Sogni di fare il Bull per coppie? Impara le regole in 5 passi (di Barbara Parisi)

Sogni di fare il Bull per coppie? Impara le regole in 5 passi (di Barbara Parisi)

Lo scambismo è il sogno segreto di ogni italiano e chi dice il contrario, ve lo assicuro, mente. Quale uomo non vorrebbe essere invitato da un’avvenente coppia a partecipare o sognare di avere una LEI disposta a spingersi oltre alla monotonia di una camera da letto condivisa per anni sempre con lo stesso uomo e con sempre meno voglia di inventarsi e sperimentare?

Nessuno, vermamente nessuno. E se ci fosse veramente qualcuno che ha oggettivamente ribrezzo al solo pensiero di farlo o ha dei problemi che non vuole che escano fuori dalla propria camera da letto oppure ha comunque problemi 🙂

Il vero problema, in particolare oggi che il porno si è diffuso liberamente più di una hit raggaeton estiva per radio, è che molti “maschi” si presentano come Bull nei social senza avere la minima esperienza o, ancor peggio, ma minima idea di come funzionino le cose, basandosi esclusicamente su un paio di film zozzetti dove una cronicamente vogliosa ATTRICE (meglio ricordarlo) si scopa chiunque passi, senza nemmeno scegliersi chi, mentre il marito si legge un libro di metafisica orientale totalmente disinderessato.

I’ REGOLA (Capire cosa sia realmente lo scambismo)

Lo scambismo NON è un singolo che ha voglia di scopare, legge coppia, si presenta a casa e fa quello che vuole perchè tanto li chi c’è c’è si svuota e va via.

Lo scambismo non è un voler far felici i maschi di zona o ancora di più quelli che vivono a 600km di distanza che prendono appuntamenti, manco si facessimo le mignotte, perchè non è un gioco ONLUS.

Cari maschietti, mettetevi in testa che una coppia scambista è una coppia salda che si ama e si desidera più di quanto voi possiate lontanamente immaginare.

Questa coppia decide un giorno di realizzare dei desideri o voglie (chiamati in gergo “giochi”. Infatti si dice “giocare”) e concordano insieme di fare del sesso, nella modalità che loro prediligeranno, con altre persone.

Non è il maschio a scegliere, ma la coppia.

Voi singoli non sarete nulla più che un sex toys con le gambe, chiamato a realizzare quel gioco e che poi può andarsene via. Non siete voi a stabilire le regole, ma è la coppia.

Per farvi un esempio, visto che la stragrande maggioranza si propone senza nemmeno chiedere cosa la coppia voglia realizzare, ci sono coppie con lui bisex attivo. Se non vi piace prenderlo oltre che darlo, magari vi conviene prima approfondire a chiacchierare un pò con la coppia per capire se la cosa può andare bene anche a voi.

II’ REGOLA (I requisiti dei bull)

Come detto all’inizio dell’articolo, fare il bull per coppie è il sogno di praticamente tutti gli uomini del mondo ma vi assicuro che non è per tutti, anzi posso dire che è veramente per pochi per una questione fisica e psicologica.

Una coppia che cerca un bull lo vuole pronto, che ci sappia fare (la Lei in questione non fa la prostituta, bisogna saperla conquistare) e che sia prestante.

Poco interessa se voi vi vedete ancora giovani e sognate di saper scopare per ore senza mai farmarvi quando poi, anche quando vi masturbate, dopo 30 secondi se va bene siete già in cerca di qualcosa per pulirvi.

Premettendo che ogni coppia ha i suoi gusti, il range comunque non cambia di molto. Mai sotto i 25 anni (non si ha l’esperienza per far godere veramente una donna esperta), sopra i 50 pensate seriamente al ritiro.

Capisco che siete nella fase del bisogna cercare di sparare le ultime cartucce, ma le coppie non vogliono buttare via serate per cartucce sparate a salve.

Ovvio ci sono le eccezioni, come in tutto, ma queste sono le regole generali. Ovvio che una coppia che ha 60 anni un 50 enne lo accetta, come anche una coppia sui 30 anni potrebbe scendere sopra la soglia dei 25.

Ma se avete 50 anni, non vi umiliate proponendovi a coppie che hanno molto meno della vostra età, in particolare se non siete riusciti a mantenere un fisico scultereo e un bell’arnese.

Si l’arnese. E’ vero che le dimensioni nell’amore non contano e ve lo posso confermare, ma nel sesso spinto, quello che si vuole realizzare per gioco e faccia sentire sensazioni forti le dimensioni contano.

Ve lo dico in maniera spicciola. Se mio marito ha un 16cm se proprio devo cercarmi un pisello, non me lo vado a prendere di 12. Deve essere “uguale o superiore”. Inutile mentire perchè sareste delle vere merde. Pensate al tempo che fate perdere alle persone e di quello che vi farete dire dietro. Siate sinceri che quello paga sempre.

III’ REGOLA (Evitate i social tradizionali)

Avvenenti fanciulle, super sexy donne che si spogliano su Facebook e Instagram, e un’infinità di uomini che sbavano sulle loro foto. C’è qualcosa di male? Assolutamente no, sempre che poi, in particolare su FB, quelle foto siano vere.

Se però invece volete proporvi a una coppia che sta sui social tradizionali (attenzione che 9 su 10 sono account finti) e avete letto, senza saltare nulla, quello che ho scritto prima chiedtevi perchè dovrebbero scegliere voi che magari sul vostro profilo avete foto di padre pio, gattini, scherzi idioti e una foto di quando eravate bambini vestiti per la comunionie, quando invece sui social per sesso (tipo questo) io posso vedere sia come sta messo in tutti i sensi e sia se ha delle recensioni di altre coppie che me ne certificano la “professionalità”.

Si perchè, mettetevelo in testa, fare il bull è una via di mezzo tra un hobby e un mestiere. Dovete saper piacere sempre tenendo a mente che voi siete degli oggetti che vogliono essere scelti e accettano in tutto e per tutto di essere un oggetto della coppia che li ha scelti, mai il contrario.

IV’ REGOLA (La presentazione)

E basta con questa marea di messaggi come CIAO, WOW, HMMM, SLURP, CHE TI FAREI e i più tristi “Tu di Roma, io Caltanissetta. Peccato che siamo lontani” come se il fatto che non lo si caghi sia solo colpa della distanza e non del fatto che non lo si sarebbe scelto pure se abitasse all’appartamento di fronte.

Presentatevi, presentatevi, presentatevi.

Una presentazione di un singolo deve contenere tutte le informazioni principali che interessano alla coppia e scrivetegli solo ed esclusivamente SOLO dopo aver letto il loro profilo che citerete all’interno del messaggio per far capire che lo abbiate letto.

Ciao sono Marco, ho 33 anni, fisico atletico e asciutto, non fumo e ho già avuto esperienze con altre coppie. Ho letto che nel vostro profilo cercate …etc etc….Mi piacerebbe approfondire la vostra conoscenza sperando di poter essere preso in considerazione.

In questo modo date alla coppia la possibilità di capire da subito se potete rientrare in ciò che loro stanno cercando.

V’ REGOLA (L’insistenza e il ritegno)

Nel mondo dello scambismo o in generale nei social del sesso esiste una regola non scritta, ma che sinceramente non avrebbe bisogno di essere ribadita.

Una non risposta è un “No Grazie”

Immaginate quanti messaggi una coppia riceve quotidianamente. Immaginate che 4/5 di questi siano i soliti ciao, gnam, slurp, wow. Immaginate che una coppia abbia i suoi impegni (figli, cucinare, lavoro) e che si possa collegare al pc in temi ristretti e anche in massima segretezza.

Non c’è tempo per poter rispondere a tutti NO GRAZIE perchè questo innescherebbe immediatamente una risposta e una richiesta di spiegazioni o insistenze. Non si risponde e basta perchè la non risposta deve bastare.

Sapete cosa pensiamo di persone che insistono a scriverci nonostante noi non abbiamo risposto? Che sono dei poveri disperati senza alcuna autostima. Se anche li avessimo messi momentaneamente da parte per tenerli in considerazione magari per un’altra volta, si sono automaticamente bruciati il terreno sotto ai piedi.

Ovvio che a distanza di tempo (settimane) magari gli si puo’ riscrivere. Ma se non si ottiene la risposta anche la seconda volta, limitatevi a seguirli se vi piacciono le loro foto, ma non rompetegli le scatole.

VI’ REGOLA (Quella non scritta)

La quasi totalità delle coppie (tranne quelle cuckold) scrive nel profilo NO SINGOLI. Questo è un divieto che deve saper essere interpretato ma RISPETTATO SEMPRE!

ASSOLUTAMENTE NO SINGOLI = non ci provate nemmeno a scrivergli. Beccherete insulti se dovessero rispondere

NO SINGOLI = In linea di massima hanno già il loro giro di Bull e non ne cercano altri. Certo che se siete super fighi, avete esperienza, avete tutto e di piu’, un tentativo non fa male. Magari non vi risponderanno. Se siete 60 enni panzoni e minidotati e gli scrivete comunque, beh allora siete solo dei coglioni. Posso dirlo con sincerità no?

SOLO COPPIE = Qui non c’è una regola ben definibile. Vi è richiesto di presentarvi solo se in coppia, non per forza sposati o fidanzati, ma anche questo è soggettivo.

Noi coppie le accettiamo solo se sposate (una questione di feeling), altre accettano pure quelle in cui il singolo si acchiappa una prostituta dalla strada e la porta con se. Parlate con la coppia prima di incontrarvi.

E infine….

Se voi doveste affittare una macchina scegliendo tra una basica e una super accessoriata, a parità di costo, quale scegliereste? La testa conta tantissimo nei bull, molto piu’ delle dimensioni del pisello. Avere poca voglia di imparare, leggere o ascoltare già fa capire che si è poco propensi a “realizzare” le voglie altrui e che si è una persona che è definibile come pisellocentrica, cioè pensa solo a godere, scopare, sticazzi degli altri.

Vi consiglio la lettura del mio libro (non siate mentalmente pigri…non è mica un libro di fisica quantistica) che vi aiuterà certamente a capire anche le dinamiche mentali di una donna che ha scelto di aprirsi al sesso libero e allo scambismo e di cosa sa apprezzare in un bull.

Articolo con mia intervista sul libro e link allo stesso cliccando QUI.

La prostituzione nel mondo dello scambismo

La prostituzione nel mondo dello scambismo

Il mondo dello scambismo è un luogo fatato, riservato a poche coppie che hanno raggiunto un’intimità e un feeling superlativo, dove è possibile realizzare ogni propria voglia e desiderio. Una coppia scambista è e sarà sempre invidiata dalle altre monogame, ma come in tutti i posti del mondo, anche in quello degli swingers ci sono dettagli che devono essere presi in considerazione.

Nell’immaginario collettivo le cose funzionano con una coppia che decide di scambiare partner con un’altra o che cerchi dei singoli da aggiungere nel proprio letto. L’altra coppia o i singoli vanno da loro, fanno sesso, un brindisi e ciao ci vediamo la prossima volta.

Si… più o meno è così, più o meno, ma non sempre va in questo modo.

Le coppie “Mignotte”

Permetteterci di scherzare e premettiamo che non abbiamo nulla in contrario nei confronti di chi fa dello scambio di coppia un mestiere, ma è nostra volontà spiegare ai neofiti l’esistena anche di questa tipologia di prestazioni.

In alcuni Social del sesso sono spesso presenti copppie dove lei è una strafiga atletica e lui è un figone palestrato superdotato, che hanno una marea di recensioni e viaggiano anche parecchio. Contattati, dopo un approccio abbastanza diretto e senza girarci troppo intorno ti fanno capire che sono una coppia “mercenaria”.

il concetto e il senso, che ha la sua logica, è che noi siamo fighi, abbiamo la possibilità di andare a scopare e fare sesso con chi ci pare, dove ci pare e per quanto ci pare, ma se vogliono venire con noi, per convicerci, ci dovete fare un regalino.

E’ una cosa sbagliata? Immorale? Secondo noi no. Parliamoci chiaramente (anche noi non siamo più giovincelli) ma se si vuole la qualità e una coppia di 30 enni viene a fare sesso con una coppia di 50ennii è evidente che la frenesia e la voglia di farlo è decisamente più dei secondi. Quindi se si vuole provare l’emozione di farlo con “carne fresca” ha anche un certo senso e giustificazione che vengano richiesti dei regali.

Un’ennesima precisazione per il pubblico. Non stiamo dicendo che tutte le coppie sono mercenarie, ma solo che queste esistono, non sono poche, ed è anche giiusto che esistano.

Le coppie “Cuckold” o che invitano i singoli

Pochi singoli lo sanno, in particolare quelli che non hanno mai avuto esperienza, ma il “regalo” alla coppia che ospita uno o più singoli è da sempre considerato obbligatorio, almeno come gesto. Non è detto che la coppia lo accetti, ma il gesto va sempre fatto. Il consiglio infatti è , stabilito che ci si veda, chiedere se la coppia accetta un regalo (vedi prossima sezione per saperne di più).

Anche qui non vige l’obbligatorietà e non tutte le coppie accettano regali, ma è sempre meglio chiedere. Male che va vi sentirete rispondere un “No grazie, nessun regalo”.

Ma perchè si usa fare un regalo alle coppie se si è singoli? Le motivazioni sono estremamente diverse ed è un’usanza che esiste da sempre. C’è chi lo fa perchè fa sentire più “Troia” la propria lei, chi lo fa per selezionare le persone (le persone che iniziano a farsi i conti in tasca e dirsi che a questo punto è meglio andare con il mignottone da 30 euro non hanno evidentemente capito la differenza tra il fare sesso con una prostituta e con una che invece vuole godere e far godere), ma è evidente che ci sono anche coppie che ci hanno costruito sopra un bel e remunerativo business.

A quanto ammonta il “regalo” per le coppie e i singoli ?

Anche qui ci tocca forzatamente generalizzare. Abbiamo conosciuto coppie mercenarie professioniste, che si fanno dare dai 300 ai 500 euro a incontro, anche un migliaio di euro per fare da “Star” nei club privè se invitati. Altre che si fanno pagare l’ospitalità in particolare se è richiesto di spostarsi, altre che, in maggioranza, proprio non chiedono nulla.

Per i singoli solitamente, dalle coppie, viene richiesto un regalo di circa (ripeto generalizziamo) 50 Euro che può variare rispetto alla coppia, al singolo invitato, al numero dei singoli invitati e dalla location. Si perchè anche il posto è importante. Se la coppia ha affittato una stanza di un motel o un appartamento, giustamente non sta mica a loro il dovere di doversi sobbarcare della spesa.

Ma se una coppia ci fa un business, quanto ci guadagna?

Se avete idea di “commercializzare” la vostra copppia e, ripeto, non ci troviamo niente di male, tutto dipende dal numero e dal tipo di giochi che si fanno. Le più remunerative sono sicuramente le coppie Cuckold che organizzando spesso delle GangBang da 5 o più persone, portano a casa più regali. Se si è una coppia mercenaria per altre coppie, tutto è legato alla propria fama e richieste. E’ ovvio che una coppia di “modelli” potrebbero tranqiullamente permettersi di non lavorare e togliersi parecchie soddisfazioni economiche.

La guida definitiva dei “BULL” per le coppie scambiste.

La guida definitiva dei “BULL” per le coppie scambiste.

Per tutte le coppie che praticano scambismo esiste un problema di qualità e non di quantità. Di fantomatici uomini superesperti, millantatori di dimensioni o decisamente di impresentabili se ne incontrano sui siti del sesso centinaia ogni giorno.

Oggi, prendendo spunto da un articolo scritto da Barbara Parisi, l’autrice del libro “Una vita da Scambista” (LINK) proveremo ad affrontare l’argomento in maniera analitica e semi-seria, come sempre facciamo, sperando di aiutarvi ad avere successo in questo mondo dove l’offerta è sicuramente sproporzionata rispetto alla domanda.

#1 – Capire di cosa si stia parlando e cosa sia un BULL

La stragrande maggioranza dei singoli che si propongono alle coppie si propongono avendo come massima conoscenza del mondo dello scambismo l’aver visionato un paio di film porno dove, avvenenti fanciulle insoddisfatte del marito, fanno entrare a casa il primo che passa e si fanno fare tutto quello che il fortunato le chiede di fare.

Credere che un film porno (Citando una frase di Barbara) sia applicabile alla realtà è come credere che anche gli Avengers o i Fantastici 4 siano basati su fatti storici e reali. Il Porno è solo finzione ed ha veramente poco a che fare con il sesso essendo principalmente orientati al pubblico maschile e al proprio impulso di dominazione sessuale.

La realtà è ben diversa (e meno allettante dei sex movies) in quanto una coppia cerca un singolo per soddisfare le proprie voglie e non quelle altrui, mettetevelo bene in testa in quanto sarete voi a dover recitare una parte in una situazione dove non sarete voi i registi. Una coppia può avere voglia di farlo in 3, di fare sesso di gruppo, semplicemente di farlo davanti a voi essendo solo guardati. Ogni coppia ha le sue esigenze e voi dovete stabilire se vi piaccia essere “usati” in un gioco che non comanderete voi.

#2 – Essere obiettivi con se stessi e capire se si hanno i requisiti per fare il BULL

Fatevi un esame di coscienza. Quante volte vedendo una partita di calcio vi siete immaginati di essere al posto di quel giocatore e far vincere alla vostra squadra la partita? E’ ovvio che è rimasto solo un pensiero, un sogno, ma che se davvero vi foste presentati all’allenatore dicendo che volevate giocare ti avrebbero riso in faccia perchè non si hanno le capacita “tecniche e fisiche” per poter giocare a certi livelli. Ecco, nello scambismo è esattamente la stessa cosa.

Non bisogna essere Rocco Siffredi, Non bisogna avere il fisico di Mister Universo, ma se siete notevolmente in sovrappeso, avanti con l’età (e dai 45 un bull inizia già ad essere considerato vecchio) e avete un pisello normale (sotto ai 14cm) lasciate perdere. Ma non perchè siete da buttare, ma perchè se dovreste farvi una semplice domanda.

Se voi foste una donna che riceve 100 proposte per fare sesso al giorno da ragazzi di 20, 30 anni, dotati e palestrati, perchè dovrebbe scegliere voi? Come per la partita di calcio, vi consigliamo di non scendere in campo e, lo ripetiamo, è un consiglio. Campioni che hanno cambiato le partite anche giocando a 45 anni non ce ne sono stati pochi, ma devono avere qualcosa di speciale (saperci fare….)

#3 – Creare un profilo sui social del sesso interessante

Uno dei primi motivi per cui una coppia vi scarta è sicuramente il vostro profilo. Niente foto, oppure immagini prese da internet. La prima impressione, che è quella che poi conta di più, è che siete persone introverse, non si mostrano, non vogliono far vedere, hanno qualcosa da nascondere. SCARTATI SUBITO! In questo mondo un uomo lo si vuole MASCHIO, DETERMINATO, DECISO e uno che mette la fotina di un cuore con un paesaggio marittimo già da l’idea di non aver capito niente di questo mondo.

Evitate foto del profilo in cui mandate bacetti e in generale non mettete mai il viso. Quello eventualmente ve lo chiederanno le coppie privatamente. Meglio un bel torace del primo piano di un pisello.

La descizione deve essere non troppo lunga, ma nemmeno di due parole. Scrivere solo “CIAO DA XXX” da l’idea di superficialità, scrivere un poema non ve lo legge nessuno. Una descrizione che spieghi cosa cercate, cosa vi piace e cosa vi piacerebbe realizzare, specifiando se abbiate già avuto esperienze o no, è l’ideale.

#4 – L’approccio è importante, esattamente come lo è nella vita reale.

Le coppie non sono tutte uguali come dicevamo prima e se sono su un social del sesso come il nostro è perchè cercano specificatamente qualcosa. Una persona che si presenta con la stessa delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli, senza che abbia indagato, chiesto, verificato cosa loro possano desiderare per poi proporsi ha già perso in partenza. Passa per persona arrogante, volgare, e poco predisposta a capire e voler realizzare il piacere della coppia stessa.

Nei messaggi ci si presenta innanzitututto, si fanno i complimenti, ci si mostra interessati. Non bisogna mandare foto di piselli in primo piano con su scritto “ti sborro per tutta casa” perchè onestamente, tornando al discorso iniziale, una donna che si ecciti alla vista di un pisello sgranando gli occhi, succede solo nei film porno, ed anche in questo caso dimostrereste di non avere molta esperienza nel campo.

Capire cosa una coppia stia cercando è importante. Potreste scoprire che quello che la coppia desidera, potrebbe non essere nelle voste corde (anche lui bisex attivo ad esempio) e che magari l’idea di fare un orgia ed essere filmati non vi sconfiffera.

In caso di appuntamento, chiedete sempre (alcune coppie lo fanno) se è richiesto un “regalo”.

#5 – Discrezione e Pulizia

L’uomo peloso, salvo eccezioni, non piace. Può essere comodo per dormirci d’inverno, ma per fare sesso non è tra i preferiti. Alcune coppie preferiscono anche le parti intime esenti da peluria, altre magari che siano curate e non lasciate li a crescere cespugliose. Insomma, in sintesi, almeno dategli una spuntatina se proprio non lo volete glabro.

So che sembra strano, ma nonostante tutto, parecchia gente ancora non ha capito i concetti basilari dell’igiene personale tanto che molte coppie lo specificano sempre nei loro profili con “si richiede amante del sapone”. Ricordate che siete ospiti e cercate di non farvi parlare dietro.

E per discrezione che intendiamo? Che un singolo che si vanta di aver scopato con tizio, tizia, tizi, postando anche le loro foto sul profilo non è una persona discreta e una coppia, dandogli corda, rischierebbe di finire sulla sua bacheca senza il loro consenso.

E infine….

Non vi dimenticate le due regole fondamentali di questo mondo. La prima è di non importunare. Proporsi va bene, ma se non si ottiene risposta non insistere, non offendersi, non offendere. Questa prima regola è strettamente legata alla seconda, forse la più importante e meno capita.

Un NO è un NO. Non è un’offesa, un affronto, un vile rifiuto che deve essere lavato nel sangue. E’ solo un semplice no, è una scelta altrui che deve sempre essere rispettata. Non siete piaciuti, non li avete saputi stuzzicare, non rientrate nei loro gusti, magari gli ricordi una persona antipatica, qualunque sia il motivo è un NO che deve saper essere rispettato. Se ve la prendete, tornate al punto uno di questa guida. Vuol dire semplicemente che non siete adatti a vivere questo mondo e questo gioco.

5 Consigli per i Singoli nei club per scambisti

5 Consigli per i Singoli nei club per scambisti

Pensi che il famigerato LifeStyle nei club privè sia solo per le coppie? Bene. abbiamo delle buone notizie.

Lo SwingersLifeStyle è il cosidetto stile di vita riservato agli scambisti ma questo non preclude l’accesso ad altre persone e coppie alternative. Non è ad esempio necessario che una coppia sia formata da marito e moglie (anzi spesso sono coppie formate sul momento), o che possano essere due uomini o due donne con gusti sessuali omosessuali. Non è infrequente che una coppia decida di avvalersi nel gioco di persone con sessualità mista e non eterogenea.

E gli uomini? Certo che sono necessari e richiesti a patto che sappiano farsi distinguere e che conoscano le regole dell’ambiente. Un atteggiamento troppo estroverso, volgare o diretto, fa si che si venga allontanati quasi subito.

5 Consigli per i Singoli nei club per scambisti

1. Un Abito per stupire:

Nei club chi solitamente sceglie è la donna di coppia. Per questo è importante l’impatto e una serie di fattori che vanno non solo dall’aspetto e all’atteggiamento (importantissimo) ma anche l’abito è importante. Avere un aspetto non curato è sicuramente indice di una “non sufficente attenzione” anche alla propria igiene personale. Si viene scartati subito.

Un abbigliamento adeguato al proprio fisico (con panzetta evitate camicie attillate super fit) è sicuramente un buon biglietto da visita.

2. Prendersi cura del proprio corpo:

Prima di entrare in un club privè un “maschio” deve essere consapevole di saper rispondere alla seguente domanda: “Una coppia sposata che già fa sesso abitualmente, perchè dovrebbe scegliere me?”.

Perchè a quella coppia non interessa sapere se si è laureati alla Bocconi, se si ha una Ferrari parcheggiata fuori, se la scorsa estate si è andati a fare il giro del mondo o se la mamma fa delle lasagne al forno che sono da paura. No!! Scusate la volgarità ma a quella coppia interessa che voi sappiate stare al gioco, che conosciate i vostri limiti e la vostra funzione che è quella di un “sex toy” umano, temporaneo e finalizzato a realizzare dei giochi sessuali di coppia.

E’ per questo motivo che un fisico curato è sicuramente ciò che maggiormente interessa e non parliamo solo di addominali e bicipiti (che insomma, schifo proprio non fammo) ma anche di una pettinatura ordinata, barba fatta e fisico che non dia l’idea che dopo la seconda spinta vi si veda con una crisi asmatica.

3. Fiducia nel tuo approccio:

Come detto in precedenza il colpo d’occhio vi fa notare, ma quella è solo un’opzione fatta sulla vostra persona, non una scelta. Si può essere belli come un ballerino, ma se poi ci si scaccola il naso, si mangia a bocca aperta e ci si gratta il pacco, vi siete auto eliminati da soli.

Se si viene chiamati (spesso con gli sguardi seguiti da un sorriso, non servono sempre le parole), all’ospite è riservato il compito di approcciarsi e presentarsi. Sii felice di mostrate un atteggiamento amichevole, che ama relazioni durature, che sai ridere e scherzare, che sai quel che vuoi e che capisci quello che loro vogliono.

Una donna è pure sempre una donna. Non le basta solo un pisello ma anche  una la parvenza che chi se la stia scopando un pò la capisca e la segua anche nell’orgasmo.

4. Essere un osservatore nelle sale giochi:

Un uomo single in un club privè deve fondamentalmente seguire la regola principale che è quella di farsi notare ma di non invadere il territorio altrui a meno che non gli sia chiesto o invitato a farlo.

In alcuni club le sale dei “giochi” non sempre sono private o alcune camere potrebbero essere lasciate con la porta aperta. Lo scopo non è quello di dire “chi vuole entri pure e faccia ciò che gli pare” quanto piuttosto quello di “venite a vederci”.

Evita commenti, frasi pesanti, si è solo spettatori anche se, come spesso accade, alla fine ci si può essere invitati.

5. Partecipare al gioco di coppia:

Una coppia ti ha sorriso e magari ti ha fatto un gesto di brindisi. Perfetto è il momento di avvicinarsi e presentarsi con un bel sorriso. Non escludere il Lui di coppia dal dialogo, è con una coppia che si sta parlando, non solo con il proprio oggetto del desiderio.

Se il dialogo è freddino cosigliamo di offrire qualcosa da bere per farli sentire piu’ a loro agio o magari cerca di far raccontare della loro esperienza e di cosa cercano per vedere se c’è compatibilità. Che ti venga richiesto di partecipare da solo o insieme ad altri/e, mi raccomando il preservativo a portata di mano. E’ un obbligo sanitario e morale.

Nel sesso vince chi sa essere prima un gentiluomo e poi un vero maschio. Non ve lo dimenticate mai.

Cosa devi sapere se vuoi fare sesso con coppie

Cosa devi sapere se vuoi fare sesso con coppie

Sono seduto di fronte a un piccolo tavolo IKEA, nel bilocale di un tale a cui mi sono presentato appena un quarto d’ora fa e che ora mi guarda smorzando un po’ di imbarazzo.

Alla mia sinistra c’è un ragazzo poco più grande di me, sui 35, che gioca con la zip della gonna della sua fidanzata. La coppia ed io abbiamo raggiunto il bilocale dopo esserci incontrati nel parcheggio di un McDonald’s poco distante, all’uscita dell’autostrada di una cittadina del centro Italia. Ci eravamo messi d’accordo via mail, dopo che gli avevo mandato alcune mie foto.

Dopo una serie di brevi convenevoli, il padrone di casa ci fa strada nella sua camera: sul letto ha steso un telo per non rischiare di macchiare il copriletto. Nell’ora successiva facciamo a turno sesso con la ragazza, mentre il fidanzato nudo ci guarda e si masturba: ogni tanto si avvicina per palpare il seno di lei, o parlarle all’orecchio, ma poi torna al suo posto.

Quando finiamo, lei va in bagno a lavarsi e rivestirsi. Allora prendo i pantaloni, tiro fuori il “regalo” e lo do al fidanzato. L’altro, avendo messo la casa, non deve niente.

Il “regalo”, che in questo caso sono 50 euro, fa parte di un rituale che chi frequenta il mondo delle coppie scambiste conosce molto bene.

Non c’entra con la prostituzione: quasi tutte le coppie che incontrano singoli ricevono una donazione simbolica come scambio per l’ingresso nella loro intimità, ma se poi nel tempo si instaura un rapporto di fiducia non è più necessaria. C’è pure una specie di etichetta: la regola non scritta vuole che lo scambio non avvenga mai di fronte alla donna. 

Ormai sono sette anni che faccio sesso con le coppie, le cerco sui siti di annunci e frequento regolarmente i club privé. La trovo una situazione di per sé molto stimolante, perché c’è tutta la questione del prendersi qualcosa che appartiene a qualcun altro con il suo permesso, e poi perché è comodo, semplice, e indolore. Basta conoscere le regole. Eccone qualcuna.

1) TROVARE COPPIE INTERESSATE

La prima esperienza è capitata per caso: ero in un villaggio vacanze in Grecia, con amici, e avevo conosciuto una coppia più grande al bar. Siamo entrati in confidenza, e uno degli ultimi giorni il marito mi ha preso da parte per chiedermi se mi sarebbe piaciuto fare sesso con la moglie. Onestamente lei non era bellissima, ma l’esperienza mi attirava molto. Alla fine ho passato la notte nella loro stanza.

Quella è stata un’occasione estremamente rara: le coppie scambiste solitamente non si “offrono” così, e non mi è più capitata una cosa del genere. Per una questione di comodità e di controllo, queste persone frequentano siti specializzati e locali in cui sanno già chi e cosa possono trovare.

Dopo la prima coppia volevo replicare l’esperienza, ma non sapevo come: andavo su internet—esistono migliaia di siti per scambisti con annunci di coppie—e scrivevo brevi messaggi a qualunque coppia della mia zona. Nella mail mettevo quasi esclusivamente le caratteristiche fisiche: altezza, colore degli occhi e dei capelli, misure.

Poi allegavo qualche foto del pisello. Basta. Copiavo e incollavo il messaggio a ripetizione, e ricevevo pochissime risposte che di rado si concretizzavano.

Solo in seguito ho capito che questo mondo non funziona così, e che come per le lettere di presentazione da allegare al CV bisogna personalizzare il tutto a seconda del destinatario.

2) PRESENTARSI NEL MODO GIUSTO

Sono pochissime le donne di coppia che cercano semplicemente un “mandingo” con gli addominali: quello che vogliono, di solito, è un coinvolgimento sessuale che ruoti attorno alla partecipazione del marito. Come ti comporterai con lui mentre sei con lei—se ti piace umiliarlo, coinvolgerlo, farti guidare—è un dettaglio che va specificato.

Devi descrivere il più possibile quanto ti piace avere il permesso di entrare nella loro intimità, e fornire dettagli precisi per far capire che sei attirato da quella determinata coppia.

Anche la scelta delle foto è importante: ora solitamente metto anche quelle di me a qualche serata, sempre coprendo il viso, perché sono utili a inquadrarmi e far capire alla coppia che tipo di locali frequento, come mi vesto, che tipo sono.

Anche concentrarsi solo sulla donna non paga sempre. Perché se vuole semplicemente fare sesso con altri uomini, il marito non serve—se invece lo coinvolge, è proprio perché la sua presenza è il vero motore dell’esperienza. Solo chi fa parte di questo mondo, infatti, sa che spesso ti senti proprio come un pezzo di carne: magari lei nel mentre manco ti guarda, presa com’è dalle reazioni del compagno.

3) CAPIRE LA COPPIA

Una volta mi è capitato di andare con una donna che per tutto il tempo non mi ha nemmeno parlato: mentre lo facevamo, descriveva al marito quello che provava, lo toccava, lo chiamava. Lui ogni tanto mi diceva cosa farle, ma era quasi come se non ci fossi. Quando abbiamo finito, mi sono sentito un po’ come un fattorino che doveva semplicemente fare una consegna.

Altre coppie, invece, si concentrano sull’umiliazione dell’uomo: il compagno vuole che gli dici quanto è “troia” sua moglie, o quanto ce l’ha piccolo rispetto a te.

Quanto al singolo, nella maggior parte dei casi il suo compito è dimostrare quella sicurezza, quel tipo di “intraprendenza” un po’ stupida e quella fame da bagnino romagnolo di metà anni Ottanta che ci si aspetta da uno che va con le mogli degli altri.

Ma solo durante l’incontro. Nella fase di approccio, deve dimostrare di sapere quali sono le regole. Per questo è sempre meglio approcciare prima il partner maschile.

4) APPROCCIARE LA COPPIA

Anche in un privé, quando ci si avvicina a una coppia che sta dimostrando interesse nei tuoi confronti—con sguardi e quant’altro—l’ideale è cercare una connessione prima con il marito o il fidanzato, così da far capire che si vuole creare un’intesa con tutti i membri del trio.

Io solitamente faccio così: mentre mi presento a lui guardo insistentemente lei, e poi comincio a fare i complimenti al marito per la bellezza della moglie. Dico a lui quello che voglio dire a lei. So che è abbastanza ridicolo, ma l’ambiente degli scambisti è pieno di queste situazioni stereotipate.

Certo, ci sono anche molte coppie in cui la donna ha un ruolo dominante, e in questo caso non passare attraverso il marito è meglio. Però sono situazioni più semplici, perché sono le donne a venirti a cercare. Tutto quello che devi fare, in quei casi, è assecondarle.

Questa regola del confrontarsi prima con il marito può presentare anche degli inconvenienti, specialmente quando si tratta di annunci online. Nei siti, infatti, girano anche moltissimi papponi che spacciano le prostitute per fidanzate o mogli.

5) EVITARE LE FREGATURE

Riconoscere un pappone in realtà è piuttosto semplice: innanzitutto gli annunci di questo tipo sono sempre molto stringati, e si concentrano sul descrivere la bellezza della donna. C’è sempre un numero telefonico—anche molte coppie reali lo mettono per un rapido contatto, ma poi l’incontro avviene dopo una fase preliminare—quindi la prima cosa da fare è cercarlo su Google.

Se è presente anche su siti di escort, meglio lasciar perdere. Un altro segnale può essere dato dai modi sbrigativi o dall’offerta di incontrare direttamente la “moglie”. Anche in questo caso, meglio lasciar perdere.

Una volta ho contattato un presunto marito che mi ha proposto di incontrarlo a una stazione di servizio alle 22. Al mio arrivo era al telefono, e stava già prendendo altri appuntamenti. Mi disse di seguirlo con la macchina, e mi portò di fronte a un palazzo popolare indicandomi a quale interno dovessi suonare per incontrare la “moglie”.

Poi se ne andò di nuovo. Una volta raggiunta la porta, mi trovai di fronte una ragazza dell’est, in sottoveste, palesemente annoiata e svogliata, che mi chiese subito di darle i soldi. Finsi di aver dimenticato il portafogli in macchina e me ne andai. Nei mesi successivi continuai a vedere gli annunci del tizio in questione su vari siti: venne fuori che di “mogli scambiste” lui ne aveva minimo quattro o cinque.

Una coppia reale vuole sempre creare una certa atmosfera prima di fare sesso, e soprattutto capire se effettivamente il singolo è di loro interesse.

6) EVITARE COINVOLGIMENTI NON RICHIESTI

Un’altra regola non scritta per vivere bene questo tipo di situazione, è saper rispettare gli spazi altrui: l’insistenza non è mai gradita. Queste coppie solitamente hanno una vita regolare al di là delle loro preferenze sessuali, quindi non bisogna asfissiarle con chiamate a metà giornata o la sera dopo cena. Molti annunci specificano qual è l’orario in cui chiamare, ma se non è così l’idea migliore è quella di mandare un messaggio per chiedere il permesso.

Non è soltanto buona educazione—sapere che esiste una formalità in questo tipo di relazioni, e seguirla con scrupolo, aiuta a mantenere certe distanze.

Un pericolo meno frequente ma possibile, nel fare sesso con le coppie, è quello di imbattersi in persone che stanno nell’ambiente solo per cercare scappatoie alla propria relazione.

Circa un paio di anni fa, una delle donne che avevo incontrato in un locale cominciò a chiamarmi continuamente. Mi parlava dei suoi problemi con il marito, dei suoi problemi al lavoro, delle sue ansie.

Io inizialmente, visto che il nostro incontro era andato piuttosto bene, l’avevo interpretato come parte del rituale: pensavo che volesse stringere un rapporto di confidenza con me per creare una certa situazione da sfruttare con il marito. Ma con il tempo mi sono reso conto che stava semplicemente tentando di capire se avevo intenzione di fare sul serio con lei.

Questo non è un problema soltanto perché sei incappato in una situazione di cui non eri alla ricerca—mai conosciuto nessun single che frequenta i privé per avere relazioni—ma anche perché può pregiudicare la tua credibilità.

Io abito in una città mediamente piccola, e non sono molti i locali da frequentare: alla fine, quindi, nel giro tutti bene o male si conoscono. Se viene fuori che sei uno che non sa stare al suo posto, anche se è capitato contro la tua volontà, puoi essere tagliato fuori.

Fondamentalmente, insomma, entrare nel mondo degli scambisti è come essere un massone: per vivere bene questa esperienza devi capire con quale linguaggio comunicare, quali sono le cose da evitare per non avere problemi, e soprattutto rispettare le regole.