I film, i romanzi e la televisione ci propinano spesso uomimi capaci con il loro fascino e romanticiscmo capaci di conquistare qualsiasi donna e in fondo ognuna di noi ha sempre sognato qualcuno capace di saperci prendere e capirci.
La realtà purtroppo è diversa e quasi sempre ci troviamo davanti all’imbecille di turno che per fare il simpatico se ne esce con una di queste frasi.
Le 50 frasi peggiori da dire a una ragazza per rimorchiare
Di seguito:
Le 50 frasi peggiori per rimorchiare una ragazza
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1. Il tuo vestito starebbe benissimo sul pavimento accanto al mio letto.
2. Forse non sono il più bell’uomo qua dentro, ma sono l’unico che ti sta parlando.
3. Perché non ti siedi qui sulle mie ginocchia e parliamo un pò del più e del meno?
4. Posso offrirti qualcosa da bere o vuoi direttamente i soldi?
5. Sono nuovo qui in città . Potresti indicarmi dove si trova casa tua?
7. Se ti dicessi che hai proprio un bel corpo tu lo terresti attaccato al mio?
8. (guardando l’etichetta del suo vestito) Volevo vedere se eri stata fatta in paradiso.
9. Se la tua gamba destra si chiamasse Pasqua e quella sinistra Natale, mi faresti passare un bel periodo tra le vacanze?
10. (una romantica) Tuo padre era per caso un ladro? Perché qualcuno ha rubato le stelle dal cielo e le ha messe nei tuoi occhi.
11. Ti ho già forse visto da qualche parte? Forse non ti riconosco perché hai i vestiti addosso.
12. Vuoi scoprire perchè i miei amici mi chiamano treppiede?
13. Mi piacciono le tue pesche, vorrei dare una scossa all’albero.
14. Credi nell’amore a prima vista o devo uscire e rientrare in questa stanza?
15. Sei proprio uguale alla mia ex fidanzata. Vuoi uscire con me questa sera?
16. Posso flirtare con te?
17. Amo ogni muscolo nel tuo corpo. Specialmente il mio.
18. Da te o da me?
19. Scusa, abbiamo per caso frequentato scuole diverse?
20. Oh! I vestiti che indossi starebbero magnificamente bene appallottolati in un mucchietto sul pavimento della mia camera da letto!
21. Che bel corpo! Sai cosa ti starebbe bene addosso? Me!
22. Sono veramente curioso di sapere come sei quando sono nudo.
23. (Chiamando la cameriera alzando la mano con l’indice puntato)”Visto? Sono riuscito a farti venire con un dito! Prova a pensare cosa riesco a fare con dieci.”
24. Questa sera c’è una festa dentro ai miei pantaloni.
25. Salve, sono iscritto all’AIDO. Ti interesserebbe un organo?
26. Lo sai, se fossi te, mi metterei con me.
27. Ti va una pizza e poi un po’ di intimità?
Nooooo!!!
Non ti piace la pizza?
28. Saltami addosso se sbaglio, ma il tuo nome non è Genoveffa?
29. Il mio nome è Franco. Ricordalo, lo urlerai più tardi…
30. Tu devi essere un interruttore della luce. Ti ho appena visto e mi hai acceso il pisello.
31. Assomigli alla mia ex-ragazza. E non ne ho mai avuta una!
32. Ehi, piccola, vogliamo riprodurci?
33. Di tutte le ragazze che ho incontrato tu sei una di esse.
34. Tu credi all’amore a prima vista o hai bisogno di qualche occhiata in piu’?
35. Non ti ho già rimorchiato una volta?
36. Stai mandando in tilt il mio pacemaker.
37. Conosco un modo fantastico per bruciare tutte le calorie del pasticcino che hai appena mangiato!
38. Ti dispiace se ti fisso insistentemente da vicino, invece che dall’altra parte della stanza?
39. (Soppesandosi il pacco) Uehilà! Fai parte del figame?
40. Sono un donatore di organi. Serve niente?
41. (sospirando e facendo l’occhio triste) Ereditare 2 milioni non significa poi un granchè quando si ha un cuore cosi’ debole…
42. Quanto vuoi?
43. Tu sei colei per la quale ho tenuto da parte il mio uccello.
44. Se non fossi cosi’ romantico ti salterei addosso subito
45. Dimmi tutto di te. Mi piace farmi vedere mentre converso con una sventola.
46. Ti si è mai seduto un S.Bernardo sulla faccia?
47. Hai gia’ un ragazzo? Bene, potra’ pagarci il conto.
48. Sembri una scema. Mi piaci.
49. Ciao, sono un fotografo di Famiglia Cristiana.
50. Sniff sniff. Stanno friggendo del pesce o sono i tuoi capelli?
Contrariamente a quello che normalmente si è creduto, laddove vige una repressione sessuale culturale maggiore, si tende a trasgredire e a spingersi oltre i confini del pudore.
Molte ragazze, spesso con un’amica, tendono ad iscriversi a social specifici per incontrare maschi “professionisti del sesso” o coppie con cui condividere esperienze
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Il disagio giovanile si concretizza con l’abuso di pornografia on line, con l’utilizzo di droghe, soprattutto marjiuana o con avventure sessuali non protette. Ma i trend sono diversi a seconda che si analizzi il Nord o il Sud Italia. È questo l’esito di una doppia ricerca effettuata dagli studiosi dell’Università di Padova, che prima hanno valutato i profili di 1.426 studenti veneti e poi quelli di 891 pugliesi nell’ambito del progetto di prevenzione andrologica DiGit-Pro promosso dalla Fondazione Foresta.
Le ragazze del SUD sono più disinvolte
Un ritratto in base al quale i ragazzi, e le ragazze, del Sud sono più ‘disinvolti’ di quelli del Nord. “Gli stili di vita sono per il sistema endocrino-riproduttivo dell’uomo fattori di rischio per l’infertilità e per il funzionamento endocrino del testicolo e per la sessualità”, spiega Carlo Foresta. Nel dettaglio, queste sono alcune delle analisi prodotte dallo studio.
AL SUD NON SI PARLA DI SESSO IN FAMIGLIA (MA SI FA PRIMA).
La composizione familiare dei giovani della provincia di Lecce è più numerosa poiché solo il 12% dei ragazzi è figlio unico, mentre il 18% a Padova. In ogni caso il riferimento familiare per le informazioni sulla sessualità e sulle malattie del sistema endocrino-riproduttivo e sessuale a Lecce è ritenuto di poco rilievo (68,7% degli intervistati a Lecce contro 62,9% a Padova).
In genere, i giovani leccesi, rispetto ai coetanei padovani, considerano le istituzioni come la famiglia, gli insegnanti e i medici, di scarso riferimento per l’approccio a queste tematiche.
GIOVANI DEL NORD PIÙ ALTI.
Continua a crescere il trend dell’altezza nei giovani del terzo millennio, tuttavia il confronto tra le popolazioni studiate mette in evidenza che i giovani maschi del nord rimangono due centimetri più alti rispetto a quelli di Lecce (179,4 contro 177,4 centimetri), mentre le ragazze sono di poco più alte rispetto a quelle di Lecce (165 vs 164 cm).
Questa osservazione è importante poiché potrebbe essere conseguenza di un più alto tasso di inquinamento ambientale nel nord, che interferendo soprattutto con l’attività degli ormoni maschili, può determinare proprio nel maschio un aumento della lunghezza degli arti e quindi dell’altezza generale.
A tal proposito, il gruppo di ricerca ha dimostrato che nei giovani padovani si determina uno squilibrio tra la lunghezza del tronco e quella delle gambe, esprimendo in questi casi un ritardo nel blocco della crescita per la presenza di sostanze inquinanti che interferiscono con gli ormoni maschili.
I GIOVANI AL SUD FUMANO MENO E SI DROGANO DI PIÙ.
Nei giovani leccesi vi è una maggior abitudine al fumo di sigarette (43% contro 37%), che si riscontra in ugual misura tra maschi e femmine. Vi è un incremento del consumo di alcolici nel fine settimana, e un incremento di uso di sostanze stupefacenti, soprattutto marjiuana.
Dato interessante, le ragazze di Lecce dichiarano di assumere sostanze stupefacenti di gran lunga più frequentemente rispetto alle giovani ragazze padovane, ma addirittura più frequentemente degli stessi maschi leccesi.
NELLA SFERA SESSUALE I GIOVANI DI LECCE HANNO UNA MAGGIOR PROPENSIONE AD AVERE ATTEGGIAMENTI A RISCHIO: quasi il 50% dichiara di avere rapporti non protetti, rispetto al 35% dei coetanei di Padova.
Questi atteggiamenti si riflettono anche nella scarsa attenzione alla contraccezione, e nel già frequente uso, sia a Lecce che a Padova, della pillola del giorno dopo.
TROPPO PORNO ON LINE.
Tra gli intervistati, sia padovani che leccesi, è fortemente incrementata la frequenza di coloro che giudicano non soddisfacente la propria sessualità.
Le motivazioni delle più frequenti difficoltà erettive e l’assenza di desiderio sessuale possono avere diverse interpretazioni. L’elevata emancipazione del sesso femminile, gli atteggiamenti ormai disinvolti delle ragazze che non si distinguono da quelle dei ragazzi, possono creare un senso di inibizione, che poi può diventare patologia quando la sessualità multimediale prende il sopravvento.
Infatti il collegamento ai siti pornografici è dichiarato nella grande maggioranza dei maschi, sino al 90%, e sia i maschi che le femmine utilizzano questa modalità per un autoerotismo che può diventare anche molto frequente (90% nei maschi, 43% nelle ragazze).
Per quanto riguarda le abitudini sessuali emerge un dato che merita approfondimenti: una percentuale tra il 10 e il 19% dichiara una sessualità fluida, e questo atteggiamento è molto più evidente tra le ragazze, sia di Padova che di Lecce.
Tumblr. nota applicazione social, ha iniziato da un pò di tempo a combattere la pornografia (a causa dell’esclusione della propria app dai market Apple e il rischio di essere esclusa anche da quelli android), niente può fare contro chi, in modi più o meno fantasiosi, cerca comunque di mandare messaggi espliciti.
In particolare i maschietti che vogliono mostrare le proprie.. ehm.. capacità, hanno deciso che un bel contest sul tema, senza poter essere bannati, era l’ideale e a giudicare dai like e le ricondivisioni, oramai l’idea si può definire vincente. E non vi scandalizzate leggendo il resto dell’articolo perchè tutti questi like e condivisioni sono totalmente ad appannaggio femminile !!!
PS: non vi dimenicate di iscrivervi al sito se siete dei figacci cosi’ ^^
Diciamoci la verità: quando un uomo si presenta in abiti succinti, tutte noi ammiriamo le spalle, i pettorali, gli addominali, i glutei…ma poi ci cade l’occhio, inevitabilmente, sul pene. Ed è normale, perchè il pene riporta subito al pensiero del sesso, dell’attrazione. Un bel fisico lo si guarda volentieri, ma è nel “pacco”che risiede l’essenza stessa della sessualità.
E grazie alla moda dei “selfie” adesso il pene è diventato protagonista sui maggiori social networks. Non è nulla di morboso, non più dei piedi fotografati in spiaggia o delle labbra attegiate a “papera” per apparire più sexy e invitanti.
Un bel pacco mostrato senza falsi pudori e senza assurdi complessi è sempre una cosa piacevole da vedere on line, siamo sincere….
L’ultima moda per quanto riguarda i selfie è fotografare il proprio pene in palestra. Abbondano immagini di aitanti giovanotti con il pacco in bella vista mentre compiono esercizi al tapis roulant, allo step, oppure nello spogliatoio, o appena usciti dalla doccia praticamente nudi.
Su Tumblr scatti del genere aumentano ogni giorno in maniera esponenziale, e vederli tutti insieme è un piacere per gli occhi!
Di certo, prima o poi, qualcuno griderà allo scandalo. Ma la realtà è che un profilo su un social network è come un album di fotografie, dove ognuno posta ciò che vuole, sempre restando nei limiti della decenza.
E un pacco che si intravvede sotto i pantaloncini o gli slip non è assolutamente volgare, anzi!
Un ragazzo giovane, bello e sano che va in palestra per stare bene e per sviluppare i propri muscoli è un’immagine molto più che positiva. Perciò, è una sana curiosità quella di sapere cosa c’è dentro al pantaloncino o sotto il telo!
E’ divertente osservare i vari “pacchi” di chi è intento a lavorare e a faticare con gli attrezzi sportivi. Immagini ironiche, simpatiche, da guardare e su cui noi ragazze possiamo anche farci qualche divertente e fantasioso pensiero!
Il termine trasgressione è sulla bocca di molti, considerata la panacea di ogni male ed elisir di felicità e realizzazione personale, peccato che ognuno abbia la sua idea in proposito e in realtà è un concetto estremamente personale e soggettivo.
Il problema principale, in particolare per gli uomini, è che vorrebbero vivere situazioni che poi in realtà non sarebbero in grado di gestire. Un esempio tipico è quello di voler far sesso sfrenato con due donne per farle godere come nessuno mai, quando poi in realtà non fa sesso da una vita oppure se riesce a tenere 5 minuti è già un bel record.
Per molti, la threesome rappresenta la fantasia sessuale per eccellenza. A volte, però, trasformare questo sogno in realtà può richiedere un po’ di preparazione e una lunga ricerca. Anche per questo, le ragazze che si prestano alle threesome con le coppie etero sono dette “unicorn”, creature mitologiche che esistono quasi solo nei sogni.
“Tutti vogliono partecipare alla festa, ma a nessuno piace organizzarla,” spiega Vixen Vu, una cam girl e modella. “Ho iniziato a partecipare alle threesome con coppie etero per vedere cosa si provava, per fare il primo passo in quel mondo,” dice Suz Ellis, sex blogger. “I cacciatori di unicorni,” cioè le coppie etero che cercano una terza donna, sono un tema abbastanza controverso.
Abbiamo intervistato delle unicorn navigate per farci spiegare il loro ruolo e il loro punto di vista. Come evitare di essere usata, di essere solo uno strumento per togliersi uno sfizio? Come gestire i potenziali drammi di coppia? E come scegliere la coppia giusta?
COME SCEGLIERE LA COPPIA GIUSTA?
Se il primo approccio avviene online, assicurati che nella chat ci siano entrambi i componenti della coppia. Prima dell’incontro vero e proprio potresti organizzare una videochat, oppure proporre di incontrarsi per un caffè in un luogo pubblico. Un’ottima occasione per fare una prima analisi senza correre rischi.
Se invece devi scegliere tra coppie che già conosci (amici, ad esempio), la valutazione da fare è del tutto diversa. Ti sembra che la loro relazione sia stabile? Ti è capitato di vederli litigare per gelosia o tradimenti? Ti senti pronta ad affrontare le possibili conseguenze di una notte insieme?
Vu suggerisce di non essere troppo rigidi, a volte basta seguire l’istinto. Anche la threesome con una coppia di partner occasionali può essere divertente. “Mi è già successo di fare serata e tornare a casa insieme a una coppia. Se si è aperti e onesti le cose possono funzionare perfettamente.”
Una volta individuata la coppia giusta, è bene farsi qualche domanda e farne anche a loro.
“Stanno insieme da poco o sono una coppia consolidata? Mi chiedono cosa mi piace? Sono sinceramente interessati a conoscere i miei desideri e quello che mi fa provare piacere?” queste sono le domande che si fa Vu prima di buttarsi.
“È importante ascoltare entrambe le parti della coppia, parlare di cosa piace a lui e a lei, quali sono i limiti, le fantasie e le aspettative,” dice Vu.
Secondo Ellis, definire le aspettative della coppia e il ruolo di ciascuno nella dinamica è fondamentale. “È lì che capisci se ti vogliono usare solo come oggetto di scena,” spiega.
Chiedi se hanno desideri particolari. “Alcuni hanno cose che vogliono assolutamente fare,” spiega Ellis. Tra gli esempi più comuni: l’uomo che sogna da sempre il doppio pompino, o le ragazze che vogliono sperimentare il sesso, o il sesso orale, con un’altra donna. Per la buona riuscita di una threesome è importante che ti piacciano entrambe le persone, singolarmente e in coppia. Non dimenticare poi di dare voce alle tue esigenze, chiarire i tuoi limiti e stabilire le regole del gioco, ad esempio l’uso di preservativi.
NON FARTI TRATTARE COME UN OGGETTO
A meno che non sia quello che vuoi, ovviamente! Ma se così non fosse, cerca di selezionare bene le coppie e metti in chiaro le tue esigenze. La reazione alle tue richieste ti rivelerà molto su di loro e sull’esperienza che vivrete insieme.
“Ormai è una cosa che so riconoscere a prima vista—le coppie che mi vogliono solo per divertirsi una notte e non sono minimamente interessate al mio piacere,” spiega Vu. Quando cerchi una coppia online, è facile intuire che intenzioni abbia analizzando profili e post, spiega Luna Matatas, educatrice sessuale di Toronto. Ad esempio, se una coppia scrive di voler provare una cosa a tre per fare un regalo di compleanno a uno dei partner, meglio stare alla larga!
ANDIAMO DA ME O DA LORO?
Matatas spiega che l’unicorn dovrebbe sempre prendere in considerazione di ospitare la threesome a casa propria. “A me piace ospitare le coppie perché mi sento a mio agio nel mio territorio,” spiega Matatas.
Alla fine del rapporto, Matatas ha qualche consiglio su come comunicare alla coppia che è ora di andare. “Generalmente suggerisco di stabilire tutto prima. Basta un semplice, ‘Ragazzi, alle 22 però tutti fuori che domani devo andare al lavoro presto’.”
A volte anche la comunicazione non verbale aiuta, ad esempio fare una doccia e/o rivestirsi. Ognuno sceglie il metodo che preferisce, basta essere chiari perché spesso dopo il rapporto la gente perde il contatto con la realtà.
COME GESTIRE CONSENSO, ATTENZIONI E GELOSIA
Comunicare è importante, sempre. Dato che nel corso dell’incontro potrebbe passarti la voglia o qualcosa potrebbe andare storto, è bene essere chiari fin da subito. “Prima di iniziare, spiego alla coppia il semplice codice del semaforo, verde/giallo/rosso: verde è tutto ok, giallo è un segnale d’allerta, rosso significa stop,” spiega Vu. “Di tanto in tanto basta fermarsi e chiedere, ‘Colore?’ Per me ha sempre funzionato bene,” spiega Vu.
Stabilire dei turni può essere la soluzione ideale per dare a ciascuno lo stesso spazio, se questa è la dinamica che avete concordato. “Non tutte le unicorn sono così, ma a me piace fare a turno ed essere ciascuno al centro dell’attenzione per un po’,” spiega Matatas. “Mi piace giocare con entrambe le persone e provare un po’ di tutto in momenti diversi.”
La gelosia, purtroppo, è un rischio costante. Per evitare problemi, è bene attenersi alle regole stabilite dalla coppia—tra le più comuni c’è il divieto di baciarsi—e fare attenzione alle sensazioni di tutti, fermandosi nel caso in cui qualcuno dovesse essere a disagio. “A volte c’è un disequilibrio nella coppia e uno dei due vuole essere protagonista. Altre volte ti senti un’intrusa,” spiega Matatas.
Fare delle pause nel corso dell’incontro per verificare che tutti siano a proprio agio è sempre una buona idea, una delle strategie migliori per mantenere un’atmosfera serena.
Altra cosa importante: avere pronte delle vie d’uscita in caso di necessità o momenti di disagio. Ad esempio dire, “Voglio fare una pausa” e andare in bagno è una buona strategia.
“La peggior threesome che io abbia mai fatto è stata una volta che avevo una forte intesa con la moglie, mentre lui era molto riservato, l’avevo intuito subito, appena arrivati a casa mia.”
“Non sembrava che ne avesse molta voglia,” ricorda Matatas. “Nessuno si è preoccupato di me, mentre io mi ero data da fare con tutti—non sono nemmeno venuta. Una volta venuto lui, se ne è semplicemente andato.”
In momenti come questi il rischio di sentirsi usata è molto alto. Per questo è importante che sia tu la prima supporter di te stessa. “In queste situazioni spesso cominciavo a farmi prendere da pensieri tragici che andavano dal ‘Forse non gli piaccio abbastanza,’ fino a ‘Ecco, nessuno mi vuole, rimarrò sola per sempre’.”
“Tutto parte dalle insicurezze e dalle paure dentro di noi,” spiega. “Il mio mantra è: io mi basto, sono tutto quello di cui ho bisogno, e sono bellissima così come sono.”
In quel momento di pausa, analizza la situazione e cerca di capire cosa vuoi veramente: “Voglio andare via? C’è qualcosa che voglio cambiare in questo incontro?”
DOPO IL RAPPORTO
Il dopo è un momento cruciale nell’esperienza della threesome. È uno dei momenti preferiti di Matatas, che ama “condividere un momento di coccole e intimità dopo il sesso, parlare di quello che ci è piaciuto di più, dei ricordi che ci porteremo a casa e useremo per masturbarci in futuro.”
RIMANERE IN CONTATTO DOPO IL RAPPORTO
A volte, uno dei partner potrebbe ricontattarti. Se si tratta del marito o del ragazzo, meglio fare massima attenzione. Non è consigliabile, come unicorn, contattare uno dei due partner, a meno che questa dinamica non sia stata stabilita insieme alla coppia.
“A volte capita che uno dei due mi contatti senza che il partner sappia nulla,” spiega Ellis. “Ma io non voglio prendere in giro nessuno. Preferisco che tutti siano consapevoli e coinvolti.”
Una volta, Ellis ha detto a una donna che il suo partner l’aveva contattata. Le ha mandato uno screenshot. “Lei mi ha risposto che recentemente avevano avuto dei problemi di fedeltà.”
“Spesso i ragazzi pensano di poter portare avanti entrambi i rapporti,” spiega Vu. Secondo lei, la trasparenza è la soluzione migliore, per questo preferisce informare tutti della situazione, magari suggerendo una chat di gruppo quando la situazione sembra fuori controllo.
A VOLTE, IL DRAMMA È INEVITABILE
“Condividere questo legame con due persone, partecipare all’atto d’amore per una notte,” sono le carateristiche che Ellis ama di più della threesome. Purtroppo, però, non sempre le cose vanno come vorremmo.
Vu ricorda una situazione strana in cui si è trovata una volta dopo una threesome. “Ero amica di lei, e solo anni dopo ho scoperto che aveva mentito al partner per evitare che l’occasione si ripresentasse. Ci eravamo ormai persi di vista, ma recentemente ho incontrato lui per caso: lei gli aveva riferito che io non ero interessata e che ero stata io a chiedere che non mi contattassero più. Sono rimasta sbalordita, non avevo idea che quell’incontro avesse creato problemi.”
In realtà, come dice Matatas, “Se sorgono dei problemi durante o dopo il nostro incontro, è perché esistevano già ben prima che arrivassi io.”
La prima regola: Attenzione, attenzione, attenzione
D’accordo, i giornali esagerano. Si sa, che per fare notizia anche un foruncolo sul naso riesce a diventare una storia apocalittica. E’ il mestiere di chi fa notizia d’altronde.
Che spesso, spessissimo si trasforma in gossip.
In questo caso un cinese (no, non ci è scivolato sopra) mentre giocava con la moglie ha, distrattamente, perso un vibratore di 23 cm di lunghezza per 8 cm di diametro (quasi una lattina in sostanza) nel suo intestino.
Dopo ben 5 giorni gli è stato rimosso chirurgicamente.
Sorvoliamo su battute scontate ma su una cosa sono d’accordo. Usare la testa prima di tutto.
Intanto, per far “scomparire” un oggetto così grande e lungo…non basta un semplice gioco dei ruoli.. è necessaria, secondo me, una discreta energia.
Se poi, dico, dovesse accadere l’irreparabile e l’ignaro giocattolo dovesse, suo malgrado, nascondersi nel vostro io più profondo…allora…cosa aspettate che esca da solo!!!
Andate in ospedale! Chiariamoci, non è che fuori dai Pronto Soccorso c’è un cartello con tutte le facce dei possessori di oggetti riposti in luoghi desueti..avanti…
Ma sarà meglio affidarsi alle cure di un Sanitario esperto, in grado magari di risolvere la situazione in modo “soft”, riservato…e non finire sotto ai ferri dopo giorni?
Si può giocare in mille modi, ma l’essenziale è farlo sempre con attenzione e soprattutto, senza inutili pudori, chiedere aiuto a chi di competenza…in caso di necessità.
Buon divertivento, con la testa prima di tutto!
Notizia originale Ansa:
(ANSA) – SHANGHAI, 18 OTT – Un uomo e’ rimasto per cinque giorni con un vibratore nell’intestino prima di ricorrere alle cure dei medici per rimuoverlo. Lo scrive lo Shanghai Daily. Un giovane di 30 anni si e’ presentato venerdi’ scorso all’ospedale Zhongshan di Shanghai con il vibratore nell’intestino che – scrive il giornale – ‘aveva usato per aumentare il piacere sessuale con sua moglie’. I medici hanno estratto il vibratore, 23 centimetri di lunghezza per otto di diametro, senza ricorrere alla chirurgia.
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