La storia di ILO (Il Lato Oscuro del Sesso) dal 2012 a oggi

La storia di ILO (Il Lato Oscuro del Sesso) dal 2012 a oggi

Molti utenti che ci hanno scoperto, spesso hanno posto domande quali chi fossimo, ma è vero che siamo su internet dal 2012, come gestite il sito e come funziona? Abbiamo pensato, proprio per questo motivo, di scrivere un pò la storia di ILO, la nostra, ma in particolare la vostra che avete partecipato per tanti anni, spiegandovi anche perchè noi, a differenza di tutti gli altri siti, siamo qualcosa di totalmente diverso rispetto al panorama nazionale e, forse, internazionale.

Intanto se non siete ancora iscritti fate un giretto per il sito e se vi piace registratevi QUI (LINK)

(2012) Come è nato ILO ?

In questo periodo storico (più di 10 anni fa) non è che non esistessero siti per incontri, ma erano uno più o meno lo specchio degli altri. Profili poco dettagliati, poca socializzazione, servizi aggiuntivi (messaggi privati e chat) a pagamento.

Fu allora che una coppia, di cui non posso permettermi di fare il nome (aspetto la loro autorizzazione), decise di aprirne uno amatorialmente senza troppe pretese, cercando di incentrare il fulcro del gioco sulla ricercatezza, sugli articoli del blog, e sul cercare di affermare le ragioni per cui una coppia liberamente decide di vivere il Lifestyle.

La pagina di login di ILO nel 2012

Fu creato un blog con la marginale possibilità di interagire con gli altri utenti, perchè per quello in fondo c’erano già tanti altri siti pronti a farlo.

Il successo fu incredibile? No, come voluto dai loro amministratori, il sito era di nicchia, volutamente di nicchia, con utenti selezionatissimi, zero pubblicità e solo tanto tanto passaparola.

Nel 2014 il sito raggiunge quasi 5.000 utenti di cui 3.000 attivi al mese, fino a quando nel 2015….

La vecchia tableboard dove si vedevano le ultime novità sul siito. (2013)

(2015) L’attacco Hacker

Una mattina come tutte le precedenti, gli amministratori aprirono il sito per vedere come andassero le cose e ricevettero una pagina di errore. Il sito era giù e non c’era modo di farlo ripartire.

Durante la notte qualche simpaticone aveva sfruttato la poca esperienza tecnica degli amministratori e aveva cancellato completamente il sito. Utenti, articoli, post, database. Dopo un mese di fermo si riuscì solo a recuperare gli articoli del blog (in buona parte) e poco altro.

Decisero allora di rifarlo di nuovo, ma oramai c’era stata una forte disaffezione degli utenti che non raggiungevano più dei 200 collegati al giorno.

(2016) La nuova gestione di ILO

I vecchi gestori e ideatori del sito non avevano più il tempo da dedicarci e, piuttosto che chiuderlo (e qui inizia la storia recente), convinsero un’altra coppia a prenderlo in gestione. Probabilmente conoscerete Coppia Romana (ancora sul sito) la cui lei di CP è Barbara Parisi (Link profilo), autrice anche di un bellissimo libro che dovreste sentirvi obbligati di leggere se amate il mondo dello scambismo (link al libro qui).

La homepage di ILO 2.0 del 2016

Insomma Claudio e Barbara presero in mano il sito, cambiarono completamente il motore e l’infrastruttura e partirono nuovamente da zero, modificandone anche la filosofia.

L’idea di Barbara, coppia che giocava già da anni tra Milano e Roma, era quella di creare un Club riservato, dove potevano accedervi solo chi già frequentasse dei Club Privè, creando così un filtro che permettesse di avere solo persone selezionate.

La pagina del blog di iLO (2018)

Il tocco di Barbara si notò in particolare con i suoi fantasmagorici articoli che spiegavano, con la sua ironia, tutti gli argomenti più scottanti che ruotano intorno al sesso e allo scambismo, portando il sito ad essere decisamente un punto di riferimento per gli “intellettuali dei genitali” (citazione sua).

In poche parole ILO diventò un club privato tra coppie che già si conoscevano, i gestori stessi dei locali, e qualche piccola eccezione di persone che comunque il gioco già lo conoscevano.

Un successo? per certi versi si. Non è mai stato per noi importante il numero degli utenti, ma la qualità. Ed ILO navigò in totale segretezza, senza troppo clamore fino a….

(2019) ILO nella forma finale

Per certi versi mi sento di definire ILO come una fenice. Spesso si è dato per morto, ma è sempre risorto più forte e innovativo di prima.

Barbara per motivi personali non aveva assolutamente più tempo di gestire il sito web che aveva comunque bisogno di manutenzione, pulizia di utenti inattivi, scrittura di nuovi articoli e, cosa non da poco, una bella rimodernata grafica perchè era poco adatto all’uso sui dispositivi mobili.

Barbara la conosciamo anche noi da quasi un decennio e sappiamo che quando vuole essere convincente, nessuna come lei sa importi il suo punto di vista.

Decidemmo di prenderlo in gestione noi (Si, siamo una coppia un pò attempata…ma manteniamo la riservatezza su chi siamo realmente), ma a due condizioni.

Rifarlo di nuovo, completamente da zero (Sono un ingeniere informatico… se le basi non sono buone, il sito non si può sviluppare), si modifica la filosofia (più aperta senza però dimenticare cosa sia ILO e perchè sia nato) e abbiamo obbligato Barbara a rimanere simbolicamente tra gli admin, anche se si guarda bene dal toccare qualsiasi cosa 🙂

Quesa volta è stata lei a non aver avuto scelta (lo sappiamo che non avevi alternative!!) ed ecco il nuovo ILO che oramai tutti voi già conoscete.

Se non avete compreso ancora la cosa più importante di ILO ve la ribadiamo noi. Non è un sito a scopo di lucro. Non registriamo o prendiamo alcun vostro dato personale (non ci facciamo niente), tutti i vostri profili sono crittografati, le foto protette da click-copy e adesso siamo aperti a tutti coloro che vogliono partecipare e condividere le proprie esperienze grazie ad una struttura simil social alla facebook (si ok, ci siamo ispirati alla loro timeline, perchè nasconderlo?), un forum, un blog e mappe dei locali e dei luoghi dove praticare car-sex.

Rimaniamo un sito amatoriale, per coppie, gestito da coppie, e ci sobbarchiamo personalmente tutte le spese di gestione (che non sono proprio irrilevanti) solo per la passione che abbiamo e mettiamo in tutto quello che facciamo.

Lo trovate complesso?

Lo sappiamo e voglio personalmente rispondere anche a questa affermazione che spesso ci viene fatta.

Si lo so e l’ho quasi fatto apposta 🙂 No non è una risposta piccata, ma una scelta.

Ci sono guide e manuali (link qui), è molto simile a FB come struttura social, c’è scritto dovunque come fare le cose.

Se un utente, che sia coppia o singolo, è abituato ai vecchi e soliti siti di incontri, non ama leggere, pensare, imparare cose nuove e documentarsi (ripeto ci sono le guide per qualsiasi cosa sul sito), mi dispiace ma questo sito non è per voi e probabilmente, scusate se mi permetto di dirlo, nemmeno questo gioco è adatto a chi non ha la capacità di sperimentare e imparare.

Non si può pretendere di avere l’ultimo ritrovato della tecnologia e poi lamentarsi che ci sono troppi pulsanti 🙂

Magari tra qualche anno una nuova coppia ci soppianterà e deciderà di farlo semplice e stupido come Tinder… Per ora noi preferiamo un sito che possa offrire tutto, praticamente tutto a tutti e in forma totalmente gratuita.

Speriamo che apprezziate il lavoro che abbiamo svolto e che ci darete una mano a farci conoscere sempre di più, perchè non avendo scopo di lucro, spendere decine di migliaia di euro di pubblicità proprio non ci pensiamo 😉

Le Singole, sui social del sesso, non esistono. Fatevene una ragione!

Le Singole, sui social del sesso, non esistono. Fatevene una ragione!

Quante volte sul vostro profilo di coppia su Facebook vi siete imbattuti in una richiesta di amicizia di una singola, spesso tutto pepe, che poi dopo pochissimi convenevoli vi chiede uno scambio foto?

Per non parlare di altri siti più a tema per scambisti dove, sovente, girano profili femminili alla ricerca di sesso rapido, facile ed immediato che ammiccano un pò a tutti, ma guarda caso, in particolare alle coppie cercando quasi sempre di parlare più con la lei che con il lui.

Signori miei, rassegnatevi, le Singole NON ESISTONO !!

A parte il fatto che basterebbe una velocissima ricerca su internet per vedere come quelle foto siano sempre tagliate in modo irregolare o comunque non standard per uno scatto, sgranate, riempite di cuoricini e fiori (per non renderle identificabili), per capire da soli che quello strano personaggio femminile ha qualcosa che non va.

Inoltre non vi insospettisce che una donna, per quanto possa essere all’avanguardia, ci vada diretta sul discorso sessuale con uno sconosciuto, senza nemmeno verificare che tipo sia o se le foto siano sue, compiendo continui errori grammaticali se non arrivare persino a “skrivr tt kol kappa” ?

Noi giochiamo da tantissimi anni, siamo sui social del sesso da sempre, abbiamo frequentato eventi e club privè intensamente e sapete quante singole che cercavano coppie abbiamo incontrato dal vivo? ZERO

In realtà una c’è stata ma scoprimmo dopo che era la lei di una coppia cuckold dove il marito la faceva spacciare per singola e la mandava in giro a fare sesso con altri per poi farsi raccontare cosa fosse successo.

Perchè una singola dovrebbe andare sui social del sesso per trovare sesso?

E’ questa la domanda a cui bisognerebbe saper rispondere. Ragionateci un attimo.

Una donna, dalla più avvenente alla meno piacente, se cerca sesso lo trova in meno di 30 secondi e quindi, perchè dovrebbe andare a cercarsi una coppia?

Una risposta potrebbe essere “E se è Bisex?“. Anche in questo caso trovare una Lei dispibile sui siti LGBT o specifici per lesbiche è più veloce che mai e allora perchè dovrebbe andare a casa di sconosciuti e trovarsi in mezzo a un marito e moglie a dover fare lei l’aggiunta e stare al gioco altrui invece che al proprio?

Si perchè cari lettori non coppie, non vi dimenticate che il bull, come qualsiasi aggiunta a una coppia, è qualcosa che quella coppia vuole realizzare al di sopra dei gusti e volontà della persona aggiunta. Se poi va bene pure a lui tanto meglio.

Ecco perchè, cari miei, la quasi totalità delle singole che cercano sesso su internet, i loro profili, sono tecnicamente tutti falsi.

In questa considerazione non stiamo tenendo conto delle “Professioniste” perchè ovviamente dove c’è sesso c’è prostituzione (sia femminile che maschile, a volte direttamente di coppia) di cui, qualche volta e senza aver vergogna a dirlo, ne abbiamo usufruito.

Esiste poi, una remotissima possibilità, che qualche donna singola voglia fare questa esperienza, non con amici, non con persone che già conosce, ma con un paio di persone totalmente sconosciute e a casa loro. Magari al mondo un paio ce ne saranno pure no?

L’importante è sperarci sempre 😉

Articolo scritto da Cinzia (Coppia PieroCinzia)

(Clicca qui per visualizzare il loro profilo)

5 cose sul Sesso che gli uomini sui social non sanno

5 cose sul Sesso che gli uomini sui social non sanno

Il maschio medio italiano non ha ricevuto nessuna educazione sessuale strutturata e si basa soltanto sul sentito dire e su quello che ha visto nei film porno. Guardate che non è facile crescere con quell’amico nel bar o pub che millanta di essere uscito a fare una passeggiata e dove una gli si è avvicinato e che, dopo un “Ciao”, già gli stava facendo un pompino.

Lo avranno deriso, preso in giro, nessuno gli avrà creduto, ma poi quando si troverà a dover trovare una strategia di approccio, non avendone mai studiata una, si atterrà al sentito dire come se quella fosse una tattica scientificamente provata, senza avere l’intelligenza di capire che non funziona e non potrebbe mai funzionare.

Oggi vi elencheremo i 5 tipici atteggiamenti SBAGLIATISSIMI dei maschi “italici” all’interno dei social per approcciarsi a qualche femmina, o presunta tale.

Mostrare il cazzo in chat

Avete sentito che si fa, avete letto di quanti prendono in giro quello che lo fanno, ma nonostante questo imperterriti pensate che sia l’arma segreta definitiva che fara mugolare la destinataria della vostra immagine intima e che vi inseguirà fino alla fine del mondo pur di supplicare di darglielo. Tentativi fatti ne mondo usando questa tecnica Milioni, tasso di successo = ZERO .

Sei Bellissima

Capita, da sempre, che quando non si sa cosa scrivere a una persona che ti interessa si possa cadere nel banale, ma bisogna saper pensare (eh…appunto pensare…) al di fuori della convinzione che tu che mi stia scrivendo sia l’unico uomo della terra.

Il problema non è di fatto il “Sei Bellissima” quando spesso manco ci sono foto mie nel profilo, quanto l’assoluta certezza che a una mia risposta seguirà un “Mi mandi foto tue/Ci vediamo?/Ingoi?/Fai le seghe con i piedi?”… quindi quasi mai una donna risponderà a quella frase.

Il “Ciao” ripetuto all’infinito

E’ un saluto e rispondere è cortesia, ma questo non vale sui social in particolare se sei una donna. In caso di risposta nel 99% dei casi si finisce come nel “Sei bellissima”.

Ma se non hai ottenuto risposta, insistere sempre un altro Ciao seguito da un altro a distanza di poche ore/giorni, non fa che farti considerare più fastidioso e disperato di un operatore di call center in cui cerca di farti cambiare compagnia telefonica avendo in mano un’offerta decisamente più svantaggiosa.

Il misterioso reinoltro

Non so se capita anche a voi. Ma io spesso trovo persone che prendono un mio post e poi me lo rimandano come messaggio privato. Nessun commento, nessuna frase. L’unica cosa che ti verrebbe da rispondere è un “Eh… bello eh…” o un “Per fortuna che hai ritrovato il mio post perchè non sapevo dove l’avevo messo e credevo di averlo perso”.

Il trombatore indefesso (ma da spettatore di film porno)

Inizia la frase con un sensuale e accattivante “Bella troietta, ti va di gustare un bananone di 30cm?” .

E’ la versione più disperata di quelli che ti mandano il cazzo in chat, perchè oltre a non avere la minima idea di come funzioni un approccio e di come una donna possa scegliersi un partner, figlio di una cultura sviluppata attraverso solo film porno e rivistine zozze anni 80, è ancora convinto che se un lattaio suoni alla porta, una bella donna debba aprire nuda e rovisti immediatamente il pacco al malcapitato come se non ci fosse un domani.

Mi chiedo se queste persone, che sono convinti che i film porno siano la realtà, credano anche negli Avengers nella stessa misura, sperando che possano convincersi di poter volare lanciandosi da almeno il quarto piano.

Siti per scambisti e locali: cosa sono e come funzionano?

Siti per scambisti e locali: cosa sono e come funzionano?

Siti per scambisti e locali: cosa sono e come funzionano?

Le coppie scambiste, oggi, hanno numerose possibilità per praticare lo swinging e per trovare altre persone interessate a questa pratica sessuale così diffusa in Italia.

Naturalmente questi canali per lo scambismo possono andare incontro a diverse necessità: è infatti possibile sfruttare i luoghi classici per lo swinging, come ad esempio i club per scambisti, oppure utilizzare le chat e i siti per scambisti, che rappresentano l’evoluzione più moderna in questo ambito.

Ognuno di essi, però, dimostra di possedere delle caratteristiche uniche: caratteristiche che chiaramente variano in base al contesto (fisico o digitale) e che possono rendere più o meno accessibili questi canali. Ecco perché oggi ti spiegheremo cosa sono e come funzionano i locali per scambisti e i portali appositi.

Siti per scambisti: cosa sono?

I siti per scambisti come IlLatoOscuro.it sono piattaforme digitali equiparabili a veri e propri social network, il cui tema principale ruota intorno al sesso e certe volte allo swinging.

Va infatti detto che non tutti questi portali consentono di trovare coppie scambiste: quelli generici sono spesso connotati da altre tipologie di categorie, mentre quelli specifici consentono di trovare esattamente questo genere di interesse. Si tratta, dunque, di portali molto facili da usare per poter reperire altre coppie desiderose di dedicarsi allo swinging.

Come funzionano i siti di swinging?

Sono quasi sempre presenti delle chat per scambisti, che permettono di entrare direttamente in contatto con altre coppie interessate allo swinging: sono accessibili previa registrazione, e non di rado permettono di aprire dei profili ricchi di opzioni avanzate, previo pagamento di un abbonamento.

Proprio come avviene nei social network, la coppia ha la possibilità di aprire un profilo utente comune, di chattare e di video chattare con le altre coppie, e di attuare delle ricerche in base a certi parametri precisi. È importante, però, scegliere un portale che sia dedicato esclusivamente agli swingers: è il modo più veloce e pratico per soddisfare questa aspettativa.

Locali per scambisti: cosa sono?

Molto spesso si pensa ai club per scambisti come luoghi impossibili da frequentare, perché legati alla presenza di personaggi famosi e dunque esclusivamente elitari: sebbene esistano sicuramente dei club privé di questo genere, non rappresentano comunque la regola ma l’eccezione.

Qualsiasi regione italiana, infatti, ospita un gran numero di club per scambisti il cui accesso viene però reso molto complicato. Il motivo è semplice: chi gestisce questi luoghi non ama la cattiva pubblicità, dunque seleziona con attenzione la clientela, per evitare intrusioni indesiderate.

Questo significa che, per entrare nei veri locali per lo swinging, spesso è necessario conoscere una coppia che già lo frequenta: non di rado questa possibilità emerge proprio conoscendo gli swingers prima su Internet e successivamente frequentando le varie feste private organizzate in casa.

Come funzionano i club per scambisti?

I club privé per le coppie scambiste sono in apparenza delle semplici discoteche, dove è possibile ballare, fare baldoria e bere cocktails per arroventare l’atmosfera.

Dietro a questa coltre “banale”, si cela però un mondo fatto di regole, che vanno tassativamente rispettate per poter continuare ad avere accesso a questi locali. Innanzitutto, bisogna essere rispettosi delle etichette e avere un certo decoro: l’abbigliamento dev’essere curato e mai volgare, così come i modi di fare e di ballare. Inoltre, il sesso non è mai la finalità principale: si entra per conoscere altre coppie, per ballare e per divertirsi tutti insieme, per poi sviluppare la cosa.

L’educazione della coppia è dunque fondamentale per poter attirare l’interesse delle altre, e per poter creare un rapporto basato sulla fiducia e sul reciproco rispetto.

Questo significa che nessuno è mai costretto a dire di sì: se una coppia non piace, ci si saluta con eleganza e senza impegno, ma si può comunque creare un rapporto di amicizia che potrebbe portare alla conoscenza di tantissime altre coppie interessanti.

Le altre regole dei locali per le coppie scambiste

Esistono poi altre regole che è sempre bene tenere a mente: intanto mai proporre del sesso ad una donna, senza che sia presente anche il suo partner, e mai farlo prima della creazione di un certo feeling.

Poi, massima attenzione al rispetto della privacy: molti club per scambisti hanno delle sezioni private dove è possibile appartarsi tirando una tendina. Le tende non vanno mai lasciate aperte, e il voyeurismo non è previsto se non specificato dal regolamento interno.

Infine, ogni locale possiede una propria lista di regole che va sempre studiata con attenzione, pena l’essere banditi dal club.

Guida per donne single sui Social del sesso

Guida per donne single sui Social del sesso

L’Italia è quel paese dove il “razzismo” sessuale è fortemente radicato. Un paese dove, in particolare gli uomini, inneggiano ai valori della famiglia e dove, basta controllare i loro profili su facebook, gli stessi fanno parte di gruppi come “sesso facile, gnocche porche, trans trav italiani”.

L’italiano medio è quello che incita le donne a essere più libertine, ma se poi c’è una donna che vuole realmente divertirsi ed è propositivia, viene subito etichettata come poco di buono, troia, zoccola, mignotta e così via.

Nel mondo dello scambismo (e noi lo sappiamo bene) è pieno di uomini che si propongono come singoli in cerca di sesso ma sono sposati. Se gli si chiede come mai non coinvolga la moglie la tipica risposta da essere ignorante e retrogrado è “Mia moglie queste cose non le fa…”

Ma nella stragrande maggioranza dei casi, la donna single che calca i social per conoscere nuove persone (non per forza quelli dove il sesso è un argomento più che esplicito), si ritrova in un campo minato di rapporti e confronti che ne intaccano la sua spontaneità e trasparenza.

La singola sui Social

Come capita il più delle volte, anzi, SEMPRE appena una donna Singola crea un account viene sommersa dai messaggi. Durante il primo mese è normale che arrivino dai 40 messaggi al giorno in su.

La maggior parte dei Singoli usa la tattica del “copia/incolla” ovvero partendo con il presupposto che in poche gli risponderanno, riduce la fatica scrivendo a tutte la stessa cosa, e capita che scriva un messaggio per coppie (al plurale) e lo invii anche alle singole.

Di questi soggetti una Singola non potrà mai liberarsene: potrà imparare a riconoscerli, ma soprattutto a pubblicare un annuncio che attiri il genere di uomo, donna o coppia più affine alle sue fantasie trasgressive.

Cosa pubblicare? I Nostri consigli

Sul nostro sito (potete registrarvi QUI) consigliamo di creare un profilo con attenzione, in particolare per le donne, e di perderci del tempo per rendersi visibili, con una buona descrizione che faccia anche da filtro rispetto a quelle persone con cui non vorremmo avere a che fare.

Anche se buona parte dei Singoli non legge quello che avete scritto, quelli che forse vi intrigheranno di più si soffermeranno e avranno un approccio in linea con le vostre ricerche.

uello che scegliete di scrivere farà un po’ come il miele per le api. Cercate un uomo da una botta e via? Cercate una avventura focosa ma più intensa? Volete una gangbang? Un toy boy sempre a disposizione? Ecco che in base all’incontro che desiderate, cambierà quello che scriverete e le foto che pubblicherete.

Ad esempio, se chiedete sempre un incontro conoscitivo o una cena, passerà l’idea che volete conoscere un po’ meglio la persona prima di decidere se concludere o meno.

Con il tempo aggiungerete più cose, come la tipologia di incontri che non desiderate, cosa vi piacerebbe, cosa volete evitare.

Ad esempio un elenco delle qualità del fisico dell’uomo darà indicazioni precise su quello che è importante per voi, precisazioni su comportamenti/ortografia e sintassi, pubblicare citazioni, manderanno più una immagine di una donna che è alla ricerca di un incontro con una persona dove ci sia più affinità di neuroni.

Individuate il tipo di incontro che volete e mettetelo per iscritto!

Inutile trovare un uomo che vi narra una poesia quando il vostro desiderio è pura carne ed orgasmi.

Anche le fotografie che scegliete di pubblicare manderanno dei segnali su chi siete e cosa vi piace.

Foto a corpo coperto o non del tutto scoperto, tipo il “vedo non vedo” lasceranno una scia di mistero, o l’idea di una donna riservata. Foto esclusivamente dei genitali manderanno un messaggio più chiaro sulle vostre intenzioni belliche. Come anche foto che mostrino amplessi o pompini.

Da ricordare che ogni foto, anche se il tasto destro del pc non funziona o se le immagini scorrono esiste sempre chi sa armeggiare con i pc e scaricare le foto.

E sul cellulare è ancora più semplice con il tasto “screenshot”.  Quindi pubblicate solo fotografie che se per caso venissero condivise non vi arrecherebbero danni, dove l’entità del danno la decidete voi.

Questo non vuol dire che si debbano pubblicare solo foto dei genitali o di 5 centimetri quadri di pelle, si possono scegliere posizioni dove si veda anche molto del proprio corpo o scegliere degli ambienti di casa (o esterni) dove immortalarsi.

Se scorrete tra i profili delle singole potrete prendere ispirazione dalle pose che più vi piacciono e che più vi fanno sentire belle.

Torniamo alla miriade di messaggi che vi arrivano…

Potete fare in due modi:
leggere prima il messaggio
guardare prima il profilo

Ovvio che se dalla prima frase o foto che vedete non vi intriga, inutile fare i passaggi successivi. Con il tempo diventerete brave a cogliere i copia/incolla e a scremare.

Se uno è interessato solo alla prestazione (o meglio a svuotarsi senza curarsi di voi) e non ha capito chi siete e cosa cercate, è possibile che non abbia molto da darvi.

Di solito poi quando lodano le proprie competenze e quello che amano fare, è possibile che non le facciano o che siano pessimi, rientrando nella categoria “galletti”.

Come quelli che scrivono “scopare il cervello” sono poco credibili, o uno è bravo con le parole e non ha bisogno di scriverlo, altrimenti rientra nella categoria “galletti” citata sopra.

Anche le foto di un uomo mandano segnali su quello che desidera e su cosa gli può piacere.

Più curate e varie, più sarà evidente il messaggio che ci tengono a far colpo non solo con il pene. Molti pubblicano tre foto in croce con ancora addosso i pantaloni e le mutande a metà coscia, oppure nudi e con i calzini fantasmini.

Foto esclusivamente di primi piani del pene potrebbero indicare che la persona pensa di più a quello che ad altre parti del corpo.

Foto vecchie con quel tipico filtro seppia o con un taglio anni ’80 possono far pensare che non siano attuali, oppure se le foto sono minuscole per non far vedere bene o sembrano troppo finte tipo catalogo di intimo, dovrebbero far destare qualche sospetto sulla veridicità del soggetto o su quanto voglia mettersi in gioco.

Tutto dipende da quello che cercate e da cosa a voi trasmettono le immagini e quello che hanno scelto di scrivere per presentarsi.

Come sono i Singoli?

Il gentiluomo che non si dimentica che anche se si è su un sito di annunci espliciti, comunica con voi in quanto donne da conquistare, magari seguendo i segnali luminosi che avete sul vostro profilo.

Quello che viene definito spesso MdF – morto di fica potrà avere degli atteggiamenti un po’ aggressivi e pensare che se siete su questo sito va da se che date un numero a tutti i Singoli e li aspettate con le gambe aperte, con frasi solite copia/incolla o che vanno direttamente a frasi esplicite “fatti fare questo/ti farei quest’altro” ecc.

E che sul suo profilo, convinto delle sue doti come indispensabili e uniche, scrive “fatevi avanti”.

E ci sono anche i “segaioli” che si accontentano di mandare avanti una conversazione per settimane ipotizzando un incontro, magari ottenendo foto e poi non concludendo.

Dopo i primi messaggi può essere più pratico spostare la conversazione in chat rapide, come Whatsapp.

Solo che per Whatsapp serve il numero di telefono e spesso questo è collegato al proprio profilo di Facebook.

E ora che sono connessi più  intimamente, scoprire chi è una persona dal numero di telefono è una cosa assai facile. Se volete mantenere la vostra privacy sarebbe opportuno avere un secondo numero da dedicare solo agli incontri.

In questo modo se qualcuno diventa fastidioso sarà più facile da gestire.

Ci sono altre alternative che non prevedono l’uso di un numero di telefono, come Kik, Messenger, Skype, la chat di Hangouts dove basta uno smartphone e una mail, magari creata apposta per gli incontri.

C’è chi si crea un profilo fake su Facebook che usa per le chat o per seguire determinati gruppi particolari che non vuole condividere con i propri contatti.

Anche in chat privata, si suggerisce di NON mandare foto di nudità che coinvolgano il volto, non si sa mai chi ci può essere dall’altra parte!