Chissà quanti maschi suderebbero freddo a sentirsi fare questa richiesta. O quante donne entrerebbero nel pallone. Prima che mi diciate “io non ne ho bisogno” sappiate che i sex toys sono divertentissimi. Non si tratta di averne bisogno, di non riuscire a raggiungere l’orgasmo o di non accontentarsi delle misure del proprio partner: si tratta semplicemente di sperimentare qualcosa di diverso.
Un vibratore per una donna non è un sostitutivo di un uomo, cosi’ come la masturbazione maschile non cancella la necessità di una donna, ma come d’altronde per un uomo spesso è stata meglio una masturbazione al bagno piuttosto che una serata noiosa con una che al massimo gli ha fatto una carezzina, lo stesso vale per una donna.
Chi dice che “non ne ho bisogno” è come una vergine che cerca di dare dei consigli sul sesso ad un’amica. Non puo’ parlare.. nessuna donna che ne ha provato uno si è poi piu’ permessa di dire che non servono a nulla.
E vi sorprendero’… sapete qual’e’ il momento migliore per utilizzarlo? Sdoganiamo il vibratore dall’utilizzo autonomo e singolo e facciamolo entrare nella coppia: sarà una scoperta divertente, vedrete.
Come sceglierlo
Spesso il problema è che ci si vergogna, ci si sente giudicate “E se qualcuno mi vedesse entrare nel negozio? e se poi magari li dentro c’e’ uno che mi conosce o conosce i miei genitori?”. Beh la soluzione è semplice. Esistono negozi online affidabilissimi a cui affidarsi. Spediscono in formato anonimo e discreto (Al termine della recensione vi elenco alcuni modelli presi da un sito di fiducia).
Ma se poi a casa mi aprono comunque il pacco? beh.. il pacco puo’ essere spedito a casa di un’amica o dove c’e’ un portiere in modo che lo ritiri lui (di sicuro non lo apre) e lo consegni solo a voi. Ci sono amiche che se li fanno spedire persino in ufficio perchè paradossalmente non c’e’ niente di piu’ sicuro (nessuno si permetterebbe mai di aprire una spedizione privata)
Da sole o con un’amica fidata si va su internet , tablet, pc o celluare e ridendo e scherzando li si visionano, ci si incuriosice e poi si acquista con un paio di click. Se quelli a forma troppo smaccatamente umana vi mettono ansia, optate per qualcosa di colorato, buffo, magari coi glitter. Aspettate un attimo a prendere quelli con la doppia funzione anche anale… C’è tempo per tutto!
Le dimensioni
Sfatiamo un mito: il bello del vibratore non è tanto nelle dimensioni quanto nella vibrazione. Quindi concentratevi su quella. Vanno benissimo anche i mini vibratori da dito (Vibratori Bullet), gli ovetti , i G spot (quelli che stimolano anche il punto g) ma in particolare vi consiglio i Rabbit che hanno la funzione di stimolazione clitoreidea.
Le forme
Ce ne sono di assurdi: da quelli che non si capisce da che parte afferrarli, a incredibili oggetti di design. Ci sono anche gli insospettabili, tipo il maialino da massaggio, la paperella vibrante o il delfino, che in realtà sono degli ottimi stimolatori da clitoride. Pare sia molto in voga quello di Hello Kitty. Insomma: a ciascuno il suo!
Le pile
È fondamentale non dimenticarsene! Ricordo un incontro dove il mio compagno sfoderò con orgoglio un vibratore bellissimo… peccato che non avesse controllato il funzionamento e abbia passato un quarto d’ora buono a verificare da che parte si infilassero! Studiate e prendete confidenza col mezzo prima di usarlo in coppia.
Come farlo entrare nella coppia
Introducete il discorso con allegria e con curiosità. Alla fine è uno stimolante per il piacere, non è un surrogato o un sostituto. Cercate forme e colori che non mettano in competizione il pene del vostro compagno con il vostro sex toys. Se lo state proponendo a una donna, magari bendatela e proponetele questo gioco come una scoperta di sensazioni: il primo approccio visivo potrebbe mettere un po’ di soggezione. E mi raccomando… spiegategli , se non è pratico, che un vibratore non è uno sturalavandino piace se usato, specie inizialmente, con delicatezza.
Per goderne in due
Sono disponibili modelli che stimolano in contemporanea entrambi i partner, dagli anelli da pene che vibrano, a modelli più complessi per stimolare lo scroto e il punto g. Incuriositevi e provatene. Sesso sicuro, sempre. Una raccomandazione visto che si parla schiettamente di penetrazioni: qualunque modello usiate, se avete intenzione di avere una penetrazione anale e successivamente vaginale, meglio se fate indossare un profilattico al vostro sex toys: cambiate preservativo appena cambiate “sede” evitando così di portare germi e batteri che potrebbero causarvi infezioni.
La pulizia
Attenzione alla manutenzione: i sex toys sono oggetti delicati e come necessitano di detersioni e cure specifiche a seconda del materiale. Che dire: fatene il peggior uso possibile! Il miglior sesso è quello sporco!
Adesso voglio sapere tutto: avete mai usato un vibratore? Ve ne hanno mai proposto uno? Non ditemi di no altrimenti ci resto male!
Una premessa importantissima. Spogliatevi da ogni pregiudizio morale. Chi non ne ha mai usato uno non sa che si perde ed in seconda istanza vuol dire che non conosce appieno il proprio corpo. Meno del 2% di chi ha usato un sex toy ha dichiarato di non volerne piu’ usare. Vorrai dire qualcosa? ^^
In questo articolo si parlerà di Sex Toys ma anche qui il pregiudizio comune vuole che questi siano associati solo al mondo femminile o al massimo all’interno di una coppia. Anche qui , signori miei, se la pensate cosi’ sbagliate di grosso.
Viviamo oggi in un mondo pieno di pregiudizi che non fanno altro che sopprimere la nostra sessualità. Per un uomo, una donna che usa un vibratore, è una persona che non trova di meglio (ed io posso dirvi che la maggior parte delle volte sono stati meglio i miei giocattoli dei tanti supponenti maschi che si sono proposti, ma suppongo che un uomo possa aver detto lo stesso di noi^^). Ma un uomo che usa un sex toys per se stesso allora? e non parlo solo di masturbatori ma anche dei plug P-Spot che stanno avendo un successo immenso in tutto il mondo.
Tanti, anzi tantissimi, di diversi tipi, materiali, dimensioni, forme e prezzi, ma in particolare fantasiosi sono i nuovi giocattoli erotici di cui sia i single che le coppie non possono più fare a meno. Vi state chiedendo a cosa serva un sex toy se magari siete già appagati?
Forse pensate di essere completamente appagati, ma un sex toy vi può aiutare, se siete single, a scoprire nuovi punti erogeni del vostro corpo, mentre se siete in coppia vi può aiutare a passare una serata o un week end ad alto tasso erotico per vivacizzare il rapporto. E posso farmi un esempio pratico applicabile alla sessualità adolescenziale. Il primo bacio.. cosa potrebbe esserci di piu’ bello, la prima toccatina.. poi la prima fellatio ..cosa potrebbe esserci di piu’ bello… il primo rapporto sessuale completo…. si ok la prima volta difficilmente viene bene ma.. che bella scoperta… poi i primi giochi, il rapporto anale (se ben fatto) e cosi’ via .. sempre di piu’… poi ci si ferma convinti di aver raggiunto il massimo raggiungibile ESATTAMENTE come avevamo pensato sin dal primo bacio e per molte di noi si pensa che il massimo della trasgressione sia stato quel mezzo rapporto anale..
La vera domanda da farci è perchè ci siamo fermati? perchè vergorgarsi di farlo ancora piu’ strano in particolare adesso che ci conosciamo meglio, che probabilmente abbiamo un partner affiatato e che abbiamo delle fantasie erotiche che non si sarebbe mai potuto immaginare prima? Semplice.. rispetto a quando si era adolescenti da adulti ci si sente piu’ responsabilizzati, si ha piu’ paura di essere giudicati ed in particolare di autogiudicarsi perdendo quell’istinto all’iniziativa che ci rendeva unici e felici per rinchiuderci in pregiudizi “prefabbricati” per, forse, la semplice paura di scoprire che lo si poteva fare anche prima e si è perso tanto tempo?
La varietà e la molteplicità di accessori sul mercato, soprattutto se si è alle prese con il primo acquisto di questo genere, puo’ comprensibilmente far sorgere dubbi su come orientarsi nella scelta.
Dove acquistare i sex toys
Partiamo davvero dall’inizio. Chi non ha mai comprato un sex toy non sa neanche bene dove potrebbe comprarne uno. Tutti sappiamo che esistono i sexy shop, che sono dei negozi appositi per la vendita di questo tipo di prodotti. Ma in realtà i classici sexy shop non sono
l’unico posto dove andare a caccia del sex toy che soddisfa le vostre esigenze e per di piu’ si vive con il terrore di essere visti entrare in quel negozio o dover chiede consiglio ad un uomo che non si conosce su quale sex toys prendere mentre lui ti scruta bavoso.
Per il primo acquisto consiglio ovviamente Internet dove è possibile scegliere il prodotto, conoscere le qualità e leggere la descrizione senza essere osservati, dove ti arriva a casa con un pacco anonimo ,potresti persino fartelo spedire a casa di un’altra persona fidata (o non impicciona o persino richiedere che il pacco sia lasciato in fermo deposito vicino casa in cui si puo’ andare a ritirarlo di persona, tanto, ripeto, il pacco è anonimo e non è sospetto.
L’obiettivo
Naturalmente, una volta stabilito il posto dove fare il proprio acquisto, occorre decidere qual è il proprio obiettivo. Per quale motivo desiderate acquistare un sex toy? Con chi e in quale situazione lo volete usare? Quale zona del vostro corpo volete stimolare?
Per non incorrere nella scelta sbagliata queste sono le domande che bisogna necessariamente porsi. In pratica bisogna fare come un piccolo viaggio all’interno dei propri desideri intimi. Come abbiamo anticipato, sono essenzialmente tre gli interrogativi la cui risposta vi potrà guidare alla scelta giusta. Uno stimolatore clitoreideo è diverso da un fallo che è diverso da uno in vetro per sensazioni che è diverso da un gspot che è diverso da un rabbit che è diverso dalle palline da geisha che sono diverse da…. etc etc (all’infinito). Quello che puo’ piacere ad una vostra amica non è detto che possa piacere a voi. Per un uomo è mediamente piu’ facile perchè ha una fantasia/perversione erotica piu’ consolidata ma a differenza della donna è assolutamente canonico e meno restio a provare cose particolari. Ma ne parleremo piu’ avanti.
Per prima cosa stabilite a cosa vi serve un sex toy, qual è la sua destinazione d’uso. Per poter determinare lo stile e le dimensioni del sex toy e poter usufruire dei suoi servizi, stabilite se volete usarlo in solitudine o in coppia e soprattutto su quale parte del corpo volete metterlo alla prova.
Un sex toy sicuro
Poi, non dovete trascurare anche un altro aspetto importante, ovvero quello dei materiali da cui un sex toy è composto. Se infatti un sex toy deve essere in grado di far volare la fantasia e stmolare al punto giusto, deve però anche essere sicuro per la salute.
I materiali migliori sono il silicone, visto che è un materiale che con il calore tende ad ammorbidirsi e ad adattarsi al corpo, il vetro borosilicato, il pyrex, e poi il vetro (che contrariamente a quanto si pensa non è freddo, anzi trattiene anche bene il calore per una sensazione molto particolare), il legno (specialmente l’ebano) e la ceramica, che si puliscono e si sterilizzano facilmente e non contengono sostanze tossiche.
Sono invece sconsigliati tutti quei sex toys realizzati con ftalati, delle sostanze dannose per l’organismo, visto che potrebbero essere facilmente assorbite dalle mucose. Considerato anche questo aspetto, siete pronti per la caccia al vostro sex toy.
I sex toys da usare da sole.
Ed ora eccoci ad esaminare un po’ quelli che sono i vari tipi di sex toys in circolazione. Ne volete uno ironico e divertente oppure cercate un sex toy di design? O magari siete alla ricerca di qualcosa di realistico? Tranquille, qualsiasi cosa vogliate esiste, perché ce n’è davvero per tutti i gusti. Partiamo dai classici vibratori, che si distinguono per la loro capacità di stimolazione.
Essi possono avere una o più intensità di vibrazione, una vibrazione fissa e/o diversi percorsi di vibrazione che uniscono impulsi di diversa intensità. E ce ne sono perfino alcuni possono essere programmati e andare addirittura ritmo di musica, semplicemente collegandoli al proprio iPod. I vibratori non sono sempre e soltanto..”vibratori” ma ne esistono diverse variati… con stimolatore clitoreideo (I rabbit), con stimolatore anale, ad impusi, ad anelli e cosi’ via.
Tra i vibratori va sicuramente menzionato il rabbit, che è un vero must per molte donne. Questo è l’ideale da usare in solitaria ed è composto da due parti, una che stimola la vagina e l’altra che, posizionata sul clitoride, regala fantastiche vibrazioni. Si chiama Rabbit perchè ha la forma di un simpatico coniglietto e vi segue anche nella vasca da bagno o sotto la doccia o come compagno di letto per rilassarsi un po’ prima di andare a dormire.
Poi ci sono altri modelli, alcuni curiosi (ma assolutamente funzionali) per dare quel tocco di fantasia in piu’. Il Double ticker ad esempio è uno stimolatore eccezionale.
I sex toys per gli uomini
Anche per i maschietti che si vogliono divertire da soli o in compagnia la scelta è molto ampia. Si va dai massaggiatori prostatici agli anelli vibranti per il pene ed a diversi giochi da fare in situazioni estremamente piccanti.
Un uomo che usa uno stimolatore prostatico o un butt plug non vuol dire che è Gay. Lo sappiamo bene che mentre vi viene fatto un “blow job” godete come dei pazzi se con un dito giochiamo li. Ed allora perchè avere paura di provarli anche in coppia? E’ solo un discorso di limite culturale che per fortuna con il tempo lo state superando ^^. Da donna posso dire che mi è capitato di utilizzare in coppia anche questi stimolatori prostatici e devo dire che funzionano decisamente bene anche su di noi, come d’altronde ho provato il contrario ed è stato apprezzato.
I sex toys da usare in coppia
E per divertirsi in coppia? Anche in questo caso quello che serve è solo la fantasia. I normali vibratori possono essere usati anche durante il rapporto sia per allungare i tempi di lui che per far a lei raggiungere l’orgasmo o ci sono i Massage Wand che sono degli stimolatori clitoreidei che possono essere usati anche durante la penetrazione. Il discorso è che nella coppia ci dev’essere feeling ed il coraggio di provare anche cose nuove. Non parlo solo di manette, bende, pinzettine, piccoli frustini ed anelli per il pene con stimolatore clitoreideo (c’e’ persino quello con il contaspinte). Molte coppie hanno scoperto lo strap-on che permette di giocare momentaneamente ad invertire i ruoli , fatto spesso per irretire il proprio uomo in modo da avere una reazione piu’ “possente” immediatamente dopo.
Non vi dimenticate le creme!!! sono un must!
Il Prezzo
Da non tralasciare un dettaglio che poniamo per ultimo ma non è assolutamente secondario. Stiamo parlando del prezzo, visto che un sex toy deve adattarsi non solo ai vostri gusti ma anche al vostro portafoglio. In commercio ci sono sex toys per tutte le tasche, i prezzi partono da pochi euro, come ad esempio per l’anello vibrante, per arrivare a qualche migliaio nel caso di dildo e vibratori in oro o argento.
Fidatevi soltanto di prodotti Europei con marchio CE e di negozi che abbiamo buone referenze.
Chiunque abbia tradito almeno una volta nella vita, sa che la chiave di tutto è spesso una buona bugia. Una balla, un trucco, per poter stare tranquilli senza destare sospetto e poter vivere in tranquillità quei “momenti” intimi.
Succede però che una Donna di Roma, sposata con un uomo che probabilmente non ama più, stesse per uscire dicendo di voler andare a fare una passeggiata per negozi e che si sarebbe assentata per un paio di ore.
Il Marito, in vena di litigi non voleva farla uscire e lei urlando con il proprio uomo se ne esce di casa sbattendo la porta e dicendo di non voler tornare più e che si sarebbe suicidata.
L’uomo, probabilmente conscio di aver ultimamente stressato troppo la donna, vedendola distratta e assente ha iniziato a pensare che fosse seria e non riuscendo a fermarla chiama immediatamente la polizia.
Gli agenti hanno iniziato a setacciare la zona e hanno trovato la vettura della donna parcheggiata presso il cimitero del Verano, ma con la donna a dir poco in perfetta salute tranquillamente in macchina.
Cosi’ paciosa e tranquilla che quando gli agenti si sono avvicinati alla vettura hanno scopero che oltre a non essere troppo vestita non era da sola. Insomma in poche parole si stava dando parecchio da fare con il suo amante.
Davanti agli agenti la donna ha candidamente confessato che avendo fissato l’appuntamento con il suo nuovo “ometto” e non riuscendo ad uscire di casa per via delle intemperanze del marito, non ha trovato una scusa migliore di quella del suicidio e la fuga di casa, scusa troppo eccessiva che ha scatenato la ricerca da parte delle forze dell’ordine per ritrovarla.
Insomma, la morale è che se dovete inventarvi una scusa, non esagerate….. 😉
Giorgio & Alessandra sono una coppia sposata che è iscritta al nostro sito “Il Lato Oscuro del Sesso” da parecchio tempo e sono la classica coppia che conosce le regole del gioco e che ama mostrarsi e raccontarsi senza mai avere paura.
Proprio per questo abbiamo deciso di intervistarli e farci raccontare come hanno iniziato, cosa amano di questo mondo e perchè è bello fare ciò che si fa quando c’è intesa e feeling.
Ecco a voi, in esclusiva, l’intervista a COPPIAGIO’
Quando hai confessato i tuoi desideri alla tua donna e come ha reagito?
– Nel lontano 1995 ho confessato a mia moglie, con la quale ci siamo fidanzati a 15 anni e che lei a breve avrebbe compiuto 35 anni, che l’unico uomo con cui aveva fatto sesso ero io, suo marito, e che forse era giunta l’ora che provasse un’altro pene e che mi sarebbe piaciuto condividere con lei questo momento. Come previsto mi ha risposto che ero pazzo e che non la amavo, se è questo che desidero con lei.
Quando è successo la prima volta con un altro uomo e come l’avete organizzata?
– Nel 2000 dopo dopo essere riuscito,per gradi, a farle fare diverse cosette trasgressive in vacanza a Stromboli su mia continua insistenza, come sfida, è uscita all’angolo della strada e si è messa provocante dicendo “se qualcuno mi abborda ti raggiungo in casa”. Così è stato! Un signore l’ha abbordata e si è presentata in casa con lui, sperando che il gioco finisse lì, invece io non l’ho fermata e lei ha cominciato a spogliarsi e poi si è fatta scopare davanti a me. Come l’ha presa? cosa mi ha detto dopo? Mi ha detto: “Mi hai dato in pasto ai porci, adesso mi faccio scopare da tutta l’isola!!” ed è uscita da casa nuda dicendo: “è cosi che mi vuoi adesso sono una donna libera”.
Come si è passati da una reazione di “ripicca” da parte della moglie a qualcosa che invece ora le piace molto?
– Premesso che, prima della sua prima scopata con un altro uomo, gli anni precedenti al mare è capitato più volte che mentre lei mezza nuda o nuda prendeva il sole e io la masturbavo col vibro, diversi guardoni la spiavano e si masturbavano per lei. Poi successivamente alla vacanza di Stromboli, considerato che in precedenza l’avevo data in pasto ad un estraneo, bene, ogni guardone che stava per masturbarsi per lei lo raggiungeva e bello o brutto si metteva a disposizione dicendo: ”mio marito vuole che io sia tutta per voi”, naturalmente sempre sesso protetto. Più la trattavano con volgarità, più il suo piacere aumentava.
Come scegliete i partner? Li scegli tu o lei? E quali caratteristiche fisiche devono avere?
– I partner li sceglie sempre lei, sempre in vacanza o lontani da casa, se vede un uomo che se la tromba con gli occhi allora lei gioca di anticipo e si propone. Naturalmente sceglie sempre non bei ragazzi o uomini di classe che devono essere ”allupati”.
Vi siete mai trovati in situazioni imbarazzanti o che vi siano sfuggite di mano?
– Abbiamo trovato sempre persone con tanta voglia di fottersi mia moglie senza mai avere problemi.
Quando guardi tua moglie fare sesso con altri, osservi in silenzio oppure chiedi al bull di fare ciò che tu gli dici?
– Quando mia moglie si fa usare si mette a completa disposizione del bull di turno e io mi godo lo spettacolo in un angolo in silenzio, come se fossi al cinema.
Avete mai partecipato o organizzato ad una gang bang? Se si, ci raccontate come è andata?
– Non abbiamo mai partecipato a gang bang e non abbiamo alcuna intenzione di organizzarne una.
Qual’è la cosa più porca che tua moglie ha fatto con un uomo con te presente?
– Mia moglie quando scopa si fa fare di tutto per cercare di farmi diventare geloso sperando che io la fermi.
Esiste un desiderio, anche se perverso e irrealizzabile che tu vorresti far vivere a tua moglie o che lei desidera segretamente?
– Desideri particolari non ne ho perchè lei mi stupisce sempre, sperando che io la fermi, il mio segreto da marito è guardare e non partecipare mai, poi faccio sesso con lei quando va via il bull.
Quando si parla di sesso spesso ci troviamo davanti a dei termini di cui non comprendiamo appieno il significato, anche perchè spesso usare termini più rappresentativi può sembrare decisamente volgare.
Un esempio può essere sicuramente quando da ragazzina sentivo dire che con il proprio ragazzo si era fatto del “Petting”. Io chissà cosa mi immaginavo e ci rosicavo nel pensare che le altre fossero più avanti di me e chissà quali mirabolanti giochi e posizioni tenessero fino poi a scoprire che si trattava solo di qualche palpatina e mano che superasse il limite dell’elastico degli slip.
Che cosa è il Bukkake ?
Molti uomini lo sapranno bene, istruiti da centinaia di migliaia di film porno visti, mentre per le donne (vedi il discorso del Petting) si limitano a definirla la pratica del farsi venire sul viso.
In realtà si tratta di una pratica di “gruppo” in cui più uomini lo fanno contemporaneamente inondandola, pratica che spesso non è associata ad un rapporto completo con tutti i presenti.
Molte amanti del Bukkake spingono gli uomini a venire senza avere con essi un rapporto che vada al di là della masturbazione (con mano e bocca).
Come è nato il Bukkake
Del Bukkake (termine evidentemente giapponese) se ne parla in alcuni scritti e documenti risalenti al XIII Secolo come pratica già ampiamente diffusa e quindi la sua origine va probabilmente cercata più indietro nel tempo.
Secondo una delle teorie più accreditate, il bukkake era un antico rito di fertilità che veniva compiuto dopo un matrimonio, per garantire una lunga a prosperosa discendenza alla coppia.
La sposina veniva ricoperta di sperma da tutti i convenuti al matrimonio, che in tal modo dichiaravano di accettare la fanciulla come donna adulta e non più come bambina, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguivano.
La quantità di sperma indicava simbolicamente la lunga e prosperosa discendenza che i partecipanti al matrimonio auguravano alla coppia.
E’ facile notare la stretta parentela tra la tradizione giapponese del bukkake e quelle occidentali del lancio di riso agli sposi: entrambe rappresentano un momento cardine della celebrazione del matrimonio e hanno la funzione di augurare agli sposi gioia e prosperità.
Col passare del tempo e il mutare dei costumi, il bukkake si è trasferito dalla sfera pubblico-sociale a quella privata (a cui avevano accesso solo i parenti stretti e gli amici più cari) e si è trasformato in una cerimonia di grande sfarzo e lusso, in cui la componente estetica aveva un peso notevole.
Le giovani giapponesi dedicavano alla preparazione del proprio bukkake una cura simile a quella che le nostre spose dedicano alla scelta dell’abito nuziale: un bukkake scarso o grossolano sarebbe stato una vergogna enorme per le famiglie della coppia.
Il bukkake ha quindi continuato a seguire questi due filoni che si sono via via separati: da una parte il bukkake “rurale” in cui la componente principale era l’aspetto quantitativo dell’emissione di sperma, dall’altra il bukkake “artistico” in cui invece si prestava la massima attenzione all’armonia dei gesti e delle musiche che accompagnavano il rituale.
Come molte antiche tradizioni giapponesi (le arti marziali, ad esempio) anche il bukkake ha subito l’influsso occidentale: quello che un tempo era un rito carico di significati simbolici è diventato uno sport in cui quello che conta sono gli arbitri e i punteggi; meno affascinante e pregno di significato, ma certamente più “digeribile” per il gusto occidentale e moderno.
In Giappone il bukkake è oggi una realtà molto diffusa: ci sono decine di scuole di alto livello che preparano i propri atleti per le innumerevoli competizioni che si svolgono ogni anno. Il momento culmimante è la finale del campionato, che si svolge in tre manches differenti e che tiene incollati al televisore milioni di giapponesi.
All’estero il bukkake non è molto diffuso, perchè gli uomini hanno difficolta a condividere la propria donna con altri uomini per farle godere questa pioggia appiccicosa e perchè una donna da sola in mezzo a una marea di sconosciuti di certo non se lo potrebbe permettere.
Perchè piace il Bukkake
Alcune donne amano quel senso di sottomissione sessuale ed essere considerate oggetti del piacere. Quel pizzico di umiliazione, se ad un livello controllato e accettato, è sicuramente eccitante. Inoltre per una donna, riuscire a provocare l’orgasmo a più uomini contemporaneamente da un forte senso di appagamento e di realizzazione personale. Fare sesso è bello e si spera duri il più possibile, ma se il vostro lui non riesce a venire ovviamente ci si da la colpa per non essere piaciute abbastanza.
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