Imparare e scoprire il SESSO se avete iniziato troppo tardi

Imparare e scoprire il SESSO se avete iniziato troppo tardi

La sessualità raccontata è molto diversa se ascoltata da una voce maschile o una femminile. Un uomo tendenzialmente millanta e quando racconta quante donne ha avuto e si sofferma sulle sue prestazoni dovete quantomeno dividere, ottimisticamente, per 5.

Una donna invece è tendenzialmente più silenziosa e vi racconterà delle sue esperienze importanti tendendo, o facendo finta, di essersi dimenticata di quelle fugaci esperienze da una o due botte e via.

La stragrande maggioranza delle persone prende il via durante l’adolescenza. C’è chi stabilisce da subito relazioni durature (e questo, si sa, fa molto male al sesso), chi ha avuto molteplici esperienze, ma la verità malcelata è che la stragrande maggioranza delle persone, dalla prima volta a quelle successive, hanno avuto lunghissimi periodo di vuoto.

Ancora peggio è andata a chi la sessualità l’ha scoperta molto tardivamente. L’adolescenza ti spinge ad essere più incoscienti, a pensare di meno e provare senza mai pensare troppo alle conseguenze e alle situazioni. Da adulti spesso spuntano delle paure razionali che si dividono tra quella femmnile del “sembra brutto, oddio che sto facendo”, a quella maschile che si racchiude molto spesso in un “ma come funziona questa cosa?”

“Come si diventa bravi a letto?”

Al contrario di quanto si crede, essere bravi a fare sesso non è un “talento.”

È una tecnica che si impara studiando la teoria e mettendola in pratica, come ogni altra. Al di là dello scambio di sensazioni fisiche e fluidi corporei, il sesso è anche una questione di psicologia, empatia, intelligenza emotiva, cose che, se arrivi al sesso più tardi, avrai avuto più tempo per imparare e sviluppare.

Il sesso si impara sperimentando e, con il/la partner giusto, parlandoci senza taboo. Pensare che a tutte le donne piaccia essere prese brutalmente e sbattute come un polpo sugli scogli (cit. Letizzetto) è da imbecilli (evitate chi parla cosi’ perchè di sesso non ne capisce niente). Ogni donna ha un modo diverso per godere e va studiato, ascoltata nei movimenti e nei respiri mentre ci state a letto.

Ma pensate che per gli uomini non sia diverso? c’è chi ama i pompini a risucchio forte e invece chi soffre di un’ipersensibilità al grande per cui gli fa male. C’è chi ama la donna aggressiva e chi invece questo atteggiamento lo mette a disagio. Anche farsi mettere un dito nell’ano durante un pompino (tanto siamo su di un sito porno e possiamo parlare liberamente) c’è chi lo ama e chi invece lo detesta.

Se ci sono cose che proprio non vi piacciono non abbiate paura a dichiararlo, perchè durante il rapporto se si viene particolarmente presi, si inizia a pensare di poter fare quello che passa per la testa.

“I film porno come lezioni di apprendimento”

NJiente è più sbagliato, per entrambi i sessi, di poter pensare che un film porno (sono film fantasy tanto quanto lo sono gli Avengers) possa darvi esperienza,. Vanno bene nella misura in cui, in coppia, si possa decidere di provare qualcosa essendoci già affinità, ma pensare che nella realtà possa esistere un rapporto in cui si suoni alla porta già nudi, che il vostro membro rimanga dritto per 10 minuti mentre si chiacchiera e che lei lo prenda subito dietro senza problemi dopo un mezzo pompino, è assolutamente irrealizzabile anche per loro che sono professionista (si usano lubrificanti anestetizzanti e prima della scena scaldano le parti…)

E’ assolutamente più consigliato leggere libri che raccontino di storie, pensieri, capire cosa passi nella testa di uomo o una donna durante un rapporto per imparare a leggere quello e non semplicemente l’atto.

E voi, come avete imparato a fare l’amore e quale situazione vi ha sorpreso di più nello scoprirla?

Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Complici i ritmi frenetici quotidiani, il lavoro, i figli da gestire, problemi vari ed eventuali che talvolta diventano talmente pressanti da risultare imprescindibili e soverchianti, durante la stagione fredda la voglia di fare sesso diminuisce.

Accade già dopo il rientro dalle ferie, tende ad acuirsi sempre di più verso la fine dell’autunno e crolla durante l’inverno.
La mancanza delle ore di luce ha un impatto significativo sull’umore perché in primavera ed estate il sole e la vita all’aria aperta stimolano la produzione di serotonina, una sorta di anti depressivo naturale.

Ma non solo. Anche i livelli di testosterone, un ormone legato al desiderio sessuale, tendono a diminuire durante la stagione fredda.

Quindi, in inverno, si è biologicamente meno predisposti al sesso. A questo si aggiungono strati di vestiti che, se in alcuni casi possono anche rendere più allettante il gioco della seduzione, in coppie già collaudate possono costituire un ulteriore deterrente al risveglio del desiderio sessuale.

Un gran peccato, perché a farne le spese è sia la vita di coppia sia il benessere individuale. Bisogna imparare ad accettare il proprio corpo. In questo modo ci si rende automaticamente più attraenti. «Piacersi è un ottimo afrodisiaco.

E se ci si piace davvero lo si comunica a chi ci sta accanto.

Bisogna, inoltre partire dal presupposto che, per chi ci ha scelti, ammirare il nostro corpo nudo è fonte di enorme godimento. E non noterà certo il chilo di troppo o la smagliatura», ricorda Chiara Simonelli, sessuologa dell’Università La Sapienza di Roma.

Bisogna anche imparare ad assecondare i sensi. Un rapporto sessuale soddisfacente deve appagare le parti sensoriali di ognuno di noi. «Tendenzialmente, uomini e donne hanno preferenze diverse.

Gli uomini sono molto appagati dalla vista: per mantenere forte l’eccitazione hanno, infatti, bisogno di vedere.
Le donne, invece, hanno molto sviluppata la parte uditiva. Quindi sentire la voce del proprio uomo è sempre molto eccitante», conclude Simonelli.

Fare sesso fa bene per mantenere viva una relazione, non ci sono dubbi. Ma molti sono i vantaggi per la salute in genere, soprattutto nei mesi invernali. Fare sesso è:

  1. È UN TOCCASANA CONTRO RAFFREDDORI E INFLUENZE. Secondo uno studio dei ricercatori dalla Wilkes University in Pennsylvania, la saliva delle persone che fanno spesso l’amore contiene maggiori quantità di immunoglobuline A, ossia gli anticorpi che proteggono dai virus. Anche l’immunologo svizzero Manfred Schedlovski, pochi anni fa è giunto alla medesima conclusione. Grazie a un curioso studio eseguito nel 2012 ha rilevato, infatti, durante i rapporti sessuali, un aumento del 30% nel numero di fagociti (le cellule in grado di eliminare gli elementi patogeni presenti nel nostro organismo), con picchi del 150% durante l’orgasmo.
  2. TIENE A BADA IL COLESTEROLO. Se d’inverno si tende a mangiare di più, consumando più grassi e cibi elaborati, il sesso ti dà una mano. Durante un recente Congresso della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) è emerso, infatti, che una vita sessuale appagante ha un impatto significativo sui livelli di colesterolo “cattivo”, soprattutto nell’uomo. Notizia di non poco conto, se pensiamo che proprio in questi giorni è stato ulteriormente abbassato dai cardiologi il livello di colesterolo LDL consigliabile, che deve essere preferibilmente sotto i 100 mg/dl per metterci al riparo dal rischio cardiovascolare.
  3. AIUTA A BRUCIARE LE CALORIE. Durante un rapporto sessuale si bruciano minimo 200 calorie, l’equivalente di una ventina di minuti sulla cyclette.
  4. MANTIENE GIOVANI. Secondo David Weeks, neuropsicologo del Royal Hospital di Edimburgo, alle coppie che avevano rapporti almeno 3 volte la settimana venivano attribuiti in media 10 anni in meno rispetto alla loro vera età. È quanto emerso da uno studio condotto su 3500 persone tra 21 e 101 anni. Secondo il ricercatore questo varrebbe soprattutto per le donne, poichè gli estrogeni prodotti durante il sesso favorirebbero la brillantezza dei capelli e contribuirebbero a mantenere la pelle tonica ed elastica.
  5. FA DORMIRE MEGLIO. In inverno l’aria in casa è secca e può essere più difficile addormentarsi. Ma il sesso rilascia sostanze chimiche, come le dopamine, che aiutano a rilassarsi e a riposare meglio. E dormire bene ha un sacco di vantaggi, anche sull’umore del giorno successivo e, di conseguenza, sul rapporto con il proprio partner. Insomma, si innesca una specie di circolo virtuoso.
    Che fare allora per movimentare un po’ la vita di coppia?
Humming (Ronzio). Il nuovo modo di fare pomp…ini

Humming (Ronzio). Il nuovo modo di fare pomp…ini

C’è chi li ama ricevere e chi mente. C’è chi fa vedere che adora farli ma finge e poi c’è chi li sa praticare a regola d’arte.

Nel sesso, come in tutte le cose, ci si migliora, si impara, ci si evolve anche con piccole cose che invece poi fanno grandi differenze e l’Humming è proprio una di queste.

Dei pompini ne abbiamo già parlato ampiamente in altri post, come ad esempio in “Tutti i diversi modi di ricevere un pompino” oppurenel divertente (ma vero) “Il galateo del pompino. 20 Regole per Lui e per Lei” ma di questa nuova pratica ancora se ne è sentito poco parlare (per ora)

Che cosa è l’Humming

Avete mai provato un anello vibrante? E’ un oggetto che dona piacere alla donna durante la penetrazione perchè stimola il clitoride ma allo stesso tempo quella leggera vibrazione aiuta a mantenere meglio l’erezione.

Il termine Humming in italiano viene tradotto come ronzio ma in lingua inglese, originariamente, è inteso come processo teso a scaldare la voce prima di cantare o dover procere ad esempio a una lunga presentazione in pubblico. Una serie di “mmmmmmhhhhhh, ggggghhhhhhhh” etc. Suoni che fanno vibrare l’ugola e le labbra che servono a fare riscaldamento prima dell’esercizio.

Come si pratica

Durante la fellatio, l’abile padrona del nostro piacere, saprà alternare nei momenti giusti quella che sarà una leggera vibrazioni delle labbra a un suono più gutturale emesso da tutta la bocca.

Queste continue virazioni associate a un movimento lento della bocca sul membro maschile assicurano un piacere “incontrollabile”

Avete fatto pratica? Avete capito bene come funziona e avete trovato i giusti tempi per realizzarlo? e allora fateci sapere se questo “Pompino” vibrante è veramente fantastico come viene descritto.

Come organizzare un’Orgia alla perfezione

Come organizzare un’Orgia alla perfezione

Il sesso di gruppo è una delle fantasie più ricorrenti ma anche, in assoluto, una delle più difficili da realizzare. Il motivo va ricercato nel trovare una location adatta, a trovare gli invitati giusti, ma sopratutto al non sapere bene come si possa gestire la situazione (per le donne in particolare).

Se già invitare uno conosciuto su internet per farlo a tre può essere sempre un rischio, perchè di lui non si saprà molto, ma si ha la consapevolezza che il proprio partner possa fare da scudo qualora le cose non vadano come concordato o aspettato, con decine di persone invece la cosa potrebbe sfuggire di mano se non si rispettano delle basilari regole.

Se rivolgiamo uno sguardo al passato, il termine orgia assume un carattere sacro e rituale: nell’antica Grecia infatti esistevano le orge dionisiache, riti in onore del dio Dioniso, celebrati da donne che, abbandonando le loro case, si dirigevano nelle montagne, ed in preda all’estasi e alla possessione divina danzavano e sacrificavano un animale, dilaniandolo con le mani e mangiando le sue carni crude.

Successivamente, il rituale orgiastico greco fu ripreso nell’antica Roma, con il nome di Baccanale, assumendo però significato e caratteri diversi.

Ai Baccanali si arrivava dopo un periodo di astinenza e castità, in modo da avere una risposta fisica più forte durante il rito.

Vi partecipavano sia uomini che donne, i quali bevevano e mangiavano in modo eccessivo e disordinato, invasi da un eccessivo furore provocato dalla possessione divina.

A questo punto, i partecipanti si abbandonavano ad una sfrenata libertà sessuale, concedendosi in modo disordinato a rapporti etero e omosessuali.

Quante persone devono partecipare?

È una domanda molto ricorrente quando si tratta di organizzare orgie. A partire da 4 persone già si può considerare orgia, poiché il numero inferiore spetta ai classici triangoli sessuali.

È chiaro che, se inviti tre persone, dovrai essere del tutto certo che verranno altrimenti i numeri non torneranno. Puoi farlo in questo modo più intimo o fare un elenco più aperto con un maggior numero di persone

Conosciuti o sconosciuti?

Questo dipenderà perlopiù da chi organizza e dai partecipanti. Decidi tu se preferisci andare o organizzare un’orgia con gente conosciuta con cui ti piacerebbe fare sesso o con sconosciuti per non sentire ansia.

Si tratta di una decisione individuale, la cosa più importante è assicurarti che nessuno dei presenti abbia una malattia sessualmente trasmissibile Come? Per esempio esigendo un certificato di sanità o, in questo momento in particolare, il green pass.

Che tipo di Orgia organizzare?

Il termine Orgia di per se non definisce automaticamente che cosa si voglia realizzare. Ci sono vari tipi di incontri di sesso di gruppo: scambisti, Gang Bang, Bukkake, Dogging o cruising, l’orgia convenzionale di sesso tutti contro tutti, sesso anale, ecc.

È importante stabilire il tipo di orgia che organizzerai perché da ciò dipenderà il tipo di persone presenti. Ricorda che l’obiettivo finale è godere, per cui tutti quelli che vengono devono conoscere quale esperienza vivranno.

Scegliere l’ubicazione

Il posto che scegli per l’orgia deve essere comodo, avere almeno un bagno disponibile e e tutte le misure di igiene necessarie, cioè essere perlomeno un posto pulito.

Se ci sono dei mobili molto meglio, ma ricorda di coprirli con lenzuola o plastica per non farli macchiare con qualche fluido.

Molte persone che organizzano orgie preferiscono farlo in case grandi e isolate, un po’ lontane dalla città per avere più discrezione.

Non sottovalutare l’ambientazione

Per chi ha visto le orgie solo nei film porno si immagina uno spazio vuoto, dove senza un motivo apparente, tutti iniziano a scopare felici, mantenendo una fila ordinata. Per creare la giusta atmosfera, un pizzico di erotismo deve esserci.

Poiché il sesso e i sensi sono completamente collegati, è molto importante creare un ambiente gradevole e propizio per le orgie.

Puoi ambientare lo spazio con una luce tenue, usare candele erotiche che servano anche per fare massaggi e creare uno spazio che stimoli il sesso con musica piacevole e con molto erotismo, invitando sempre che la gente si disinibisca e goda pienamente dell’esperienza.

Cosa non deve mai mancare

È molto importante che in un’orgia mai manchino le seguenti cose:

Preservativi, fondamentali per l’igiene e per tenere sotto controllo qualsiasi tipo di malattia sessualmente trasmissibile. I partecipanti devono sapere che è obbligatorio l’uso.

Lubrificante, il miglior modo di godersi di più un’orgia poiché eviterà preoccupazioni e problemi e renderà il sesso più delicato e soddisfacente.

– Acqua e cibo leggero come frutta, se prevedete di passare molto tempo lì è importante che la gente sia ben idratata.

Ricordati che sei tu l’organizzatore

Organizzare un’orgia non è solo scegliere il posto e invitare la gente. Inoltre, sarai l’ospitante durante tutto l’evento, il responsabile di far sì che i partecipanti si sentano a loro agio e comodi, di stimolare i giochi, di far sì che nessuno si senta inibito.

È un piano per godere pienamente del sesso di gruppo e nulla di meglio che un ospite che sappia come fare.

Masturbarsi in coppia? Perchè è fantasticamente eccitante?

Sono molte le persone che la considerano un aspetto a parte della vita sessuale, ritenendola la manifestazione per eccellenza dell’autocompiacimento se non addirittura dell’egoismo.

La masturbazione è una pratica universalmente diffusa eppure tendiamo a nasconderla dietro un sacco di eufemismi e una certa dose di discrezione, per non dire segretezza.

Guardarsi mentre ci si masturba aumenta l’intesa, l’erotismo e anche il conoscersi al di là del semplice atto sessuale.

1)      Liberatevi dal pregiudizio

Anche le persone che vivono più apertamente la propria sessualità possono mostrarsi restie a condividere una situazione così privata con il partner, quindi per prima cosa ti consigliamo di pensare alla masturbazione come a un qualsiasi altro atto sessuale… anche perché, se ci pensi bene, è proprio così.

Distinzioni arbitrarie tra cosa è sesso e cosa non lo è non fanno altro che ostacolare la tua libera espressione, soprattutto quando si tratta della stimolazione manuale (o con un vibratore). Per vincere tutte le reticenze, comincia semplicemente ad accarezzarti insieme al partner, senza pensare alla masturbazione come a un preliminare.

2)    Siate aperti

A volte può essere imbarazzante comunicare al partner il desiderio di provare qualcosa di diverso. Per superare questo scoglio guardati indietro e ripensa a tutte le esperienze che avete condiviso e a quanto hanno cementato la vostra coppia. Essere aperti significa anche mostrarsi disponibile nei confronti delle richieste del partner, che potrebbe voler vivere con te esperienze mai condivise con nessuno in precedenza.

3)    Osservate, studiate, guardate

Se avete deciso che siete pronti a masturbarvi insieme, vi trovate nell’invidiabile situazione in cui potete mostrare all’altro quello che davvero volete, sessualmente parlando, e allo stesso tempo scoprire lo stesso del partner. È un’occasione imperdibile, non sprecarla: sii onesta e chiara su quello che cerchi e presta ascolto ai desideri di lui.

4)    Metti su uno show

Se hai deciso di mostrarti in un momento così intimo, non aver paura di metter su un piccolo show a uso e consumo del tuo o della tua partner.

Che tu consideri l’autoerotismo alla stregua  di un preliminare o l’evento principale, non c’è motivo per cui tu non debba apparire al tuo meglio mentre lo fai .

5)    Rilassatevi

Tutti amiamo le domeniche mattina in cui la nostra unica occupazione è quella di restare a letto con il nostro sogno erotico preferito, facendo il minor sforzo possibile. Spesso, quando ci troviamo a condividere il nostro spazio con il partner,

Abbandoniamo questi piccoli rituali anche se, a pensarci bene, non c’è nessuno motivo perché questo avvenga.  Sicuramente sembra più semplice masturbarsi al sicuro della propria privacy piuttosto che condividere questo momento con il partner, ma in realtà può essere molto intimo anche godere di un veloce orgasmo e poi continuare a sonnecchiare, magari abbracciati, senza necessariamente dare seguito al tutto.

6)    Impara a cambiare

Essere in coppia rappresenta un’ottima opportunità per movimentare la tua routine. Gran parte del sesso in solitaria tende a ripetersi seguendo uno schema collaudato che è allo stesso tempo efficiente e confortevole.

Non c’è niente di male in tutto ciò, ma cambiare la stimolazione, che sia semplicemente modificare il modo in cui ti accarezzi o tocchipuò farti scoprire nuovi modi per raggiungere l’orgasmo, da soli e con il partner.

7)    Coinvolgi l’altro

Mentre andate alla scoperta di nuove sensazioni, non dimenticatevi che anche se state regalando piacere a voi stessi, questo non significa che non dovete accarezzarvi l’un l’altro. Vi potete entrambi focalizzare su quelle zone che non riuscite a raggiungere da soli.

8)    Fatti avvicinare dalla distanza

Masturbarsi insieme non implica necessariamente condividere lo stesso spazio. Sia che lui si trovi fuori città e a te venga voglia di una video chat notturna, o che tu decida di sgusciare fuori dall’ufficio per una piccante pausa pomeridiana, la tecnologia è in grado di superare (quasi) tutte le distanze

9)    Guarda un film

Un numero sempre maggiore di donne si sta avvicinando (o quanto meno si pone in maniera più aperta rispetto) al consumo di materiale erotico. E anche se i racconti erotici sono il medium più socialmente accettato per la stimolazione delle fantasie erotiche femminili, ci sono gruppi di registi, attori e fan che si dedicano a migliorare la qualità dei film porno per interpretare al meglio il piacere femminile e i temi femministi.

E anche se i tuoi gusti non coincidono perfettamente con quelli del tuo compagno, puoi provare a scendere a compromessi esattamente come faresti per la scelta del programma da guardare dopo cena.

10) Apprezza i momenti ‘tuoi’

E infine, ricordati che anche se avete cominciato a masturbarvi insieme, questo non significa che d’ora in avanti dovrete SEMPRE farlo insieme… né che tu dobba ritenerti offesa se qualche volta il partner preferisce essere da solo.

La masturbazione è una pratica sana e divertente, ma può essere importante avere dei momenti di privacy e rispettare l’idea che l’appetito sessuale del tuo partner (da solo o in compagnia) possa essere diverso dal tuo.

Masturbarsi in coppia non significa semplicemente aggiungere un altro passatempo piccante al tuo repertorio (anche se sicuramente è anche questo); è una pratica che rafforza la coppia perché permette di capire cosa esattamente procura piacere all’altro. E la capacità di comunicare i tuoi  desideri in camera da letto è uno degli aspetti fondamentali di una vita sessuale sana e appagante.

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