Esistono 12 tipi di sesso. Quanti ne hai già fatti?

Esistono 12 tipi di sesso. Quanti ne hai già fatti?

Il sesso in sé è sempre lo stesso -c’è poco da variare, l’anatomia umana quella è quella resta (almeno lei)- ma le modalità in cui due corpi si approcciano l’uno con l’altro nell’intimità erotica cambiano eccome nel tempo, a seconda dell’esperienza, dello stato d’animo e dell’esigenze del momento.

La pratica sessuale può variare, dunque, e per quanto sia difficile farne una catalogazione esaustiva scevra dai valori e dai significati che ognuno le attribuisce, è stata tentata l’impresa di raccogliere in un elenco 12 diverse sfumature della performance, dal sesso della prima volta a quello legato a una nuova relazione, passando per l’epica legata al vero amore, alle corna e al recente boom del sesso di gruppo o sadomaso.

1- Il sesso della prima volta. Complicato, goffo, spesso poco soddisfacente, spiega l’autrice Tammy Bleck. “Di solito il pensiero è più gratificante dell’atto pratico”. Non è sempre così ma certo è una storia piuttosto comune, quella di un ricordo non proprio esaltante.

2- Sesso occasionale. Gli studiosi si dividono sulla sua utilità, ma comunque sia, per la commentatrice dell’Huffington Post, non c’è da aspettarsi grande soddisfazione dalla famosa avventura di una sola notte, per quanto siano da considerare piacevoli eccezioni. 

3- Il sesso dei ‘novizi’, intesi come soggetti di nuova coppia. È il rapporto di chi deve conoscersi, capire bisogni e preferenze dell’altro e come procurare o procurarsi piacere. “È la fase in cui le donne continuano a indossare l’intimo e si depilano spesso mentre i maschi si spruzzano di costosissima colonia” racconta Bleck.

4- Il sesso del vero amore. Non ha molto a che vedere col sesso dei partner novizi, ma può essere confuso con esso. Si tratta del tipo di rapporto più complesso da trovare e che garantisce la massima emozione. 

5- Il sesso pigro. “Dovrebbe essere identificato e sconfitto prima possibile” perché rischia di far scoppiare la coppia: basti pensare che nel 52% dei casi la donna cerca nuove esperienze proprio a causa sua. 

6- Il sesso delle corna. Come in molti hanno sperimentato, può essere bollente e molto coinvolgente, ma pericoloso perché responsabile della fine di molte storie. 

7- Il sesso per fare pace. Arriva dopo una clamorosa discussione o una furiosa litigata. “Di solito è sincero, tenero e passionale” racconta Bleck ed è seguito da infinite chiacchierate in cui ci si ripromette di non litigare mai più. Fino alla prossima volta, ovviamente.

8- Il sesso obbligato. Diverso dal noioso, è il rapporto con cui un partner, in qualche modo, si rende disponibile per dire un grazie all’altro, magari perché si sente in qualche modo in obbligo verso l’altro o l’altra. 

9- Il sesso quando i bambini non ci sono. Di solito è selvaggio, rumoroso, ovunque, nel senso che inizia in salotto e si trascina per tutta la casa. È il tipo di sesso che si fa quando i bambini sono al mare dai nonni e la coppia riscopre un’intimità sempre più rara.                      

10- L’autoerotismo. Facile, mediamente soddisfacente ma, senza profondità. Spesso meccanico, ma forse migliore di tanti altri tipi di sesso elencati in precedenza.

11- Il sesso di gruppo. Da tre in su, è il sesso che esplode la coppia e sul quale, ovviamente, ciascuno ha le sue personalissime opinioni. Per molti è tabù, per altri un’esperienza da provare, per altri ancora la regola.

12- Il sesso sadomaso. L’introduzione nell’atto di oggetti e di una mediazione spesso più psicologica che altro, può intrigare molti e pare essere in continua diffusione a seguito della crisi dei generi e del ribaltamento dei ruoli fra maschi e femmine.

#MILF ! Da dove viene il termine e cosa vuol dire.

#MILF ! Da dove viene il termine e cosa vuol dire.

Il termine MILF è entrato a far parte del linguaggio comune dei ragazzi di oggi. Molti di voi avranno sentito dei giovani rivolgersi a una donna utilizzando questa espressione, ma probabilmente non tutti sanno davvero quale sia il significato di MILF.

Se avete, quasi certamente, visto “Il laureato” potete farvi già un’idea. Nel film la famosa Mrs. Robinson (Anne Bancroft) considerata la prima MILF della storia del cinema, intrattiene una relazione sessuale con un giovane Dustin Hoffman, che però alla fine si innamora della figlia di lei.

Milf: qual è il significato

Le persone hanno spesso bisogno di termini per categorizzare e distinguere le cose, come MILF, acronimo di “mother I’d like to fuck ovvero “mamma che mi farei”, definizione diventata nota grazie alla commedia adolescenziale American Pie del 1999.

Dopo la divulgazione di questa espressione cominciarono a emergere altre varianti, come DILF e FILF, riferiti a papà e padri; GILF ai nonni e SMILF per indicare le madri single. Se una madre è giovane, diciamo sui venti, non è una MILF, che richiede tempo come un buon vino d’annata, ma una “baby mother”. Ce n’è da imparare!

Cosa vuol dire essere una MILF

La parola, considerata da molte come un’offesa piuttosto pesante, da altre un complimento, si rivolge a donne mature molto belle che hanno avuto figli. Di solito, questo termine è usato da ragazzi quando si parla delle madri dei loro amici da cui sono attratti.

Ci sono dei requisiti specifici che fanno di una donna una MILF:

  • è più anziana di chi la definisce con questo termine. Diciamo che un ventenne può dirlo di una quarantenne; mentre se un uomo di quaranta lo dicesse di una coetanea invece di definirla attraente, sarebbe un po’ ridicolo in quanto anche lui un potenziale DILF;
  • molte possono essere madri, non tutte delle MILF, ovvero donne estremamente sexy che sono riuscite a mantenere un bel fisico nonostante il parto;
  • rispetto al ragazzo che la brama ha sicuramente più esperienza, va dritta al punto, non ama i giochetti né perdere tempo;
  • è sicura di sé stessa e del suo corpo.

Le donne, oggi, riescono a essere bellissime anche con l’avanzare degli anni. Se fino a poco tempo fa era l’uomo a diventare più affascinante con la maturità, oggi si può dire lo stesso della donna.

Differenza tra MILF e Cougar

Una MILF normalmente non ha interesse per i ragazzi che la chiamano in tal modo, sono per lo più ignare delle reazioni che suscitano. Quando si tratta di una cougar, le cose sono diverse. Amano e ricercano la compagnia di uomini più giovani, che vedono come prede; non desiderano storie serie o lunghe e la maggior parte di loro non vuole una famiglia. Preferiscono il gioco, il divertimento all’impegno.

I ragazzi sono molto attratti dalle cougar perché trovano la loro esperienza, libertà e sicurezza molto eccitante. Tutte e due sono belle, sicure di loro stesse, la differenza principale risiede nel fatto che le MILF non cercano l’attenzione, mentre le cougar non aspettano altro.

MILF e l’aspetto psicologico erotico

In un libro intitolato “A Billion Wicked Thoughts: What the Internet Tells Us About Sexual Relationships”(Un miliardo di pensieri malvagi: cosa ci dice Internet sulle relazioni sessuali), che scandalizzò molti, due neuroscienziati anticonformisti, Ogi Ogas e Sai Gaddam, nel 2012 ricerca ancora valida, analizzarono oltre un miliardo di fantasie erotiche, sia di maschi che di femmine, esaminando i termini di ricerca dei siti porno più popolari, scoprendo che il più popolare su Pornhub era “mamma”, MILF il terzo.

I risultati furono poi incrociati poi con le ultime scoperte di neuroscienze comportamentali, offrendo un quadro delle differenze tra come funziona e si esprime il desiderio sessuale maschile e quello femminile.

Gli uomini eterosessuali possono essere attratti dalle MILF per ragioni differenti, in molti fantasticano di essere sottomessi da una donna dominante e potente; in altri l’interesse è stimolato da un loro senso di insicurezza e, una donna che sa quello che vuole potrebbe calmare l’ansia e la paura di essere abbandonati. Il fascino delle MILF risiede in gran parte nella confutazione dell’idea che il sesso appartiene solo ai giovani o ai maschi di una certa età con le ragazzine…evoluzione di tempi!

Ora che sai, se senti qualcuno chiamarti MILF, significa solo che ti trova estremamente sexy.

L’amore in 3. Il ménage à trois

L’amore in 3. Il ménage à trois

Il ménage à trois, un classico dell’immaginario erotico maschile, abita le fantasie anche di un’italiana su quattro. Con una novità: secondo un’indagine dell’istituto di ricerca Usa iModerate Research, se prima le donne preferivano sentirsi “preda” di due uomini, ora tra le lenzuola vogliono una lei.

Un cambio di tendenza fotografato anche dal cinema con Vicky Cristina Barcelona, la pellicola di Woody Allen che vede Penélope Cruz e Scarlett Johansson impegnate in un duetto erotico con Javier Bardem. O anche dal film Sanguepazzo con la liaison tra Monica Bellucci e Lavinia Longhi.

«Le immagini di baci saffici hanno contribuito a sdoganare una sfaccettatura della sessualità femminile sempre esistita: ognuna di noi, per natura, è attratta anche dalle donne» spiega Marinella Cozzolino, presidente dell’Associazione italiana di sessuologia clinica. «E siccome le donne oggi hanno voglia di sperimentare, scelgono il rapporto a tre come luogo “sicuro”. Da una parte hanno l’elemento conosciuto, l’uomo, dall’altro c’è la novità, la donna che, conoscendo meglio il corpo femminile, è capace di fare vibrare altre corde».

Ma come la mettiamo con la gelosia per il proprio uomo? «Fa parte del gioco» risponde la sessuologa. «Nella ricerca di emozioni forti si mette in conto il confronto con una rivale». Resta allora il classico dubbio: se si hanno queste fantasie erotiche bisogna confessarla al partner? «Se è solo un pensiero, meglio tenerlo per sé come carburante per l’eccitazione» conclude Cozzolino.

«Se, invece, si tratta di un desiderio profondo, si può provare a parlarne con il partner. Nel caso si decida di intraprendere questa strada, è sempre meglio coinvolgere una sconosciuta. Solo così l’esperienza resterà un episodio isolato capace di regalare emozioni forti da “rivivere” per accendere la passione. Altrimenti, se si sceglie un’amica… Si corrono due rischi: ricadere nella tentazione trasformandola in abitudine o scatenare conflitti e gelosie che potrebbero minare la felicità di coppia».

Con il tempo,però, può nascere qualche problema. «Il più comune? Non riuscire a lasciarsi andare completamente con l’altro uomo sotto gli occhi del partner, sentirsi giudicate e considerarsi “una poco di buono”» spiega il sessuologo. «In questo caso meglio concedersi una riflessione più approfondita: se l’esperienza è comunque soddisfacente, si può provare ad accantonare i pregiudizi. Se, invece, si capisce di aver accettato solo per compiacere lui, è bene confidargli la verità e fare un passo indietro».

Un altro tasto dolente è, ovviamente, la gelosia. Vedere la persona che si ama con un terzo può essere vissuto come un tradimento. «In questo caso è fondamentale parlarsi e ammettere che, forse, non si è disposti ad accettare le nuove regole del gioco» continua l’esperto.

Prima di buttarsi in giochi che coinvolgono altri bisognerebbe anche dirsi che la coppia, dopo, potrebbe non essere più la stessa. «A volte il rapporto si rinsalda ma in altricasi il triangolo o il “quadrato” diventano l’unico modo per raggiungere il piacere» aggiunge Quattrini. «Oppure la sintonia con il terzo si rivela migliore che con il compagno». Il rischio, insomma, è che alla fine a essere escluso dal letto a tre piazze sia proprio il partner di sempre.

Slow Sex. Il sesso fatto bene

Slow Sex. Il sesso fatto bene

Il sesso raccontato, da sempre, è sempre stato ben diverso da quello vissuto (bene) all’interno di una coppia. In un’epoca dove la rappresentazione ha sostituito l’immaginazione e il vissuto, il sesso se non pensato come qualcosa da mangiare avidamente, viene a malapena considerato come una coccola un pò più intima.

Eppure il sesso più soddisfacente è, come per il cibo, quello più raffinato, più compenetrante, vissuto con una dolcezza e intensità che sappia lasciare addosso quella sensazione di energia e euforica, che una scopata, per quanto intensa, non è capace di trasmetterti.

Riscoprire la sensualità di un momento

Fare l’amore è una cosa spesso diversa dal fare sesso dove, nel secondo caso, ci si riduce praticamente a un semplice sfregamento genitale.

Fare davvero l’amore è una danza tra due corpi che cercano di seguire i movimenti, seguendosi e alternandosi tra momenti in cui si desidera più intensità e altri dove si vuole rallentare per godere maggiormente di quella esplosione di sensazioni.

Un movimento lento, mentre ci si fissa negli occhi, ci si respira e ci si bacia, un abbraccio o stretta improvvisa, un sentirsi in quel momento nel posto e nel momento giusto.

Lo slow Sex rende felici, il sesso senza compenetrazione mentale è solo mera soddisfazione che dura giusto il tempo che ritorni la voglia di rifarlo con chiunque altro passi e si abbia voglia.

Non solo Slow Sex

Non stiamo dicendo di andare lenti all’infinito, ma di seguire quell’intensità crescente, cercando sempre di contrastarla fino al momento in cui entrambi dovrete sentirvi liberi di esplodere.

Un pò di costrizione fa bene all’amore e al sesso

L’addio al celibato? Le nuove coppie lo fanno insieme

L’addio al celibato? Le nuove coppie lo fanno insieme

Non è che siano passati troppi decenni da quando era fortemente radicata la convinzione che una donna dovesse arrivare vergine (o apparentemente tale) al matrimonio, dove l’uomo era libero di andare a mignotte e la donna, per l’addio al celibato, relegata apparentemente a una serata tra amiche (si.. certo)

Le coppie giovani sono radicalmente cambiate rispetto al concetto patriarcale di famiglia dove esiste un marito padrone che da sostentamento alla famiglia, la donna relegata al ruolo di sfornatrice e sfamatrice di figli e addetta alle faccende domestiche. E diremmo per fortuna (chi sostiene che era meglio prima lo pregherei, sempre se poi sia in grado comunque di leggere e comprendere i testi, di non continuare e andare su di altri siti) che le cose siano cambiate in meglio

Oggi il matrimonio non è più l’unico status sociale accetabile per poter mettere su famiglia ed essere accettati e ci si è liberati anche da quel vincolo che tiene prigioniere le persone anche se l’amore sia finito da un pezzo, dando invece più spunti e voglia di non darsi mai per scontati.

Il principale indice di questo cambiamento, paradossalmente, sono proprio le feste di addio al celibato che le coppie, sempre più frequentemente, decidono di fare insieme. Cerchiamo di spiegarlo meglio

Gli adii al celibato.. quelli belli belli belli

Come abbiamo detto prima, una volta l’addio al celibato era vissuto separato dalla coppia, oggi invece va di moda farlo insieme, ma non insieme tra amici in un ambiente conviviale con cocacola, pizza e patatine. Stiamo parlando di vere e proprie serate senza nessun limite

Oggi i neo sposini preferisco vedersi con gli amici, cenare, bere, spingersi oltre e terminare la serata (non sempre con gli stessi amici) in locali che non sono proprio sponsorizzati dall’associazione cattolica locale.

Parliamo di Club privè dove la coppia si libera di ogni inibizione dove la coppia stessa decide se andarci da soli o prenotare direttamente parte del locale per vivere la serata nella forma più intensa e divertente possibile.

Liberi da vincoli di pregiudizio la coppia scambia, aggiunge, gioca in ambienti costruiti per divertirsi e per costruire un legame più forte.

Gabbie, stanze bdsm, glory holes, lettoni per 12 persone. il sentirsi guardati e desiderati. Può un rapporto che dovrebbe durare per sempre iniziare in un modo migliore di questo?