L’Italia è quel paese dove il “razzismo” sessuale è fortemente radicato. Un paese dove, in particolare gli uomini, inneggiano ai valori della famiglia e dove, basta controllare i loro profili su facebook, gli stessi fanno parte di gruppi come “sesso facile, gnocche porche, trans trav italiani”.
L’italiano medio è quello che incita le donne a essere più libertine, ma se poi c’è una donna che vuole realmente divertirsi ed è propositivia, viene subito etichettata come poco di buono, troia, zoccola, mignotta e così via.
Nel mondo dello scambismo (e noi lo sappiamo bene) è pieno di uomini che si propongono come singoli in cerca di sesso ma sono sposati. Se gli si chiede come mai non coinvolga la moglie la tipica risposta da essere ignorante e retrogrado è “Mia moglie queste cose non le fa…”
Ma nella stragrande maggioranza dei casi, la donna single che calca i social per conoscere nuove persone (non per forza quelli dove il sesso è un argomento più che esplicito), si ritrova in un campo minato di rapporti e confronti che ne intaccano la sua spontaneità e trasparenza.
La singola sui Social
Come capita il più delle volte, anzi, SEMPRE appena una donna Singola crea un account viene sommersa dai messaggi. Durante il primo mese è normale che arrivino dai 40 messaggi al giorno in su.
La maggior parte dei Singoli usa la tattica del “copia/incolla” ovvero partendo con il presupposto che in poche gli risponderanno, riduce la fatica scrivendo a tutte la stessa cosa, e capita che scriva un messaggio per coppie (al plurale) e lo invii anche alle singole.
Di questi soggetti una Singola non potrà mai liberarsene: potrà imparare a riconoscerli, ma soprattutto a pubblicare un annuncio che attiri il genere di uomo, donna o coppia più affine alle sue fantasie trasgressive.
Cosa pubblicare? I Nostri consigli
Sul nostro sito (potete registrarvi QUI) consigliamo di creare un profilo con attenzione, in particolare per le donne, e di perderci del tempo per rendersi visibili, con una buona descrizione che faccia anche da filtro rispetto a quelle persone con cui non vorremmo avere a che fare.
Anche se buona parte dei Singoli non legge quello che avete scritto, quelli che forse vi intrigheranno di più si soffermeranno e avranno un approccio in linea con le vostre ricerche.
uello che scegliete di scrivere farà un po’ come il miele per le api. Cercate un uomo da una botta e via? Cercate una avventura focosa ma più intensa? Volete una gangbang? Un toy boy sempre a disposizione? Ecco che in base all’incontro che desiderate, cambierà quello che scriverete e le foto che pubblicherete.
Ad esempio, se chiedete sempre un incontro conoscitivo o una cena, passerà l’idea che volete conoscere un po’ meglio la persona prima di decidere se concludere o meno.
Con il tempo aggiungerete più cose, come la tipologia di incontri che non desiderate, cosa vi piacerebbe, cosa volete evitare.
Ad esempio un elenco delle qualità del fisico dell’uomo darà indicazioni precise su quello che è importante per voi, precisazioni su comportamenti/ortografia e sintassi, pubblicare citazioni, manderanno più una immagine di una donna che è alla ricerca di un incontro con una persona dove ci sia più affinità di neuroni.
Individuate il tipo di incontro che volete e mettetelo per iscritto!
Inutile trovare un uomo che vi narra una poesia quando il vostro desiderio è pura carne ed orgasmi.
Anche le fotografie che scegliete di pubblicare manderanno dei segnali su chi siete e cosa vi piace.
Foto a corpo coperto o non del tutto scoperto, tipo il “vedo non vedo” lasceranno una scia di mistero, o l’idea di una donna riservata. Foto esclusivamente dei genitali manderanno un messaggio più chiaro sulle vostre intenzioni belliche. Come anche foto che mostrino amplessi o pompini.
Da ricordare che ogni foto, anche se il tasto destro del pc non funziona o se le immagini scorrono esiste sempre chi sa armeggiare con i pc e scaricare le foto.
E sul cellulare è ancora più semplice con il tasto “screenshot”. Quindi pubblicate solo fotografie che se per caso venissero condivise non vi arrecherebbero danni, dove l’entità del danno la decidete voi.
Questo non vuol dire che si debbano pubblicare solo foto dei genitali o di 5 centimetri quadri di pelle, si possono scegliere posizioni dove si veda anche molto del proprio corpo o scegliere degli ambienti di casa (o esterni) dove immortalarsi.
Se scorrete tra i profili delle singole potrete prendere ispirazione dalle pose che più vi piacciono e che più vi fanno sentire belle.
Torniamo alla miriade di messaggi che vi arrivano…
Potete fare in due modi:
– leggere prima il messaggio
– guardare prima il profilo
Ovvio che se dalla prima frase o foto che vedete non vi intriga, inutile fare i passaggi successivi. Con il tempo diventerete brave a cogliere i copia/incolla e a scremare.
Se uno è interessato solo alla prestazione (o meglio a svuotarsi senza curarsi di voi) e non ha capito chi siete e cosa cercate, è possibile che non abbia molto da darvi.
Di solito poi quando lodano le proprie competenze e quello che amano fare, è possibile che non le facciano o che siano pessimi, rientrando nella categoria “galletti”.
Come quelli che scrivono “scopare il cervello” sono poco credibili, o uno è bravo con le parole e non ha bisogno di scriverlo, altrimenti rientra nella categoria “galletti” citata sopra.
Anche le foto di un uomo mandano segnali su quello che desidera e su cosa gli può piacere.
Più curate e varie, più sarà evidente il messaggio che ci tengono a far colpo non solo con il pene. Molti pubblicano tre foto in croce con ancora addosso i pantaloni e le mutande a metà coscia, oppure nudi e con i calzini fantasmini.
Foto esclusivamente di primi piani del pene potrebbero indicare che la persona pensa di più a quello che ad altre parti del corpo.
Foto vecchie con quel tipico filtro seppia o con un taglio anni ’80 possono far pensare che non siano attuali, oppure se le foto sono minuscole per non far vedere bene o sembrano troppo finte tipo catalogo di intimo, dovrebbero far destare qualche sospetto sulla veridicità del soggetto o su quanto voglia mettersi in gioco.
Tutto dipende da quello che cercate e da cosa a voi trasmettono le immagini e quello che hanno scelto di scrivere per presentarsi.
Come sono i Singoli?
Il gentiluomo che non si dimentica che anche se si è su un sito di annunci espliciti, comunica con voi in quanto donne da conquistare, magari seguendo i segnali luminosi che avete sul vostro profilo.
Quello che viene definito spesso MdF – morto di fica potrà avere degli atteggiamenti un po’ aggressivi e pensare che se siete su questo sito va da se che date un numero a tutti i Singoli e li aspettate con le gambe aperte, con frasi solite copia/incolla o che vanno direttamente a frasi esplicite “fatti fare questo/ti farei quest’altro” ecc.
E che sul suo profilo, convinto delle sue doti come indispensabili e uniche, scrive “fatevi avanti”.
E ci sono anche i “segaioli” che si accontentano di mandare avanti una conversazione per settimane ipotizzando un incontro, magari ottenendo foto e poi non concludendo.
Dopo i primi messaggi può essere più pratico spostare la conversazione in chat rapide, come Whatsapp.
Solo che per Whatsapp serve il numero di telefono e spesso questo è collegato al proprio profilo di Facebook.
E ora che sono connessi più intimamente, scoprire chi è una persona dal numero di telefono è una cosa assai facile. Se volete mantenere la vostra privacy sarebbe opportuno avere un secondo numero da dedicare solo agli incontri.
In questo modo se qualcuno diventa fastidioso sarà più facile da gestire.
Ci sono altre alternative che non prevedono l’uso di un numero di telefono, come Kik, Messenger, Skype, la chat di Hangouts dove basta uno smartphone e una mail, magari creata apposta per gli incontri.
C’è chi si crea un profilo fake su Facebook che usa per le chat o per seguire determinati gruppi particolari che non vuole condividere con i propri contatti.
Anche in chat privata, si suggerisce di NON mandare foto di nudità che coinvolgano il volto, non si sa mai chi ci può essere dall’altra parte!
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