Voyeurismo della Moglie 2.0 – Quando ci si esibisce solo per ottenere tanti follower

Voyeurismo della Moglie 2.0 – Quando ci si esibisce solo per ottenere tanti follower

C’era una volta la foto in cui si faceva vedere mezza coscia, lo spuntare degli slip mentre si accavallavano le gambe, un reggiseno che conteneva a fatica le grazie, bei piedini in mostra per gli amanti del genere e foto fatte dall’alto in modo che si potessero intravedere pure le ginocchia da dentro la scollatura.

A qualsiasi donna piace “piacere”, fa parte del proprio DNA. Un essere che vuole essere cacciata e conquistata, ma solo dopo aver scelto chi sarà il proprio cacciatore. Farsi desiderare, ammirare e veder sbavare migliaia di migliaia di seguaci e utenti è per loro una droga di cui non se ne può fare a meno.

Professioniste e Casalinghe

Chi però era maggiormente predisposta a mostrarsi mezza nuda sui social sono da sempre state modelle e soubrettes che, del loro corpo, ne hanno sempre fatto il primario strumento di lavoro,ma come sappiamo e vediamo in natura, il rapporto tra chi si può permettere certe foto e chi no è decisamente cambiato.

Come può una semplice casalinga, sposata con figli, competere come numero di follower e seguaci rispetto alla Belen Rodriguez di turno che a 40 anni fa invidia alle ragazzine di 16? Semplice, si passa quel muro di reticenza e difficoltà che da sempre separa il mondo dell’erotismo soft a quello più spinto che lambisce il porno.

La moglie in mostra, il marito gestisce

Quello che però ai più sfugge è che dietro alla classica MILF, moglie e annoiata donna che si fotografa nelle pose più disparate, c’è un marito che non solo è consenziente, ma che spesso è stato proprio colui che ha ideato questo gioco, spingendo la propria moglie a mostrarsi sui social (Vedi galleria mogli in mostra qui)

Già me li immagino i commenti dei soliti maschietti repressi che daranno dell’imbecille e cornuto a lui e quello di Donna che hanno smesso di curarsi e che non potendo reggere il confronto, anche solo per il coraggio di farlo, daranno invidiosamente delle puttane a queste donne quando, se avessero potuto, l’avrebbero fatto anche loro.

L’uomo ne è felice perchè oltre a mostrare la sensualità e la potenza erotica della propria moglie, di fatto esibiscono il loro trofeo e vivono dell’invidia sui commenti altrui. Fa sempre piacere avere qualcosa o qualcuno di estremamente desiderato che gli altri non si possono permettere.

Ma la parte migliore la ottiene proprio la donna che sentendosi apprezzata è più felice, piena di energia, con tanta voglia di vivere in maniera giovane il proprio rapporto e conscia che quello che sta facendo è solo un gioco tra una moglie e un marito, decisamente (e fortuna loro) porcelloni che mostrano quella che è realmente una coppia felice, alla faccia di chiunque provi a criticarli.

La droga dei follower

Non stiamo dicendo che questo gioco sia esente da rischi e da esagerazioni, perchè di fatto, come in ogni cosa, si potrebbe perdere il contatto con le regole di un gioco e sconfinare nella necessità di esagerare forzatamente per avere sempre un aumento di seguaci e quel filo di notorietà.

Chi si mostra non lo fa per soldi (nessuno sponsor pagherebbe mai per comparire sulla pagina di una donna che fa un pò troppo la zozza), ma solo ed esclusivamente per mettersi in gioco e vedere l’effetto che fa (vengo anch’io, no tu no.. ci sta benissimo).

Ma troppe volte ho visto donne che, spinte dalla necessità di avere tantissimi seguaci sono andate oltre alzando il livello dell’asticella e scadendo nella volgarità più bieca. Sia chiaro che, se piace a loro chi sono io per giudicare, ma voglio soltanto limitarmi alla mia personalissima opinione sui gusti personali.

E a voi donne ecciterebbe l’idea di mostrarvi in foto, ovviamente senza essere riconosciute, e ricevere tanti commenti anche osè?

E a voi uomini ecciterebbe l’idea che la vostra moglie si “imputtanisse” un pò solo per gioco con voi, con il marito che tiene in mano la macchina fotografica e gestisce la sua modella un pò porcella?

 

Come si diventa scambisti. Raccontato da Sara e Gianni

Come si diventa scambisti. Raccontato da Sara e Gianni

Se avete dei figli sicuramente ricordere quel momento in cui il vostro bambino o bambina dovette affrontare il momento di togliere le rotelline dalla bicicletta e andare via, partendo senza il supporto sicuro dei genitori che tenevano in equilibrio la bicicletta stessa.

Il desiderio e la voglia di andarci da soli era immenso, ma la paura di farlo superata immensamente quella voglia. Poi improvvisamente si è preso il via e la gioia di aver superato le paure per poter godere appieno di quel desiderio di libertà era immenso e da quella bici non si sarebbe più voluti scendere.

Lo scambismo è come imparare ad andare in bicicletta

Lo si desidera, lo si vuole, lo si sogna, ma la paura, i preconcetti, l’essere così fuori dal comune spaventa e mette paura, impedendo a questo desiderio di realizzarsi.

Oggi vi proponiamo un’intervista a una coppia di Bari che ci racconta come hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo degli scambisti e di come hanno superato le proprie paure.

L’intervista

Si chiamano Sara e Gianni, sono baresi, hanno rispettivamente 38 e 45 anni e nella vita, oltre a essere innamorati e genitori di tre bambini, sono da due anni una coppia di scambisti. A Bari di coppie come loro ce ne sono moltissime e proprio per capire qualcosa in più di questo mondo, abbiamo intervistato Sara, che tra l’altro assieme al marito è amministratrice di uno dei tanti gruppi facebook dedicati allo scambio di coppia.

Sara, come mai una coppia decide di diventare scambista?

Partiamo dal presupposto che si decide di diventare scambista da un momento all’altro. Per esempio nel nostro caso tutto è nato durante un nostro rapporto intimo durante il quale sia io che il mio compagno, che ci amiamo alla follia, decidemmo di svelarci i nostri desideri più nascosti. Premetto che per far questo deve necessariamente esserci un rapporto di fiducia e di rispetto. Così il mio Gianni mi disse che gli sarebbe piaciuto vedermi con lui e un altro uomo in atteggiamenti intimi. E da lì, principalmente per aggiungere un pizzico di “piccante” ai nostri rapporti,  partì tutto.

Come precisamente?

Un bel giorno gli chiesi di portarmi in un locale dove si fanno scambi di coppia e così mi portò ad Avellino. Nel tragitto ero tesissima, ma una volta giunti mi sembrava di stare a casa. Non appena arrivati io, che sono molto appariscente ed esibizionista di natura, ballai come una matta in pista e poi decidemmo insieme di iniziare a dare forma a questo desiderio di stare in tre: io, Gianni e un altro uomo. Così trovammo un ragazzo, un “singolo”.

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Come si fa ad abbordare un singolo?

Se noi volessimo andare con un singolo la procedura è questa: io, la donna della coppia, ballo con il mio compagno, guardandomi sempre intorno. Di lì a poco la coppia viene circondata da ragazzi singoli. Io ne scelgo uno e inizio a ballare sia con lui che con il mio Gianni. Dopodichè andiamo a bere qualcosa, giusto per socializzare un pochino e infine faccio capire al mio compagno con uno sguardo che possiamo andare in camera. Qui io e Gianni iniziamo a toccarci. Diciamo che all’inizio la coppia reale marca il territorio mentre il “toy vivente” sta lì a guardare fino al momento in cui non decido io, la donna, di farlo entrare in scena per giocare in tre. Però da quel momento in  poi è l’uomo della coppia che dirige il gioco.

Allora, questa è la procedura per rimorchiare un singolo. Per avvicinare un’altra coppia invece?

Siamo sempre noi donne a mandare dei segnali. Tutto parte dalla pista da ballo dove la donna di una coppia cerca un’intesa con la donna dell’altra coppia. Di solito le donne si guardano, si sfiorano e mentre si balla ognuno con il proprio uomo ci si lancia un’occhiata più intensa e si va in stanza. Qui il rapporto a quattro inizia così: sono prima le due donne ad avere atteggiamenti molto intimi fra loro. I maschi intando si godono lo spettacolo. La regola vuole che possono entrare in scena solo dopo il nostro invito.

Che cosa ti dona uno scambio di coppia?

Da quando ci siamo avvicinati a questo mondo io avverto di amare il mio Gianni molto più di prima. Ti rendi conto di come l’amore va oltre tutto, oltre la gelosia o la possessività. E poi non ti nego che quando vedo lui giocare con un’altra mi eccito molto.

I vostri amici lo sanno?

Io l’ho confidato alla mia migliore amica, ma di solito non si racconta, si tende a tenerlo nascosto.

Che cosa ne pensi di tutte quelle persone che giudicano ciò che fate come innaturale?

Non so, ma mi fanno pena: sono repressi. Se qualcuno mi desse della pervertita io risponderei dicendo: come fai a dire che la cioccolata e brutta se non l’assaggi?

Qual è l’età media degli scambisti?

Di solito si parte dai 38 anni fino ad arrivare ai 65 anni. Ma non vi nego che ultimamente stiamo vedendo tante coppie di giovanissimi frequentare questi posti. Ti parlo di ragazzi a malapena maggiorenni, di 19 anni. Noi una volta avemmo un rapporto con una coppia e lei aveva 22 anni. Io mi facevo chiamare “zia”. Anche se io sconsiglierei vivamente di iniziare questa pratica a vent’anni, perchè a quell’età si è ancora immaturi e si dovrebbe sognare il principe azzurro, non il sesso. Un 40enne invece ha sicuramente la giusta maturità per gestire il gioco.

Bari è una città scambista?

A Bari ci sono una marea di scambisti. Ma in Puglia il fulcro non è nel capoluogo. Il primato lo hanno Lecce, Brindisi e Barletta. In queste città ce ne sono a centinaia, ma i baresi restano i più simpatici.

Per quanto riguarda i locali, ce ne sono molti?

Di privè in Puglia ce ne sono diversi, certi seri e altri meno.

Si può entrare liberamente nei club privè?

E’ richiesto sempre il tesseramento. Le coppie dipende, di solito non pagano, i singoli invece versano dai 90 ai 120 euro. Con la tessera che ti viene rilasciata poi puoi entrare tutte le volte che vuoi dato che ha validità di un anno.

Esistono altri modi per conoscere scambisti, oltre alla frequentazione dei locali?

Certo. Abbiamo facebook con le centinaia di gruppi a noi dedicati. Poi ci sono diversi siti internet tra cui Il Lato Oscuro del Sesso (Clicca qui per iscriverti) e altri che non menzioniamo.

Raccontaci un episodio divertente nato dall’incontro con una coppia conosciuta su internet.

Una volta tramite un gruppo di facebook venimmo contattati da una coppia. Per via telefonica fissammo il classico appuntamento conoscitivo in un bar. Quando ci incontrammo e li vedemmo sembravano esser usciti da un film di Dario Argento. Erano brutti, vecchi e tristissimi. Non ci piacevano. Comunque ci presentammo e dopo un caffè, ci invitarono a seguirli nella loro macchina. A un certo punto la donna si toglie le mutandine, forse per dimostare la sua esperienza. Voleva fare un po’ la primadonna.  Dopo qualche minuto suo marito mi disse: “la mia si è tolta le mutandine, e tu?”. In quel momento mi sentì sfidata e gli risposi con tre parole: “ferma la macchina”. Lui si fermò e io scesi dall’auto in una zona di mare, in pieno inverno, e in due secondi mi spogliai completamente. Lei iniziò a gridare e gridà al marito “andiamo andiamo”. Ci presero per pazzi, ma in realtà noi facemmo tutto volutamente per farli andar via. Quante risate.

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Fanno sesso hard su volo Ryanair. I passeggeri registrano tutto

Fanno sesso hard su volo Ryanair. I passeggeri registrano tutto

Fanno sesso su un volo Ryanair. Un passeggero li riprende, e il video finisce in rete e diventa virale. Scene incredibili oltre ogni ragionevole limite che stanno facendo il giro del web. Cosa può accadere andando in aereo. se neanche il personale di volo cerca di far mantenere una “disciplina”?

Sul volo Ryanair da Manchester a Ibiza, una coppia, forse ubriaca, ha fatto sesso a bordo dell’aereo sotto gli occhi increduli degli altri passeggeri. Uno di loro non ce l’ha proprio fatta a resistere alla tentazione e ha filmato la scena con il proprio cellulare e l’ha messa in rete, immaginando probabilmente che la rete lo avrebbe diffuso rapidamente.

 In base a quanto riporta il Daily Mail, l’uomo avrebbe anche gridato: “Nessuno qui ha un preservativo?”. Una passeggera avrebbe chiesto allo staff di cambiare posto, ma nessuno ha rimproverato la coppia o è intervenuto per bloccare la scena.

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“Abbiamo tutti riso pensando che scherzassero, invece l’hanno fatto veramente. Non avevo mai visto una cosa del genere”, commentano alcuni passeggeri. Dopo alcuni minuti di passione, un passeggero si è lamentato con il personale di volo. “Ma non hanno fatto niente” precisa. Ryanair ha dal canto suo fatto sapere, tramite un portavoce, che intende indagare sull’incidente e che saranno possibili delle sanzioni.

Spanking. L’antica arte dello sculacciare

Spanking. L’antica arte dello sculacciare

Lo spanking, o slapping che lo si voglia chiamare, altro non è che l’evoluzione erotica delle ben assestate sculacciate di una volta che piacciono tanto, tanto, che nemmeno immaginate quanto, al mondo femminile.

Lady Henriette P. Montagne, nel 1786, scrisse nel suo diario come dovrebbe comportarsi l’amante ideale:

«Sollecito e comprensivo, ma non eccessivamente perspicace. Detesterei un uomo con sensibilità femminile, quel modo di indagare nei pensieri che fa sentire l’indagato colpevole anche se non lo è, bugiardo anche se sta recitando un versetto della Bibbia. Le punizioni dovrebbero avvenire invece per cause futili e sciocche, ed essere comminate dall’uomo sulla donna che ama con sguardo enfaticamente burbero – che la donna fingerà di prendere sul serio, naturalmente – e mano leggera. Una sculacciata può essere molto divertente e anche straordinariamente eccitante, se data e ricevuta con queste premesse.»

Spanking, Slapping, Caning

Il termine inglese Spank vuol dire “Sculacciare, Schiaffeggiare, Percuotere” ed è un modo sensuale e divertente di ravvivare il sesso. Un messaggio di incitazione animalesco, che la donna lancia al maschio, per dirgli “sii brutale che mi piace….”

E’ un gioco, dove i partner di una coppia recitano dei ruoli ben precisi: lui è il padrone e lei la schiava.

La dinamica tra padrone e schiava è molto tesa e intensa emozionalmente, perché gioca sulla finzione della cattiveria, del distacco, del comando. Nel rapporto sculacciatore-sculacciata, è fondamentale che quest’ultima si ribelli. Lo sculacciatore, allora, immobilizza la «gatta selvaggia», la «doma» con la sicurezza dei suoi gesti, della sua mascolinità, della sua ragionevolezza. Lei strilla e si dimena, lui lo fa «per il suo bene».

Lei è una bambina terribile, capricciosa in maniera estrema. Lui è calmo, serio, magnanimo e innamorato. Nello spanking è fondamentale che il sedere diventi paonazzo e scotti sotto le palme delle mani schiaffeggiatrici. Non è richiesta nudità totale, anzi, è preferibile che solo il sedere sia esposto. In questo modo l’effetto è più «reale» ed erotico. Ci sono anche i casi in cui è l’uomo a voler essere dominato e sculacciato dalla compagna, creando una situazione erotica rovesciata rispetto a quella descritta precedentemente.

È ovviamente una finzione, perché mai e poi mai, al di fuori del gioco, l’uomo si permetterebbe un minimo sgarbo verso la compagna, o un accenno ad un tono anche leggermente arrogante.

Lo spanking rientra nella categoria BDSM (Bondage Sadomaso) considerato più che una pratica, un inizio di qualcosa di più intenso che avverrà dopo.

Lo spanking si può fare con le mani o con strumenti, come righelli o appositi scudisci che si comprano nei sexy shop, che fanno molto chiasso ma causano poco dolore. Alcuni usano anche spazzole, remi o cinture. La classica posizione prevede che il partner sculacciato si metta sulle ginocchia di colui che infligge le sculacciate, ma esistono varianti dove chi riceve la sculacciata, si appoggia alla spalliera di una sedia o del letto con il busto piegato in avanti.

https://www.youtube.com/watch?v=4CHYcE6A2bc

Mostrare la propria moglie sui social (nuda)

Mostrare la propria moglie sui social (nuda)

E’ cosa nota che tanto più una cosa è proibita, tanto più il peccato genera piacere. Ci sono donne che riempiono i Social di foto studiatissime dove “innocentemente” si riprendono dall’alto verso il basso per far vedere la scollatura, che cercano di provare facendo finta di non averlo fatto appositamente.

Siamo tutto un pò Voyeur

Ma sui siti per coppie adulte come il nostro (Registrati cliccando qui) invece è un gioco diverso, condiviso e fatto consensualmente dove la propria donna viene mostrata così come mamma l’ha fatta, in pose provocanti o con evidenti segni di… diciamo divertimento passato.

Perchè piace tanto ?

Come abbiamo detto tutti, a nessuno non piace ricevere apprezzamenti e le donne in particolare sono fortemente sensibili a questa che è per loro una necessità primaria. Molte coppie decidono di giocare pubblicando le proprie foto mentre fanno l’amore o semplicemente della propria lei in abiti a dir poco succinti e poi pubblicarle in una loro galleria, aspettando voti e commenti.

Quali sono i vantaggi ?

Potremmo elencarne all’infitino ma ci limiteremo ai principali 5:

#1 – Totale privacy. Oscurando i volti e spesso anche i tatuaggi non c’è alcun pericolo di venire riconosciuti e ci si può mostrare in tutti i modi senza correre il rischio di essere giudicati

#2 – Nessun rischio. Essendo tutti virtuale, tutti i commenti e le eventuali proposte oscene ricevute, rimarranno li e non sono associabili alla propria vita reale, con il vantaggio però di poter approfondire ciò che si possa ritenere interessante e lasciar perdere il commento imbecille di turno.

#3 – Il giocare in maniera condivisa è il metodo più facile per riaccendere la passione all’interno della coppia, magari sfruttando idee tra i commenti. Una donna che riprende la coscienza di piacere può diventare una bomba sexy per il proprio uomo.

#4 – Giochi Voyeur con altre coppie. Una cosa molto divertente che abbiamo fatto in passato è stata proprio quella di scambiarci foto di coppia con altre coppie, in cui ci si chiedeva un tema o un qualcosa da fare e ci si fotografava rendendo la cosa, oltre che eccitante, estremamente divertente

#5 – Ci si sente estremamente libero. Non c’è cosa che possa reprimerci di più del nostro e dell’altrui pudore. Questo tipo di moda “fotografica” non libera solo la passione, ma anche l’anima. Non abbiate paura nell’essere voi stessi e farci apprezzare.

Il Lato Oscuro del Sesso è un sito nato nel 2012 riservato alle Coppie Scambiste, Esibizioniste, Cuckold e tutti coloro che conoscono le regole di questo fantastico mondo.

La registrazione è anonima e TOTALMENTE GRATUITA e non ci esistono limitazioni o sezioni a pagamento.

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