Lo scambismo fa bene alla coppia ?

Lo scambismo fa bene alla coppia ?

Lo Scambismo è visto, per chi non lo pratica, una sorta di tradimento con l’approvazione reciproca, ma per chi lo pratica non è cosi: è saper scindere sesso e sentimento, fiducia e sana gelosia, cosi che lo Scambismo (Swinger) diventi una distrazione sana e intrigante del gioco sessuale nella coppia, aiutandoli, così, a riscoprirsi e a fortificarsi.

Di contro, può essere la rovina di una relazione.

Conosco coppie scambiste che hanno avuto quello stile di vita per un po’ di tempo e le vedo ancora oggi felici, tenersi per mano, toccarsi, baciarsi e cercarsi. Poi vedo coppie, sempre presenti nelle messe e attività parrocchiali, coppie che hanno conformato il loro percorso di vita alle regole del matrimonio ecclesiale, conservatrici, che, a malapena, si parlano in pubblico e questo, almeno a parer mio, perchè non sono stati in grado di stabilire delle regole comuni da rispettare all’interno del gioco stesso.

Se siete una coppia, una singola o un singolo che già conosce le regole di questo mondo, non vi dimenticate di iscrivervi a ILO, il social totalmente gratuito per chi ama lo scambismo e l’esibizionimo cliccando questo => LINK <=

Lo scambismo può far bene alla coppia?

Alcune coppie preferiscono andare in posti esotici, altre in crociera, per far ripartire il proprio rapporto fuggendo dalla routine, per poi tornare, sperando di essere cambiati e rafforzati. Poi ci sono quelle coppie che usano il loro tempo libero, quindi bene o male tutto l’anno, parlando della loro unione e vita e sperimentando sessualmente nuove idee, giochi anche mentali e, perchè no, anche accogliendo altre coppie, singoli o singole, nella loro sessualità.

Raccontiamo la storia di Marco e Giada, nomi di fantasia. Marco e Giada, rispettivamente 48 e 45 anni, si sono sposati 5 anni fa, matrimonio civile dato che entrambi sono divorziati. Hanno figli da precedenti relazioni, di 4 e 17 anni. Vivono nella provincia Fiorentina, dove lavorano come impiegati. Il tempo libero lo passano a camminare con i loro cani, a fare puzzle e a vedere nuovi film o serie tv.  A volte vanno in un locale di Scambisti aperto da qualche anno, una discoteca dedicata, ed è proprio li che li ho conosciuti. Come per me, anche per questa coppia, il sesso occasionale con estranei è un’attività ricreativa come qualsiasi altra.

Come è iniziato

Fu Marco a proporre l’idea di iniziare a capire e scoprire cosa fosse lo scambismo. Lui, anche se nervoso nell’esprimere questo desiderio, pensò che sarebbe stato un buon modo per spezzare la monotonia del matrimonio, che sentiva potesse giungere, vista la passata esperienza matrimoniale. Lo suggerì, per la prima volta, nel bel mezzo di una cena intima a lume di candela, ma, malgrado l’atmosfera, Giada non impazzi di gioia, a tale proposta. “All’inizio era piuttosto esitante,” mi disse Marco.

“Ero un po’ sconvolta”, ricorda Giada.” Ma con un po’ di romanticismo mi convinse: sono una persona aperta, quindi per lui ero disposta a provare, per renderlo felice e per capire se, poi  sarebbe piaciuto ad entrambi o sarebbe rimasta una fantasia su cui giocare solo noi due.”

La loro prima volta…

Ci vollero quasi sei mesi, dopo il consenso di Giada, per preparare e trovare un luogo adatto a loro. Marco cercò online, siti di scambismo, poi studiò le recensioni e lesse i consigli, che altre coppie fornivano, finché arrivò a scegliere un nuovo locale, da poco aperto, e perchè nuovo, sicuramente poco affollato, sembrava accogliente da come vide nelle foto del sito. Cosi Marco e Giada si avviarono alla loro prima serata swingers.

Entrambi rimasero molto colpiti dall’atmosfera sorprendentemente serena, una discoteca a tutti gli effetti con stanze e luoghi accoglienti. Le stanze al piano superiore erano con letti ampi e comodi, tutte dotate di dispenser con gel lavamani e fazzoletti. “All’inizio non mi sentivo a mio agio, timido e un po’ e nervoso,” raccontò Marco. “Non sono una donna da discoteca”, aggiunge Giada. “Io non faccio clubbing, non bevo, quindi per me ci è voluto un po’ più tempo per aprirmi e parlare con la gente“. Tuttavia non era sola: c’erano, in realtà, parecchi frequentatori che non bevevano. “Non è un posto dove tutti sono ubriachi“, spiega Marco.

Dopo aver esaminato la scena, ognuno si concentro’ sui potenziali partner e iniziò conversazioni casuali. “Non è che ti butti nel letto”, dice Giada. “Inizi a parlare con loro e li conosci un po’”. Sembrava tutto abbastanza normale, tranne per gli argomenti di conversazione. Normalmente quando le persone si incontrano per la prima volta, le discussioni si basano essenzialmente sul che fai e dove vivi, ma qui si aggiunge la nota del sesso, la libertà di parlarne senza remore, tabù.”

Tutto si svolge come un discoteca normale, si balla e se si vuole si beve. Giada notò una cosa, “nessuno turba le donne, sono tutti gentili, nessun approccio sgarbato, neanche dai singoli.” Se vuoi balli, se vuoi ti intrattieni, se vuoi provochi, se vuoi ti dirigi nelle stanze dedicate. Nelle stanze, puoi solo farti vedere, mentre fai sesso, chiudendo la porta e dalla finestrina dai spettacolo, oppure lasci aperta la porta e accogli chi vuoi tu e fai sesso con chi ti piace.

La loro prima serata passò…

Al loro rientro dalla prima serata, Giada e Marco mi raccontarono che, quasi contemporaneamente, si posero la classica domanda: “come è stato per te?” Domanda che ho posto anche io, ma che che Giada non soddisfò: “Ne abbiamo parlato perché voleva conoscere le mie sensazioni, per rassicurarmi che non ci fosse gelosia”. Insieme, decisero che era qualcosa di apprezzato e avrebbero continuato a fare.

Sistemarsi in una routine

Nel giro di pochi mesi, la coppia creò un modello. Frequentavano un evento o locale di scambisti, ogni tanto, abbastanza da poter essere definiti “regolari”, ma non così tanto da considerarsi parte di quel gruppo.

Frequentavano varie feste. Alcune limitate solo a persone di mezza età, altre che includevano persone di età diverse. Giada preferisce una varietà di età, anche se non sta cercando di essere un puma. “I più giovani non fanno niente per me” sorride.

Al contrario, Marco preferisce la serata solo over 50. “Le donne più mature sono più … istruite”, azzarda. “Esperienza”, suggerisce Giada. “Esattamente,” concorda Marco.

Negli incontri, non hanno mai voluto portare a casa nessuno, di quelli che conoscevano: “giochiamo sempre e solo nei locali o negli eventi” spiega Marco “Il sito dove siamo iscritti lo usiamo per fissare o trovare eventi e me ne occupo io. Di conseguenza non accettiamo di andare ospiti in case altrui, a meno che non sia per una festa.” Alla mia domanda se il loro scambismo era condiviso nella stessa stanza o in separata sede, Giada mi risponde: “preferiamo giocare insieme, raramente ci separiamo, e se accade, comunque non torniamo mai da soli a casa, ci aspettiamo. Inoltre ho scoperto che le attenzioni femminili molto appaganti, quindi, se siamo tutti insieme meglio”.

Come lo scambismo ha aiutato il loro matrimonio

Finora, la loro vita sessuale affollata non ha influito negativamente sulla loro unione, tutt’altro: “È meglio”, dice Marco “Siamo solo più forti“, concorda Giada: “C’è una certa energia che scaturisce dalla libertà, perché sai che puoi fare quello che vuoi.” Entrambi dicono che, con lo scambismo hanno imparato a sentirsi “meno intrappolati” nella loro relazione a lungo termine.

“Non importa quanto tu ami qualcuno, le cose possono diventare stantie“, spiega Marco. “Aggiungendo altri partner sessuali nel mix, si mantiene tutto più fresco – incluso il sesso con la persona con cui sei impegnato. Non avendo confini così rigidi, ci siamo aperti di più l’uno con l’altra”.

Marco e Giada quando parlano con coppie che vorrebbero provare questo stile di vita consigliano: “Assicurati che sia qualcosa che vuoi davvero fare, perché la gelosia può rapidamente insinuarsi e distruggere una relazione“, avverte Giada. “Devi assicurarti che sia qualcosa con cui ti senti a tuo agio.”

Conclusione

Questo è un racconto di una delle tante coppie, un parere, la loro visione, il loro modo di vivere lo Scambismo. Essere una Coppia Scambista non significa essere stereotipati in una forma, non significa che tutti vivono lo scambismo alla medesima maniera. Siamo vari nel vivere una relazione, ognuno ha le sue vedute in fatto di coppia e sesso, di conseguenza anche in questo stile di vita ci saranno varietà di stili e modi nel vivere e sentire lo scambismo. Dipende da Voi, dipende da te, non esiste una regola per iniziare, esiste la tua capacità di vivere la tua relazione in maniera stabile e forte.

Infine….

Che siate una coppia o un singolo con esperienza, ma in particolare se di questo mondo e gioco ne sapete poco e volete capire quali siano i ruoli, le regole e come ci si avvicini e viva questo mondo, non possiamo che consigliarvi un libro che riteniamo essere il migliore su questo argomento. Una storia vera, autentica, narrata da una Lei di coppia.

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte VI)

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte VI)

Eccoci al sesto appuntamento. In questo articolo vi presenteremo altre famosissime pornostar degli anni 70-80 proseguendo dalla posizione151 alla 180 (sono molte più di 200.) Di seguito i link di tutti gli articoli correlati se non sei già partito dall’inizio

Attrici anni 70-80 da 1 a 30 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 31 a 60 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 61 a 90 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 91 a 120 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 121 a 150 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 151 a 180 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 181 a 210 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 211 a 230 (LINK)

 

151) TAMARA LONGLEY

Veramente bellissima con degli occhi stupendi ,Tamara partecipa in giovane età a molteplici concorsi di bellezza arrivando sempre ai primi posti. il suo ingresso nell’hard lo deve all’incontro con Eric Edwards noto attore delle luci rosse.Dopo un provino andato non troppo bene l’attrice ci riprova ottenendo il massimo consenso da parte del pubblico. Oggi sposata vive in Canada.

152) OLIVIA FLORES

Attrice francese della vecchia guardia , bellezza non esagerata , rimane impresso grazie alla sua folta capigliatura ed al suo stupendo seno; lavora al fianco della Lahaie, realizzando un cospicuo numero di film; purtroppo pochi importati in italia.

153) TIFFANY STORM

Bella con tratti orientaleggianti, rimane impressa nella mente dello spettatore grazie alla sua particolare bravura ed alla sua innata spontaneità.

154) MIKA BARTHEL

Attrice francese lavora nei primi anni 80′ realizzando un cospicuo numero di film, purtroppo sempre come comprimaria mai come protagonista.Oltre il suo meraviglioso corpo ricordiamo il suo bellissimo sguardo con quei due meravigliosi occhi a mandorla.

155) ARCADIA LAKE

Interprete di molti film di enorme successo, inizia la sua splendente carriera sul finire degli anni 70 inizio 80.Deve il suo esordio ad un fortuito incontro in un locale notturno, con alcuni esponenti di rilievo delle luci rosse (registi ed attori).

156) SAHARA

Affascinante attrice di colore, appare come una meteora verso la metà degli anni ottanta, per dileguarsi quasi completamente verso i primi anni novanta.Della sua vita privata non si sa molto, data la sua esagerata riservatezza.

157) EBONY AYES

Altra nota attrice di colore si distingue per le sue forme fuori dal comune, il suo fascino è dato dalle sue bellissime tette fuori misura, senza esagerare. Lavora con le nostre attrici, Ilona Staller e Moana Pozzi, in alcuni film girati in usa.

158) JAMIE SUMMERS

Bella, bionda, disponibile questa è Jamie Summer astro nascente sul finire degli anni ottanta, inserita nell’ambiente dopo alcune esperienze di fotomodella, si trova immediatamente a suo agio scatenandosi per la nostra gioia. Si dice che appartenga alla famiglia delle Summer; Hilary e Karen.

159) DESIREE LANE

Bella ma mai protagonista, fa parte della schiera delle comprimarie presenti nei film hard e spesso non identificate io l’ho notata ed inserita per la gioia di tutti (sono buono?).

160) KARY FOX

Morettina scatenatissima non disdegna nessun tipo di rapporto sessuale, applicandosi con bravura e spontaneità. deve il suo esordio cinematografico ad un fortuito incontro in un night club con una nota attrice , probabilmente invaghitasi di lei.

161) CARA LOTT

Sguardo sensuale, ben proporzionata è attiva al fianco delle più note star del momento dalla metà degli anni ottanta, al suo attivo conta un a sessantina di apparizioni in svariati film sempre di successo.Di lei si sa non molto ma si dice che abbia partecipato a vari concorsi di bellezza prima di sfociare nelle luci rosse.

162) GLORIA LEONARD

Presente nel hard fin dalla primissima ora, si distingue per la sua innata classe e bravura nella recitazione. Inizia la sua sfolgorante carriera non giovanissima infatti spesso la vediamo in parti dove interpreta ruoli di madre o di persona matura.

163) KIMBERLY CARSON

Moretta intrigante dallo sguardo malizioso così viene definita l’affascinante attrice statunitense. molto esperta nelle arti amatorie, si distingue per la sua caratteristica lentezza nei rapporti orali.

164) DEBBIE DIAMOND

Notevole attrice attiva nel periodo d’oro delle luci rosse, anche lei come la maggior parte delle sue colleghe si concede allo spettatore completamente non disdegnando alcun tipo di rapporto. Dopo un periodo di tirocinio nel mondo della moda, decide di entrare nel hard, realizzando al suo attivo un notevole numero di pellicole.

165) VIPER

Americana, come per tante sue bravissime colleghe anche per lei non vi è mai un ruolo da protagonista , ciò non toglie nulla alla sua innata bravura.Noi ci accontentiamo di ammirarla di tanto in tanto nelle sue scatenatissime performances.Una delle prime attici a praticare la totale depilazione del pube, anche per mettere in vista il meraviglioso tatuaggio che le arriva fino al seno.

166) CANDY EVANS

Attrice brava ma anche lei appartenente alla schiera di comprimarie, come le sue colleghe, fa piccole parti quasi sempre di grossa intensità.

167) TAMARA LEE

Considerata non a torto la gioia di tutti gli amanti delle donne formose oltre al grosso seno Naturalissimo notiamo la sua stazza massiccia non si può considerare cicciona,diciamo tanta.

168) DANIELLE TROGER

Capelli biondi lisci, classico tipo anni 70’80’, questa è Danielle Troger attrice francese di notevole successo partecipa a svariati film alcuni da protagonista altri da comprimaria lavora al fianco di Brigitte Lahaie, Marilyn Jess, Gabriel Pontello e tanti altri attori del tempo.

169) MANJA

Italiana più precisamente romana, si distingue per la sua naturalezza sul set e per la sua esuberante vitalità di fronte all’altro sesso.Al suo attivo conta svariati film.

170) CAROLYN GRACE

Francese di origini olandesi, si lega al hard grazie alla sua intima amicizia con Alain Vydra noto regista delle luci rosse. Non realizza molti film. pare siano meno di quelli che possiamo immaginare.(Pazienza)Da non confondere con Julia Perrin data la somiglianza.

171) CANDY SAMPLES

Americanona tutte tette e capelli deve la sua notorietà ai suoi enormi seni . Gira un notevole numero di pellicole poche importate in italia. Pare da voci che sia ancora attiva e realizzi spettacoli in alcuni locali per soli uomini.

172) EMANUELLE PAREZE

rancese, compare solo nei primissimi film al fianco della Lahaie gira diversi film mai da protagonista . Il suo esordio non avviene in giovanissima età.

173) MARION SCHULTZ

Come la sua intima amica Emanuelle Pareze, esordisce nel hard per sfizio, solo per divertimento, infatti gira pochi film anche lei mai come protagonista.

174) BABETTE

La sua precisa nazionalità personalmente non la so, credo sia francese o belga ad ogni modo invade con prepotenza tutte le platee a luci rosse intorno ai primi anni 90′ Paffutella ma non grassa, la ricordiamo per il suo corpo non perfetto ma attraente.

175) LADY GODIVA

Concentrato di sesso in esplosione; praticamente una vera bomba erotica, poveretti i partners che gli capitano sotto li annienta con prestazioni fuori dal comune . Difficilmente, protagonista, lavora in Europa con varie case di distribuzione. Gira qualche film anche in Italia al fianco di Lilli Carati.

176) DESIREE BARCLAY

Tedesca, di origine polacca, si lega alla nota pornostar Teresa Orlowsky, partecipando ad alcuni suoi video. Tra le caratteristiche principali notiamo il suo enorme seno,aperta ad ogni tipo di rapporto non si tira indietro di fronte a nulla.

177) KASCHA

Decisamente di origini orientali, corpo statuario deve la sua notorietà grazie all’interessamento di un noto attore hard . Partecipa a varie pellicole sempre o quasi a sfondo poliziesco, sul set la bravissima Kascha non si tira indietro di fronte a nulla.la maggior parte delle sue performances sono in coppia con Francois Papillon.

178) MELISSA MELENDEZ

Americana, di origini messicane,si getta nel hard all’età di 19 anni partecipando attivamente alla produzione cinematografica degli anni 70’80’ si ritira sul finire degli anni 80′

179) JANEY ROBBINS

Attrice poco nota al grosso pubblico, si lega principalmente a filoni transex e sado maso e tutto ciò di strano che ci sia. Conta molti ammiratori nella rete vi sono vari fans club dedicati a lei. L’attrice mi è stata segnalata da un amico Sardo. Da notare la somiglianza con una nota presentatrice televisiva.

180) ALICIA MONET

Statunitense di origini irlandesi , esordisce nel hard dopo un fortunato periodo di fotomodella, deve il suo debutto cinematografico, all’ intima amicizia con Nina Hartley nota star delle luci rosse.Rimane attiva per diversi anni

Lamù. La ragazza venuta dall spazio che ha insegnato l’erotismo negli anni 80

Lamù. La ragazza venuta dall spazio che ha insegnato l’erotismo negli anni 80

Questo articolo dovrebbe iniziare con un “Ma che ne sanno i DUEMILA” perchè se oggi nominassimo Urusei Yatsura probabilmente i ragazzi di oggi penserebbero a qualche nuova catena du SUSHI. Forse chiamandola LAMU i 30enni potrebbero ancora ricordarsela.

Eppure nessuna come lei sconvolse gli ormoni dei maschietti anni 80 e ha stabilito per la prima volta in un cartone trasmesso in italia uno standard per quanto concernesse la sensualità e l’erotismo non volgare.

Chi era Lamù (Urusei Yatsura) ?

Lamù è la figlia del re di Uru, della razza Oni. Viene dal pianeta Demon Star (Stella Uru) ed è una ragazza molto carina: ha lunghi capelli verdi (talvolta il colore cambia) e veste sempre in bikini e stivali tigrati.

Fra i capelli le spuntano due graziosi cornini, dai quali provengono tutti i suoi poteri. Per il suo aspetto avvenente è molto corteggiata da tutti i ragazzi del liceo Tomobiki, ma lei non ha occhi che per Ataru, il suo “tesoruccio”, del quale lei ora è ospite.

Ataru tuttavia ha una grande passione per tutte le ragazze e quindi Lamù, di natura gelosissima, non appena vede che il suo tesoruccio fa la corte a qualcun’altra, lo punisce con una scarica di fulmini.

Per questo personaggio l’autrice Rumiko Takahashi si è ispirata alla cantante cinese Agnes Lum (infatti nella versione giapponese e anglo-americana la nostra Lamù si chiama ‘Lum’ come la cantante).

L’aliena più sexy di sempre (più sexy, probabilmente, anche della Scarlett Johansson di Under the Skin) compie 35 anni. Almeno, nella sua versione cartoon. Ma per tutti i fan continua ad avere 17 anni e a vestire, si fa per dire, il suo microscopico bikini tigrato.

Da quando è comparsa sul piccolo schermo la prima volta in Giappone il 14 ottobre 1981, con i suoi capelli blu, tra i quali spuntano minuscole corna, e il corpo mozzafiato, ha fatto sognare una moltitudine di adolescenti (soprattutto maschi che non potevano non riconoscersi nei primi ardori puberali del protagonista Ataru, invidiando gli assalti che subiva dalla focosa aliena).

L’approdo in Italia è di due anni più tardi, nell’autunno del 1983. Con un successo di pubblico che nel tempo è via via cresciuto nonostante la messa in onda sia sempre stata relegata al circuito delle rete private locali (da Telecapri a Odeon TV), senza mai approdare sulla Rai o a Mediaset.

La trama (in breve)

Lamù è scesa sulla Terra quando la sua razza decise di conquistare il pianeta. L’unica possibilità di salvezza lasciata agli umani fu una gara: un rappresentante umano estratto a sorte (Ataru) avrebbe dovuto “acchiappare” un rappresentante alieno (Lamù); in tal caso gli oni avrebbero rinunciato alla conquista.

Ataru riuscì nell’impresa ma, per un equivoco, Lamù si convince che Ataru volesse sposarla (in realtà quella promessa Ataru la stava facendo a Shinobu), e decide di stabilirsi in pianta stabile a casa Moroboshi.

Nonostante le premesse, Lamù è sinceramente innamorata di Ataru, sebbene questi tenda a corteggiare tutti i personaggi femminili della serie, tranne la stessa Lamù, che di fatto è l’unica ben disposta nei suoi confronti.

Ataru Moroboshi è il contrario di quello che ci si aspetta da un giapponese: imprevedibile, inaffidabile, egoista, individualista, libertino. Praticamente un italiano.

Tuttavia, in più di una occasione Ataru dimostrerà di ricambiare l’amore di Lamù, pur non riuscendo mai ad ammetterlo del tutto e preferendo continuare ad essere libero di poter correre dietro a qualunque altra ragazza.

Da notare che nell’episodio Mondi paralleli Lamù finisce in vari mondi, tra cui uno dove Ataru ammette di amarla, tuttavia la ragazza sceglierà di tornare nel suo mondo dal suo vero Ataru.

Lamù è amorevole e premurosa nei confronti di Ataru, che lei chiama con l’appellativo tesoruccio o amoruccio (in originale darling); darling in giapponese si scrive dar-rin, ed il motivo della scelta sta in questo: Rumiko Takahashi ha confessato tempo fa di essersi ispirata al telefilm americano “Strega per amore”, in cui la strega Samantha sposa un mortale di nome Darrin Stevens.

Lamù soffre di una gelosia mortale (peraltro giustificata) che si esplicita il più delle volte in punizioni corporali (soprattutto scosse elettriche) o macchinosi sistemi, anche piuttosto meschini, per controllare Ataru e prevenire eventuali tradimenti.

Per il resto, Lamù è solitamente molto tranquilla e socievole, con una ingenuità piuttosto infantile. È diventata oggetto del desiderio di quasi tutti i compagni di classe di Ataru, che in seguito diverranno anche i suoi, dato che nel corso degli episodi, Lamù si iscriverà al liceo Tomobiki per poter essere sempre al fianco del suo tesoruccio.

Il senso erotico di Lamù

Imprevedibilmente, tra dispetti, intemperanze, burle, e rischi seri, le avventure dell’irresistibile piccola Oni tratteggiano una sorta di “manuale del desiderio spiegato a mio figlio”, a cui peraltro i genitori dell’epoca spesso si scandalizzavano pur non trovando appigli evidenti che non fossero solo dei semplici ammiccamenti del personaggio.

17 anni, alta 1,60, fisico slanciato, non un grande seno (contrariamente alle abitudini giapponesi che da sempre hanno avuto un fissa le tettone), un sensuale strabismo di venere, due piccole corna per rappresentarne la forma aliena.

Ma il suo erotismo non era assolutamente nel disegno esteriore del personaggio, quanto più nelle movenze, nella sua espressività, nella sua finta o vera ingenuità e voglia di stare vicino al suo uomo che veniva poi mentalmente tradotta in “fame di lui”.

Spin off e versioni censurate di Urusei Yatzura

Una bomba sexy come Lamù non poteva portare a degli spin-off non ufficiali e a disegnatori che hanno reimpostato le gesta dell’eroina aliena in chiave decisamente più porno che, prorio nel suo animo, incarna quell’ingenuità e voglie morbose che quasi tutti gli uomini sognano.

Le immagini riportate non sono quelle ufficiali, come se ci fosse bisogno di specificarlo

 

Il Cos-Play

Il successo di un’icona la si misura da sempre con i tentativi di emulazione che porta. Anche se oramai è da considerarsi “roba vecchia” provate ad immaginare, negli anni 90 dove già una minigonna spesso veniva considerata scandalosa, centinaia di migliaia di ragazzine che andavano vestite in slip e bikini tigrati, con movenze e ammiccamenti che ancora oggi troveremmo estremamente provocanti.

E infine… La misteriosa sigla

di cui a tutt’oggi ancora non si conosce l’autore e la versione integrale

La storia di ILO (Il Lato Oscuro del Sesso) dal 2012 a oggi

La storia di ILO (Il Lato Oscuro del Sesso) dal 2012 a oggi

Molti utenti che ci hanno scoperto, spesso hanno posto domande quali chi fossimo, ma è vero che siamo su internet dal 2012, come gestite il sito e come funziona? Abbiamo pensato, proprio per questo motivo, di scrivere un pò la storia di ILO, la nostra, ma in particolare la vostra che avete partecipato per tanti anni, spiegandovi anche perchè noi, a differenza di tutti gli altri siti, siamo qualcosa di totalmente diverso rispetto al panorama nazionale e, forse, internazionale.

Intanto se non siete ancora iscritti fate un giretto per il sito e se vi piace registratevi QUI (LINK)

(2012) Come è nato ILO ?

In questo periodo storico (più di 10 anni fa) non è che non esistessero siti per incontri, ma erano uno più o meno lo specchio degli altri. Profili poco dettagliati, poca socializzazione, servizi aggiuntivi (messaggi privati e chat) a pagamento.

Fu allora che una coppia, di cui non posso permettermi di fare il nome (aspetto la loro autorizzazione), decise di aprirne uno amatorialmente senza troppe pretese, cercando di incentrare il fulcro del gioco sulla ricercatezza, sugli articoli del blog, e sul cercare di affermare le ragioni per cui una coppia liberamente decide di vivere il Lifestyle.

La pagina di login di ILO nel 2012

Fu creato un blog con la marginale possibilità di interagire con gli altri utenti, perchè per quello in fondo c’erano già tanti altri siti pronti a farlo.

Il successo fu incredibile? No, come voluto dai loro amministratori, il sito era di nicchia, volutamente di nicchia, con utenti selezionatissimi, zero pubblicità e solo tanto tanto passaparola.

Nel 2014 il sito raggiunge quasi 5.000 utenti di cui 3.000 attivi al mese, fino a quando nel 2015….

La vecchia tableboard dove si vedevano le ultime novità sul siito. (2013)

(2015) L’attacco Hacker

Una mattina come tutte le precedenti, gli amministratori aprirono il sito per vedere come andassero le cose e ricevettero una pagina di errore. Il sito era giù e non c’era modo di farlo ripartire.

Durante la notte qualche simpaticone aveva sfruttato la poca esperienza tecnica degli amministratori e aveva cancellato completamente il sito. Utenti, articoli, post, database. Dopo un mese di fermo si riuscì solo a recuperare gli articoli del blog (in buona parte) e poco altro.

Decisero allora di rifarlo di nuovo, ma oramai c’era stata una forte disaffezione degli utenti che non raggiungevano più dei 200 collegati al giorno.

(2016) La nuova gestione di ILO

I vecchi gestori e ideatori del sito non avevano più il tempo da dedicarci e, piuttosto che chiuderlo (e qui inizia la storia recente), convinsero un’altra coppia a prenderlo in gestione. Probabilmente conoscerete Coppia Romana (ancora sul sito) la cui lei di CP è Barbara Parisi (Link profilo), autrice anche di un bellissimo libro che dovreste sentirvi obbligati di leggere se amate il mondo dello scambismo (link al libro qui).

La homepage di ILO 2.0 del 2016

Insomma Claudio e Barbara presero in mano il sito, cambiarono completamente il motore e l’infrastruttura e partirono nuovamente da zero, modificandone anche la filosofia.

L’idea di Barbara, coppia che giocava già da anni tra Milano e Roma, era quella di creare un Club riservato, dove potevano accedervi solo chi già frequentasse dei Club Privè, creando così un filtro che permettesse di avere solo persone selezionate.

La pagina del blog di iLO (2018)

Il tocco di Barbara si notò in particolare con i suoi fantasmagorici articoli che spiegavano, con la sua ironia, tutti gli argomenti più scottanti che ruotano intorno al sesso e allo scambismo, portando il sito ad essere decisamente un punto di riferimento per gli “intellettuali dei genitali” (citazione sua).

In poche parole ILO diventò un club privato tra coppie che già si conoscevano, i gestori stessi dei locali, e qualche piccola eccezione di persone che comunque il gioco già lo conoscevano.

Un successo? per certi versi si. Non è mai stato per noi importante il numero degli utenti, ma la qualità. Ed ILO navigò in totale segretezza, senza troppo clamore fino a….

(2019) ILO nella forma finale

Per certi versi mi sento di definire ILO come una fenice. Spesso si è dato per morto, ma è sempre risorto più forte e innovativo di prima.

Barbara per motivi personali non aveva assolutamente più tempo di gestire il sito web che aveva comunque bisogno di manutenzione, pulizia di utenti inattivi, scrittura di nuovi articoli e, cosa non da poco, una bella rimodernata grafica perchè era poco adatto all’uso sui dispositivi mobili.

Barbara la conosciamo anche noi da quasi un decennio e sappiamo che quando vuole essere convincente, nessuna come lei sa importi il suo punto di vista.

Decidemmo di prenderlo in gestione noi (Si, siamo una coppia un pò attempata…ma manteniamo la riservatezza su chi siamo realmente), ma a due condizioni.

Rifarlo di nuovo, completamente da zero (Sono un ingeniere informatico… se le basi non sono buone, il sito non si può sviluppare), si modifica la filosofia (più aperta senza però dimenticare cosa sia ILO e perchè sia nato) e abbiamo obbligato Barbara a rimanere simbolicamente tra gli admin, anche se si guarda bene dal toccare qualsiasi cosa 🙂

Quesa volta è stata lei a non aver avuto scelta (lo sappiamo che non avevi alternative!!) ed ecco il nuovo ILO che oramai tutti voi già conoscete.

Se non avete compreso ancora la cosa più importante di ILO ve la ribadiamo noi. Non è un sito a scopo di lucro. Non registriamo o prendiamo alcun vostro dato personale (non ci facciamo niente), tutti i vostri profili sono crittografati, le foto protette da click-copy e adesso siamo aperti a tutti coloro che vogliono partecipare e condividere le proprie esperienze grazie ad una struttura simil social alla facebook (si ok, ci siamo ispirati alla loro timeline, perchè nasconderlo?), un forum, un blog e mappe dei locali e dei luoghi dove praticare car-sex.

Rimaniamo un sito amatoriale, per coppie, gestito da coppie, e ci sobbarchiamo personalmente tutte le spese di gestione (che non sono proprio irrilevanti) solo per la passione che abbiamo e mettiamo in tutto quello che facciamo.

Lo trovate complesso?

Lo sappiamo e voglio personalmente rispondere anche a questa affermazione che spesso ci viene fatta.

Si lo so e l’ho quasi fatto apposta 🙂 No non è una risposta piccata, ma una scelta.

Ci sono guide e manuali (link qui), è molto simile a FB come struttura social, c’è scritto dovunque come fare le cose.

Se un utente, che sia coppia o singolo, è abituato ai vecchi e soliti siti di incontri, non ama leggere, pensare, imparare cose nuove e documentarsi (ripeto ci sono le guide per qualsiasi cosa sul sito), mi dispiace ma questo sito non è per voi e probabilmente, scusate se mi permetto di dirlo, nemmeno questo gioco è adatto a chi non ha la capacità di sperimentare e imparare.

Non si può pretendere di avere l’ultimo ritrovato della tecnologia e poi lamentarsi che ci sono troppi pulsanti 🙂

Magari tra qualche anno una nuova coppia ci soppianterà e deciderà di farlo semplice e stupido come Tinder… Per ora noi preferiamo un sito che possa offrire tutto, praticamente tutto a tutti e in forma totalmente gratuita.

Speriamo che apprezziate il lavoro che abbiamo svolto e che ci darete una mano a farci conoscere sempre di più, perchè non avendo scopo di lucro, spendere decine di migliaia di euro di pubblicità proprio non ci pensiamo 😉

Marina Lotar-Frajese-Hedman. La prima grande e famosa porno attrice (per passione) italiana.

Marina Lotar-Frajese-Hedman. La prima grande e famosa porno attrice (per passione) italiana.

Ad alcuni (pochi e solo under 40) questo nome probabilmente dirà poco, ma Marina non è stata solo un’icona della sessualità libertina, libera e passionale, ma anche una donna che tutto ciò che ha fatto non aveva finalità di lucro o guadagno, venendo già da una situazione economica che definiremmo a dir poco invidiabile.

Marina Lotar anche conosciuta come Marina Frajese, pseudonimo di Marina Hedman Bellis, forse non tutti sanno che e’ la prima Pornoattrice Italiana, con lei infatti e’ iniziato il mercato pornografico Italiano a fine anni 70″.
Diventata famosa poiche’ sconvolse l’Italia con la sua prima pellicola girata dentro un convento nel 1979 e destinato al mercato hard italiano.

Di Marina si ricordano spesso i party in cui il sesso sfrenato e di gruppo la facesse da padrone.

La pellicola ottenne un grande successo, anche alimentato dallo scandalo d’essere interpretata dalla ex moglie di uno dei più noti giornalisti televisivi della Rai. Inizialmente, infatti, utilizzò proprio il nome di Marina Frajese, poi, dopo una causa civile intentatale dall’ex marito, assunse lo pseudonimo di Marina Lotar o Marina Lothar e anche Marina Chantal.

La sua carriera pero’ si svolgeva su due binari differenti, il cinema porno e quello impegnato, recitando in Primo amore di Dino Risi nel 1978 e La città delle donne (1980) di Federico Fellini, e in alcuni camei in Fantozzi subisce ancora (1983) con Paolo Villaggio e nei film di Tomas Milian.

Gira film sia in Italia che in Francia, recitando con i maggiori attori del settore come Gabriel Pontello, tra cui un giovanissimo Rocco Siffredi e nel 1987 è nell’ultimo film accreditato di John Holmes, Supermaschio per mogli viziose girato a Roma.

Lavora anche nelle prime produzioni pornografiche di Moana Pozzi, quando ancora Moana era una sconosciuta…e lavora affianco al mito internazionale dell’hard John Holmes, nel film “Supermaschio per mogli viziose” girato a Roma.
Fino al 1990 continua a fare la pornoattrice, per ritirarsi completamente dal mondo dell’hard e da quello dello spettacolo, definitivamente nel 1991!

Il piacere di spogliarsi per le Over 50

Il piacere di spogliarsi per le Over 50

L’esibizionismo è un gioco passionale, divertentissimo, senza nessun rischio di privacy (se si sta attenti e si coprono bene visi e tatuaggi in vista) che è sempre più praticato nel mondo social sia da donne rimaste o tornate single che, in forte prevalenza, dalle Lei di coppia che amano giocare con la propria femminilità offrendola in visione a un ampio pubblico di apprezzanti maschietti.

L’esibizionismo “Social” non necessariamente è finalizzato a pubblicizzare la propria volontà di fare incontri con altre coppie o singoli e non è assolutamente riservato a 25 enni palestrate, toniche, senza un filo di cellulite o apparente imperfezione…

…ANZI…

Sono proprio le over 50 ad averla da padrona in questo campo, portando con loro una sensualità e fascino unico che non ha eguali e che, ci dispiace dirlo, puoi essere figa e giovane quanto vuoi, ma se non conosci l’importanza di un quasi invisibile ammiccamento di un dettaglio, non potranno mai competere.

Inoltre la platea degli apprezzatori sui social ha tutta un’età superiore ai 40 anni che, per ovvie ragioni, sanno apprezzare la categoria delle ragazzotte mature che si esibiscono nelle loro fotografie.

Perchè è bello mostrarsi nude o in pose provocanti sui Social?

Per le singole è un modo per affermare e ri-affermare la propria carica erotica e sensuale. E’ vero che non serve spogliarsi o mettersi in lingerie per apparire sexy, ma è anche vero che avere il coraggio di farlo dimostra di non essere delle gatte morte.

Per le Lei di coppia invece è un gioco passionale che da sempre offre nuovi spunti per tenere viva ed eroticamente carica la coppia. Una donna che sa di essere desiderata sessualmente è una bomba. Una donna insicura si spegne.

Vi aspettiamo su ILO 😉 Iscrivetevi qui : LINK