Gli errori più comuni dei content creators sui social.

Gli errori più comuni dei content creators sui social.

C’era una volta quando gli esibizionisti, che si dividevano in categorie più o meno “pratiche”, amavano trovare un posticino, un social, una pagina, dove poter pubblicare di tanto in tanto, non sempre frequentemente, qualche foto provocante.

C’era una volta in cui lo si faceva solo ed esclusivamente perchè piaceva farlo, lo facevano in pochi quindi era trasgressivo.

Con l’avvento di social e strumenti di monetizzazione dire che ci si siano buttati dentro un pò tutti non è un’affermazione che definirei azzardata e lo si vede piuttosto bene anche dalla qualità dei contenuti che dalle strategie adottate per mettersi in risalto.

Ad un profilo amatoriale non è chiesta professionalità o continuità nei propri contenuti, ma se si chiedono dei compensi il cliente (che non è piu’ un utente) pretende che le cose siano fatte per lui e non piu’ ad uso primario del piacere personale di chi li realizza.

I canali commerciali OF, Pornhub, Cam4, etc

Come dicevamo in precedenza, uno degli strumenti che ha maggiormente cambiato le dinamiche del mondo degli esibizionisti è proprio OnlyFans che ha illuso, si il termine non è utilizzato in forma eccessiva, gli utenti inducendoli a credere che porneggiando un pò ci si potesse tirare su quantomeno uno stipendio senza dover faticare.

In coda ad OF sono nate altre piattaforme che non hanno avuto lo stesso successo, altri canali e strumenti, come per fare le cam e prendere mance (queste c’erano già prima ma non erano presenti tutte queste partecipanti) e anche canali come Porn Hub & C. hanno aperto sezioni per poter far monetizzare utenti non professionisti.

Il vostro profilo (X,Twitter, altro)

Il primo consiglio che voglio dare a chi è entrato nel mondo dell’esibizionismo commerciale è che, perquanto siate o vi sentiate fighe, questo ha un valore estremamente relativo dal punto di vista di un potenziale cliente.

30/20 Anni fa si poteva pure pagare biglietti salatissimi per andare a vedere dal vivo qualche porno star pseudo famosa in qualche locale, oggi non va piu’ di moda (tranne rarissime eccezioni).

Oggi, anche una persona che di internet non ne sa nulla, basta che cerchi su google e trova tutto il porno che vuole gratis, con bellissime modelle, video ed interi film, per non parlare poi del veloce avvendo dell’AI che sarà in grado di creati il tuo film porno, con le protagiste che vuoi, che fanno le cose che tu hai immaginato nelle tue fantasie.

E tutto questo solo scrivendo una frase.

Se volete commercializzare il vostro prodotto dovete partire dal presupposto che un culo, tette e vagina ce l’hanno tutte e molte sanno usare, o far appaire, meglio di voi quanto offerto.

Dovete innanzitutto creare un personaggio. Per creare non intendo inventarlo (deve essere nelle vostre corde) e vi ci dovete attenere.

Se fate la donna piu’ lasciva del mondo, non provate nemmeno di tanto in tanto a buttarvi sull’erotico. Chi vi segue ne rimarrà deluso, chi ne è interessato vedrà il resto del profilo e vi eviterà. Idem il contrario. Dovete settorializzarvi.

Lasciate perdere i profili tossici di chi conta giornalmente quanti follower abbia perchè denota già una scarsa comprensione di come funzionano i social. Contano le interazioni.

Avere 50.000 follower di cui pero’ ti scrivono sempre e solo i soliti 20/30 non conta niente (anzi è indice di staticità) rispetto a un profilo che magari ne ha 2.000 ma ha interazioni pari al 5-10% del totale. Esattamente, sono le interazioni che contano e ve lo spiegherò più avanti.

Spessissimo vedo personaggi che giocano masturbandosi con o senza sex toys, dove si percepisce lontano un miglio che di trasporto personale c’è zero e che lo si sta facendo solo per creare un contenuto.

Ma se non è quello che vi piace fare, evitate di farlo (male). Non dimenticate che, un pò di esperienza ce l’ho, dei profili che guadagnano tantissimo, la quasi totalità degli stessi non fa porno.

Perchè farsi mandare un contenuto zozzo da una che cose zozze in pubblico non le fa, vale molto di piu’ di una che a me manda la stessa cosa che magari ha già pubblicato e si è limitata magari solo a girare di nuovo la scena.

Quando OF (e simili) danno qualche soddisfazione?

Se pensate che ci si fa un account OF, si mostra ciò che si ha in mezzo alle gambe e si diventa milionari, mi dispiace dirvelo, ma non c’è niente di piu’ lontanto da ogni ottimistica possibilità.

Come vi ho detto prima un potenziale cliente può accedere a tutto il porno che vuole in forma gratuita.

Vi siete mai posti la domanda del perchè un tizio dovrebbe pagare per vedere voi quando potrebbe vedere qualsiasi altra cosa senza mai esaurire i contenuti ricercabili?

Se la vostra risposta è del tipo “perchè noi siamo fighi e bravi” lasciate perdere. Apprezzo le vostre convinzioni ma commercialmente non funziona.

Una persona segue e paga per i vostri contenuti perchè attraverso OF potreste dargl qualcosa che google o porn hub non gli potrà mai dare e cioè l’interazione.

Già il fatto di aver scambiato qualche parola con lui rende le sue segh.. ehm.. fantasie, più materializzabili e meno eteree. Quindi se decidete di andare su OF mettetevi in testa che dovete interagire con le persone ancora prima che queste sottoscrivano un abbonamento.

Il punteggio dei post su twitter e visibilità

X (che per tutti noi si chiama ancora twitter) è un social che è sopravvissuto ai cambiamenti in parte proprio grazie al porno che è sempre stato tollerato.

Vorrei fare una puntualizzazione a proposito proprio ricordandovi il termine tollerato, in quanto da regolamento è vietato e finchè occhio non vede, cuore non duole, va tutto bene.

Ma se mi girano le balle, mi va, mi arrivano segnalazioni, il vostro account su cui ci avete sputato sangue per anni, vi può essere cancellato senza se e senza ma.

Quindi attenzione a riversare su questo social tutte le vostre aspettative e speranze.

Per far crescere un profilo twitter bisogna comparire negli stream degli altri in modo che ti vedano e mettano il follow. Più follower = + Retweet (o Repost). Più Repost + Follower e cosi’ via.

L’errore che più frequentemente viene fatto è quello di creare post, tutti uguali, in cui si mette una foto o una sezione di un video e poi il classico “se vuoi di piu’ vieni su OF”.

L’utente medio in voi vede solo un profilo che cerca soldi, è inutile interagirci, non vi mette ne il follow ne vi fa retweet.

Ma in particolare, anche se gli piacete, eviterà di fare retweet perchè poi si sente come di far sapere al mondo che lui paga per vedere i contenuti.

Fate post tranquilli, esibitevi, senza per forza dover ricordare a ogni post che avete un canale a pagamento.

Rispondete ai commenti, fate vedere che sapete andare oltre, coinvolgetevi in discussioni. Piu’ il vostro post ottiene commenti e like, piu’ diventa visibile ai profili che non vi seguono.

Crearsi alternative a twitter (X)

Intanto vi consiglio di avere su Twitter almeno due account.

Uno su cui ci puntante e un secondo che tenete li, postando quando avete tempo per tenerlo vivo. Vi servirà nella non improbabile situazione in cui vi bannino il profilo principale e non dovrete così ricominciare da zero.

Ma ci sono alternative a twitter (X) dove poter postare porno e anche link a canali esterni a pagamento?

La risposta, almeno che ci risulti è NO, almeno per quanto concerne l’avere un bacino di utenti di quelle dimensioni.

A nostro parere twitter sta dando i primi segni di ristrutturazione dove diventerà un social solo a pagamento.

Potete facilmente immaginare quanto questo poi incida sul numero di utenti presenti e potenziali clienti per i propri canali. Pensatelo come uno dei tanti posti dove cercate di apparire e farvi seguire, Non fate in modo che sia l’unico.

Il consiglio è di parallelizzare la propria presenza.

Se il vostro “prodotto” , perchè non siete piu da poco ex-teenagers, vuole raggiungere persone con piu’ di 50 anni, anche Facebook potrebbe andare ancora bene.

Per la fascia 40-50 (forse anche qualcosina in meno) Instagram ha ancora un certo appeal.

E’ evidente che su questi due social, gestiti da Meta (La società che controlla sia FB che IG), dovete stare attenti sia a cosa pubblicate (no nudo, nemmeno accennato) ma anche ad evitare termini espliciti.

So che fa ridere ma ad esempio su questi social (e non solo) dire che si è fatto un pompino si trasforma in un “ho mangiato un sofficino”., mimando il gesto Si a me fa ridere, non so voi.

Per chi ha meno di 30 anni si può sbarcare anche su TikTok dove conviene fare video tranquilli in cui si parla per metafore anche di cose sconce, facendo riferimenti al fatto che si fanno certe cose che qui non si possono mostrare.

Il nome account su tiktok deve essere facilmente riconducibile a quello di un altro social in modo che se vi cerchino su internet (gli under 40 sanno farlo) arrivino ai vostri canali piu’ liberi

In ultimo sta avanzando moltissimo Discord che pochissimi conoscono.

In realtà è un app che trovate su qualsiasi Store di qualsiasi celluare che, una volta installata, vi permette di collegarvi ad uno o piu’ server se di questi disponete un codice di invito.

E’ un app conosciutissima nel mondo dei gamers ma adesso i primi server a sfondo erotico stanno iniziando ad uscire fuori e sono anche ben fatti.

E’ ovvio che non potete aspettarvi i milioni di utenti di twitter, ma è meglio mettere un piede anche qui, a costo zero, per allargare il proprio bacino di pescaggio.

A questo link troverete la guida su come installare discord ed entrare nel nostro server ILO dove anche i contenuti promozionali sono consentiti. CLICCA QUI PER LA GUIDA

Conclusioni

Non esiste una regola che vada bene per tutti/e e non esiste un suggerimento che vi cambi la vita.

Da quello che posso vedere, vi posso garantire che questi canali a pagamento nel 99.99% dei casi aiutano ad avere qualche piccolo/medio introito che va bene nel momento stesso in cui lo fate perchè vi divertite e che comunque lo fareste a prescindere al di là dell’illusione di farci bei guadagni e di potervi autosostenere economicamente.

Ci sono persone che l’hanno fatto diventare un lavoro, ma dovete tenere ben presente che questo vuol dire stare dietro al proprio account 12 ore al giorno.

Creare contenuti tutti i giorni. Interagire con tutti i propri follower tutti i giorni. Spingere i propri account a crescere, tutti i giorni.

Io mi limito a dirvi che l’utente medio su twitter che sta anche su OF si ammazza di lavoro per ottenere una media di 200/300 dollari al mese. Ne vale veramente la pena?

Investire tempo su un social remunerativo è faticoso e “mangia” il vostro tempo. Magari avete figli, lavoro impegnativo e poco spazio per voi. Ma quel poco tempo che avete per voi, davvero varrebbe la pena di consumarlo con un “si pero’ invece che fare l’amore facciamo quella cosa che ci hanno detto che piace tanto e ci fann tanti retweet”. Fate prima a separarvi 🙂

Se vi divertite a farlo allora si 🙂 Se avete deciso di farlo perchè pensate di farci i soldi, lasciate perdere.

Mi piacerebbe sentire i vostri pareri, cosa ne pensate e le vostre esperienze in proposito. A voi la parola 😉

La fuga dei Content Creators da Twitter (ora X) prima che muoia

La fuga dei Content Creators da Twitter (ora X) prima che muoia

Le motivazioni che possano aver spinto Elon Musk ad acquistare Twitter rimangono un mistero. Vanto personale, strategia di mercato? Non è facile poterlo comprendere oggi, ma una cosa si è capita subito.

Twitter non sarà più Twitter. E non parliamo solo del cambio del nome in un fantomatico “X” che tanto sa di un metterci la croce sopra, ma del fatto che il social che era nato per poter condividere qualsiasi cosa si sta trasformando velocemente in un posto dove solo chi paga avrà visibilità, dove gli utenti non “paganti” saranno relegati al misero ruolo degli spettatori passivi, dove il porno non è piu’ tollerato e dove chi ha costruito, con tanta fatica, profili da migliaia di follower, si vedranno erodere, fino a scomparire, il gruzzolo di notorietà che si erano costruiti.

PERCHE’ TWITTER STA PER FARE UNA BRUTTA FINE?

Odio i complottisti, non li sopporto, però questa volta dovrò farlo io per primo. Twitter è rimasto l’unico social al mondo con una grande affluenza di utenti e totalmente libero.

Questo social negli ultimi anni ha fortemente influenzato la politica mondiale e in particolare quella americana. Ve lo ricordate il casino con Trump? e Obama?

Si sa ad esempio che Trump è sempre stato convinto di non aver ri-vinto le elezioni solo per colpa di Twitter e, guardate un pò, chi era un agguerritissimo pro-trumpiano? Proprio Elon Musk che guarda caso.. si è comprato twitter.

E allora qual’è la strategia attuale? Prenderne il controllo?

Sembra ovviamente di no. Se vuoi distruggere qualcosa non basta farla fallire. Il Marchio potrebbe essere riacquistato in un tribunale fallimentare e rilanciato.

E allora cambiamogli denominazione, cancelliamo il nome Twitter dal mondo tanto per iniziare.

E poi? E poi hai licenziato il 70% del personale in nome di un pareggio di bilancio, non c’è una pianificazione su quello che X debba diventare e non c’è nessuna promozione (strano per una società in crisi di liquidità) per attirare investitori o inserzionisti pubblicitari.

Twitter è morto.

X lo sarà tra poco quando verrà rivenduto a qualche società che lo spacchetterà e dove rimarrà un piccolo serbatoio di utenti affezionati (o incapace di adattarsi e cambiare social) come è di fatto diventato Facebook che può essere considerato il regno dei Boomers sopra i 50/55 anni.

FUGA DA TWITTER…. ma per dove ?

All’interno dei gruppi di discussione questa è la domanda più ricorrente e la risposta è, purtoppo, poco entusiasmante.

Non esistono altri social come era Twitter che comprenda i 3 elementi fondamentali per un content creators e cioè: Tolleranza sui contenuti espliciti, un grande serbatoio di utenti, possibilità di pubblicizzare altre piattaforme. Il tutto senza incorrere in un ban.

Threads & Instagram di Meta (Facebook). Il primo è un clone di twitter, mentre il secondo è decisamente orientato ad un impatto prettamente visivo e poco adatto al fidelizzare gli utenti. Ma entrambi hanno lo stesso bot di censura che è presente su FB. Alla prima mezza tetta esposta si viene bannati. Nessuna possibilità di linkare esternamente (vedi OF,PH, CAM,etc) i propri profili.

Mastodon viene spinta come immensa novità, ma è a dir poco ostico accedervi (o creare un profilo) se non si è degli esperti di informatica. Diciamo che è spoglio della tipologia di pubblico adatto a chi crea contenuti espliciti dove 2/3 degli utenti al momento sono per lo più adolescenti o comunque sotti i 28 anni.

Mewe & Tumblr. In particolare il primo consente contenuti espliciti, ma la maggioranza degli utenti sono stranieri (quasi tutti arrapati asiatici che sono anche piuttosto molesti). Il secondo è un social pernemmente morente. Noi ci siamo creati un account anni fa. Gli utenti sembrano sempre gli stessi e non vediamo nessuna crescita. Anche questo social ha smesso di proporsi e fare pubblicità.

Discord è un Social che inizialmente è nato e si è diffuso tra le comunità di gamers, ma a nostro parere è la migliore soluzione al momento per sopravvivere e spostare il proprio business e utenti prima di perderli del tutto su twitter (quando twitter stringerà il cordone, che ne abbiate 1000 o 10.000, li avrete persi tutti)

La Chat ILO su Discord (Guida)

Come funziona Discord e come collegarsi al server de Il Lato Oscuro del Sesso

Discord è un app sicura (scaricata da milioni di utenti) ma è solo un client. Non è un twitter, un Whatsapp, un Telegram che una volta installato immediatamente vi fa accedere al social.

L’app Discord è semplicemente un client a cui dovrete dire a quale “Server” volete agganciarvi.

Può essere uno di notizie, uno sul giardinaggio, una sulla scelta delle preghiere per il mattino, ma anche il Server ILO che, come vedremo più avanti, permette la totale libertà agli utenti di esprimersi come meglio credano, in un ambiente libero ma moderato.

La Chat ILO su Discord (Guida)

Perchè il Server ILO di Discord è una soluzione

Non è come twitter, il numero di utenti è ovviamente immensamente diverso, ma è l’unico posto dove al momento conviene metterci un piede per mantenere un costante afflusso du utenti verso i propri canali (se non aumentarlo), dove interagire con gli stessi e redersi, in maniera diversa da come si è fatto in precedenza, visibili e appetibili, ma anche solo per non dover buttare tutto ciò che si è fatto durante questi anni di lancio dei propri profili.

Il Server è composto da una chat principale, delle aree chiamate Stream che sono simil twitter dove è possibile postare i propri contenuti e farsi commentare, aree di video chat e tra poco anche una sala “Meeting” dove su prenotazione sarà possibile entrare in video e presentarsi (anche facendo pubblicità) in diretta al pubblico.

E’ questa la grande differenza con Twitter. Il Server ILO non ha censura, non rischiate il Ban (a meno che non rispettiare il regolamento), le content creators sono “protette” da regole che impediscono agli scocciatori di importunarle continuamente in privato e dove è possibile pubblicare qualsiasi cosa senza che si debba rischiare di non ritrovarsi piu’ l’account.

Tutto questo è gratuito, assolutamente gratuito ed è il motivo per cui siamo convinti che sia per tutti la soluzione migliore in attesa di un’alternativa che in questo momento non c’è.

E chi può dire se poi l’alternativa migliore non sarà proprio Discord stesso dove, chi prima è arrivato, meglio si posizionerà?

Per saperne di più seguite i seguenti due Link:

La Chat ILO su Discord (Guida)

Come installare Discord sul proprio dispositivo e collegarsi al Server ILO (Guida)

IL CALENDARIO ILO 2023 E’ ARRIVATO !

IL CALENDARIO ILO 2023 E’ ARRIVATO !

Come potremmo iniziare bene il nuovo anno?

C’è chi fa promesse, chi si riempie di speranze, chi invece si rassegna dopo qualche anno che, diciamoci la verità, se qualcosa sarebbe potuta andare male in effetti ci è andata.

Abbiamo pensato, insieme ai nostri utenti, all’unico modo vero, autentico e passionale di augurarvi 12 mesi bellissimi, creando questo calendario e rendendovelo disponibile gratuitamente in formato A4 e stampabile (attenzione al tipo di carta utilizzata considerando le conseguenze che potrebbe portare).

SCARICA IL CALENDARIO ILO 2023 CLICCANDO QUI

MESE PER MESE, BELLEZZE DA GODERE

GENNAIO

SHEILA STONE

 

Twitter:

@SheilaStone2022

FEBBRAIO

 

MILKYNIKA & VIXEN

Twitter:

@Milkynika1 & @LoveInChat69

MARZO

LUCY & MANU

 

Twitter:

@lucy_manu8887

APRILE

SHEILA STONE

 

Twitter:

@SheilaStone2022

MAGGIO

ANTO & STE

 

Twitter:

@AntosteCp

GIUGNO

COPPIA KALIPSO

 

Twitter:

@1_cp19

LUGLIO

ARRAPATI

 

Twitter:

@MarriedCoupleIT

AGOSTO

NIKY LA MONELLA

 

Twitter:

@Nikylamonella

SETTEMBRE

COPPIA MADEIRA

 

Twitter:

@madeiracp

OTTOBRE

ALEX & ROSSELLA

 

Twitter:

@AlexRossella

NOVEMBRE

ANNARELLA LA POCIA

 

Twitter:

@la_pocia

DICEMBRE

ALEX & ROSSELLA

 

Twitter:

@AlexRossella

Fake Hunter & ILO. Una bella (e utile) collaborazione

Fake Hunter & ILO. Una bella (e utile) collaborazione

Per chi non lo conoscesse Fake Hunter è stato un profilo twitter seguitissimo che, nel corso degli anni, attraverso il tag #IOCERTIFICO ha aiutato centinasia di coppie e singole (ma anche singoli) a mettersi in risalto come coppie vere, togliendo ogni dubbio sul fatto che dietro alle loro foto pubblicate non ci fossero altre persone.

Il furto di identità e foto è una piaga che noi su ILO abbiamo cercato di combattere da anni, mettendo a disposizione un processo di certificazione dove veniva rilasciata anche una Vcard che ne attestasse la veridicità.

Quando, a causa delle troppe segnalazioni da parte di coppie false, l’account twitter di FakeHunter è stato chiuso, il numero di profili falsi è tornato a imperversare sui social (dovuto anche alla reticenza di twitter di bannare gli account segnalati come falsi).

Avendo quindi un obiettivo comune e dovendo far ripartire l’idea di social più puliti dagli account falsi e di dover dare il giusto risalto a chi, nel proposrsi sui social, mostri i propri contenuti, abbiamo deciso di instaurare una collaborazione.

Oggi non solo sarà possibile su twitter di ricevere RT e inviti a essere seguiti a chiunque si certifichi con l’account di @FakeHunterIta , ma anche di ricevere (se segue la procedura di certificazione su ILO) anche la nostra Vcard.

Il vantaggio non è da poco.

Con il ritorno di FakeHunter su twitter ci saranno centinaia e centinaia di account falsi che inizieranno a segnalarlo e, lo sappiamo già, prima o poi verrà nuovamente chiuso (ma lo riapriremo subito). Se fosse socì tutti coloro che hanno usato solo il tag #iocertifico ne perderebbero il valore.

Certificandosi anche su ILO invece, verrà consegnata una Vcard che sarà valida a prescidenre dall’esistenza dell’account di FH su twitter.

Come fare per certificarsi?

In accordo con il nuovo account di Fake Hunter (profilo a questo indirizzo.. QUI) si può scegliere se farsi una foto con su scritto il nome del proprio account twitter, la data e il tag #IOCERTIFICO oppure aggiungerci anche x Il Lato Oscuro del Sesso.

Nel secondo caso, facendo la seguente procedura (vedi il link QUI ) si otterrà anche la Virtual Card di certificazione.

Esempio di Vcard:

“UnderBoobs”. La nuova moda sexy per i selfie

“UnderBoobs”. La nuova moda sexy per i selfie

Per la felicità di tutti gli uomini, e perchè no di alcune donne, l’hashtag più hot del momento sui social network è #underboob, letteralmente “sotto le tette”, ed è la nuova frontiera dei sexy selfie.

Già il selfie era una mania: c’è chi non mette piede fuori di casa se prima non pubblica online una foto dell’outfit con cui sta uscendo in pubblico. Solo che ora si mostrano le tette!

La nuova moda spopola tra Instagram e Twitter, con migliaia di foto piccanti, selfie prosperosi pubblicati dalle ragazze che si fotografano a seno parzialmente scoperto, ma senza mostrare troppo.

Dagli USA, la tendenza è dilagata in tutto il mondo in un batter d’occhio: migliaia di attraenti ragazze postano le loro immagini, e da sotto le magliette si intravedono le forme molto spesso abbondanti.

Le foto lasciano sempre intravedere la parte bassa del seno, che a volte sporge da una maglietta appena rialzata, altre volte straborda da un reggiseno o da un bikini troppo stretto.

Seni perfetti o quasi, sempre pieni, prepotenti, prorompenti: chi più ne ha, metta il meglio in evidenza, sembra essere l’ultimo grido.

E astenersi misere seconde un po’ cadenti, di reggiseno.
Insomma, sono arrivate le varianti spregiudicate dell’autoscatto: c’è anche il Belfie (in cui protagonista non è la faccia ma il lato-b, o sedere), e poi ancora l’aftersex selfie(l’autoscatto dopo l’orgasmo, belli soddisfatti e rilassati).

Insomma, era inevitabile che prima o poi l’originale selfie si sarebbe tramutato in occasione per esibire atteggiamenti sempre più hot e parti del corpo sempre più intime.

Lo fanno anche i VIP? Certo: Jen Selter, considerato “il lato B più popolare di Instagram” (uno dei social network dedicati esclusivamente alle immagini), grazie alle foto ha fatto ad esempio del suo fondoschiena il suo lavoro. Claudia Romani,  grazie ai social network, in cui posta le proprie immagini semi-hot, riesce ad accaparrarsi migliaia di fan sulla rete.

Controindicazioni? Diciamo che il pericolo più diretto che si corre è una segnalazione del proprio profilo Instagram, al di là delle possibilità di essere beccati dai genitori, fidanzati, mariti e magari capi ufficio, con le conseguenze che potete immaginare (oppure no, chissà…)

Ma ricordiamoci sempre che il web è frequentato anche da persone che potrebbero approfittare o rubare degli scatti postati sui social, per ogni tipo di scopo.