Lubrificante Anale. Come sceglierli e perchè usarli.

Lubrificante Anale. Come sceglierli e perchè usarli.

Comprendere l’uso del lubrificante

La regione anale, a differenza della vagina, non ha lubrificazione naturale, stimolata durante i preliminari. Pertanto, per garantire un piacevole sesso anale, evitando il rischio di lesioni nella regione, è essenziale fare affidamento sulla lubrificazione artificiale.

In breve, l’uso di lubrificante riduce l’attrito tra il pene e la zona anale, proteggendo i tessuti e garantendo una penetrazione più piacevole. Inoltre, impedisce al preservativo di rompersi con lo sfregamento.

I principali tipi di lubrificante

Esistono numerose opzioni di lubrificanti nel mercato erotico. Tutti mirano a facilitare la penetrazione e prevenire dolore e disagio. Tuttavia, ci sono caratteristiche che le differenziano le une dalle altre e che fanno la differenza, vediamone alcuni:

  • Lubrificanti a base acquosa: sono lubrificanti ipoallergenici e non reagiscono con preservativi o sex toys. Si rimuove facilmente, ma non è una buona scelta per il sesso in acqua (doccia, idromassaggio, piscina ecc.). Inoltre, si asciuga più rapidamente essendo realizzato principalmente con acqua;
  • Lubrificanti a base di silicone: si tratta di prodotti più moderni e ben indicati, poiché non reagiscono con il lattice dei preservativi, ma possono danneggiare i toys quando vengono a contatto. Accertati di non essere allergico al silicone. Ideali per il sesso in acqua e, ovviamente, anche per il sesso anale;
  • Lubrificanti con ingredienti naturali: sono prodotti studiati per diminuire l’impatto ambientale. Praticamente vengono considerati alla stregua di cosmetici (per intenderci come se fossero creme per il viso o per il corpo). Tutti materiali sono sicuri per la pelle e per le mucose;
  • Lubrificanti con funzioni extra: sono prodotti che hanno funzioni extra oltre alla lubrificazione. Questo è il caso dei lubrificanti che riscaldano, raffreddano, dilatano o addirittura cicatrizzano e riducono la sensibilità nella regione. Quindi lascia fluire la tua immaginazione anche quando scegli il lubrificante giusto per ogni occasione!

Come garantire un sesso anale più piacevole?

Conosci il tuo corpo

Per poter sfruttare appieno questa pratica, è necessario conoscere molto bene il proprio corpo. L’ano, ovviamente, è una regione delicata che necessita di cure specifiche. Una corretta igiene è essenziale per un sesso sano e sicuro. Per prevenire le malattie a trasmissione sessuale, è necessario l’uso del preservativo, proprio come nel sesso vaginale.

Utilizzare gli accessori erotici

Il plug è un ottimo accessorio che può aiutarti durante il tuo primo rapporto anale. Esistono diversi modelli sul mercato, di dimensioni e materiali diversi. I plug di diametro maggiore sono adatti a persone che hanno rapporti anali periodici e vogliono ulteriormente migliorare il rapporto.

Per quelli che hanno appena iniziato, l’ideale sarebbe concentrarsi su sex toy di dimensioni più piccole e più comode. Per tutti i modelli, si consigliano lubrificanti per facilitare la penetrazione degli oggetti. Così facendo, il dolore o il disagio possono essere prevenuti!

Parlare!

L’uso del lubrificante per il sesso anale, oltre a facilitare la penetrazione, è un ottimo modo per diversificare il rapporto sessuale. Ci sono numerose opzioni disponibili sul mercato che promettono sensazioni diverse ravvivando ulteriormente questo momento intimo.

Dunque, chiedi al tuo partner le aspettative per il prodotto in modo che insieme possiate scegliere quale si adatta meglio ai vostri desideri.

La classifica delle dimensioni del pene

La classifica delle dimensioni del pene

Ne girano tanti di articoli che fanno classifiche sulle dimensioni medie dei peni divise per nazioni. Più o meno l’articolo tende sempre a mettere il paese dove è stato scritto il testo tra le prime in classifica in modo che le persone ci si identifichino (o prendano coraggio) ed inizino a condividerlo sui social.

Ma quale è la verità?

Per rispondere all’importante quesito è stata stilata una classifica mondiale delle dimensioni medie dei peni di paese in paese. Perché se è vero che a noi donne le dimensioni interessano relativamente, gli uomini non la pensano allo stesso modo.

Per loro un pene piccolo è come la nostra cellulite sui fianchi, i rotolini di troppo, la buccia d’arancia, il seno cadente, le smagliature. Insomma, una vera tragedia. Tant’è che in molti ricorrono agli aiutini: non creme, filler o iniezioni di botulino, ma allungamenti di peni tramite operazioni piuttosto complesse.

Cosa non si farebbe per un gingillo da record! Ma veniamo alle lunghezze medie dei peni nel mondo, tra sorprese e curiosità.

Chi ha vinto la classifica, a dispetto delle ricerche che definiscono i maschi sempre più alti ma meno dotati?

Ebbene, ad aggiudicarsi il podio dei peni normali eretti è stato il Congo con una media di 17,93 cm, seguito al secondo posto dal Venezuela con 16,93 cm e, al terzo posto, dalla Colombia con 16,75 cm.

Occhio però, anche l’Europa non se la passa male, a partire dai francesi che si sono guadagnati il sesto posto con una media di 16,01 cm, molto vicina ai rivali brasiliani. E subito dopo, olè olè, ci siamo noi: le dimensioni medie dei peni italiani si aggirano intorno ai 15,74 cm, vicini vicini agli egiziani, con una lunghezza media di 15,69 cm.

Il non posto in classifica è dell’Argentina con 14,88 cm di media, a seguire i 14,48 cm dei tedeschi. La Norvegia si classifica undicesima con 14,34 cm seguita da Turchia, 14,11 cm, Messico, 14,09 cm, e Regno Unito, 13,97 cm. Intorno ai 13 cm, chi più chi meno, anche Spagna, Australia e Russia, sarà colpa dell’inquinamento se da queste parti il pene è piccino? Si scende a 12,90 negli Stati Uniti, ahimè.

Peggio ancora in Giappone dove la media è di 10,92 cm, a seguire i maschietti cinesi con 10,89 cm, gli indiani con 10,24 cm e infine, porelli, i coreani (del sud) con una media di 9,66 cm. I peggiori? I thailandesi con 9,43 cm.

Di seguiro l’infografica con tutte le dimensioni medie, paese per paese, in ordine decrescente.

“Il Tromba” – Fumetti Erotici anni 70

“Il Tromba” – Fumetti Erotici anni 70

Per quanto concerne la creatività, gli italiani soventemente sono stati all’avanguardia. E questo sicuramente riguarda la creazione di fumetti erotici/porno negli anni embrionali che hanno poi portato all’esplosione della pornografia, come nei “focosi” anni 70

Il fumetto erotico prese piede in luoghi sacri come i barbieri, caserme e scantinati, e venivano venduti da consapevoli giornalai che li infilavano all’interno di quotidiani per non dare nell’occhio.

Questo mercato fiorente inizio’, purtroppo, a morire negli anni 80 quando oramai il porno divenne decisamente più accessibile grazie alla distribuzione dei supporti VHS (videocassette e videoteche).

Ma una citazione d’onore sicuramente va fatta a “Il Tromba” che nel giugno del 1979 compare nelle nostre italiche edicole grazie alla casa editrice Geis.

Il Tromba, al secolo Adriano Lentano, è un soldato di leva milanese che svolge servizio a Roma nel 18′ reggimento di fanteria – 7′ compagnia – 1′ Squdra. Dai commilitoni viene subito definito come “Nonno” (militare con una certa anzianità di ferma) e mostrato come indisciplinato, lavativo, insoburdinato, scansafatiche e insofferente.

Insomma, il tipico italiano….

… ma con risposta pronta, ironico, sarcastico, e una faccia tosta e simpatica che lo toglie sempre dai guai con gli ufficiali superiori.

Scritto con marcati termini dello “slang” militare come: nonno, stecca, cpr, cps, gavettone, schiumata, sbrandamento, schegge, il Tromba vive le sue avventure sessuali quasi sempre da solo.

I suoi occasionali compagni di avventura sono il sergente napoletano Miccichè, il tenente gay Pace, il capitano Caciotta e il tenente Biondini.

Vi offriamo le 54 pagine del numero 112 dal titolo “L’ammucchiata”

EPISODIO: Arriva il freddo invernale anche nella caserma del bel militare Adriano Lentano, detto Il Tromba e c’è chi ha subito voglia di molto calore come Roberta, la bella mogliettina del Capitano Caciotta…il marito però come al solito è troppo veloce e un po’ distratto nei suoi doveri coniugali e la signora per ravvivare e stimolare il rapporto, prima usa delle riviste porno e poi incuriosita dagli annunci dei lettori propone al marito una cosa a quattro con un’altra coppietta. Intanto il nostro Tromba ha conosciuto Olga, una moracciona sexy e sfogliando con lei una rivista sporcacciona incappa proprio nell’annuncio del Caciotta e della Caciottella che cercano una coppia per divertirsi un po’…L’annuncio ovviamente è anonimo e il militare non sa chi siano i mittenti, ma stuzzicato dalla voglia della sua amichetta decide di rispondere…Cosa succederà quando le due coppie si incontreranno, scatterà o no la grande ammucchiata?…

Sogni di fare il Bull per coppie? Impara le regole in 5 passi (di Barbara Parisi)

Sogni di fare il Bull per coppie? Impara le regole in 5 passi (di Barbara Parisi)

Lo scambismo è il sogno segreto di ogni italiano e chi dice il contrario, ve lo assicuro, mente. Quale uomo non vorrebbe essere invitato da un’avvenente coppia a partecipare o sognare di avere una LEI disposta a spingersi oltre alla monotonia di una camera da letto condivisa per anni sempre con lo stesso uomo e con sempre meno voglia di inventarsi e sperimentare?

Nessuno, vermamente nessuno. E se ci fosse veramente qualcuno che ha oggettivamente ribrezzo al solo pensiero di farlo o ha dei problemi che non vuole che escano fuori dalla propria camera da letto oppure ha comunque problemi 🙂

Il vero problema, in particolare oggi che il porno si è diffuso liberamente più di una hit raggaeton estiva per radio, è che molti “maschi” si presentano come Bull nei social senza avere la minima esperienza o, ancor peggio, ma minima idea di come funzionino le cose, basandosi esclusicamente su un paio di film zozzetti dove una cronicamente vogliosa ATTRICE (meglio ricordarlo) si scopa chiunque passi, senza nemmeno scegliersi chi, mentre il marito si legge un libro di metafisica orientale totalmente disinderessato.

I’ REGOLA (Capire cosa sia realmente lo scambismo)

Lo scambismo NON è un singolo che ha voglia di scopare, legge coppia, si presenta a casa e fa quello che vuole perchè tanto li chi c’è c’è si svuota e va via.

Lo scambismo non è un voler far felici i maschi di zona o ancora di più quelli che vivono a 600km di distanza che prendono appuntamenti, manco si facessimo le mignotte, perchè non è un gioco ONLUS.

Cari maschietti, mettetevi in testa che una coppia scambista è una coppia salda che si ama e si desidera più di quanto voi possiate lontanamente immaginare.

Questa coppia decide un giorno di realizzare dei desideri o voglie (chiamati in gergo “giochi”. Infatti si dice “giocare”) e concordano insieme di fare del sesso, nella modalità che loro prediligeranno, con altre persone.

Non è il maschio a scegliere, ma la coppia.

Voi singoli non sarete nulla più che un sex toys con le gambe, chiamato a realizzare quel gioco e che poi può andarsene via. Non siete voi a stabilire le regole, ma è la coppia.

Per farvi un esempio, visto che la stragrande maggioranza si propone senza nemmeno chiedere cosa la coppia voglia realizzare, ci sono coppie con lui bisex attivo. Se non vi piace prenderlo oltre che darlo, magari vi conviene prima approfondire a chiacchierare un pò con la coppia per capire se la cosa può andare bene anche a voi.

II’ REGOLA (I requisiti dei bull)

Come detto all’inizio dell’articolo, fare il bull per coppie è il sogno di praticamente tutti gli uomini del mondo ma vi assicuro che non è per tutti, anzi posso dire che è veramente per pochi per una questione fisica e psicologica.

Una coppia che cerca un bull lo vuole pronto, che ci sappia fare (la Lei in questione non fa la prostituta, bisogna saperla conquistare) e che sia prestante.

Poco interessa se voi vi vedete ancora giovani e sognate di saper scopare per ore senza mai farmarvi quando poi, anche quando vi masturbate, dopo 30 secondi se va bene siete già in cerca di qualcosa per pulirvi.

Premettendo che ogni coppia ha i suoi gusti, il range comunque non cambia di molto. Mai sotto i 25 anni (non si ha l’esperienza per far godere veramente una donna esperta), sopra i 50 pensate seriamente al ritiro.

Capisco che siete nella fase del bisogna cercare di sparare le ultime cartucce, ma le coppie non vogliono buttare via serate per cartucce sparate a salve.

Ovvio ci sono le eccezioni, come in tutto, ma queste sono le regole generali. Ovvio che una coppia che ha 60 anni un 50 enne lo accetta, come anche una coppia sui 30 anni potrebbe scendere sopra la soglia dei 25.

Ma se avete 50 anni, non vi umiliate proponendovi a coppie che hanno molto meno della vostra età, in particolare se non siete riusciti a mantenere un fisico scultereo e un bell’arnese.

Si l’arnese. E’ vero che le dimensioni nell’amore non contano e ve lo posso confermare, ma nel sesso spinto, quello che si vuole realizzare per gioco e faccia sentire sensazioni forti le dimensioni contano.

Ve lo dico in maniera spicciola. Se mio marito ha un 16cm se proprio devo cercarmi un pisello, non me lo vado a prendere di 12. Deve essere “uguale o superiore”. Inutile mentire perchè sareste delle vere merde. Pensate al tempo che fate perdere alle persone e di quello che vi farete dire dietro. Siate sinceri che quello paga sempre.

III’ REGOLA (Evitate i social tradizionali)

Avvenenti fanciulle, super sexy donne che si spogliano su Facebook e Instagram, e un’infinità di uomini che sbavano sulle loro foto. C’è qualcosa di male? Assolutamente no, sempre che poi, in particolare su FB, quelle foto siano vere.

Se però invece volete proporvi a una coppia che sta sui social tradizionali (attenzione che 9 su 10 sono account finti) e avete letto, senza saltare nulla, quello che ho scritto prima chiedtevi perchè dovrebbero scegliere voi che magari sul vostro profilo avete foto di padre pio, gattini, scherzi idioti e una foto di quando eravate bambini vestiti per la comunionie, quando invece sui social per sesso (tipo questo) io posso vedere sia come sta messo in tutti i sensi e sia se ha delle recensioni di altre coppie che me ne certificano la “professionalità”.

Si perchè, mettetevelo in testa, fare il bull è una via di mezzo tra un hobby e un mestiere. Dovete saper piacere sempre tenendo a mente che voi siete degli oggetti che vogliono essere scelti e accettano in tutto e per tutto di essere un oggetto della coppia che li ha scelti, mai il contrario.

IV’ REGOLA (La presentazione)

E basta con questa marea di messaggi come CIAO, WOW, HMMM, SLURP, CHE TI FAREI e i più tristi “Tu di Roma, io Caltanissetta. Peccato che siamo lontani” come se il fatto che non lo si caghi sia solo colpa della distanza e non del fatto che non lo si sarebbe scelto pure se abitasse all’appartamento di fronte.

Presentatevi, presentatevi, presentatevi.

Una presentazione di un singolo deve contenere tutte le informazioni principali che interessano alla coppia e scrivetegli solo ed esclusivamente SOLO dopo aver letto il loro profilo che citerete all’interno del messaggio per far capire che lo abbiate letto.

Ciao sono Marco, ho 33 anni, fisico atletico e asciutto, non fumo e ho già avuto esperienze con altre coppie. Ho letto che nel vostro profilo cercate …etc etc….Mi piacerebbe approfondire la vostra conoscenza sperando di poter essere preso in considerazione.

In questo modo date alla coppia la possibilità di capire da subito se potete rientrare in ciò che loro stanno cercando.

V’ REGOLA (L’insistenza e il ritegno)

Nel mondo dello scambismo o in generale nei social del sesso esiste una regola non scritta, ma che sinceramente non avrebbe bisogno di essere ribadita.

Una non risposta è un “No Grazie”

Immaginate quanti messaggi una coppia riceve quotidianamente. Immaginate che 4/5 di questi siano i soliti ciao, gnam, slurp, wow. Immaginate che una coppia abbia i suoi impegni (figli, cucinare, lavoro) e che si possa collegare al pc in temi ristretti e anche in massima segretezza.

Non c’è tempo per poter rispondere a tutti NO GRAZIE perchè questo innescherebbe immediatamente una risposta e una richiesta di spiegazioni o insistenze. Non si risponde e basta perchè la non risposta deve bastare.

Sapete cosa pensiamo di persone che insistono a scriverci nonostante noi non abbiamo risposto? Che sono dei poveri disperati senza alcuna autostima. Se anche li avessimo messi momentaneamente da parte per tenerli in considerazione magari per un’altra volta, si sono automaticamente bruciati il terreno sotto ai piedi.

Ovvio che a distanza di tempo (settimane) magari gli si puo’ riscrivere. Ma se non si ottiene la risposta anche la seconda volta, limitatevi a seguirli se vi piacciono le loro foto, ma non rompetegli le scatole.

VI’ REGOLA (Quella non scritta)

La quasi totalità delle coppie (tranne quelle cuckold) scrive nel profilo NO SINGOLI. Questo è un divieto che deve saper essere interpretato ma RISPETTATO SEMPRE!

ASSOLUTAMENTE NO SINGOLI = non ci provate nemmeno a scrivergli. Beccherete insulti se dovessero rispondere

NO SINGOLI = In linea di massima hanno già il loro giro di Bull e non ne cercano altri. Certo che se siete super fighi, avete esperienza, avete tutto e di piu’, un tentativo non fa male. Magari non vi risponderanno. Se siete 60 enni panzoni e minidotati e gli scrivete comunque, beh allora siete solo dei coglioni. Posso dirlo con sincerità no?

SOLO COPPIE = Qui non c’è una regola ben definibile. Vi è richiesto di presentarvi solo se in coppia, non per forza sposati o fidanzati, ma anche questo è soggettivo.

Noi coppie le accettiamo solo se sposate (una questione di feeling), altre accettano pure quelle in cui il singolo si acchiappa una prostituta dalla strada e la porta con se. Parlate con la coppia prima di incontrarvi.

E infine….

Se voi doveste affittare una macchina scegliendo tra una basica e una super accessoriata, a parità di costo, quale scegliereste? La testa conta tantissimo nei bull, molto piu’ delle dimensioni del pisello. Avere poca voglia di imparare, leggere o ascoltare già fa capire che si è poco propensi a “realizzare” le voglie altrui e che si è una persona che è definibile come pisellocentrica, cioè pensa solo a godere, scopare, sticazzi degli altri.

Vi consiglio la lettura del mio libro (non siate mentalmente pigri…non è mica un libro di fisica quantistica) che vi aiuterà certamente a capire anche le dinamiche mentali di una donna che ha scelto di aprirsi al sesso libero e allo scambismo e di cosa sa apprezzare in un bull.

Articolo con mia intervista sul libro e link allo stesso cliccando QUI.

Sesso in tre ? Perchè assolutamente si (Visto da una donna)

Sesso in tre ? Perchè assolutamente si (Visto da una donna)

Quando si tocca un argomento che riferisce al sesso bisogna sempre stare attente ai termini che si utilizzano. Il moralismo è una legge non scritta che vuole tutelare i più infelici, tristi e perdenti della nostra società. Liberalizzare il sesso vorrebbe dire far sentire inadeguate tutte quelle persone che non possono godersi la vita per limiti che spesso si sono auto imposti o per non aver voluto curare il proprio aspetto/carattere/cultura (si perchè un ignorante difficilmente acchiappa…).

Convincere le persone che il sesso è solo finalizzato a riprodursi o all’interno di una coppia è un modo per poter far sentire molte persone “a posto” e far nascondere sotto a un tappeto invisibile tutti i loro desideri e sogni repressi. Non a caso, in quanto coppia, le persone che maggiormente ci contattano con messaggi che trasudano problemi sessuali e comportamentali su tutti i fronti, sono quelli che poi nei profili pubblici hanno Padre Pio, madonne e frasi sull’indissolubilità della famiglia e che di tanto in tanto danno della troia a qualche donna solo perchè si è permessa di esprimere un’idea.

Questo preambolo è importante per far capire ad una donna che non deve farsi schiacciare dal “senso comune” e che certe cose, fatte con attenzione, DEVONO essere fatte se desiderate.

Una premessa importante che vale per ogni cosa. Se fare sesso a tre non ti intriga e non ti interessa minimamente, fine. Nessuna discussione o critica sulle proprie scelte, ma non farlo perchè poi sembra brutto, poi magari mi giudicano male e se poi si viene a sapere? Sono semplicemente idiozie e scuse che ci pone davanti a se stesse per fuggire davanti a un desiderio che ci lascerà comunque insoddisfatte per tutta la vita.

Perchè il Sesso a tre ?

Mettiamo da parte tutte le inibizioni, tutti i falsi moralismi, lasciamoci guidare dalla natura e dal nostro istinto e poi proviamo a pensare: perché una donna impegnata (con partner più o meno stabile), ad un certo punto, dovrebbe avvertire l’esigenza di fare sesso a tre? Le varianti da prendere in considerazione su numero e composizione dei partecipanti sarebbero molteplici in realtà, ma per comodità soffermiamoci sul tre.

Abbandonando i luoghi comuni e il sentito dire, affidiamoci a ciò che ci indica l’istinto: all’interno di una coppia, fare entrare un terzo componente (occasionalmente o anche più spesso), può indicare una grande intesa tra i partner. Quando si decide, di comune accordo, che è arrivato il momento di condividere un’esperienza di questo tipo, significa anche che c’è grande fiducia nell’altro/nell’altra. Organizzare un ménage à trois sotto le lenzuola può essere anche un modo interessante e stuzzicante per rinvigorire il rapporto, stanco e provato dalla routine quotidiana.

Una donna potrebbe arrivare a voler condividere questo desiderio del proprio uomo o a proporre lei stessa il triangolo di amorosi sensi anche per un’altra ragione: il primordiale e selvaggio istinto di essere guardata e desiderata ancor di più sessualmente dal proprio compagno mentre si è intente a fare sesso con un altro (qualora il terzo sia un uomo).

Sapere inconsciamente, dentro di noi, che il nostro partner prova anche solo un pizzico di gelosia o di senso del possesso violato nei nostri confronti, è una fonte potente di eccitazione sessuale non indifferente.

Sempre sotto il punto di vista del rinvigorimento del rapporto, non dimentichiamo di lasciare spazio alla fantasia e ai nostri desideri più reconditi e scateniamoci a creare situazioni che possano divertirci ed eccitarci: i giochi, soprattutto se fatti con una terza persona, aumentano ancor di più l’intesa e la soddisfazione sessuale. Sentiamoci liberi di vivere tutto con molta naturalezza, senza imbarazzo o paura di essere ridicoli.

Trovare una terza persona che sia adatta e che ci faccia sentire a nostro agio non è molto facile, vero, ma non scoraggiamoci se sentiamo davvero il desiderio di provare questa esperienza. Abbandonate anche l’idea che fare una cosa a tre sia atto di infedeltà: non lo fareste con il vostro partner qualora lo fosse davvero.

Anzi, se guardate alla faccenda senza preconcetti e falsi moralismi, capirete davvero che forse soltanto una coppia davvero innamorata potrebbe godersi a pieno il sesso a tre e continuare ad avere grande intesa anche dopo averlo vissuto. Perché sarebbe un’esperienza da condividere con il proprio partner, tutta vostra: il terzo (uomo o donna che sia) sarebbe soltanto un “giocattolo”.

Secondo tutte le persone che lo praticano, il rapporto di coppia aperto, che include un’altra persona, ha vantaggi inenarrabili rispetto a quello classico. La monogamia insomma farebbe male all’amore e aprire la porta della propria camera da letto a qualcun’altro, di entrambi i sessi, rafforzerebbe l’unione originaria.

I benefici di quello che in inglese si chiama threesome sono proprio tre: si può tradire senza tradire, la qualità della relazione migliora drasticamente, si tende a essere più in forma. Alcune coppie hanno deciso di avere un rapporto aperto quando la loro relazione stava per fallire, così hanno tentato il tutto per tutto. La monogamia è innaturale e chi la pratica lo fa perché non ha il coraggio di scegliere qualcos’altro.

Tutti, uomini e donne, sentono il bisogno di tradire, e un’enorme quantità di persone lo fa di nascosto, ma il non dirlo non aiuta la relazione a due. Chi invece pratica la fedeltà molto spesso (la stragrande maggioranza, non tutti) è un ipocrita (innanzi tutto verso se stesso/a), un po’ vigliacco/a e anche pigro/a.

Tradire “insieme”, e quindi essere complici, non scatena la gelosia perché tutto viene fatto alla luce del sole, senza sotterfugi, bugie e imbrogli.

Secondo chi l’ha provato la risposta è decisamente affermativa, in quanto situazioni di questo tipo riescono a portare innumerevoli benefici all’interno di una coppia. L’unico limite? La gelosia, elemento comunque trascurabile nel momento in cui non entra in gioco la possessività del proprio partner.

Ma quali sono nel dettaglio i vantaggi che si ottengono da un ménage à trois? Prima di tutto il fatto di poter tradire il proprio compagno o la propria lei, senza in realtà farlo davvero. In secondo luogo il benessere fisico che si ottiene da un’attività del genere in quanto sicuramente più movimentata: pensate a tutte le guide e gli articoli che avete letto in merito sui benefici nel fare l’amore e triplicateli. E non ultimo la serenità e l’equilibrio che molti riescono a trovare all’interno il proprio rapporto inseguito ad un’attività di questo tipo.

Sono molte infatti le coppie che ricorrono a questo espediente come ultima spiaggia per risaldare la propria relazione giunta al capo linea, e paradossalmente sono numerosi quelli che affermano di avervi tratto esiti nettamente positivi, sia per l’io che per il noi.

Ma un rapporto a tre non è sicuramente per molti: gli individui coinvolti infatti devono essere bravi ad equilibrare le parti senza che nessuno si possa sentire escluso. Tutti devono sentirsi una parte fondamentale: meglio poi se uno dei tre riesce ad avere le redini in mano dirigendo il tutto in perfetta armonia tra le parti come un direttore d’orchestra.

In alcuni casi entrambi i membri della coppia sono bisessuali, in altri è solo uno ad esserlo: ad ogni modo nella maggior parte delle situazioni la terza persona è sempre di genere femminile. Nei rari casi in cui c’è un altro uomo a partecipare, ma entrambi i partecipanti sono etero, non avviene alcun tipo di contatto tra gli uomini presenti. In questo caso il partner riesce ad ottenere il proprio piacere di riflesso, guardando quello della propria donna.

Infine di solito il terzo individuo non è mai qualcuno con cui si ha confidenza: molte volte si cercano incontri in chat o anche per locali.

Avete mai vissuto un’esperienza del genere? Se la risposta è negativa, sareste comunque curiosi di provare?

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte VII)

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte VII)

Eccoci al settimoappuntamento. In questo articolo vi presenteremo altre famosissime pornostar degli anni proseguendo dalla posizione 181 alla 210 (sono molte più di 200.) Di seguito i link di tutti gli articoli correlati se non sei già partito dall’inizio

Attrici anni 70-80 da 1 a 30 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 31 a 60 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 61 a 90 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 91 a 120 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 121 a 150 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 151 a 180 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 181 a 210 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 211 a 230 (LINK)

 

181) DANA LYNN

Sicuramente parente di qualche Lynn esordisce nelle luci rosse giovanissima dopo una delusione amorosa partecipa attivamente sempre come comprimaria

182) GAIL FORCE

Biondina, intrigante, con la sua aria da ragazzina per bene sul set si scatena tirando fuori il meglio di se. Si dedica al hard dopo varie esperienze di lavoro. Oggi pare sia felicemente sposata con prole.

183) LINDA WONG

Una delle prime orientali a cimentarsi nel cinema hard partecipa a diversi film spesso al fianco di John Holmes sua carissimo amico, si dice che sia stato proprio lui ad introdurla nelle produzioni a luci rosse.

184) MAEVA

Attrice dalla bellezza fuori dal comune molto nota a tutti gli affezionati del cinema italiano anni 90′. Lavora sovente con Simona Valli, Draghixa e Deborha Wells. Purtroppo, svolge quasi sempre ruoli da comprimaria, ma densi di sensualità ed erotismo

185) FLORENCE FARKAS (RAMBA)

Intrigante, elegante ,appare sugli schermi verso la fine degli anni ottanta, inizi novanta , riscuotendo immediatamente, dato la sua statuaria bellezza, il favore del pubblico. Spesso usa il nome di nuova ramba ,infatti la prima ramba, Malù non si è mai concessa alle luci rosse girando solo qualche film soft.

186) BLONDI BEE

Bellezza tipicamente statunitense, bionda formosa faccia pulita questa è Blondi Bee . Esordisce nel hard intorno ai 20 anni, dopo un periodo come ballerina ed alcune manifestazioni di bellezza. Raramente interpreta ruoli da protagonista.

187) BARBI DAHL

guardo intenso corpino ben proporzionato, ricorda nelle fattezze la più nota Bunny Bleu.Totalmente disinibita ci regala in ogni sua apparizione momenti di grosso spessore. Si allontana definitivamente dal set intorno alla metà degli anni 90′.

188) BUFFY DAVIS

Appartiene a lunga serie di attrici comprimarie lavora principalmente in usa . dopo varie esperienze nel mondo dell’arte si getta a capofitto nell’industria cinematografica ottenendo qualche parte come figurante. Stanca e disillusa si cimenta in alcune pellicole a luci rosse ottenendo un buon consenso da parte del pubblico. oggi di lei non si sa nulla forse si è sposata

189) GIULIA CHANEL

Parigina di nascita,dopo un esperienza come fotomodella, è apparsa sulle pagine di Pentouse,inizia la sua carriera nel mondo cinematografico nel 1991 partecipando a varie pellicole sia in italia che all’estero.Si ritira definitivamente nel 1995. Tra le sue performances troviamo di tutto: anal orge dp. (e brava Giulia!)

190) PATRICIA RHOMBERG

Nasce a Vienna nel 1953,termina i suoi studi in medicina con successo laureandosi in tempo utile. Lavora principalmente con produzioni germaniche interpretando la prima Josephine nella fortunatissima serie del regista Gunter Otto. Anche se non bellissima rimane impressa nella mente dello spettatore. Non gira moltissimi film infatti in videoteca ne ho solo tre, uno il famosissimo Josephine Mutzenbacher e l’altro il Marito Tuttofare e dove ci concede delle performance a tre, di grosso impatto. Il terzo tutto girato in una locanda dove ne succedono di tutti i colori Bienenstich Im Liebesnest. Termina la sua carriera ben presto ritornando alla sua professione originaria . Oggi vive in Svizzera dove pratica la professione di medico.

191) BEATRICE VALLE

Morettina attiva nei film italiani principalmente diretti dal grande Mario Salieri, nei primi anni 90′ . Calca le scene per un breve periodo nel quale si distingue per il suo talento.

192) DIANE DUBOIS

Francese, attiva nei primissimi periodi , interpreta svariati film sempre con ruoli secondari , ma intensi.Approda alle luci rosse per puro caso, in età già avanzata (per avanzata s’intende non giovanissima , intorno ai trenta.)

193) NADINE ROUSSIAL

Bella biondona di nazionalità francese amica della nota attrice Cathy Menard, con la quale gira alcune pellicole in territorio nostrano.Deve al suo attivo un considerevole numero di film nei quali interpreta con successo ruoli carichi di erotismo.

194) BABY POZZI

Sorella della notissima Moana Pozzi,di due anni più piccola , si getta nel mondo delle luci rosse con successo interpretando varie pellicole di successo.Sparisce dalle scene verso la metà degli anni novanta.

195) SHERI ST.CLAIR

Americana di origine europea, si getta nel mondo della celluloide a luci rosse dopo vari tentativi nel mondo della moda. Dopo aver partecipato ad alcuni concorsi di bellezza, viene notata da un regista che la catapulta nel hard; da lì un crescendo sempre più incalzante.

196) KASSI NOVA

Formosa ,bella e intrigante; questa è Kassi Nova. Attiva per un periodo limitato; infatti si ritira dalle scene dopo poco. Gira varie pellicole sempre con ruoli minori non arrivando mai ad una notorietà di massa.

197) C.J. LAING

Attrice americana , interpreta sempre film di grosso spessore, al fianco delle migliori star tipo la Haven e la Leonard .Decisamente attratta da parti forti che rasentano il sado maso

198) SOPHIE DAVID

Francese, forse parente di Daniele David, si fa ricordare per il suo seno strepitoso; nelle sue interpretazioni spesso porta gli occhiali , che le danno quell’aria da intellettuale ,che non guasta.Lavora spesso anche in Italia conquistando lo spettatore nostrano.

199) SABRINA MASTROLORENZI

Tipica bellezza mediterranea , attiva nel primo periodo del hard italiano; lavora al fianco della Levi della Lauri e della Frajese; L’attrice mi è stata segnalata da un ammiratore sconosciuto, il quale mi ha fatto nero, per la imperdonabile dimenticanza (parole sue). Fa piacere a distanza di anni avere tanti ammiratori. I miei più sentiti complimenti alla bravissima attrice.

200) MICHELLE DAVY

Francese, molto bellina non eccessivamente aggressiva , si distingue per il suo bel corpo e per il caratteristico tatuaggio sulla spalla.Non gira un numero considerevole di pellicole: (poche ma buone) lavora al fianco della Jess e della Frajese per citare due stelle del hard.Della sua vita privata si sa ben poco dato la sua riservatezza.

201) CRISTINA BLACK

Raffinata,elegante nel portamento; l’attrice francese è presente sulle scene al fianco dei più noti attori e registi. Preferita dal noto regista Alan Vydra con il quale realizza diversi lungometraggi. Rimane attiva per qualche anno interpretando diversi film.

202) HONEY WILDER

Americana, formosa non giovanissima rimane nella mente dello spettatore grazie alla sua innata sensualità. Personalmente la paragono sia per il fisico che per l’interpretazione, ad altre due notissime attrici Kay Parker e Kelly Nichols. Al suo attivo conta svariate pellicole girate prevalentemente nei primi anni 80′.

203) ELODIE DELAGE

Francesina spiritosissima, corporatura minuta ma proporzionata molto abile in qualsiasi tipo di prestazione. Attiva dalla prima ora, orbita nel mondo delle luci rosse per qualche anno. il suo volto è poco noto al grosso pubblico in quanto molti dei suoi film non sono stati esportati in italia.

204) CELINE GALONE

Altra notissima attrice poco sfruttata, lavora anche lei intorno alla metà degli anni 70′ per prolungarsi fino ai primi anni 80. Intrigante con il suo bel corpicino da adolescente ci lascia a bocca aperta per la sua carica erotica

205) PAULA PRICE

Americana, dopo un periodo di fotomodella, si getta nel mondo della celluloide a luci rosse riscuotendo immediatamente un notevole successo di pubblico. Lavora principalmente intorno agli anni novanta. Legata sentimentalmente ad Eric Price attore e regista di talento .Oggi si è ritirata e vive serenamente con la sua famiglia .

206) MELODY KISS

ttrice europea molto bella dalle forme abbondanti, si distingue dopo gli anni 90′ in varie pellicole. Rimane in presso allo spettatore attento, per le sue tette fantastiche e per la sua spontaneità sul set. Della sua vita privata non si sa molto . Chi ne sapesse di più è pregato di aiutarci grazie!!!

207) FALLON

Statunitense, dopo trascorsi di fotomodella si butta nel mondo del cinema riscuotendo un notevole successo . In breve tempo si guadagna il suo spazio, tra gli ammiratori del settore.Interpreta svariate pellicole,quasi mai da protagonista.

208) LYNN LE MAY

Bella e formosa americana puro sangue si sposa a17 anni per divorziare a 23. . Esordisce nel hard ottenendo da subito il consenso del pubblico. Vagamente ricorda la sua collega Traci Lords con qualche misura in più di reggiseno.

209) MORGANE

Francese al 100% , vero nome Marianne Fournier,inizia la sua avventura nel mondo delle luci rosse riscuotendo un enorme consenso di ammiratori . Fisico asciutto tipico degli anni 70′, lavora al fianco delle più prestigiose attrici del momento. Gira alcuni film anche negli Usa, grazie alla sua intima amicizia con il grande regista Gerard Kikoine.

210) LITTLE ORAL ANNIE

Americana di origine orientale, appartiene alla vecchia guardia, infatti la troviamo in svariate pellicole dei primi anni 80′. La sua carriera artistica si articola dai primi anni 80′ ai primi del 90′ . Si ritira dalle scene sparendo nel nulla , come molte altre sue colleghe.