chirurgici.

Tuttavia, la tecnica non è stata studiata abbastanza per dimostrarne efficacia e sicurezza e la maggior parte dei dati a sostegno del Jelqing sono aneddotici.

Funziona ? qualche dubbio

Molti uomini riferiscono attraverso forum e video online che il Jelqing è un mezzo efficace per aumentare le dimensioni del pene. Tuttavia, nessuno studio scientifico ha mai concluso che questa tecnica funzioni.

I fautori del Jelqing affermano che tirare e allungare regolarmente il pene provocherebbe il riempimento dei tessuti con il sangue, da cui conseguirebbe un turgore permanente. In realtà, l’anatomia di base del pene contraddice questa teoria:

  1. Il pene è un organo, NON un muscolo che può essere rafforzato o alterato con l’esercizio;
  2. La dimensione di un pene eretto è predeterminata dai corpi cavernosi (misura individuale stabilita soprattutto da caratteri genetici);
  3. Se il corpo del pene potesse essere allungato, le erezioni che si svilupperebbero non sarebbero complete (cioè il pene non sarebbe completamente rigido, ma flaccido in parte).

Il Jelqing presumibilmente agisce costringendo il sangue a concentrarsi nel pene, quindi creando una pressione che promuove l’espansione dei tessuti e li rende gonfi.  Il processo può essere in grado di stimolare un aumento del flusso sanguigno, ma la maggior parte degli esperti di urologia afferma che questa tecnica non può allungare permanentemente il pene

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Il Jelqing presumibilmente agisce costringendo il sangue a concentrarsi nel pene, quindi creando una pressione che promuove l’espansione dei tessuti e li rende gonfi.  Il processo può essere in grado di stimolare un aumento del flusso sanguigno, ma la maggior parte degli esperti di urologia afferma che questa tecnica non può allungare permanentemente il pene

Esistono anche strumenti sul mercato che pretendono di fornire la stessa tecnica di “trazione” del jelqing. Ad esempio, una pompa per il pene ha lo scopo di fornire un gradiente di pressione simile all’interno dell’organo sessuale maschile. Questo dispositivo crea semplicemente un vuoto che attira il flusso sanguigno ai genitali; sebbene questo principio di funzionamento possa fornire un ingrandimento temporaneo del pene, non è mai stata registrata una crescita permanente. Al contrario, con la pompa sono possibili danni significativi all’organo.

La procedura

La maggior parte degli esercizi naturali a disposizione si basano su alcuni punti che ti presentiamo qui di seguito, e possono variare leggermente da metodo a metodo, ma in pratica sono molto simili:

  1. Lubrifica il pene prima di iniziare qualsiasi allenamento. Non tutti i lubrificanti sono adatti a questo compito. Alcuni di quelli che puoi usare e ottenere molto facilmente sono: il gel per i bebè e la vaselina.
  2. Massaggia leggermente il tuo pene in modo che non sia in uno stato flaccido, ma non fino a raggiungere il tuo massimo livello di erezione, bensì un punto intermedio.
  3. Posiziona la mano alla base del pene, e circondala con l’indice e il pollice formando un cerchio o un segno OK.
  4. Muovi lentamente la mano verso l’alto, raggiungendo la base del glande, ma senza superarlo, devi fermarti prima.
  5. Ora sposta la mano verso il basso riportandola alla base del pene.
  6. Ripeti la procedura per 10-15 minuti almeno una volta al giorno, prendendo un dettaglio della tua evoluzione. Ricordarti di prendere la misura corretta del tuo pene prima di iniziare l’allenamento e misuralo di nuovo almeno una volta alla settimana per verificare i risultati.

La Performance Sessuale migliora?

Il Jelqing non ha lo scopo di migliorare il desiderio sessuale maschile o le prestazioni sessuali generali. Se la libido o la performance è oggetto delle proprie preoccupazioni, è probabile che le dimensioni del pene non siano la radice del problema.

Per migliorare le prestazioni sessuali, è possibile considerare nuove posizioni sessuali o aggiungere qualche novità in camera da letto, assicurandosi di affrontare l’argomento con il/la partner per sentirsi a proprio agio. Altra strategia possibile è quella dei trattamenti farmacologici, medici o chirurgici per la gestione della disfunzione erettile e/o dei problemi di libido, che possono fornire risultati più soddisfacenti.

Pertanto, qualora si sospettasse di avere una condizione che potrebbe influenzare la propria vita sessuale, il miglior approccio consiste nel consultare un medico per valutare il proprio caso e discutere le opzioni di trattamento disponibili.

I rischi (sono tanti)

A parte la dubbia efficacia degli esercizi, tanti specialisti hanno espresso forti perplessità (se non proprio preoccupazione) per la diffusione del metodo di PeGym.

Le ragioni sono di due ordini, fisico e psicologico. Sul sito si trova l’intervento dello psicologo Alexis Conason: “Abbiamo la tendenza a pensare che le cose possono essere risolte cambiando il nostro corpo e che c’è sempre qualche pillola magica, pozione o esercizio che possono far cambiare il nostro corpo.

Ciò non fa che distrarci da ciò che accade realmente”. Per non parlare dei rischi fisici, che sono davvero tanti, troppi. Gonfiore, irritazione, abrasioni ed ecchimosi sono solo alcuni degli “effetti collaterali” che potrebbero verificarsi e che comporterebbero disfunzioni sessuali e un maggiore rischio con le malattie sessualmente trasmissibili.

Per di più, ha aggiunto l’urologo Robert Valenzuela del New York Presbyterian Hospital: “L’idea che provocare microfratture nel corpo del pene possa portare al suo allungamento è del tutto infondata perché potrebbe addirittura portare alla malattia di La Peyronie” (che è una malattia per cui i tessuti cavernosi diventano fibrotici).

Considerazioni finali

Per concludere, è doveroso sottolineare che un pene “grande” e/o “lungo” non è necessario per una vita sessuale soddisfacente.

Sebbene il sesso possa essere estremamente soddisfacente, senza dover alterare le dimensioni del proprio pene, alcuni uomini preferiscono avere la possibilità di allungare il proprio pene, tentando metodi anche talvolta estremi, altri rischiosi per la salute, spesso ponendosi aspettative irrealistiche. Da questo punto di vista, le pressioni dei media mainstream possono indurre alcune persone ad alimentare le loro insicurezze o instillare loro il desiderio di migliorare le performance sessuali, nonostante ognuno sia unico, bello e naturale a modo proprio.

In effetti, per la maggior parte degli uomini, il desiderio di aumentare le dimensioni del proprio pene è conseguenza di false percezioni.  In altre parole: sebbene l’aumento delle dimensioni del pene possa essere esaltato o pubblicizzato, non esistono dimensioni inadeguate, quindi la necessità e il desiderio di allungare il pene è quasi sempre superfluo per la vera soddisfazione sessuale propria e della/del partner.

Tuttavia, qualora si scegliesse di tentare il Jelqing, è bene assicurarsi di comprendere le potenziali conseguenze e di prendere quante più precauzioni possibili per non rischiare di compromettere la funzionalità del pene.