Coppia Scambista. I Normali siamo NOI !

Coppia Scambista. I Normali siamo NOI !

Siamo considerate persone malate, perverse, reiette nei confronti dei valori della famiglia tradizionale, ma anche invidiati, seguiti, spiati da persone che segretamente sono speranzose di poter partecipare. La coppia scambista è un argomento sempre meno misterioso e pian piano si inizia a comprendere che non è proprio un qualcosa di nicchia riservato a pochissimi personaggi dall’animo “corrotto” dal demonio e dalla lussuria.

In Italia si stima che almeno 6 milioni di coppie abbiano aperto la loro camera da letto a nuovi amici e che nessuna di questa ne sia uscita traumatizzata, anzi…

Si è inneggiato all’amore libero quasi cinquanta anni fa. Dopo mezzo secolo l’amore libero resta un’utopia. Il sesso libero ancora meno.

Se davvero vogliamo pensare che la normalità sia quella di desiderare e immaginare, ma anche di vergognarsi o aver paura di realizzare quei sogni, allora si è proprio vero.

Le coppie scambiste possono tranquillamente dire che “I Normali siamo noi ! “

Lo scambismo non è una terapia per una coppia oramai scoppiata. Scordatevi, se avete dimenticato di curare il o la vostra partner, lo scambio di coppia possa portarvi giovamento. Il gioco richiede un’affinità che solo una coppia affiatata sa offire.

Non è un semplice scambio di organi genitali, ma la realizzazione, insieme, di fantasie, perversioni, idee e situazioni che in due sarebbe impossibile realizzare.

E’ dagli etruschi che si hanno rappresentazioni di orge come se non ci fosse un domani e oggi, invece, è diventata una cosa brutta da non fare perchè è peccato.

Come ci siamo potuti ridurre così male?

Nei locali per scambisti si va anche solo per bere una cosa insieme, chiacchierare e non è detto che succeda qualcosa.

Chi sostiene il contrario non ci è mai stato e si limita a parlarne solo per aver visto un paio di film porno.

Si tratta invece di un ambiente mentalmente libertino e, proprio perchè libero, niente impedisce che poi si conosca qualche persona e la situazione possa evolversi.

Che schifo vero? Certo avete pienamente ragione. Sono dei pervertiti. Quando voi da ragazzi andavate in discoteca non passavate tutta la serata a cercare di portarvi a letto qualcuna. Eravate li solo per ascoltare buona musica. E vogliamo veramente ancora credere che le ragazze in discoteca andassero solo per ballare e che trovavano fastidiose le attenzioni dei ragazzi presenti?

I normali siamo noi. Quelli che non hanno pregiudizi e sono felici.

Ci dispiace per la vostra invidia, ma piuttosto che odiarci perchè stiamo meglio di voi, provate a migliorare la vostra vita, la vostra intimità e cercate di non morire sepolti dai rimpianti

Sesso Anale. La verità fuori dai film porno.

Sesso Anale. La verità fuori dai film porno.

Nel nuovo millennio, causa il bombardamento dei film porno, sembra che se con la tua lei non ci fai sesso anale il rapporto non possa essere considerato soddisfacente.

Ma a lei piace, come si può fare a convincerla, come si fa, le posizioni migliori, come arrivarci? Cercheremo di rispondere a tutte queste domande.

Iniziamo dal dire l’ovvio e che è sempre bene ricordare, cioè che i film porno sono assoluta finzione, creata ad arte per soddisfare le fantasie del mondo maschile e non tenendo in minima considerazione quello che alle donne può realmente piacere.

L’idea che una donna apra la porta a uno sconosciuto e alla vista di un pisello in tiro vada in brodo di giuggiole è tanto credibile quanto pensare di avere gli stessi poteri degli Avengers. La realtà è ben diversa e proveremo a spiegarvela in maniera semplice semplice.

Alle donne piace il sesso anale ?

Ve lo dice una donna a cui piace e vi risponde con il più onesto e trasparente “dipende”. Nei film porno gli attori hanno “cose” di dimensioni ragguardevoli, due bacetti e via tutto dentro lasciando fuori, e non sempre, solo i testicoli, dando spinte che potrebbero essere di aiuto anche per sfondare una porta blindata.

La verità è che fa male e che nessun essere dotato di coscienza sceglierebbe una cosa dolorosa come prima opzione. Ma è altresì vero che l’eccitazione fa passare quello che poco prima era considerata come cosa spiacevole e dolorosa, come qualcosa invece di desiderato e, nelle donne in particolare, il senso di “essere posseduta” è molto importante.

Se sapete portarcela una donna in quello stato di eccitazione, tranquilli che sarebbe capace di metterselo li dietro da sola.

IMPORTANTE. Se una donna non vuole, non vuole. Se non le va e non le piace, non le piace. Al primo imbecille che dice “eh però prima provalo e poi vedi come ti piace” sarebbe da rispondergli “il mio ex amava farsi sodomizzare da 10 ragazzi prima di fare sesso con me… provalo, vedrai che ti piace”. Se non siete voi i primi ad essere pronti a subire qualcosa che non vi va, non imponetelo agli altri o, a prescindere, non esiste imporre qualcosa che non sia da entrambi condiviso.

Delicati all’inizio e seguite i suoi ritmi.

Come detto prima, nei film porno cose delle dimensioni di una mazza da baseball entrano dentro come se fossero riposte in una custodia, nella realtà le cose funzionano diversamente. Quel buchetto nativamente non nasce per scoparci e dovete essere bravi, abili, a farlo rilassare, coccolandolo e andandoci decisamente piano.

Consigli per lui…. il rimming è decisamente un piacevole inizio

Consigli per lei… Un Plug aiuta non poco.

Una volta dentro non è che potete fare subito come vi pare… piano… quando non sentirete piu’ le contrazioni potrete accelerare.. se le sentite di nuovo, rallentate. Deve essere un piacere per entrambi.

La posizione migliore.

Pochi uomini lo sanno, ma la posizione migliore per “inculare” la propria lei è con la propria donna a pancia sopra e non a pecorina. Un bel wand per massaggiarsi il clitoride mentre ci fare sesso è sicuramente qualcosa da aggiungere per renderla maggiormente disposta a ripetere l’esperienza 😉

Un Must, qualcosa che non può mancare.

Fare sesso anale senza un buon lubrificante è da idioti. I migliori sono e rimangono quelli a base acqua ed evitate quelli alle essenzie tipo mentolo, peperoncino, sale dell’himalaya o impepata di cozze. Non vorrei fare pubblicità ma diciamo che per esperienza personale quelli della Durex sono sufficientemente buoni, ma ogni due o tre minuti qualche goccia va ributtata lì.

Ma siete sicuri di durare oltre 3 minuti? 🙂

Spero che questo articolo vi sia di aiuto e vi ricordo che certe cose devono essere sempre condivise. Non a tutte le donne piace e molte, purtroppo, se lo fanno è solo per far contento il “lui” della situazione. Usate il cervello e cercate di capire che se è un no è un no e va rispettato.

Se vedete che nonostante i vostri sforzi, proprio non riesce a farselo piacere, dimostrate rispetto e non insistete a meno che non sia lei a cambiare idea.

Articolo redatto da Barbara Parisi (Link al loro profilo QUI)

Autrice del libro: Una vita da scambista (Amazon LINK)

5 cose sul Sesso che gli uomini sui social non sanno

5 cose sul Sesso che gli uomini sui social non sanno

Il maschio medio italiano non ha ricevuto nessuna educazione sessuale strutturata e si basa soltanto sul sentito dire e su quello che ha visto nei film porno. Guardate che non è facile crescere con quell’amico nel bar o pub che millanta di essere uscito a fare una passeggiata e dove una gli si è avvicinato e che, dopo un “Ciao”, già gli stava facendo un pompino.

Lo avranno deriso, preso in giro, nessuno gli avrà creduto, ma poi quando si troverà a dover trovare una strategia di approccio, non avendone mai studiata una, si atterrà al sentito dire come se quella fosse una tattica scientificamente provata, senza avere l’intelligenza di capire che non funziona e non potrebbe mai funzionare.

Oggi vi elencheremo i 5 tipici atteggiamenti SBAGLIATISSIMI dei maschi “italici” all’interno dei social per approcciarsi a qualche femmina, o presunta tale.

Mostrare il cazzo in chat

Avete sentito che si fa, avete letto di quanti prendono in giro quello che lo fanno, ma nonostante questo imperterriti pensate che sia l’arma segreta definitiva che fara mugolare la destinataria della vostra immagine intima e che vi inseguirà fino alla fine del mondo pur di supplicare di darglielo. Tentativi fatti ne mondo usando questa tecnica Milioni, tasso di successo = ZERO .

Sei Bellissima

Capita, da sempre, che quando non si sa cosa scrivere a una persona che ti interessa si possa cadere nel banale, ma bisogna saper pensare (eh…appunto pensare…) al di fuori della convinzione che tu che mi stia scrivendo sia l’unico uomo della terra.

Il problema non è di fatto il “Sei Bellissima” quando spesso manco ci sono foto mie nel profilo, quanto l’assoluta certezza che a una mia risposta seguirà un “Mi mandi foto tue/Ci vediamo?/Ingoi?/Fai le seghe con i piedi?”… quindi quasi mai una donna risponderà a quella frase.

Il “Ciao” ripetuto all’infinito

E’ un saluto e rispondere è cortesia, ma questo non vale sui social in particolare se sei una donna. In caso di risposta nel 99% dei casi si finisce come nel “Sei bellissima”.

Ma se non hai ottenuto risposta, insistere sempre un altro Ciao seguito da un altro a distanza di poche ore/giorni, non fa che farti considerare più fastidioso e disperato di un operatore di call center in cui cerca di farti cambiare compagnia telefonica avendo in mano un’offerta decisamente più svantaggiosa.

Il misterioso reinoltro

Non so se capita anche a voi. Ma io spesso trovo persone che prendono un mio post e poi me lo rimandano come messaggio privato. Nessun commento, nessuna frase. L’unica cosa che ti verrebbe da rispondere è un “Eh… bello eh…” o un “Per fortuna che hai ritrovato il mio post perchè non sapevo dove l’avevo messo e credevo di averlo perso”.

Il trombatore indefesso (ma da spettatore di film porno)

Inizia la frase con un sensuale e accattivante “Bella troietta, ti va di gustare un bananone di 30cm?” .

E’ la versione più disperata di quelli che ti mandano il cazzo in chat, perchè oltre a non avere la minima idea di come funzioni un approccio e di come una donna possa scegliersi un partner, figlio di una cultura sviluppata attraverso solo film porno e rivistine zozze anni 80, è ancora convinto che se un lattaio suoni alla porta, una bella donna debba aprire nuda e rovisti immediatamente il pacco al malcapitato come se non ci fosse un domani.

Mi chiedo se queste persone, che sono convinti che i film porno siano la realtà, credano anche negli Avengers nella stessa misura, sperando che possano convincersi di poter volare lanciandosi da almeno il quarto piano.

Come riconoscere una coppia scambista? I Piccoli indizi

Come riconoscere una coppia scambista? I Piccoli indizi

Se siete una coppia scambista vi sarà sicuramente capitato che in giro, in un centro commerciale, un bar o semplicemente durante una passeggiata, di incrociare lo sguardo di un’altra coppia, un’espressione o un sorriso che potrebbero voler dire “Anche a noi piace farlo, vi va di conoscersi meglio”?

Come ci si può togliere il dubbio  che non si sia frainteso il contatto senza rischiare di andare li e scoprire invece che erano testimoni di qualche religione e volevano solo vendervi bibbie? (si mi è successo..)

L’Abbigliamento

Una coppia che pratica lo scambismo ha sempre la propria donna al centro dell’attenzione e il suo vestiario è sicuramente provoante. Sia ben chiaro, ho detto provocante, non per forza da battona da piazzola per camionisti in autogrill.

Tacchi e scarpe che slanciano, decoltè (se presente) non troppo nascosto. Trucco per trasmettere passione e non per aggiustarne solo i difetti. E’ una donna che non si nasconde, si nota e si fa notare.

Lui è comunque un tipo curato, ma non dovete guardarlo per come è vestito, ma se notate compiacimento per il fatto che altri guardino la sua lei, è molto probabile che ci avete preso

Ma non basta…

I gioielli/accessori per scambisti

E’ un modo di comunicare il proprio stato di scambisti non troppo usato in Italia, ma abbiamo conosciuto coppie che utilizzavano anche questo metodo discreto per far capire che “noi ci siamo”.

Uno dei modi piu’ comuni è quello di portare la fede all’anulare della mano destra che sta ad indicare un legame con il proprio marito, ma aperto ad altre persone.

Ci sono poi gli anelli neri, solitamente spessi per essere ben visibili, che se portati da tutti è due possono essere un altro indicatore del proprio stato di coppia aperta.

Infine ci sono gli “SwingerCodes” (Codici per scambisti) che altro non sono che un piccolo logo che indica non solo che si è scambisti, ma anche le proprie preferenze.

Questo disegno viene solitamente messo su un braccialetto o direttamente con un adesivo sulla propria macchia. E’ piuttosto discreto perchè praticamente nessuno al di fuori di questo mondo ne conosce il significato e nel caso si venga beccati da persone non gradite, si può sempre far finta di cascare dal pero.

Esistono poi collanine, braccialetti e cavigliere con l’asso di picche. Nei tarocchi è un simbolo che rappresenta l’amare il gioco d’azzardo, il rischio, l’incognito. Negli scambisti invece indica la disponibilità della propria lei a fare sesso con altri uomini.

In conclusione

Se non siete certi che l’altra coppia si stia approcciando a voi con le sperate cattive intenzioni, non ve la rischiate. Per incontrare le Coppie Scambiste ci sono luoghi appositi come questo sito (L’avete visto il nostro Social?) oppure i Club Privè a loro riservati (vedi mappa). Se siete dei singoli ricordatevi che quasi sempre è la coppia che vi sceglie. Non dico di non proporvi, ma fatelo con la massima gentilezza e cortesia se volete avere una benchè minima possibilità.

 

Il morto di figa 2.0 (quello che non avrà una donna manco pagandola)

Il morto di figa 2.0 (quello che non avrà una donna manco pagandola)

Chi vi parla e vi scrive è una donna, ma non una di quelle che fa vedere mezza tetta sui social per acchiappare un paio di follower e ricevere dei complimenti copia e incolla tanto per rafforzare la propria stima. No, io sono una LEI di coppia scambista e di uomini ne ho SCELTI tanti in base a ciò che volevo realizzare con quell’appuntamento.

Voglio elencarvi, con questo articolo, il classico atteggiamente dell’homo sfigatus, quello che ha un quoziente intellettivo pari ad un platelminto fossilizzato, che si crede un gran marpione in base ad avanzatissime tecniche che si basano sul “quello fa così allora lo faccio pure io” e un “nei film porno funziona, allora lo faccio pure io”.

Purtroppo noi donne sui social siamo tempestate da questi esseri e sia ben chiaro che non ci da minimamente fastidio parlare con esseri di sesso maschile, magari intenzionati a conquistare le nostre attenzioni, me in 8 casi su 10 il MdF (morto di Figa) è quello piu’ presente.

Come lo riconosci prima ancora di iniziare a parlarci, o immediatamente alle prime frasi scrite, ed evitare di perderci tempo e avere pietà e compassione per lui?

#1 L’Approccio indiretto (MdF livello timidone)

E’ quello più infido… inizia con un Ciao, che fai di bello e immediatamente usa una frase apparentemente innoqua “Che Stai facendo” ?

Ecco, questa semplice frase è sempre seguita da un, fammi vedere qualcosa, parlami di sesso, ti piace il cazzo ? …

#2 L’approccio diretto (MdF livello Imbecille)

Il MdF Imbecille ha sempre un approccio molto diretto. Di donne in vita sua ne ha avute veramente poche e tutto ciò che sa dell’approccio l’ha semplicemente visto nei film porno. Ti si presenterà commentando una foto, magari manco non tua, con un “Sei Bellissima” ed entro 3 o 4 frasi ti inviterà ad incontrarsi… Lui di Mestre, te magari di Palermo….

#3 Il sessuomane disperato (MdF livello master)

Ha avuto mento donne del MdF imbecille, probabilmente l’unica donna che ha avuto l’ha conquistata mentre era ubriaca ed esanime. Vive solo con i film porno, figlio di fumetti anni 80 tipo il camionista, approccia mandando a una donna la foto del proprio pisello, chiedendole cosa ne pensi… Certo perchè noi donne siamo androloghe ed appena ci mandano la foto di un cazzo iniziamo a misurarne la dimensione, ci facciamo uno stampo con la stampante 3d e lo proviamo immediatamente. Oppure, come sperano loro, non avendone visti altri perchè siamo tutte vergini in attesa che ce lo diano d’ufficio, allora ci innamoreremmo di quel coso che, fatevelo dire, è per natura bruttino eh….. piacevole, ma brutto….

#4 Il sessuomane impotente e disperato (Mdf livello Sayan)

E’ come il Sessuomane Disperato, ma il pisello che ti manda in foto l’ha preso da internet. Manco ha il coraggio di postare il proprio. Solitamente ha dimensioni simili a quello di un palo della luce che una donna vedendolo pensa più al “ci puoi arare il terreno” piuttosto che al “se me lo metti dentro, poi devo farmi un’intervento di ricostruzione dell’utero”. Cicci miei, lo volete capire che si, la carbonara piace, ma non è che se mi servi 500grammi in un piatto io debba per forza trovare piacere a mandarla giù in un unica forchettata. Non sarebbe piacevole… Però l’idiota medio non lo capisce

#5 Il finto account femminile o di coppia (Mdf Livello abbattetelo per la salvaguardia della specie)

Io posso capire tutto, anche se hai dei problemi posso darti la mia comprensione, ma te che ti fingi donna o coppia e cerchi approcci proprio non lo comprendo. Se ti fingi singola, oltre a farti mandare una marea di piselli da gente che sta male come te, come pensi che una donna possa interessarsi a te oltre a darti l’iniziale amicizia perchè vedendoti donna pensa che tu non gli manderai un pisello? Ma ancora di più, ti fingi coppia e poi ne avvicini altre, chiedendo solo foto di lei e mandando solo foto di se. A parte che non mi risulti anche un solo caso di successo nell’universo attraverso questa strategia, mi chiedo cosa possa portare un uomo a tanta disperazione dal fingersi persino donna pur di ottenere attenzioni rinunciando a quel poco di mascolinità (spesso solo anagrafica) per giocarsi le sue carte. Si perchè fingendosi altro, anche se si dovesse avere fortuna, ci si è autofottuti per aver mentito… E questo vince il premio IMBECILLE dell’universo.