Victoria B. Una ragazza che ha fatto sesso con 900 uomini

Victoria B. Una ragazza che ha fatto sesso con 900 uomini

Se è vero che, fare sesso con molti partner diversi sia la normalità e che non ci sia assolutamente niente di male, è anche vero che, come in tutte le cose, eccedere è probabilmente sempre sbagliato.

Victoria Betteridge ha battuto un record interessante piuttosto interessante.

Ha dichiarato infatti di essere andata con 900 uomini in soli 9 anni, praticamente la media di 100 ogni anno.

Ha raccontato che, quando era adolescente, le sue amiche la schernivano per la sua inesperienza con i ragazzi, dovuta soprattutto alle raccomandazioni del padre e a un educazione estremamente religiosa che di fatto tendeva a essere riluttante nei confronti di qualsiasi esperienza che superasse un normale contatto fisico.

A 18 anni, iscritta all’università di Oxford, ha dato il suo primo bacio e poco dopo ha avuto la sua prima esperienza sessuale.

Secondo quanto ha raccontato alla rivista “News of the World”, diventava irritabile se non lo facevano almeno 3 volte al giorno, e per questo la relazione è finita perché il suo compagno non voleva trascorrere tutto il giorno a letto e non voleva una relazione che fosse unicamente basata su quello.

Da allora Viki è stata con 900 uomini diversi, quasi uno ogni tre giorni.

Ora ha deciso di cambiare vita e di mettersi in cerca dell’amore vero, ma, secondo quanto dichiara, solo se riuscirà a trovare qualcuno col suo stesso appetito sessuale.

 Fonte: Qui

Taiwan: Guarda un film porno e trova la moglie come protagonista…e non solo…

Taiwan: Guarda un film porno e trova la moglie come protagonista…e non solo…

Quando si guarda un film porno ci si immerge nelle scene immaginandosi all’interno di esse. Qualche volta sono surreali, altre sono reali e ci si sente più coinvolti. Ma a un operaio cinese, che per svagarsi un pò, aveva deciso di comprars un film hard, le scene di questo film erano decisamente un pò troppo “Familiari”.

Una volta comprato il Dvd, appena inserito nel lettore e schiacciato play, già dalle prime scene, e dalle prime posizioni, scopre che la protagonista del film è una persona conosciuta, ma la vede ancora di spalle ma pensa ancora che possa trattarsi di qualche porno attrice già vista in qualche altro film, ma poi invece scopre che l’attrice la conosce molto meglio di quanto pensasse.

Si perchè la protagonista principale, non una qualsiasi, era nientepopodimeno che la moglie che era al centro delle attenzioni di altri 5 uomini.

Immaginate la scena, il suo restare basito nel vedere la propria donna che probabilmente a letto con lui non era manco niente di che, fare mirabolanti prestazioni affamata di sesso come mai avrebbe potuto immaginare. Ma a un certo punto spostando l’attenzione dalla moglie nota che due dei protagonisti maschili altri non sono che il suo migliore amico e il suo capo cantiere.

E’ successo a Taipei (nella foto), umile cittadina della Cina sud orientale, sull’isola di Taiwan.

Voi che avreste fatto? Lui ha letteralmente perso la testa: ha aspettato che rientrasse la moglie “pornostar” e l’ha aggredita con un coltello. E’ stato denunciato, ovviamente, per tentato omicidio, ed ora è in attesa di processo. Pare, però, che abbia già avviato le pratiche per separarsi dalla ormai ex compagna di vita. Ah, stavamo dimenticando: sapete qual era il titolo del filmino hard? “Relazioni con la moglie degli altri”.

“Amore, ti va se usiamo un vibratore?”

“Amore, ti va se usiamo un vibratore?”

Chissà quanti maschi suderebbero freddo a sentirsi fare questa richiesta. O quante donne entrerebbero nel pallone.
Prima che mi diciate “io non ne ho bisogno” sappiate che i sex toys sono divertentissimi.
Non si tratta di averne bisogno, di non riuscire a raggiungere l’orgasmo o di non accontentarsi delle misure del proprio partner: si tratta semplicemente di sperimentare qualcosa di diverso.

Un vibratore per una donna non è un sostitutivo di un uomo, cosi’ come la masturbazione maschile non cancella la necessità di una donna, ma come d’altronde per un uomo spesso è stata meglio una masturbazione al bagno piuttosto che una serata noiosa con una che al massimo gli ha fatto una carezzina, lo stesso vale per una donna.

Chi dice che “non ne ho bisogno” è come una vergine che cerca di dare dei consigli sul sesso ad un’amica. Non puo’ parlare.. nessuna donna che ne ha provato uno si è poi piu’ permessa di dire che non servono a nulla.

E vi sorprendero’… sapete qual’e’ il momento migliore per utilizzarlo?
Sdoganiamo il vibratore dall’utilizzo autonomo e singolo e facciamolo entrare nella coppia: sarà una scoperta divertente, vedrete.

Come sceglierlo

Spesso il problema è che ci si vergogna, ci si sente giudicate “E se qualcuno mi vedesse entrare nel negozio? e se poi magari li dentro c’e’ uno che mi conosce o conosce i miei genitori?”.  Beh la soluzione è semplice. Esistono negozi online affidabilissimi a cui affidarsi. Spediscono in formato anonimo e discreto (Al termine della recensione vi elenco alcuni modelli presi da un sito di fiducia).

Ma se poi a casa mi aprono comunque il pacco? beh.. il pacco puo’ essere spedito a casa di un’amica o dove c’e’ un portiere in modo che lo ritiri lui (di sicuro non lo apre) e lo consegni solo a voi. Ci sono amiche che se li fanno spedire persino in ufficio perchè paradossalmente non c’e’ niente di piu’ sicuro (nessuno si permetterebbe mai di aprire una spedizione privata)

Da sole o con un’amica fidata si va su internet , tablet, pc o celluare e ridendo e scherzando li si visionano, ci si incuriosice e poi si acquista con un paio di click.
Se quelli a forma troppo smaccatamente umana vi mettono ansia, optate per qualcosa di colorato, buffo, magari coi glitter.
Aspettate un attimo a prendere quelli con la doppia funzione anche anale…
C’è tempo per tutto!

Le dimensioni

Sfatiamo un mito: il bello del vibratore non è tanto nelle dimensioni quanto nella vibrazione. Quindi concentratevi su quella. Vanno benissimo anche i mini vibratori da dito (Vibratori Bullet), gli ovetti , i G spot (quelli che stimolano anche il punto g) ma in particolare vi consiglio i Rabbit che hanno la funzione di stimolazione clitoreidea.

Le forme

Ce ne sono di assurdi: da quelli che non si capisce da che parte afferrarli, a incredibili oggetti di design. Ci sono anche gli insospettabili, tipo il maialino da massaggio, la paperella vibrante o il delfino, che in realtà sono degli ottimi stimolatori da clitoride.
Pare sia molto in voga quello di Hello Kitty. Insomma: a ciascuno il suo!

Le pile

È fondamentale non dimenticarsene! Ricordo un incontro dove il mio compagno sfoderò con orgoglio un vibratore bellissimo… peccato che non avesse controllato il funzionamento e abbia passato un quarto d’ora buono a verificare da che parte si infilassero!
Studiate e prendete confidenza col mezzo prima di usarlo in coppia.

Come farlo entrare nella coppia

Introducete il discorso con allegria e con curiosità. Alla fine è uno stimolante per il piacere, non è un surrogato o un sostituto.
Cercate forme e colori che non mettano in competizione il pene del vostro compagno con il vostro sex toys. Se lo state proponendo a una donna, magari bendatela e proponetele questo gioco come una scoperta di sensazioni: il primo approccio visivo potrebbe mettere un po’ di soggezione. E mi raccomando… spiegategli , se non è pratico, che un vibratore non è uno sturalavandino piace se usato, specie inizialmente, con delicatezza.

Per goderne in due

Sono disponibili modelli che stimolano in contemporanea entrambi i partner, dagli anelli da pene che vibrano, a modelli più complessi per stimolare lo scroto e il punto g. Incuriositevi e provatene.
Sesso sicuro, sempre.
Una raccomandazione visto che si parla schiettamente di penetrazioni: qualunque modello usiate, se avete intenzione di avere una penetrazione anale e successivamente vaginale, meglio se fate indossare un profilattico al vostro sex toys:
cambiate preservativo appena cambiate “sede” evitando così di portare germi e batteri che potrebbero causarvi infezioni.

La pulizia

Attenzione alla manutenzione: i sex toys sono oggetti delicati e come necessitano di detersioni e cure specifiche a seconda del materiale.
Che dire: fatene il peggior uso possibile! Il miglior sesso è quello sporco!

Adesso voglio sapere tutto: avete mai usato un vibratore? Ve ne hanno mai proposto uno? Non ditemi di no altrimenti ci resto male!

I Videogiochi Soft Porno degli anni 90

I Videogiochi Soft Porno degli anni 90

Si può discutere se sia etico o no, se possa essere un pericolo per gli adolescenti o meno, se ci debba essere più o meno controllo, ma una cosa rimane sicura e certa. Se oggi in internet, il 70% dei contenuti visitati dagli utenti, uomini o donne che siano, è il “porno” (che sia softporno, erotico o esplicito), vuol dire che il 70% della popolazione è quello che vuole e cerca. Il resto sono solo chiacchiere.

Non è un caso che il primo trasferimento di un file immagine tra due pc fosse quello di una PinUp di Playboy, non è un caso che tutti i videogiochi degli anni 90, anche se trattasse di corse di auto o astronavi, avessero donne più o meno nude in copertina per attirarne l’acquisto.

Anche agli albori della tecnologia moderna, come potevano i giochi esimersi dal trattare tematiche sessuali? Abbiamo deciso di elencare i 5 giochi anni 90 a cui segretamente tutti gli adolescenti dell’epoca hanno giocato almeno una volta

#1 Strip Poker

Nessuno escluso, ci hanno giocato tutti al primo strip poker per computer per il vecchio  e intramontabile Commodore 64. Aveva una potenza grafica pari a quella di un display di una moderna sveglia, ma nonostante tutto riusciva bene in quasi tutto.

Quando uscì questo giochino nessuno si sarebbe immaginato il grande successo. Si trattava molto semplicemente di giocare a poker contro una ragazza virtuale e via via che si vinceva, lei si spogliava. Semplice ma efficace al punto che dopo la prima versione ne uscirono ben altra.

Dalla prima in bianco e nero, a quella a colori, quella per Gay con uomini e infine la versione in cui fu ingaggiata persino Samantha Fox per mostrarsi come mamma l’ha fatta.

#2 Pocket Gal

Molto più soft di Strip Poker, ma ebbe un  notevole successo fu l’idea di associare l’idea dello Strip Poker al biliardo. Sceglievi un’avvenente avversaria e se vincevi al termine della partita rimaneva in lingerie.

Uscì anche una versione decisamente più “zozza” in cui il nudo era integrale ma non ricordiamo più sinceramente il nome del gioco.

#3 Gals Panic

Negli anni 90 andava tantissimo di moda un giochino in cui bisognava, seguendo una propria linea, chiudere dei riquadri senza essere presi da una scossa, fino a chiudere completamente lo schermo. Il nome del gioco originale era Qix. Ma se a questa idea aggiungiamo che, a riquadro chiuso, compare parte di un immagine sullo sfondo di una ragazza nuda, otteniamo Gals Panic.

#4 Lula The Sexy Empire

Indubbiamente il mio preferito. Sia per la giocabilità, per l’idea, per la presenza di una trama, ma soprattutto per l’avvenenza della protagonista virtuale del gioco. Lula Appunto

La storia è quella di un’aspirante modella che viene scartata dagli studi di Los Angeles e si ritrova in uno sperduto paesino di periferia senza un soldo e senza una speranza. Inizialmente si andrà a letto con degli ignari clienti di un fetido pub e poi li si ricatteranno con delle fotografie compromettenti, si parteciperà a dei film, fino a creare la propria industria per dominare il mondo del porno.

Non stiamo parlando del miglior gioco fatto per PC, ma del miglior gioco “soft-porno” dell’epoca.

Seguirono diverse altre versioni ma che non ebbero lo stesso successo.

#5 Leisure Suite Larry

La Sierra era una casa molto rinonata per i giochi, ma visto il successo degli erotic game, decise di entrarci anche lei con molta intelligenza creando un gioco V.M.18 in cui il protagonista passava in diversi ambienti e, attraverso il metodo click & find (cerca e clicca), doveva risolvere degli enigmi per poi riuscirci a portare a letto quante più donne possibili.

Il gioco non era facilissimo ma ebbe cos’ tanto successo che ne uscirono ben 10 sequel.

Quelli che…vorrebbero fare i Bull, ma sarebbe meglio se lasciassero perdere….

Quelli che…vorrebbero fare i Bull, ma sarebbe meglio se lasciassero perdere….

Il mondo dei social ha fatto in modo che persone, che prima non si sentivano adeguate a sostenere determinati argomenti o atteggiamenti, potessero esprimersi, spacciandosi per quello che non sono (esperti di medicina, politica, economia e… sesso) senza dover mai rendere conto al di là di un proprio profilo sul web più o meno falso.

Donne che si ritoccano cosi’ tanto digitalmente che poi le incontri e ti chiedi se sia la nonna. Uomini che millantano fascino e simpatia e poi dal vivo invece sono meno simpatici di un becchino che abbia litigato col capo.

Nei social del Sesso, come ad esempio il nostro (Il Lato Oscuro del Sesso), ci sono molto BULL che, per chi non fosse avvezzo alla terminologia in voga in questi ambienti, indica un uomo che è pronto a prestarsi come oggetto sessuale per una donna o più verosimilmente un’altra coppia come “aggiunta”.

Insomma in poche parole si offre per sesso e quelli validi sono anche piuttosto richiesti. Il problema è che, come per ogni cosa, bisogna averne i requisiti.

Oggi elenchiamo i 4 principali motivi per cui “come bull” molti non ci sono decisamente portarti.

La prestanza fisica

Fareste mai fare il muratore a uno col fisico di Woody Allen? La risposta ve la siete data da soli. Per ogni cosa ci vuole una caratteristica peculiare. Per un professore ci vuole la capacità di saper spiegare, per un medico esperienza e capacità mnemonica, per tanti altri lavori ci vuole intelligenza o quelli più faticosi un fisico che sappia sostenere, ad esempio, lunghe ore con la muscolatura in tensione. Il Bull deve avere almeno ciò per cui serve e che sia fuori dalla norma, altrimenti ci si sarebbe già rivolti altrove. Insomma si parla di capacità sessuale, sia nella “misura” che nella durata. Deve avere un buon fisico, ma una coppia che chiede a un terzo uomo di giocare con loro, di certo non avrebbe il minimo motivo di prenderne uno bassotto, cicciottello, con il riporto e un pipetto piccolo o normale. Insomma anche a me piacerebbe fare il miliardario, ma purtroppo non ho i soldi per farlo, ma non per questo mi iscrivo a siti spacciandomi per tale 😉

Foto brutte e impostate male

Dovete sempre chiedervi per cosa vi state presentando. Il viso simpatico, una linguaccia, il far vedere che si sta alle maldive vi fa perdere punti e tempo. Chi vi deve selezionare è interessato al vostro fisico, non al fatto che abbiate una macchina sportiva e che sappiate fare boccacce divertenti. Non vi si sta cercando per raccontare barzellette o per farsi due risate….

Non conoscere l’italiano

Capisco che qualche errore di battitura lo facciamo tutti e che magari qualche verbetto possa scappare, ma una coppia che deve scegliere tra tanti, tantissimi uomini che si propongono di fare sesso con loro (con un’altra donna passerebbero sopra a molte più cose, proprio perchè c’è meno concorrenza) vogliono uno con la giusta dotazione e il giusto cervello. Una persona che non sta attenta (o non conosce proprio l’argomento) all’italiano usato, si mette già tra gli esclusi da solo. Ovvio che se è un superfigone, perchè questo è un mondo dove l’aspetto è la cosa piu’ importante, non avrà problemi, ma se non siete così e scrivete cose tipo “Sn singol, cerko inkontri secsi, etc etc” lasciate perdere da subito….

Non sapersi approcciare e la non conoscenza delle regole

L’errore più grande che vedo fare è quello di non aver capito, nemmeno lontanamente, il proprio ruolo e le regole del gioco. Lo ripeto perchè molti non lo comprendono. Essere BULL vuol dire mettersi a disposizione di un’eventuale coppia per realizzare delle situazioni sessuali che possono interessare alla coppia, non al BULL. Il vostro ruolo è quello di oggetto sessuale non quello del “trovo una coppia che mi fa fare sesso e lo faccio come dico io”. State entrando in una casa (e una moglie) non vostra, siete ospiti e dovete accettare le regole del gioco. Se volete fare quello che vi pare, andate a prostitute, non è il posto per voi.

Anche l’approccio sui social solitamente è estremamente sbagliato. Per ogni coppia che cerca un bull, ce ne sono almeno una 50ina che si propone nell’arco di pochissimo tempo e voi siete uno dei tanti, mettetevelo in testa. Per farvi scegliere dovete rispettare tutti i requisiti sopracitati, ma anche capire che dopo esservi proposti, se non ottenete un seguito, continuare a scrivere e disturbare la coppia, vi fa ottenere di sicuro un “Blocca utente”.

Il Lato Oscuro del Sesso è un sito nato nel 2012 riservato alle Coppie Scambiste, Esibizioniste, Cuckold e tutti coloro che conoscono le regole di questo fantastico mondo.

La registrazione è anonima e TOTALMENTE GRATUITA e non ci esistono limitazioni o sezioni a pagamento.

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