“Il Tromba” – Fumetti Erotici anni 70

“Il Tromba” – Fumetti Erotici anni 70

Per quanto concerne la creatività, gli italiani soventemente sono stati all’avanguardia. E questo sicuramente riguarda la creazione di fumetti erotici/porno negli anni embrionali che hanno poi portato all’esplosione della pornografia, come nei “focosi” anni 70

Il fumetto erotico prese piede in luoghi sacri come i barbieri, caserme e scantinati, e venivano venduti da consapevoli giornalai che li infilavano all’interno di quotidiani per non dare nell’occhio.

Questo mercato fiorente inizio’, purtroppo, a morire negli anni 80 quando oramai il porno divenne decisamente più accessibile grazie alla distribuzione dei supporti VHS (videocassette e videoteche).

Ma una citazione d’onore sicuramente va fatta a “Il Tromba” che nel giugno del 1979 compare nelle nostre italiche edicole grazie alla casa editrice Geis.

Il Tromba, al secolo Adriano Lentano, è un soldato di leva milanese che svolge servizio a Roma nel 18′ reggimento di fanteria – 7′ compagnia – 1′ Squdra. Dai commilitoni viene subito definito come “Nonno” (militare con una certa anzianità di ferma) e mostrato come indisciplinato, lavativo, insoburdinato, scansafatiche e insofferente.

Insomma, il tipico italiano….

… ma con risposta pronta, ironico, sarcastico, e una faccia tosta e simpatica che lo toglie sempre dai guai con gli ufficiali superiori.

Scritto con marcati termini dello “slang” militare come: nonno, stecca, cpr, cps, gavettone, schiumata, sbrandamento, schegge, il Tromba vive le sue avventure sessuali quasi sempre da solo.

I suoi occasionali compagni di avventura sono il sergente napoletano Miccichè, il tenente gay Pace, il capitano Caciotta e il tenente Biondini.

Vi offriamo le 54 pagine del numero 112 dal titolo “L’ammucchiata”

EPISODIO: Arriva il freddo invernale anche nella caserma del bel militare Adriano Lentano, detto Il Tromba e c’è chi ha subito voglia di molto calore come Roberta, la bella mogliettina del Capitano Caciotta…il marito però come al solito è troppo veloce e un po’ distratto nei suoi doveri coniugali e la signora per ravvivare e stimolare il rapporto, prima usa delle riviste porno e poi incuriosita dagli annunci dei lettori propone al marito una cosa a quattro con un’altra coppietta. Intanto il nostro Tromba ha conosciuto Olga, una moracciona sexy e sfogliando con lei una rivista sporcacciona incappa proprio nell’annuncio del Caciotta e della Caciottella che cercano una coppia per divertirsi un po’…L’annuncio ovviamente è anonimo e il militare non sa chi siano i mittenti, ma stuzzicato dalla voglia della sua amichetta decide di rispondere…Cosa succederà quando le due coppie si incontreranno, scatterà o no la grande ammucchiata?…

Lamù. La ragazza venuta dall spazio che ha insegnato l’erotismo negli anni 80

Lamù. La ragazza venuta dall spazio che ha insegnato l’erotismo negli anni 80

Questo articolo dovrebbe iniziare con un “Ma che ne sanno i DUEMILA” perchè se oggi nominassimo Urusei Yatsura probabilmente i ragazzi di oggi penserebbero a qualche nuova catena du SUSHI. Forse chiamandola LAMU i 30enni potrebbero ancora ricordarsela.

Eppure nessuna come lei sconvolse gli ormoni dei maschietti anni 80 e ha stabilito per la prima volta in un cartone trasmesso in italia uno standard per quanto concernesse la sensualità e l’erotismo non volgare.

Chi era Lamù (Urusei Yatsura) ?

Lamù è la figlia del re di Uru, della razza Oni. Viene dal pianeta Demon Star (Stella Uru) ed è una ragazza molto carina: ha lunghi capelli verdi (talvolta il colore cambia) e veste sempre in bikini e stivali tigrati.

Fra i capelli le spuntano due graziosi cornini, dai quali provengono tutti i suoi poteri. Per il suo aspetto avvenente è molto corteggiata da tutti i ragazzi del liceo Tomobiki, ma lei non ha occhi che per Ataru, il suo “tesoruccio”, del quale lei ora è ospite.

Ataru tuttavia ha una grande passione per tutte le ragazze e quindi Lamù, di natura gelosissima, non appena vede che il suo tesoruccio fa la corte a qualcun’altra, lo punisce con una scarica di fulmini.

Per questo personaggio l’autrice Rumiko Takahashi si è ispirata alla cantante cinese Agnes Lum (infatti nella versione giapponese e anglo-americana la nostra Lamù si chiama ‘Lum’ come la cantante).

L’aliena più sexy di sempre (più sexy, probabilmente, anche della Scarlett Johansson di Under the Skin) compie 35 anni. Almeno, nella sua versione cartoon. Ma per tutti i fan continua ad avere 17 anni e a vestire, si fa per dire, il suo microscopico bikini tigrato.

Da quando è comparsa sul piccolo schermo la prima volta in Giappone il 14 ottobre 1981, con i suoi capelli blu, tra i quali spuntano minuscole corna, e il corpo mozzafiato, ha fatto sognare una moltitudine di adolescenti (soprattutto maschi che non potevano non riconoscersi nei primi ardori puberali del protagonista Ataru, invidiando gli assalti che subiva dalla focosa aliena).

L’approdo in Italia è di due anni più tardi, nell’autunno del 1983. Con un successo di pubblico che nel tempo è via via cresciuto nonostante la messa in onda sia sempre stata relegata al circuito delle rete private locali (da Telecapri a Odeon TV), senza mai approdare sulla Rai o a Mediaset.

La trama (in breve)

Lamù è scesa sulla Terra quando la sua razza decise di conquistare il pianeta. L’unica possibilità di salvezza lasciata agli umani fu una gara: un rappresentante umano estratto a sorte (Ataru) avrebbe dovuto “acchiappare” un rappresentante alieno (Lamù); in tal caso gli oni avrebbero rinunciato alla conquista.

Ataru riuscì nell’impresa ma, per un equivoco, Lamù si convince che Ataru volesse sposarla (in realtà quella promessa Ataru la stava facendo a Shinobu), e decide di stabilirsi in pianta stabile a casa Moroboshi.

Nonostante le premesse, Lamù è sinceramente innamorata di Ataru, sebbene questi tenda a corteggiare tutti i personaggi femminili della serie, tranne la stessa Lamù, che di fatto è l’unica ben disposta nei suoi confronti.

Ataru Moroboshi è il contrario di quello che ci si aspetta da un giapponese: imprevedibile, inaffidabile, egoista, individualista, libertino. Praticamente un italiano.

Tuttavia, in più di una occasione Ataru dimostrerà di ricambiare l’amore di Lamù, pur non riuscendo mai ad ammetterlo del tutto e preferendo continuare ad essere libero di poter correre dietro a qualunque altra ragazza.

Da notare che nell’episodio Mondi paralleli Lamù finisce in vari mondi, tra cui uno dove Ataru ammette di amarla, tuttavia la ragazza sceglierà di tornare nel suo mondo dal suo vero Ataru.

Lamù è amorevole e premurosa nei confronti di Ataru, che lei chiama con l’appellativo tesoruccio o amoruccio (in originale darling); darling in giapponese si scrive dar-rin, ed il motivo della scelta sta in questo: Rumiko Takahashi ha confessato tempo fa di essersi ispirata al telefilm americano “Strega per amore”, in cui la strega Samantha sposa un mortale di nome Darrin Stevens.

Lamù soffre di una gelosia mortale (peraltro giustificata) che si esplicita il più delle volte in punizioni corporali (soprattutto scosse elettriche) o macchinosi sistemi, anche piuttosto meschini, per controllare Ataru e prevenire eventuali tradimenti.

Per il resto, Lamù è solitamente molto tranquilla e socievole, con una ingenuità piuttosto infantile. È diventata oggetto del desiderio di quasi tutti i compagni di classe di Ataru, che in seguito diverranno anche i suoi, dato che nel corso degli episodi, Lamù si iscriverà al liceo Tomobiki per poter essere sempre al fianco del suo tesoruccio.

Il senso erotico di Lamù

Imprevedibilmente, tra dispetti, intemperanze, burle, e rischi seri, le avventure dell’irresistibile piccola Oni tratteggiano una sorta di “manuale del desiderio spiegato a mio figlio”, a cui peraltro i genitori dell’epoca spesso si scandalizzavano pur non trovando appigli evidenti che non fossero solo dei semplici ammiccamenti del personaggio.

17 anni, alta 1,60, fisico slanciato, non un grande seno (contrariamente alle abitudini giapponesi che da sempre hanno avuto un fissa le tettone), un sensuale strabismo di venere, due piccole corna per rappresentarne la forma aliena.

Ma il suo erotismo non era assolutamente nel disegno esteriore del personaggio, quanto più nelle movenze, nella sua espressività, nella sua finta o vera ingenuità e voglia di stare vicino al suo uomo che veniva poi mentalmente tradotta in “fame di lui”.

Spin off e versioni censurate di Urusei Yatzura

Una bomba sexy come Lamù non poteva portare a degli spin-off non ufficiali e a disegnatori che hanno reimpostato le gesta dell’eroina aliena in chiave decisamente più porno che, prorio nel suo animo, incarna quell’ingenuità e voglie morbose che quasi tutti gli uomini sognano.

Le immagini riportate non sono quelle ufficiali, come se ci fosse bisogno di specificarlo

 

Il Cos-Play

Il successo di un’icona la si misura da sempre con i tentativi di emulazione che porta. Anche se oramai è da considerarsi “roba vecchia” provate ad immaginare, negli anni 90 dove già una minigonna spesso veniva considerata scandalosa, centinaia di migliaia di ragazzine che andavano vestite in slip e bikini tigrati, con movenze e ammiccamenti che ancora oggi troveremmo estremamente provocanti.

E infine… La misteriosa sigla

di cui a tutt’oggi ancora non si conosce l’autore e la versione integrale

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte IV)

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte IV)

Eccoci al quarto appuntamento. In questo articolo vi presenteremo altre famosissime pornostar degli anni 70-80 proseguendo dalla posizione 91 alla 130 (sono molte più di 200.) Di seguito i link di tutti gli articoli correlati se non sei già partito dall’inizio

Attrici anni 70-80 da 1 a 30 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 31 a 60 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 61 a 90 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 91 a 120 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 121 a 150 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 151 a 180 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 181 a 210 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 211 a 230 (LINK)

 

91) CONSTANCE MONEY

Vero nome Susan Jensen, attrice statunitense,alla quale Playboy ha dedicato la pagina centrale . La sua partecipazione nel settore hard si limita a poche pellicole quasi tutte di enorme successo. Tra i registi che hanno diretto i suoi film, troviamo il grande Radley Metzger.Si è ritirata nel 1982 in Alaska per gestire con successo un ristorante

92) SANDRINE PERNELLE

Francesina poco nota al grosso pubblico, interpreta non moltissimi film ma data la sua bellezza mi sembra doveroso inserirla nella rubrica. Devo per il suo nome un sincero grazie all’aiuto di Alessio moderatore del Forum ” DELTA DI VENERE” Mi spiace ma la foto non rende giustizia alla bellezza dell’attrice. Al più presto provvederò a immetterne una migliore.Da un’ultima indagine ho trovato il suo vero nome pare sia Nathalie Ivozevitch o Helena Munoz

93) JULLIETTE ANDERSON

Dopo varie esperienze di lavoro approda dopo un periodo di fotomodella , ai film a luci rosse con enorme successo di pubblico. Molto attiva agli albori del hard, lavora in quasi tutti i famosissimi taboo al fianco di Doroty Le May e Kay Parker. Pare che negli Stati Uniti ci sia un fans club a suo nome. Anche da noi in Italia conta diversi ammiratori.

94) CATERINE DUPRE’

Morettina spesso presente sia nei film italiani che francesi , si è affermata nel mondo delle luci rosse grazie a al regista Joe D’Amato con il quale ha girato varie pellicole. La sua stella è durata non molto e secondo il mio punto di vista ci siamo persi molto.

95) KARINE GAMBIER

Bionda platino anche lei presente nei primi film francesi al fianco della Lahaie, la Moose ma sempre o quasi con ruoli secondari. Dopo un periodo nelle luci rosse scompare dedicandosi si dice al sociale.

96) ODETTE BUREL

Bella e formosa attrice francese anche lei attiva principalmente nel periodo d’oro della cinematografia hard. Interpreta diversi film quasi tutti degni di nota. Raramente le viene affidato un ruolo da protagonista, pur essendo naturalissima nelle scene e coinvolgendo lo spettatore.

97) BREE ANTHONY

Americana, di origine irlandese, esordisce come fotomodella per poi passare al porno , è da considerarsi una delle prime attrici delle luci rosse . Per quanto stia cercando, non è facile trovare dei film con lei , la ricerca è sempre aperta.

98) LAURIEN DOMINIQUE

Quasi sconosciuta al grosso pubblico almeno fino ad ora si lega a pellicole molto valide

99) EVA ORLOWSKY

Ligure dopo vari lavori , ospedali , ristoranti,profumerie, si dedica al hard core con notevole successo, il suo primo film l’uccello del piacere. Oggi si guadagna da vivere dirigendo con successo,un agriturismo in Piemonte. Da ultime notizie, pare sia tornata a fare l’infermiera.

100) ELLE RIO

Attrice di grosso spessore, si immedesima nelle scene con una naturalezza fuori dall’ordinario. Personalmente in alcuni momenti mi ricorda la grande Vanessa del Rio, come lei ha lo stesso impeto e la stessa carica durante le sue performance.

101) NANCI SUITTER

Bionda bella e molto brava attiva nel panorama hard fin dai primi tempi, si lega a film come taxi girls con John holmes . Purtroppo, non gira molti film, almeno in Italia non se ne trovano .

102) DANIELLE

Di origini francesi lavora principalmente in usa.Attiva intorno agli anni ottanta lavora con tutte le attrici e gli attori più quotati del momento. Ritirata verso la fine degli anni ottanta, oggi non si sa nulla di lei.

103) KEISHA

Americana puro sangue seno prosperoso, inizia la sua carriera nel hard sul finire degli anni 70′ gira diverse pellicole, nei primi anni novanta si ritira definitivamente dalle scene.

104) TARA AIRE

Bella e molto brava l’attrice esordisce nel hard per puro caso; come al solito accompagnando la solita amica si imbatte in un produttore di film hard che la scrittura subito.Purtroppo la sua carriera non dura moltissimo infatti si ritira dalle scene sul finire degli anni 80.

105) RONDA JO PETTY

Attrice poco nota al grosso pubblico solo pochi la conoscono e l’apprezzano ; è presente sul panorama hard nei primissimi anni 70? e sul finire degli 80′. Lavora con i migliori e le migliori attrici del momento, tra i suoi tanti partner troviamo anche il grande Holmes.

106) SANDRA NOVA

Europea probabilmente tedesca attiva principalmente tra ila fine del settanta e la metà degli anni ottanta. Gira diverse pellicole sempre da protagonista.Tra le sue migliori interpretazioni ricordo il film Katerina e i suoi stalloni, liberamente ispirato a Katerina di Russia

107) SANDRINA VAN HERPE

Molto probabilmente di origine olandese lavora principalmente in europa dove si distingue grazie alla sua sconvolgente bellezza, ed alla sua innata bravura per le arti amatorie.

108) ZARA WHITES

Anche lei olandese doc Raggiunge una certa notorietà grazie al programma telvisivo COLPO GROSSO, in onda su tvr voxon sul finire degli anni 80′. In america lavora come modella ma nel hard entra nel 1990 grazie ad un incontro con Siffredi.Il videoclub vanta di avere nel suo catalogo, la prima interpretazione amatoriale hard della bella attrice in un loop di “SAREMO FAMOSI” diretto da Randy West e Jamie Gillis.

109) ONA ZEE

Americana, lavora in un primo momento con il nome Joanna Collins realizzando diversi film di successo.Prende definitivamente il nome Ona Zee verso la fine degli anni ottanta.Gira diverse pellicole anche in europa.

110) LILLI CARATI

Nata nel 1956 a Varese suo vero nome Ileana Caravati.inizia la sua carriera nel mondo della moda, frequentando una scuola di indossatrici, viene eletta miss lombardia nel 11974 . data la sua bellezza, arriva seconda al concorso di miss Italia. Scritturata da Cristaldi, partecipa a varie pellicole di successo, deve il suo declino artistico e fisico ad un cattivo incontro con la droga . Da lì il suo esordio nel mondo del hard.Il suo primo film una moglie molto infedele. Oggi disintossicata lavora attivamente in una comunità.

111) SHANNA MC CULLOUGH

Bella Attrice attiva principalmente verso la fine degli anni 80,deve il suo esordio nel mondo del hard grazie ad un concorso fotografico dove fu notata da un produttore di lì l’inizio della sua carriera. Si ritira dalle scene verso la metà degli anni novanta.

112) LAURA VALERIE

Bella attrice europea presente sia nelle produzioni tedesche che italiane. Lavora al fianco di Siffredi, Malone spiccando per la sua bellezza e bravura

113) AJA

Nata in Usa ma vissuta in Germania, partecipa a circa 200 film, sua caratteristica è l’ oral ma si concede per rapporti anal solo con il marito.Ha esordito con successo nella regia. Non disdegna rapporti lesbo.

114) HILARY SUMMER

Capostipite della famiglia Summer si getta nel hard giovanissima riscuotendo un enorme consenso da parte degli estimatori. Tra le sue migliori interpretazioni ricordiamo la parodia del film Eva contro Eva, dove svolge il ruolo della camerierina ambiziosa che raggiunge il successo concedendosi a tutti.

115) SUSAN HART

Inizia la sua carriera giovanissima dopo aver partecipato ad un concorso fotografico. Notata per le sue forme prominenti, viene subito scritturata ed interpreta diverse pellicole. Lavora attivamente fino alla fine degli anni 80′ ; oggi vive felicemente in un ranch pieno di animali.

116) NINA DE PONCA

Messicana da parte di madre, arriva negli States dopo varie vicissitudini. Lavora come spogliarellista in vari locali ed alla fine grazie ad una sua amicizia con un noto produttore approda alle luci rosse con enorme successo. Gira diverse pellicole quasi sempre come comprimaria.

117) EVA KLEBER

Tra le attrici francesi forse la più bella e sensuale , realizza un cospicuo numero di film senza inflazionarsi . Da questa sua esperienza nel mondo delle luci rosse ne esce in silenzio sposandosi felicemente con un produttore cinematografico.

118) BROOKE WEST

Sensualissima e bellissima appartiene alla vecchia guardia, pare sia stata la moglie di Randy West il Kit Carson del hard, dal quale prende il cognome d’arte gira diverse pellicole quasi mai da protagonista. Dove si trovi oggi è un mistero è certo che hard non ne fa più(purtroppo)

119) KELLY NICHOLS

Considerata una veterana del settore inizia la sua splendida carriera grazie ad un intima amicizia con Samantha Fox Gira oltre un centinaio di film

120) BARBARA DARE

Barbara Dare inizia a recitare in film pornografici a metà degli anni ottanta e, sempre nello stesso periodo, appare regolarmente su riviste del settore quali Hustler, Swank e High Society. In poco tempo diventa una delle pornostar più celebri di quegli anni e in diversi film recita al fianco di colleghe come Tracey Adams e Ginger Lynn. È una delle prime attrici pornografiche a firmare un contratto di esclusiva con una casa di produzione, la Essex Video. Successivamente lascerà la Essex per passare alla Vivid Entertainment. Appare per l’ultima volta in un film pornografico nel 1994.

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte III)

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte III)

Eccoci al terzo appuntamento. In questo articolo vi presenteremo altre famosissime pornostar degli anni 70-80 proseguendo dalla posizione 61 alla 90 (sono molte più di 200.) Di seguito i link di tutti gli articoli correlati se non sei già partito dall’inizio

 

Attrici anni 70-80 da 1 a 30 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 31 a 60 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 61 a 90 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 91 a 120 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 121 a 150 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 151 a 180 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 181 a 210 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 211 a 230 (LINK)

61) ANGEL KELLY

Affascinante donna di colore sempre pronta per ogni tipo di prestazione lavora accanto alle migliori star degli anni 80′. Nella sua non lunghissima carriera, partecipa ad oltre un centinaio di film.Oggi non si sa dove risieda ne cosa faccia . Le ultime notizie la danno sposata felicemente.

62) LOIS AYRES

Volto inquietante, corpo statuario questa è Lois Ayres o Sondra Stillmann come la si voglia chiamare, la sua caratteristica principale è data dal bel seno con due capezzoli che come si dice a Roma sò du chiodi. Ha girato circa 150 film raramente da protagonista.

63) MISS POMODORO

Simpatica e vivace biondina si materializza, come per incanto verso la metà degli anni ottanta, prendendo questo curioso nomignolo. Mi ricordo vagamente il suo primo film con Christofer Clark, che passeggiando in un orto vedeva dei pomodori per terra , alla scena seguente, i pomodori erano spariti ed al loro posto vi era la bellissima biondina tutta nuda.

64) JEANNIE PEPPER

Bellissima mulatta, lavora principalmente in Europa legandosi alle star emergenti del periodo. Brava su tutti i fronti predilige i rapporti anali concedendosi completamente allo spettatore.

65) NIKKI CHARM

Appare nel mondo hard verso la fine degli anni 80′ riscuotendo un enorme successo di pubblico. nei suoi fil ha sempre interpretato ruoli di giovane sprovveduta in balia degli appetiti sessuali maschili.

66) GINA CARRERA

Faccino intrigante, corpo statuario ecco descritta la nota attrice hard . Attiva nel settore già dai primi anni 80′ fino agli inizi del 90′.Gira diverse pellicole prima di lasciare il settore per dedicarsi ad attività umanitarie e socialmente utili.

67) SAMANTHA STRONG

Attrice di rilievo ma poco valorizzata molto brava nelle sue prestazioni, viene impiegata principalmente per ruoli secondari raramente da protagonista. Attiva negli anni 70’80’ si spinge fino ai primi anni 90′.

68) ERICA BOYER

Sulla cresta dell’onda fin dagli albori del cinema a luci rosse, partecipa a svariate pellicole sempre di primissimo ordine. Prolunga la sua carriera fino agli anni 90′. Per lei non esistono tabù di nessun genere, si concede totalmente a uomini e donne. Sua caratteristica principale è l’anal. Lavora spesso con i fratelli Dark.

69) ANNIE SPRINKLER

Di origine russa,inizia a lavorare come massaggiatrice ed infine come cassiera di cinema a luci rosse, dove incontra il noto regista Gerard Damiano, da lì il suo ingresso nell hard la sua carriera dura dal 1970 al 1988 . come altri lavori, si è dedicata alla fotografia.

70) VICTORIA PARIS

Non fa parte della vecchia guardia, esordisce nelle luci rosse o almeno in italia si iniziano a vedere i suoi film verso la metà degli anni ottanta. Una bionda dalle forme abbondanti, sua primaria caratteristica è il bel seno di giuste proporzioni.

71) JEANNA FINE

Nasce nello stato di New York, ha fatto la manager per cantanti rock, la commessa, la cameriera e finalmente nel 1986 esordisce nel hard. Introdotta nel giro da Siobhan Hunter sua intima amica.Nella sua carriera ha cambiato spesso look mora, bionda, capelli corti, lunghi. Lascia il porno verso il 1996.

72) RACHEL RYAN

Bella e conturbante bionda, alcune volte mora,ci carpisce con la sua spregiudicatezza verso l’altro sesso; si diletta in particolar modo nei rapporti anali accogliendo qualsiasi membro di qualsiasi dimensione. Spesso e volentieri la vediamo in performance con uomini di colore

73) JOY KARINS

Di nazionalità francese esordisce nel hard verso la metà degli anni ottanta lavora sia in francia che in italia , si lega a registi di grosso calibro partecipando ai vari serial in voga negli anni ottanta tipo double game, o inside Napoli.

74) CODY NICOLE

Bionda, slanciata, alta, bella questa è Cody Nicole da pochi conosciuta in quanto le sue pellicole sono rare a trovarsi in italia. Caratteristica primaria è il suo corpo magro e sinuoso. Da notare il tatuaggio sul gluteo raffigurante una donna con una spada.

75) SUMMER ROSE

Attrice di rilievo spesso presente ma mai con ruoli di protagonista, molto amica di John Holmes, si dice sia stato lui ad inserirla nel mondo delle luci rosse. Lavora spesso con Holmes dando il meglio di se stessa tra le sue interpretazioni non posso dimenticare quella proprio con Holmes in rockey x e Caldi notti nel far west.

76) JACQUELINE LORRIANS

Di origine francese , dopo vari lavori nel settore della moda e dello spettacolo,si butta nel mondo delle luci rosse, riscuotendo notevole successo data la sua statuaria bellezza.

77) SAVANNAH

Nata in California, dopo un infanzia travagliata e vari lavori , tra cui due interpretazioni nel cinema , gira due pellicole erotic thriller in poche parole (un thriller con un po’ di sesso) come direbbe il noto Pedriglio. Dall’incontro con Derrik Lane, inizia la sua carriera come pornostar. Tra le curiosità, è stata una delle amanti di Billy Idol nota pop star

78) SUSAN NERO

Americana attiva intorno alla fine degli anni settanta, lavora principalmente in USA, tranne un periodo dove la vediamo al fianco delle star europee. Personalmente ho visto qualche film con lei, non moltissimi, devo dire che raramente è la protagonista , peccato perchè anche se non bellissima, è decisamente brava.

79) VALERIE SIDDI

Presente nel hard italiano ed europeo fin dagli albori. Lavora con Malone Siffredi , la Frajese, e tante altre star.Non ha una vera e propria specialità è una professionista seria e sulla scena da il meglio di se.

80) GUYA LAURI

Attrice di talento può considerarsi la prima donna del hard nostrano, non bellissima, ma fascinosa infatti conta numerosissimi fans club sparsi nel mondo.Il suo segreto sta nel concedersi completamente ad ogni tipo di rapporto lasciando lo spettatore a bocca aperta.

81) KATERINA SPATI

Attrice poco conosciuta ma sicuramente vista, infatti è considerata la reginetta del hard Greco . Per diverso tempo ho ammirato la Spati nelle sue interpretazioni non sapendo neppure il suo nome.

82) ISABELLE BREL

Sulla breccia fin dall’inizio la bellissima Isabelle, altezza media, corpo snello, sorriso conturbante, spicca per la sua naturalezza di fronte alla macchina da presa, lavora principalmente con produzioni francesi.

83) LAURA LEVI

La più sensuale tra le attrici italiane della prima ora, laureata in architettura lavora per problemi economici dato la sua difficile situazione familiare. Sempre un poco imbronciata raramente concede un sorriso. Oggi lavora nel campo dell’architettura d’esterni o arte dei giardini.

84) JESSICA STHEL

Francese purosangue, partecipa a svariati film intorno agli anni 70’80’spesso si mimetizza con varie parrucche di svariati colori. In italia gira diverse pellicole con la Frajese e la Schubert.

85) KANDY BARBOUR

Barbour (nota anche come Candi Barber o Candi Barbeau) è stata attiva nel cinema hardcore americano dal 1979 al 1983, comparendo in una trentina di films ed in una vasta serie di filmini (loop) per case di produzione come Swedish Erotica e Blue Vanities. E’ comparsa anche in una serie sterminata di riviste porno e softcore, collezionate da un numero piuttosto folto di fans. Il suo vero nome è Linda Jean Smith, ed è originaria di Shawnee nel Kansas (l’ età è sconosciuta: probabilmente è nata ad inizio anni ’60…). Ai suoi inizi nel cinema hard si è trasferita a New York, dove sembra avere lavorato per qualche tempo in un centro telefonico a luci rosse. Dopo essere comparsa ad inizio anni ’80 nel ‘Robin Byrd Show’ (uno spettacolo TV via cavo) e dopo avere diradato le partecipazioni a films, si è trasferita alle Hawaii dove ha partecipato ad una puntata del telefilm ‘Magnum P.I.’ e dove si è esibita come ballerina in vari locali e discoteche.

86) CATHY STEWART GREINER

Attrice perennemente presente in quasi tutte le produzioni francesi, solitamente con il ruolo di cameriera. Raramente ha interpretato film da protagonista, l’unico forse, EY BABY HEY.

87) RAVEN

Bellezza statuaria sguardo conturbante prestazioni eccezionali , questa è Raven.Lavora sempre con le migliori produzioni tra le sue migliori interpretazioni la ricordiamo in Taboo American Style serial in 4 puntate in voga sul finire degli anni 80′

88) LAURIE SMITH

Attrice brava ma poco nota al grosso pubblico, gira diverse pellicole legandosi alla storia del hard statunitense.

89) JANE BAKER

Attiva nei primi lungometraggi francesi al fianco di Alban Ceray, Dominique Aveline ,Cathy Greiner .Famosa per la sua stazza giunonica. Tra le sue caratteristiche oltre la sua bellezza , il suo nasino alla francese,(all’insù).Raramente protagonista non ha girato molti film ma anche pochi bastano per lasciarci a bocca aperta

90) ELISABET BURE

Considerata, un caposaldo della primissima filmografia hard francese , non bellissima ma intrigante , l’attrice partecipa a diverse pellicole molto interessanti. Ricordo con lei uno dei miei film preferiti FRENCH EROTICA; divertentissima commedia girata attorno ad un appartamento con uno specchio magico.

Le più famose riviste porno anni 70/80

Le più famose riviste porno anni 70/80

C’era una volta un’epoca dove non bastava aprire un browser e digitare in un motore di ricerca la parola “Donne nude” per vedere un pò di corpi femminili. C’era una volta un periodo in cui non si potevano reperire filmini porno come oggi e che l’unico supporto esistente erano le cassette vhs e le riviste porno.

Provate a pensare quando per comprare una rivista porno bisognava recarsi dal giornalaio, che magari ti conosce pure, e chiedergli “E’ uscito il nuovo Ragazzine Porche alla riscossa?”. Se provate pudore solo a pensare di farlo adesso, immaginate come poteva essere negli anni 70/80 quando mostrare mezza tetta (senza capezzoli) in tv era considerato ancora un mezzo reato.

Eppure un’intera generazione è cresciuta grazie a queste riviste che ancora oggi (basta vedere ebay) hanno un valore niente male e che vengono rivenduti come cimeli da collezionisti. Certo oggi, nell’epoca delle donne da copertina perfette grazie alla chirurgia e photoshop, potrebbero non esserci confronti, ma la semplicità di quelle storie e di quelle bellezze, non dovrebbe mai essere dimenticata.

Ecco a voi un primo elenco delle riviste piu’ famose che hanno fatto la fortuna di molti oculisti negli anni successivi per il sesso maschile (e non solo….)

Se vuoi vedere i commenti degli utenti, partecipare, e magari qualche pagina inedita sul tema di queste riviste, scrivi nei commenti alla fine dell’articolo. Amiamo parlarne !

SUPERSEX Rivista per adulti (1977/1997)

Supersex era una rivista di fotoromanzi “particolari” e del suo personaggio principale, Supersex, interpretato da Gabriel Pontello. La rivista è nata in Francia, ma è stata riproposta, con buon successo di vendite, anche in Italia

Se avete mai letto questa rivista conoscerete sicuramente la celeberrima frase “Ifix Tchen Tchen” ?

supersex

LE ORE Rivista per adulti (1977/1996)

La testata nasce negli anni ’50 come rivista specializzata nella critica cinematografica, ben lontana dalla natura hot che la renderà famosa ma comunque già concentrata sulle belle donne. Presenza fissa già a quel tempo erano, infatti, i servizi sulle attrici riprese in pose sensuali ma sempre vestite e castigate. Negli anni ’60 Le Ore (della settimana) segue la società civile aprendo a temi politici importanti con un orientamento socialista. L’emancipazione della donna trova spazio, ma più a parole che nelle immagini, fino alla prima chiusura nel 1967. A inizio anni ’70 riprende le pubblicazioni mostrando la sua seconda natura, quella di rivista soft-core, trasgressiva ma senza esagerazioni (niente parti intime in vista, tanto per dirne una).

La strada è comunque segnata e, con il passare degli anni, Le Ore diventa sempre più hard. Merito anche della legge che nel 1977 fa decadere il divieto di mostrare organi genitali in primo piano nelle pubblicazioni. La morale cambia e così cambia la rivista, che pesca a piene mani dalle pubblicazioni a luci rosse estere (francesi e scandinave in primis). In Italia per il momento manca materiale originale, ma non ci vorrà molto perché una schiera di donne più o meno famose decida di posare per quello che, nel frattempo, è diventato un magazine cult. Nomi come Claudia Cardinale, Elsa Martinelli, Patty Pravo campeggiano con orgoglio nella storia di Le Ore, ma è negli anni ’80 che arriva il boom improvviso.

Il decennio del disimpegno e del divertimento porta in auge anche il fenomeno del cinema per adulti, cui si accompagna in edicola la presenza costante di riviste più o meno esplicite (che spesso sfociano nella pornografia spinta). Le Ore diventa un punto di riferimento grazie alla collaborazione con due delle stelle più splendenti del firmamento hard: Ilona Staller, in arte Cicciolina, e la divina Moana Pozzi. Donne che dal set a luci rosse sono riuscite a raggiungere un pubblico vasto, riscrivendo i canoni del ‘moralmente accettato’ in una realtà italiana che ancora doveva fare i conti con la censura della Chiesa. La causa del successo (il cinema per adulti) sarà anche la causa della morte de Le Ore, che non riuscirà a tenere il passo delle Vhs prima e di Internet poi. Nel 1996 chiude per sempre, lasciando un vuoto nel cuore di tutti noi. Il suo ruolo nell’evoluzione della società, però, non potrà mai essere negato.

Il Tromba – Fumetti (1975/1986)

144 volumi editi prima da GEIS e poi da Edifumetto; tascabile per adulti con ambientazione militaresca; ristampato nella collana Super il Tromba. Fumetto che era un must per tutti quelli che erano partiti per il militare. Si dicesse persino che fosse stato finanziato dallo Stato per tenere “ALTO” il morale dei commilitoni.

Il Camionista – Fumetto (1981-1988)

91 volumi in tre serie; “Il Camionista” ha segnato un pezzo di storia del fumetto italiano.
Il protagonista della storia è un autotrasportatore appunto, di nome Mario Vergone. Lavora per l’impresa Trasportango, di proprietà di Rino Tango e gestito con la Segretaria Elvira. Quest’ultima è innamorata di Mario e vorrebbe donargli tutta se stessa, purtroppo non essendo proprio una bellezza non riceve le attenzioni di Vergone. Attenzioni che Mario Vergone, a volte con l’aiuto del collega Bisonte, concede volentieri a tutte le belle donne che incontra. Di solito queste procaci e sunsuali Signore non hanno bisogno di molto tempo per accettare le lusinghe ‘amorose’ di Mario.

Il soggetto della storia nasce da Mario e Nicola Del Principe, disegnatori che riescono ad avviare un vero progetto editoriale. Mario inoltre lavora ad altri importanti titoli dell’epoca come “Nonna Abelarda” o “Angelica”.
La maggior parte di disegni de “Il Camionista” sono invece di Eugenio Benni, scomparso nel 2009. Benni che aveva disegnato per Edifumetto altri titoli come “Il Tromba” o “Il Centravanti”, era un vero professionista del fumetto italiano. Nel corso della sua carriera ha lavorato con diversi editori come: Editrice La Terza, SIE, Edinational, Edizioni F.lli Spada, Editore Francesco Coniglio e moti altri.

PlayMen (1967-2001)

Che altro dire se non fosse la risposta Italiana a Playboy? con uno stile suo, decisamente raffinato e con bellissime donne, anche molto famose (come vedrete dalle copertine). Fu fondata da una donna (Adelina Tattilo) e cominciò imitando Playboy, anche se la prima Ragazza del Mese, Brigitte Bardot, poneva le proprie mani sopra il seno.

Ma in seguito, Playmen prese uno stile tutto suo, riflettendo il gusto europeo, non sovraesponendo seni come Playboy. In un’intervista concessa al settimanale statunitense Time il 18 gennaio 1971, Adelina Tattilo disse: “Gli Stati Uniti sono un matriarcato.

Penso che sia questa la ragione per cui gli uomini americani preferiscono le donne con seni esagerati, voluminosi, vere calde bambinaie con un rassicurante aspetto materno”. Le donne scelte dalla Tattilo erano più magre e più mature rispetto alle scelte di Hugh Hefner.

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