“Mi vendo, ma non tutta”. Come guadagnare con le foto dei vostri piedi

“Mi vendo, ma non tutta”. Come guadagnare con le foto dei vostri piedi

Guardare foto di piedi è una parafilia

Innanzitutto diamo qualche nozione scientifica per chi di voi ha riso o sorriso di fronte a quest’abitudine che può sembrare bizzarra.

Guardare foto di piedi e provare piacere nel guardare foto di piedi è una parafilia. Ovvero, una perversione. Un argomento un po’ “border line” ma che incontra molti curiosi ed appassionati.

Va da sè che accontentare chi cerca foto di piedi spinge a molti utenti comuni del web a provarci: perchè non vendere foto di piedi online? Se a qualcuno piace e lo trova eccitante, in fondo, non c’è nulla di male.

Anche perché i tempi sono cambiati ed oggigiorno avere dei “feticci sessuali” non è più visto come qualcosa da ripudiare del tutto. Pensate che alcune ricerche scientifiche hanno consentito di far emergere una curiosa verità: molti uomini preferiscono osservare dei bei piedi anziché un bel seno.

O meglio, guardano prima i piedi e poi il seno. Detto questo, sappiate che non potete aprire il vostro account Ebay e fare un annuncio con la foto dei vostri piedi. Il discorso della vendita online nel caso delle parafilie è leggermente diverso.

Imbarazzo e scelta

«Non credo di dovermi vergognare di niente, ma dato che le poche persone a cui ho raccontato cosa faccio per arrotondare il mio stipendio (considerando anche i mesi di cassa integrazione) mi hanno voltato le spalle e dato della poco di buono, mi limiterò a dire il mio nome e a raccontare la mia storia, sperando di riuscire a spiegare che non lo faccio per piacere mio, ma mi sono dovuta inventare qualcosa, per disperazione. Questo qualcosa è assurdo ma non è prostituzione e non faccio del male a nessuno, nessuno vede il mio volto e quindi anche mia figlia non sa nulla».

Marcella, 32 anni è una commessa. Lavora nel Comasco vicino a Erba in un negozio di abbigliamento. Era/è un lavoro part-time ma con la pandemia è diventato (per diversi mesi) cassaintegrazione. Una figlia di 7 anni da mantenere. Un marito anche lui in difficoltà, con un lavoro a Partita Iva. Poche certezze, insomma. Meno di quelle di prima. 

«Un giorno- racconta Marcella- ero su Instagram e mi ha scritto un signore su direct. Succede a tutte, tantissime mie amiche mi dicono che ricevono svariati messaggi da uomini: per lo più si cancellano e non si leggono. Si capisce lontano un chilometro che sono spesso stranieri in cerca di un “bancomat umano” o “arrapati” senza altre intenzioni se non sessuali. Io poi ho scritto chiaramente che sono sposata e non ho mai risposto a nessuno di questi messaggi, nemmeno per scherzo.»

Quel giorno però, racconta Marcella, un messaggio la colpì: «Era scritto gentilmente e mi faceva i complimenti per i miei piedi. Avevo messo una foto dove ero in abito da sera con dei tacchi, una foto nostalgica dell’estate prima del Covid proprio per ricordare i bei tempi e lui faceva riferimento a quello scatto». Non ne ho fatto mistero con mio marito e ci siamo fatti due risate insieme pensando che il mondo fosse proprio pieno di matti, nel senso buono, almeno in questo caso perché questo signore non aveva fatto niente di così disdicevole».

Il giorno dopo le riscrive e le offre un pagamento via paypal in cambio di una foto a piedi nudi. Solo i piedi. In una certa posizione. 

«Ho guardato mio marito e ne ho parlato con lui. Mi offriva 30 euro. Ho accettato. E da lì è cominciato tutto.»

Le stranezze delle foto ai piedi

Solo piedi, spiega Marcella: con smalto, senza, sulle punte, sull’erba, sopra un tappeto, che schiacciano frutta, burro, foglie o sale. «Non avete idea di quante richieste assurde, ma sono solo piedi. E io ci ricavo anche 400 euro in più al mese».

«Perché racconto questa storia? Perché so che ci sono tante donne ma anche ragazzine che fanno cose ben peggiori…e se la gente vorrà ridere di me o giudicarmi, come fanno le persone che mi conoscono, prego, non ho alcun problema: sono stanca del giudizio degli altri». 

Marcella ci tiene a specificare che usa solo Instagram anche se ci sono piattaforme apposta ma “dove spesso, dopo un po’ chiedono altro e io non sono disposta». 

«Basta creare un profilo Instagram, personale e privato (così dovranno per forza seguirti per vedere le tue foto). E nelle foto metti bene in risalto i piedi. Senza pose che facciano vedere altro, e senza esporti. Non devi fare poi nient’altro che aspettare: saranno gli amanti dei piedi a trovarti e seguirti e tu intanto puoi seguire pagine di “foto di piedi” già famose e non dovrai far altro che aspettare. Per il resto ci sono delle regole, semplici: basta essere chiare fin dall’inizio e non c’è nulla di male. Sono foto, foto di piedi. Nulla di più».

Quando stiamo per chiudere la telefonata la sua voce si fa un po’ meno sicura: «Non ti dico che sono felice. Non ti dico che lo farei anche se non avessi bisogno. Se questa pandemia non avesse azzerato le entrate di mio marito e dimezzato le mie. Non lo faccio per piacere. Ma non c’è nemmeno nulla di così scabroso, a volte rido e mi diverto anche. La gente giudica e basta. Immagino già i commenti: fatti vedere in faccia, è come vendere il tuo corpo…Tutte cose che ho già sentito da chi, all’inizio ha saputo della mia “seconda attività”. Anche queste realtà fanno parte del periodo che stiamo vivendo. Ci sono sempre state ma ora toccano anche persone normalissime, come me. Preferisco fare foto ai miei piedi che rubare». 

Calippo, chinotto, sgargatubo… tutti i modi di chiamare un pompino.

Calippo, chinotto, sgargatubo… tutti i modi di chiamare un pompino.

Il termine “pompino” deriva evidentemente da “pompa”, ma, da un’indagine effettuata con la collaborazione di esperti, risulta più recente di “bocchino”.

Roberto Alatri ha reso noti i risultati delle sue ricerche sui dizionari: assente dal Palazzi, dal D’Anna, dal De Felice-Duro, dal Gabrielli, dal Nuovo Zingarelli, è definito come “fellazione” nelle ultime due edizioni del Devoto-Oli, ma qualificato come “triviale” in quella del 1987 e “popolare” in quella del 1995.

La Treccani lo definisce “volgare”, il Battaglia “voce postribolare”, ma aggiunge: “irrumazione” Termine che ci riporta all'”inrumator” di Catullo.

Che “pompino” sia un termine molto caro agli italiani lo si evince dalla quantità di ricerche effettuate in rete.

Online è quindi una parola chiave fondamentale, soprattutto nella sfera più porno e a luci rosse, ma anche offline, per ‘l’uomo della strada’, ricopre un’importanza e una varietà linguistiche non indifferenti, fatta di sinonimi e inserimento in modi di dire del parlato comune.

La parola, che deriva dal latino fellatio, ha una quantità di sinonimi più o meno slang, più o meno regionali, che il suo corrispettivo femminile, cunnilingus, per esempio non ha.
Un motivo ci sarà.

Tanti sinonimi, stesso significato

Ecco un piccolo elenco dei sinonimi maggiormente utilizzati in tutta italia

  • Bocchino
  • Pompa
  • Pompone
  • Boccaciccio
  • Soffocone
  • Soffocotto
  • Chinotto
  • Boccolotto
  • Succhione
  • Sorbetto
  • Aspirone
  • Calippo
  • Beverone
  • Biturbo
  • Sgargatubo
  • Sufflone
  • Ovolollo
  • Spumone
  • Chupachupa

Le piu’ famose citazioni sui pompini:

“Destossi l’abadessa con gran furia, / sognando di mangiar latte e giuncate, / trovossi in bocca il cazzo dell’abate. / Fu peccato di gola o di lussuria?” (Pietro Aretino)

“Sai qual è la cosa peggiore riguardo il sesso orale? La visuale.” (MAUREEN DIANE LIPMAN(

“Se non credi nel sesso orale, tieni la bocca chiusa.”

“Definizione di coraggio: due cannibali che fanno sesso orale.”

(Intervista) Rossella & Alex. Il trasformare l’intesa in erotismo

(Intervista) Rossella & Alex. Il trasformare l’intesa in erotismo

L’esibizionismo del nuovo millennio non vive su fogli satinati di riviste o settimanali, ma corre sui fili dei social dove immagini di donne pronte a tutto per apparire ne fanno da padrone.

Il problema che si pone con tutta questa sovrabbondanza è che alla fine tutto viene considerato normale, già visto, fastidiosamente uguale a tante altre immagini dove le protagoniste cercano di scimmiottare, nelle movenze e nelle posizioni, quelle che hanno ricevuto più likes o follow.

Saper essere diversi, innovare, reinterpretare è probabilmente la dote migliore di @rossella-alex

Benvenuti ragazzi e grazie di aver accettato la nostra intervista.

Ciao siamo Rossella e Alex, una vera coppia del sud Italia. Stiamo insieme da diversi anni, coppia molto affiatata. Siamo amanti della vita e delle cose belle e abbiamo intrapreso il percorso dell’esibizionismo per puro caso. Di recente abbiamo deciso anche di postare i nostri contenuti hot amatorialisu di un sito per adulti e questo ci piace molto.

1- Cosa è per voi l’esibizionismo e cosa volete cercare di trasmettere con i vostri post?

L’esibizionismo per noi è un alone di “vedo e non vedo”, dove noi possiamo dare sfogo ai nostri pensieri e giochi in modo da far compiacere chi ci guarda e questa situazione stuzzicante ci piace. L’idea di migliaia di occhi che mi scrutano e mi bramano senza però potermi fisicamente raggiungere mi intriga e ci spinge a creare sempre un’atmosfera nuova.

2- Come è uscito il discorso di provare a mostrarsi in pubblico, farsi vedere, e chi era dei due il partner piu’ convinto?

Alex per primo ha mostrato interessa per l’esibizionismo. Mi diceva che ero bellissima, intrigante, sensuale, ma inizialmente ne ero titubante perchè non mi sentivo all’altezza. Poi ne abbiamo parlato ed abbiamo iniziato con delle prime foto solo per noi, fino a quando non abbiamo trovato il coraggio di fare il grande passo e renderla pubblica. Non immaginate che ansia. E se non fossimo piaciuti? Invece fu il delirio di commenti e apprezzamenti.

3- Non avete paura di poter essere riconosciuti nelle foto e che questo possa crearvi dei problemi nella vita reale?

Certamente, potrebbe creare problemi nella vita reale visto che questo percorso l’abbiamo intrapreso per noi r come gioco. Abbiamo deciso di SEPARARE la vita personale da questo  nostro piccolo segreto, come credo sia giusto un pò per tutti. Viviamo ancora in un paese dove se una donna si mostra nuda viene ritenuta una poco di buono, mentre se lo fa una donna disposta a tutto (e intendiamoci bene a cosa ci riferiamo) pur di arrivare in televisione, allora viene considerata una grande artista. Quando la smetteremo di giudicare le persone dalla loro esteriorità, allora saremmo tutti davvero piu’ felici.

4- Come vi è venuta l’idea di creare un canale con contenuti a pagamento per giocare piu’ direttamente con gli utenti?

L’idea è nata da quando abbiamo iniziato a postare video amatoriali. Ci piaceva il fatto che potevamo creare dei contenuti inediti per l’utente , assecondando così, i loro gusti e i loro desideri, ma soprattutto, giocare in modo diretto con loro. Quando si hanno molti follower inizia a diventare difficile interagirci ed è per questo che aver creato un canale piu’ diretto e riservato (non chiediamo mica la luna) ci permette di selezionare le persone piu’ determinate, a cui si piace, e che sappiano andare oltre.

5- Mi avete detto che per ora non avete ancora aperto la coppia a esterni, ma che la cosa comunque vi intriga. Cosa vi blocca per il momento?

Ci sono fantasie che si possono realizzare con facilità e altre che hanno bisogno di maggiore preparazione. L’idea ci intriga, in particolare anche il solo essere guardati mentre lo facciamo. Quando ci sentiremo pronti sicuramente sapremo coglierne meglio il piacere.

6- Da quando avete iniziato a giocare con l’esibizionismo, tra di voi è cambiato qualcosa?

Per una donna sapere di piacere al di là del proprio uomo è importante. Da maggiore sicurezza e ci si sente piu’ libere. Questo vale anche per il proprio uomo che ti fa sentire così a tuo agio che ci si sente di potersi spingere sempre oltre senza avere mai paura di sbagliare. Questo ci ha resi ancora più uniti e ci diverte da morire.

7- Vi siete posti dei limiti o lasciate tutto scorrere esattamente come vi va?

Tutti dovrebbero avere dei limiti. Alcuni potrebbero essere visti come obiettivi da superare quando ci si sentirà pronti, altri invece, di comune accordo, non devono essere mai nemmeno sfiorati. Abbiamo fatto prima l’esempio sull’incontrare altre persone per cui non ci sentiamo pronti. E’ un limite però è un limite che ci piacerebbe superare. L’andare a letto con altre persone senza che stiamo insieme, ad esempio, è un qualcosa che sappiamo non dovrà mai essere raggiunto perchè il rapporto ne risentirebbe.

8- Cosa vi piacerebbe che i vostri follow dicessero di voi?

Ci piacerebbe che i nostri follower dicessero di noi che siamo una bella coppia, gentili e rispettosi come vorremmo che lo fossero anche loro nei nostri confronti. Ci piacerebbe che sapessero leggere oltre alle foto e capire che siamo persone normali che hanno qualcosa di speciale. Non vogliamo insegnare la sessualità o l’erotismo, ma ci piacerebbe essere di ispirazione affinchè ognuno di voi possa realizzare, nel suo modo perfetto, quello di cui senta il bisogno.

9- Che consiglio vi sentireste di dare a chi vuole fare esibizionismo?

Non ci sentiamo di dare consigli perchè non siamo nella posizione di poter insegnare agli altri un qualcosa che è una singolarità per tutti. Ognuno la vive a modo proprio ed è giusto così. L’unico consiglio è, se siete in coppia, di trovare prima tra di voi la giusta sintonia e capire che si tratta solo di un gioco.

10- Avete un consiglio da dare a chi si sente un pò esibizionista ma non trova il coraggio di mostrarsi?

Roma non fu costruita in un giorno ma un po’ per volta! Suggeriamo di affrontare la cosa a piccoli passi, ogni tanto un passo indietro per rifare qualcosa ancora meglio, ma mai correre. Ogni singola cosa crea un’emozione diversa. Se si ha fretta, nulla ha più quel sapore speciale.

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Metterci la faccia. Il FaceSitting

Metterci la faccia. Il FaceSitting

Il facesitting è quando nel sesso… ci si mette la faccia letteralmente. Questa pratica sessuale sebbene poco esplorata nei testi o pubblicizzata è molto diffusa e consiste nel sedersi sulla faccia del proprio partner per portare a contatto gli organi genitali con la bocca.

L’eccitazione di questa tipologia di incontro sessuale è un mix della stimolazione meccanica e di quella basata sull’olfatto. E’ una tipologia di sesso orale molto fisica e “primordiale”.

E’ innegabile infatti che in questo caso è anche l’odore stesso degli organi genitali a rappresentare uno dei punti di focus.

Di solito consiste nella donna che si “siede” sul viso della propria dolce metà e per questo viene considerata nella maggior parte un cunnilingus alternativo.  

Ma non è solo questo a renderla interessante. In molti casi entra infatti in gioco anche la sua componente BDSM e di conseguenza un rapporto di dominazione/sottomissione per chi la pratica.

Non pensate a qualcosa che non sia consensuale perché rientra perfettamente in tale sfera. E’ semplicemente un modo differente di praticare il sesso orale.

Le posizioni sessuali per lo stesso sono molteplici e il facesitting è una di quelle. Nell’immaginario collettivo è collegato spesso a fantasie pornografiche di vario genere: non di rado si possono incontrare scene di questo genere nei video porno.

Se non avete mai provato questa particolare posizione ed avete buona forza nelle gambe… dovreste provarci. E’ particolare e divertente.

Soprattutto aggiunge alla soddisfazione sessuale quel pizzico di trasgressione in più che in un rapporto non guasta mai.

Vorrei essere scopata forte. Ma ho paura …

Vorrei essere scopata forte. Ma ho paura …

Nell’immaginario di molti uomini c’è la propria donna in mezzo a più uomini che la usano, ci fanno l’amore, la spingono oltre ogni limite e tu, uomo, godi nel vederla godere come una pazza.

Ma questo immaginario è presente anche nelle donne? Non volendo di far di tutta l’erba un fascio e che, per immensa fortuna, siamo tutti/e un pò diversi, SI !!! questa fantasia è presente in moltissime donne ma con dei forti “distinguo”.

“Eccovi la mia donna, Fatemela godere come una pazza. Ma è mia!! la mia donna!!”

Per molti uomini immaginare la propria donna posseduta da altri, mentre si è partecipanti o semplici spettatori, è una fantasia che possiamo dire costantemente presente o comunque in buona parte dell’universo maschile.

Molti nostri utenti ci hanno raccontato di situazioni (spesso anche realizzate) in cui la propria LEI venisse messa al centro dell’attenzione di due, tre bei ragazzi che hanno saputo dapprima metterla a proprio agio e alla fine farlo forte e senza sosta fino a sfinirla. Ciò che maggiormente li intriga, o solo al pensiero o perchè come detto lo hanno vissuto, è il vedere la propria partner perdere il controllo, diventare vogliosa e famelica. Un’essere insaziabilmente desideroso di sesso puro.

“Mi intriga l’idea, ma non esageriamo”

Molte donne hanno nelle loro fantasie l’idea di farlo con più di un uomo, ma solitamente il numero non supera mai il due o ancora più raramente non supera il tre.

La principale paura di una donna nel fare sesso con uno o più sconosciuti è l’innata paura di non sapere cosa possa accadere e che la cosa possa uscire fuori dai binari del consentito. Nella testa di un uomo c’è il sesso alle volte feroce, brutale, avido e famelico. Per una donna è diverso e la si deve portare a desiderarlo mentre la si sa leggere e capire nel mentre di un rapporto. Una donna ha bisogno di sentirsi comunque a proprio agio e che il suo no sia un no preso come ordine e non come consiglio.

Che il partner decida di partecipare o faccia solo da spettatore, il suo primo compito è quello di leggere cosa la propria donna stia provando e desiderando. Se una cosa non le è gradita o inizia a cambiare atteggiamento bisogna avere l’intelligenza di intervenire e interrompere, non forzare perchè forse poi le piace.

E’ una scelta che va accompagnata, non una decisione imposta.

Avere paura è importante ed è una sensazione che va sempre rispettata e mai minimizzata. Molti di quelli che avranno pensato “ma che vuoi che possa accadere? te la godi pure di che hai paura?” sono gli stessi che magari quando l’aereo decolla o atterra si stringono al sedile e si dicono “speriamo che questa volta vada bene”.

La paura è irrazioanale e mai bisogna imporre il proprio punto di vista. Se e quando lo si deciderà sarà fatto insieme e con tutti i vincoli che saranno considerati necessari perchè sia una cosa tranquilla, accettata e che funzioni.

Per fare un passo in più c’è sempre tempo. Un passo troppo lungo vi impedirà di continuare a realizzare i vostri desideri.

(Intervista) Annarella @La_Pocia. Quando giocare con il sesso aumenta il desiderio

(Intervista) Annarella @La_Pocia. Quando giocare con il sesso aumenta il desiderio

Oggi vi presentiamo Annarella. Una donna napoletana che definire “Piccante” è assolutamente riduttiva. Non la definirei un’amante del sesso, ma una persona alla continua ricerca del piacere, della sperimentazione e che non si pone limiti per principio.

1) Ciao Pocia raccontaci un pò chi sei

Ciao ragazzi. Sono una donna, anche se mi sento ancora una ragazzina, napoletana. Mi definisco molto verace, diretta e… aperta in tutti i sensi. Per natura sono anticonformista e non amo tutto ciò che piace agli altri. Le cose mi devono emozionare.

2) Mi dicevi al telefono che sei stata da sempre ossessionata dal sesso e dalla voglia di spingerti oltre. Ci spieghi esattamente cosa intendi?

Dopo la mia prima volta che definirei normale, intensa ma strana, già la mia seconda volta fù completamente diversa. Mi ubriacai in discoteca e mi ritrovai non so come a fare sesso con due ragazzi di cui uno molto ma molto più grande di me e da quel momento nel sesso normale di coppia sentivo che mancasse quel qualcosa, quell’emozione un pò animalesca di cui mi sono resa conto di aver perennemente bisogno per godere.

3) Che rapporto hai con tuo marito e come hai/avete iniziato a trasgredire?

Mio marito è sempre stato un uomo con la testa sulle spalle. Mi ha dato da subito un equilibrio e quella sensazione di normalità di cui alla fine ho sempre sentito il bisogno, ma con il tempo il mio istinto e le mie voglie iniziavano a tornare a galla. Una sera mi ha trovata davanti al computer a masturbarmi mentre vedevo un film porno con una gang bang e lui capì subito di cosa avessi bisogno. All’inizio partecipava anche lui ma alla fine è uscita fuori la sua natura cuckold e ha scoperto di godere molto di più a vedermi scopata da uno o più sconosciuti che mi usano che quando invece

4) quale è la situazione più estrema che ti intriga e quella che invece proprio non faresti mai?

Assolutamente no sesso con minori. Mentre la cosa che mi intriga di più e che ho avuto la fortuna di realizzare è di farlo bendata con sconosciuti senza poter percepire ne quanti fossero, chi fossero e che età avessero. Sono quando è finito tutto levandomi la benda ho contato quanti fossero. Ben 18 !

5) So che hai un bell’armamentario di sex toys. Quali ti piacciono di più e ti piace usarli anche durante un rapporto?

Spesso dei negozi mi regalano oggettistica di tutti i tipi che uso e provo anche nelle mie live. Da sola ovviamente devo compendiare la mancanza di cazzo (si posso essere diretta?). Quindi amo molto i toys fallici e i plug. Quando invece sono in compagnia durante un rapporto preferisco oggetti che simolino le parti che in quel momento non sono usate, come wand e succhiatori.

6) cosa ne pensi dello scambio di coppia?

E’ un’esperienza che abbiamo provato all’inizio, intrigante e affascinante. Ho un forte lato bisex dominante e penso che sia un qualcosa che rafforza il legame di coppia rendendolo libero da paure. Spesso ho preferito essere l’oggetto del desiderio di due coppie andando da sola. Forse questo è il ruolo all’interno dello scambismo che maggiormente mi si addice.

7) Hai un profilo su OnlyFan. Come mai hai pensato di aprirlo e cosa vuoi trasmettere ai tuoi utenti affezionati?

Il tutto nasce dal mio desiderio di essere al centro della passione degli altri, di assorbirne la forza e guidare il mio piacere. Ho bisogno di guidare ma allo stesso tempo di sentirmi usata. OnlyFans è un modo per entrare in contatto con persone selezionate, decisa e intraprendenti che non perdono tempo a chiacchierare o a raccontarti della loro vita. Vanno subito al dunque, mi vogliono e io mi faccio usare perchè non fingo. E’ esattamente il mio modo di essere e di godere.

8) Mi dicevi che spesso incontri persone che conosci sul tuo canale. Cosa deve avere una persona per poterti conoscere dal vivo?

Non sopporto le frasi di circostanza, quelle dette e ridette a tutte. Devo sentirmi ossessionatamente desiderata, voluta e che impazzisce di voglia per me. Qui si parla di sesso, non devo essere corteggiata. Deve sapermi trasmettere le sue voglie più nascoste e avere fame di me.

9) Tuo marito ama essere cornuto. Capita mai che gli uomini con cui devi andare li scelga lui? Che situazione predilige?

Generalmente scelgo io. Quando lo fa lui è perchè predilige ed ha voglia di vedermi scopata da più uomini solitamente molto dotati e fisicati. Spesso mi spinge ad essere intraprendente con un estraneo, come ad esempio un cameriere o un commesso e di riuscire a farmi portare da lui da sola. Ama farsi raccontare cosa sia successo nei dettagli, sapere che il tizio mi abbia usata e che magari gli mandi qualche scatto mentre sono ancora li con lui.

10) Hai qualche consiglio per le persone che hanno delle fantasie da realizzare ma hanno paura di lasciarsi andare?

Se non si realizzano le proprie fantasie, ci rimangono dentro e ci portano a un costante senso di frustazione e delusione. Si sente di non aver mai vissuto la vita che si voleva vivere perchè mancano le emozioni. Bisogna sapersi affidare non al caso ma da persone esperte che sappiano guidarti e portarti a delle sensazioni che non immaginavi di poter provare. Se si scelgono le persone giuste, ci si sfida, niente può andare storto e ne uscirete immensamente più forti.

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