Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte IV)

Il Porno di una volta. Le top 230 Attrici anni 70-80 (Parte IV)

Eccoci al quarto appuntamento. In questo articolo vi presenteremo altre famosissime pornostar degli anni 70-80 proseguendo dalla posizione 91 alla 130 (sono molte più di 200.) Di seguito i link di tutti gli articoli correlati se non sei già partito dall’inizio

Attrici anni 70-80 da 1 a 30 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 31 a 60 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 61 a 90 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 91 a 120 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 121 a 150 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 151 a 180 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 181 a 210 (LINK)

Attrici anni 70-80 da 211 a 230 (LINK)

 

91) CONSTANCE MONEY

Vero nome Susan Jensen, attrice statunitense,alla quale Playboy ha dedicato la pagina centrale . La sua partecipazione nel settore hard si limita a poche pellicole quasi tutte di enorme successo. Tra i registi che hanno diretto i suoi film, troviamo il grande Radley Metzger.Si è ritirata nel 1982 in Alaska per gestire con successo un ristorante

92) SANDRINE PERNELLE

Francesina poco nota al grosso pubblico, interpreta non moltissimi film ma data la sua bellezza mi sembra doveroso inserirla nella rubrica. Devo per il suo nome un sincero grazie all’aiuto di Alessio moderatore del Forum ” DELTA DI VENERE” Mi spiace ma la foto non rende giustizia alla bellezza dell’attrice. Al più presto provvederò a immetterne una migliore.Da un’ultima indagine ho trovato il suo vero nome pare sia Nathalie Ivozevitch o Helena Munoz

93) JULLIETTE ANDERSON

Dopo varie esperienze di lavoro approda dopo un periodo di fotomodella , ai film a luci rosse con enorme successo di pubblico. Molto attiva agli albori del hard, lavora in quasi tutti i famosissimi taboo al fianco di Doroty Le May e Kay Parker. Pare che negli Stati Uniti ci sia un fans club a suo nome. Anche da noi in Italia conta diversi ammiratori.

94) CATERINE DUPRE’

Morettina spesso presente sia nei film italiani che francesi , si è affermata nel mondo delle luci rosse grazie a al regista Joe D’Amato con il quale ha girato varie pellicole. La sua stella è durata non molto e secondo il mio punto di vista ci siamo persi molto.

95) KARINE GAMBIER

Bionda platino anche lei presente nei primi film francesi al fianco della Lahaie, la Moose ma sempre o quasi con ruoli secondari. Dopo un periodo nelle luci rosse scompare dedicandosi si dice al sociale.

96) ODETTE BUREL

Bella e formosa attrice francese anche lei attiva principalmente nel periodo d’oro della cinematografia hard. Interpreta diversi film quasi tutti degni di nota. Raramente le viene affidato un ruolo da protagonista, pur essendo naturalissima nelle scene e coinvolgendo lo spettatore.

97) BREE ANTHONY

Americana, di origine irlandese, esordisce come fotomodella per poi passare al porno , è da considerarsi una delle prime attrici delle luci rosse . Per quanto stia cercando, non è facile trovare dei film con lei , la ricerca è sempre aperta.

98) LAURIEN DOMINIQUE

Quasi sconosciuta al grosso pubblico almeno fino ad ora si lega a pellicole molto valide

99) EVA ORLOWSKY

Ligure dopo vari lavori , ospedali , ristoranti,profumerie, si dedica al hard core con notevole successo, il suo primo film l’uccello del piacere. Oggi si guadagna da vivere dirigendo con successo,un agriturismo in Piemonte. Da ultime notizie, pare sia tornata a fare l’infermiera.

100) ELLE RIO

Attrice di grosso spessore, si immedesima nelle scene con una naturalezza fuori dall’ordinario. Personalmente in alcuni momenti mi ricorda la grande Vanessa del Rio, come lei ha lo stesso impeto e la stessa carica durante le sue performance.

101) NANCI SUITTER

Bionda bella e molto brava attiva nel panorama hard fin dai primi tempi, si lega a film come taxi girls con John holmes . Purtroppo, non gira molti film, almeno in Italia non se ne trovano .

102) DANIELLE

Di origini francesi lavora principalmente in usa.Attiva intorno agli anni ottanta lavora con tutte le attrici e gli attori più quotati del momento. Ritirata verso la fine degli anni ottanta, oggi non si sa nulla di lei.

103) KEISHA

Americana puro sangue seno prosperoso, inizia la sua carriera nel hard sul finire degli anni 70′ gira diverse pellicole, nei primi anni novanta si ritira definitivamente dalle scene.

104) TARA AIRE

Bella e molto brava l’attrice esordisce nel hard per puro caso; come al solito accompagnando la solita amica si imbatte in un produttore di film hard che la scrittura subito.Purtroppo la sua carriera non dura moltissimo infatti si ritira dalle scene sul finire degli anni 80.

105) RONDA JO PETTY

Attrice poco nota al grosso pubblico solo pochi la conoscono e l’apprezzano ; è presente sul panorama hard nei primissimi anni 70? e sul finire degli 80′. Lavora con i migliori e le migliori attrici del momento, tra i suoi tanti partner troviamo anche il grande Holmes.

106) SANDRA NOVA

Europea probabilmente tedesca attiva principalmente tra ila fine del settanta e la metà degli anni ottanta. Gira diverse pellicole sempre da protagonista.Tra le sue migliori interpretazioni ricordo il film Katerina e i suoi stalloni, liberamente ispirato a Katerina di Russia

107) SANDRINA VAN HERPE

Molto probabilmente di origine olandese lavora principalmente in europa dove si distingue grazie alla sua sconvolgente bellezza, ed alla sua innata bravura per le arti amatorie.

108) ZARA WHITES

Anche lei olandese doc Raggiunge una certa notorietà grazie al programma telvisivo COLPO GROSSO, in onda su tvr voxon sul finire degli anni 80′. In america lavora come modella ma nel hard entra nel 1990 grazie ad un incontro con Siffredi.Il videoclub vanta di avere nel suo catalogo, la prima interpretazione amatoriale hard della bella attrice in un loop di “SAREMO FAMOSI” diretto da Randy West e Jamie Gillis.

109) ONA ZEE

Americana, lavora in un primo momento con il nome Joanna Collins realizzando diversi film di successo.Prende definitivamente il nome Ona Zee verso la fine degli anni ottanta.Gira diverse pellicole anche in europa.

110) LILLI CARATI

Nata nel 1956 a Varese suo vero nome Ileana Caravati.inizia la sua carriera nel mondo della moda, frequentando una scuola di indossatrici, viene eletta miss lombardia nel 11974 . data la sua bellezza, arriva seconda al concorso di miss Italia. Scritturata da Cristaldi, partecipa a varie pellicole di successo, deve il suo declino artistico e fisico ad un cattivo incontro con la droga . Da lì il suo esordio nel mondo del hard.Il suo primo film una moglie molto infedele. Oggi disintossicata lavora attivamente in una comunità.

111) SHANNA MC CULLOUGH

Bella Attrice attiva principalmente verso la fine degli anni 80,deve il suo esordio nel mondo del hard grazie ad un concorso fotografico dove fu notata da un produttore di lì l’inizio della sua carriera. Si ritira dalle scene verso la metà degli anni novanta.

112) LAURA VALERIE

Bella attrice europea presente sia nelle produzioni tedesche che italiane. Lavora al fianco di Siffredi, Malone spiccando per la sua bellezza e bravura

113) AJA

Nata in Usa ma vissuta in Germania, partecipa a circa 200 film, sua caratteristica è l’ oral ma si concede per rapporti anal solo con il marito.Ha esordito con successo nella regia. Non disdegna rapporti lesbo.

114) HILARY SUMMER

Capostipite della famiglia Summer si getta nel hard giovanissima riscuotendo un enorme consenso da parte degli estimatori. Tra le sue migliori interpretazioni ricordiamo la parodia del film Eva contro Eva, dove svolge il ruolo della camerierina ambiziosa che raggiunge il successo concedendosi a tutti.

115) SUSAN HART

Inizia la sua carriera giovanissima dopo aver partecipato ad un concorso fotografico. Notata per le sue forme prominenti, viene subito scritturata ed interpreta diverse pellicole. Lavora attivamente fino alla fine degli anni 80′ ; oggi vive felicemente in un ranch pieno di animali.

116) NINA DE PONCA

Messicana da parte di madre, arriva negli States dopo varie vicissitudini. Lavora come spogliarellista in vari locali ed alla fine grazie ad una sua amicizia con un noto produttore approda alle luci rosse con enorme successo. Gira diverse pellicole quasi sempre come comprimaria.

117) EVA KLEBER

Tra le attrici francesi forse la più bella e sensuale , realizza un cospicuo numero di film senza inflazionarsi . Da questa sua esperienza nel mondo delle luci rosse ne esce in silenzio sposandosi felicemente con un produttore cinematografico.

118) BROOKE WEST

Sensualissima e bellissima appartiene alla vecchia guardia, pare sia stata la moglie di Randy West il Kit Carson del hard, dal quale prende il cognome d’arte gira diverse pellicole quasi mai da protagonista. Dove si trovi oggi è un mistero è certo che hard non ne fa più(purtroppo)

119) KELLY NICHOLS

Considerata una veterana del settore inizia la sua splendida carriera grazie ad un intima amicizia con Samantha Fox Gira oltre un centinaio di film

120) BARBARA DARE

Barbara Dare inizia a recitare in film pornografici a metà degli anni ottanta e, sempre nello stesso periodo, appare regolarmente su riviste del settore quali Hustler, Swank e High Society. In poco tempo diventa una delle pornostar più celebri di quegli anni e in diversi film recita al fianco di colleghe come Tracey Adams e Ginger Lynn. È una delle prime attrici pornografiche a firmare un contratto di esclusiva con una casa di produzione, la Essex Video. Successivamente lascerà la Essex per passare alla Vivid Entertainment. Appare per l’ultima volta in un film pornografico nel 1994.

La guida definitiva dei “BULL” per le coppie scambiste.

La guida definitiva dei “BULL” per le coppie scambiste.

Per tutte le coppie che praticano scambismo esiste un problema di qualità e non di quantità. Di fantomatici uomini superesperti, millantatori di dimensioni o decisamente di impresentabili se ne incontrano sui siti del sesso centinaia ogni giorno.

Oggi, prendendo spunto da un articolo scritto da Barbara Parisi, l’autrice del libro “Una vita da Scambista” (LINK) proveremo ad affrontare l’argomento in maniera analitica e semi-seria, come sempre facciamo, sperando di aiutarvi ad avere successo in questo mondo dove l’offerta è sicuramente sproporzionata rispetto alla domanda.

#1 – Capire di cosa si stia parlando e cosa sia un BULL

La stragrande maggioranza dei singoli che si propongono alle coppie millantano di avere una grandissima conoscenza del mondo dello scambismo, ma la loro esperienza in realtà si basa solo su avere visionato un paio di film porno dove, avvenenti fanciulle insoddisfatte del marito, fanno entrare a casa il primo che passa e si fanno fare tutto quello che il fortunato le chiede di fare.

Credere che un film porno (Citando una frase di Barbara) sia applicabile alla realtà è come credere che anche gli Avengers o i Fantastici 4 siano basati su fatti storici e reali. Il Porno è solo finzione ed ha veramente poco a che fare con il sesso essendo principalmente orientati al pubblico maschile e al proprio impulso di dominazione sessuale.

La realtà è ben diversa (e meno allettante dei sex movies) in quanto una coppia cerca un singolo per soddisfare le proprie voglie e non quelle altrui, mettetevelo bene in testa in quanto sarete voi a dover recitare una parte in una situazione dove non sarete voi i registi. Una coppia può avere voglia di farlo in 3, di fare sesso di gruppo, semplicemente di farlo davanti a voi essendo solo guardati. Ogni coppia ha le sue esigenze e voi dovete stabilire se vi piaccia essere “usati” in un gioco che non comanderete voi.

#2 – Essere obiettivi con se stessi e capire se si hanno i requisiti per fare il BULL

Fatevi un esame di coscienza. Quante volte vedendo una partita di calcio vi siete immaginati di essere al posto di quel giocatore e far vincere alla vostra squadra la partita? E’ ovvio che è rimasto solo un pensiero, un sogno, ma che se davvero vi foste presentati all’allenatore dicendo che volevate giocare ti avrebbero riso in faccia perchè non si hanno le capacita “tecniche e fisiche” per poter giocare a certi livelli. Ecco, nello scambismo è esattamente la stessa cosa.

Non bisogna essere Rocco Siffredi, Non bisogna avere il fisico di Mister Universo, ma se siete notevolmente in sovrappeso, avanti con l’età (e dai 45 un bull inizia già ad essere considerato vecchio) e avete un pisello normale (sotto ai 14cm) lasciate perdere. Ma non perchè siete da buttare, ma perchè se dovreste farvi una semplice domanda.

Se voi foste una donna che riceve 100 proposte per fare sesso al giorno da ragazzi di 20, 30 anni, dotati e palestrati, perchè dovrebbe scegliere voi? Come per la partita di calcio, vi consigliamo di non scendere in campo e, lo ripetiamo, è un consiglio. Campioni che hanno cambiato le partite anche giocando a 45 anni non ce ne sono stati pochi, ma devono avere qualcosa di speciale (saperci fare….)

#3 – Creare un profilo sui social del sesso interessante

Uno dei primi motivi per cui una coppia vi scarta è sicuramente il vostro profilo. Niente foto, oppure immagini prese da internet. La prima impressione, che è quella che poi conta di più, è che siete persone introverse, non si mostrano, non vogliono far vedere, hanno qualcosa da nascondere. SCARTATI SUBITO! In questo mondo un uomo lo si vuole MASCHIO, DETERMINATO, DECISO e uno che mette la fotina di un cuore con un paesaggio marittimo già da l’idea di non aver capito niente di questo mondo.

Evitate foto del profilo in cui mandate bacetti e in generale non mettete mai il viso. Quello eventualmente ve lo chiederanno le coppie privatamente. Meglio un bel torace del primo piano di un pisello.

La descizione deve essere non troppo lunga, ma nemmeno di due parole. Scrivere solo “CIAO DA XXX” da l’idea di superficialità, scrivere un poema non ve lo legge nessuno. Una descrizione che spieghi cosa cercate, cosa vi piace e cosa vi piacerebbe realizzare, specifiando se abbiate già avuto esperienze o no, è l’ideale.

Non vi dimenticate di iscrivervi al nostro sito 😉

#4 – L’approccio è importante, esattamente come lo è nella vita reale.

Le coppie non sono tutte uguali come dicevamo prima e se sono su un social del sesso come il nostro è perchè cercano specificatamente qualcosa. Una persona che si presenta con la stessa delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli, senza che abbia indagato, chiesto, verificato cosa loro possano desiderare per poi proporsi ha già perso in partenza. Passa per persona arrogante, volgare, e poco predisposta a capire e voler realizzare il piacere della coppia stessa.

Nei messaggi ci si presenta innanzitututto, si fanno i complimenti, ci si mostra interessati. Non bisogna mandare foto di piselli in primo piano con su scritto “ti sborro per tutta casa” perchè onestamente, tornando al discorso iniziale, una donna che si ecciti alla vista di un pisello sgranando gli occhi, succede solo nei film porno, ed anche in questo caso dimostrereste di non avere molta esperienza nel campo.

Capire cosa una coppia stia cercando è importante. Potreste scoprire che quello che la coppia desidera, potrebbe non essere nelle voste corde (anche lui bisex attivo ad esempio) e che magari l’idea di fare un orgia ed essere filmati non vi sconfiffera.

In caso di appuntamento, chiedete sempre (alcune coppie lo fanno) se è richiesto un “regalo”.

#5 – Discrezione e Pulizia

L’uomo peloso, salvo eccezioni, non piace. Può essere comodo per dormirci d’inverno, ma per fare sesso non è tra i preferiti. Alcune coppie preferiscono anche le parti intime esenti da peluria, altre magari che siano curate e non lasciate li a crescere cespugliose. Insomma, in sintesi, almeno dategli una spuntatina se proprio non lo volete glabro.

So che sembra strano, ma nonostante tutto, parecchia gente ancora non ha capito i concetti basilari dell’igiene personale tanto che molte coppie lo specificano sempre nei loro profili con “si richiede amante del sapone”. Ricordate che siete ospiti e cercate di non farvi parlare dietro.

E per discrezione che intendiamo? Che un singolo che si vanta di aver scopato con tizio, tizia, tizi, postando anche le loro foto sul profilo non è una persona discreta e una coppia, dandogli corda, rischierebbe di finire sulla sua bacheca senza il loro consenso.

E infine….

Non vi dimenticate le due regole fondamentali di questo mondo. La prima è di non importunare. Proporsi va bene, ma se non si ottiene risposta non insistere, non offendersi, non offendere. Questa prima regola è strettamente legata alla seconda, forse la più importante e meno capita.

Un NO è un NO. Non è un’offesa, un affronto, un vile rifiuto che deve essere lavato nel sangue. E’ solo un semplice no, è una scelta altrui che deve sempre essere rispettata. Non siete piaciuti, non li avete saputi stuzzicare, non rientrate nei loro gusti, magari gli ricordi una persona antipatica, qualunque sia il motivo è un NO che deve saper essere rispettato. Se ve la prendete, tornate al punto uno di questa guida. Vuol dire semplicemente che non siete adatti a vivere questo mondo e questo gioco.

Le Cuckquean. Le donne che godono nell’essere tradite.

Le Cuckquean. Le donne che godono nell’essere tradite.

GODO QUANDO VENGO TRADITA DAL MIO UOMO: SONO UNA CUCKQUEAN

La definizione di Cuckquean è quella di una donna che trae piacere dalla consapevolezza che il proprio partner ha rapporti sessuali con altre donne. Una condizione feticista che viene considerata come “reverse cuckold” cioè uguale a quella di un uomo cornuto consapevole, partecipativo e contento. Insomma una Cuckquean è semplicemente un Cuckold donna.

Il cuckqueaning altro non è che il corrispondente femminile del feticismo cuckold, cioè quegli uomini (anche qui, sposati e/o seriamente impegnati) che godono a vedere la propria donna sc*pata da un altro. Come il cuckold, la cuckquean assiste alla copula cornante tutta felice ma ferma, anche se ad alcune piace filmare la scena: la maggiore azione sessuale che una cuckquean fa (non sempre e non tutte ma molte sì) è masturbarsi davanti all’amplesso proibito. Proibito si fa per dire, perché sia la coppia cuckold che la coppia cuckquean, si reggono su un patto di ferro, siglato tra due sposi che si amano, sul serio, e sinceramente, due persone tra cui la passione e il sesso sono tutt’altro che spenti.

Molto spesso la Cuckquean assiste ai rapporti sessuali del proprio uomo con un’altra donna, a volte restando in disparte fuori dalla porta, ma più spesso osservando i due nuovi amanti da vicino accarezzandosi da sola e masturbandosi guardando la scena per lei eccitante.
Solo raramente può magari avvicinarsi ed aiutarli a provare piacere attraverso baci e carezze. Molto diffuso è il permesso finale che le viene dato di avvicinarsi alla coppia accarezzandola dopo l’amore e usando la bocca e la lingua per lavarli e pulirli entrambi con cura.

Cuckold e Cuckquean sono persone che decidono di affrontare a viso aperto la gelosia che sentono per il proprio partner stabile (userò talvolta moglie e marito per indicare i due partner stabili in una relazione indipendentemente dall’esistenza di un legame di matrimonio formalizzato).

La somiglianza tra i due però finisce qui. Cuckold e Cuckquean vivono infatti la propria esperienza in modo molto diverso sul piano psicologico.

Generalmente il Cuckold trae il proprio piacere nel sapere che la propria donna gode con qualcun altro. Il Bull è un sostituto: un uomo in grado di adempiere in modo diverso e con maggiore capacità il ruolo che spetterebbe al marito. Per questo il Bull ideale in una coppia Cuckold è prestante, resistente e superdotato.
Il Cuckold vuole vedere la propria donna godere ed essere pienamente soddisfatta. E’ una dimostrazione di amore incondizionato che passa per l’umiliazione – più o meno temporanea – del proprio ruolo di maschio.
Il piacere del Cuckold è tutto in questo doppio movimento di sottomissione e fiducia che lo porta a immedesimarsi nel piacere della propria partner. Quando un Cuckold vede la propria moglie fare sesso con un altro uomo si concentra unicamente sul piacere di lei: è compito del Bull portarla all’orgasmo.

Difficilmente una Cuckquean vivrà il rapporto nello stesso modo. Il piacere di una donna è più pieno e complesso. La Cuckquean tende a immedesimarsi sia con il marito che con l’amante. Da un lato gode del piacere che prova il suo uomo, dall’altro si immedesima nel piacere che il suo uomo provoca all’altra donna. Se per un Cuckold è scontato che la sua donna porterà all’orgasmo l’amante, per una Cuckquean l’orgasmo dell’altra è un vero e proprio fattore di successo. Per la Cuckquean essere nella condizione di incertezza rispetto all’orgasmo dell’altra donna rappresenta una vera e propria vertigine che in quanto donna non può sperimentare. A volte la Cuckquean assume il pene del suo uomo come fosse il proprio e trova il suo piacere nel trovare il modo di sentirlo dentro al corpo dell’altra donna.

La Cuckquean vive l’atto sessuale come momento di immedesimazione con la coppia marito-amante e non soltanto con il marito. Grazie a questo movimento psicologico la Cuckquean riesce a vivere l’esperienza del sesso come momento di estasi e fusione totale con il proprio partner molto più di quanto riesca un Cuckold. La Cuckquean può liberamente scegliere di volta in volta di cedere al piacere dell’umiliazione, a quello della complicità, al dominio o qualsiasi altra condizione psicologica la accompagni meglio al godimento totale.

Nella relazione Cuckold la coppia ha come obiettivo l’immedesimazione del marito nella moglie. Il compito della moglie è quello di trovare il modo di ricevere il massimo piacere sessuale dal Bull trovando il mondo di includere il marito dentro questo piacere.

Nella relazione Cuckquean invece è la coppia marito-amante che deve trovare il modo di includere la moglie nel piacere di entrambi.
Il marito deve trovare il modo di dare il massimo piacere all’amante e dimostrarlo alla moglie. L’altra donna deve accogliere questo piacere e trovare anche lei il modo di condividerlo con la Cuckquean. Per questo il Cuckold è sempre una figura sottomessa mentre la Cuckquean è una figura spesso dominante che estende il suo dominio su altre donne.
Questo vuol dire che mentre non tutti gli uomini possono diventare dei Cuckold, quasi ogni donna può trovare una diversa soddisfazione del proprio ego assumendo il ruolo di Cuckquean realmente o anche solo nella fantasia.

Generalmente la Cuckcake (l’altra donna, la versione femminile del Bull) viene scelta dalla Cuckquean e molto frequentemente è un’amica della Cuckquean.

Esistono 7 forme di Pisello. Com’è il tuo?

Esistono 7 forme di Pisello. Com’è il tuo?

Per gli uomini, colpa dei film porno e della cultura erotica anni 90, il problema della dimensione del loro pisello è diventato patologico, convinti che sia la dimensione a dare piacere alle proprie partner, ci si è dimenticati completamente che la dimensione conta quasi nulla rispetto al saperci fare. Puoi avere una Ferrari, ma se non sai guidare, quello col Pandino anni 80 è capace di umiliarti e non poco.

Anche se a un primo sguardo possono sembrare tutti uguali, i membri degli uomini sono diversi. Un esperto ha quindi deciso di selezionare un elenco molto particolare e di dargli una definizione alquanto riconoscibile

L’elenco è stato stilato dal dottor Darren Breen, amministratore delegato di iMEDicare LTD che ne ha indetificati di 7 tipologie E tu sai indicare di che tipo è il tuo “gingillo” ?

La matita

Un membro particolarmente lungo e sottile con una circonferenza che si mantiene uniforme lungo tutta la lunghezza dell’asta. Darren ha aggiunto: “La lunghezza può variare enormemente ma è molto lungo e solitamente più sottile della media”.

Il peperone

Più corto della media (tra gli 8 e gli 11 centimetri) ma insolitamente spesso per l’intera minuta lunghezza. A quanto pare, in un sondaggio condotto su 7.500 persone, quasi un terzo delle donne (il 31%) ha affermato che la larghezza dell’organo del partner sia decisamente più importante della lunghezza del succitato organo.

Il Cono

Purtroppo un membro a forma di cono non è proprio il massimo. Con una base larga, va restringendosi man mano che ci si avvicina alla punta. E con “non è il massimo”, non ci riferiamo ovviamente ad aspetto estetico o a particolari deficit amatori. Il membro a cono a volte può essere un risultato della fimosi, un restringimento del prepuzio. Chi ha questo tipo di organo, magari con un prepuzio talmente stretto da non permettere al glande di ritirarsi nella sua adorabile dimora, forse farebbe bene a contattare il proprio medico di famiglia.

La banana

La banana potrebbe facilmente fare la fine del cono, anche se con risvolti molto diversi. Se il vostro membro o quello del vostro  partner ha una leggera curva a sinistra o a destra, hai una banana del tutto naturale. Una lieve curvatura non è infatti un problema, secondo Darren, ma una curva estrema o una che si sviluppa dopo un infortunio potrebbe essere sintomo di qualcosa di spiacevole. Ne è un esempio la malattia di Peyronie in cui il tessuto cicatriziale fa piegare il membro in maniera eccessiva.

Il martello

Il martello inizia più stretto alla base per culminare in una testa particolarmente ampia. Potreste anche immaginare un fungo dal cappello particolarmente largo. Se già vi siete immaginati nei panni di Thor, il mitico figlio di Odino della mitologia norrena, sappiate che purtroppo un membro a martello, per via della forza di gravità, è più difficile da mantenere in forma durante un’erezione.

La salsiccia

Senza infamia e senza lode, tra i 400 pazienti al mese che si recano in pellegrinaggio presso la iMEDicare LTD, questo è probabilmente il membro più comune: ha uno spessore e una lunghezza medi, e rimane lo stesso spessore lungo tutta l’asta. Niente da dire, lo definiremmo una salsiccia standard.

Il cetriolo

Molto simile al membro a salsiccia ma con una circonferenza lievemente sopra la media, mantenendo quindi la stessa circonferenza virile fino in fondo. Praticamente è agli antipodi del membro a matita, con una circonferenza piuttosto importante e, a detta di Darren, una lunghezza che può variare dai dodici ai venti centimetri. Praticamente il sogno della virilità.

Una vita da scambista di Barbara Parisi (Libro)

Una vita da scambista di Barbara Parisi (Libro)

Se cercate qualche opera che parli di scambismo e sessualità condivisa troverete molte difficoltà a reperirla. Ci sono si diverse opere che raccontano situazioni, incontri, ma nessuna di queste riuscirà mai a dare un’idea d’insieme sul “come” si diventa scambisti e come tutti, ognuno a modo proprio, dovrebbe vivere la propria sessualità libera da preclusioni e pregiudizi.

Abbiamo letto, recensito e valutato, il nuovo libro di Barbara Parisi “Una vita da scambisti” edito da ErosCultura.com e distribuito su tutti i principali canali di distribuzione italiana e, adesso, è giunto il momento di intervistare l’autrice dell’opera.

Una vita da scambista (edito da ErosCultura.com)

Ciao Barbara, dovremmo far finta di non conoscerci in questa intervista. Ti vuoi presentare?

Come preferisci, però qualcosina dovrò pur dirla tra le righe. Mi chiamo Barbara, la Lei della “Coppia Romana” di questo sito web, sposata con Claudio e madre di due bellissimi ma pestiferi bambini. Abbiamo superato i 10 anni in cui abbiamo iniziato questo gioco, perchè di gioco si tratta, e siamo stati amministratori di un certo sito web chiamato ILO per qualche anno (ereditato da un’altra coppia) fino a quando non abbiamo trovato a chi “mollarlo” 🙂

Potrei sembrare decisamente di parte, ma saranno poi le recensioni dei lettori a smentirmi o confermare il nostro parere, ma come ti è venuta in mente l’idea di questo libro?

Era una cosa che avevo in mente da tempo, ritrovando per caso il mio vecchio diario in cui da ragazzina appuntavo gli avvenimenti importanti della mia vita. Mi sono sempre rifiutata di scrivere un libro che fosse il classico grido di autoaffermazione femminile, in cui spesso le autrici cercano di gridare al mondo che esistono anche loro, e questa cosa mi ha sempre frenata fino a quando non ho avuto un’idea, dopo aver letto un libro erotico, per impostarlo come una spiegazione di come funzioni questo mondo, del perchè di certe scelte e di come dovremmo tutti vivere certe cose con maggiore leggerezza.

Molti libri sullo scambismo, non ce ne sono molti che ne parlino a dire il vero, sono molto incentrati su come si fa il sesso e sulle situazioni. Perchè invece tu hai deciso di partire da lontano?

Perchè la sessualità femminile è complessa, immensamente intricata. Gli istinti riproduttivi di una donna si intrecciano tra paure, senso del peccato, pericoli di rimanere in cinta, l’essere usate o forzate a fare cose che non si vogliono fare in un determinato momento. Il nostro mondo tenta di forzare le donne ad aver paura del sesso per poterle controllare, per impedirne la libera espressione, inculado l’idea che se cerchi di realizzare le tue voglie come se fossi un maschio è un male, è sbagliato, devi essere denigrata e allontanata. E tutto questo si forma nella testa di ognuna di noi dall’adolescenza. Superare queste paure, commettendo errori, iniziare a capire il senso di “trovare persone giuste” e non aver paura di provare è un lungo percorso che inizia da piccole.

Per chi credi sia adatta la lettura di questo libro?

Non è un libro che deve essere letto come la singola storia di una delle tante coppie scambiste, ma come a certe scelte ci di sebba sempre arrivare, insieme, con la testa prima che con gli organi genitali. E’ una storia che spero serva a far capire a chi non ne sa nulla cosa sia il nostro mondo, a quelle coppie che sono indecise per trovare il coraggio e, non da meno, a quei singoli che sono convinti di proporsi come bull solo per aver visto un paio di film porno, spiegandogli la psicologia che insiste dietro una coppia scambista, aiutandoli anche a comprendere come si dovrebbero presentare.

Questo libro si attiene fedelmente a cose e persone reali o lo hai romanzato?

Per ovvie ragione di “privacy” o perchè non ci siamo più in contatto e non potevo chiederne il permesso, i nomi delle coppie che citiamo nel libro sono stati cambiati, come per una questione di linearità anche alcuni luoghi per non poter dare troppi riferimenti alla vita reale delle altre persone. La “segretezza” nel nostro mondo è e rimane la cosa più importante.

Delle esperienze raccontate nel libro quale, come dici nel libro, al solo ricordo ancora oggi ti fa “mordere un labbro” dal desiderio?

La mia prima volta in palestra è sicuramente una di quelle. E’ stato uno spartiacque tra il subire il sesso e iniziare a comandarlo senza più remore. Non che le altre mi siano dispiaciute ^^

L’ultima domanda. Perchè bisognerebbe leggere il tuo libro e acquistarlo ?

Non l’ho scritto con l’intenzione di diventarci ricca o tantomeno famosa, cosa che decisamente eviterei a tutti i costi, ma perchè ho sentito la necessita di voler trasmettere ai miei lettori quel messaggio di libertà e realizzazione che solo un buon sesso può darti. Ognuno a modo suo, nessuno come gli altri, ma sempre in forma libera e consensuale. Quello che ci fa morire sono i desideri a cui abbiamo rinunciato, le paure che non abbiamo voluto affrontare.

Recensione Staff ILO (*)

(*) Basato sulla media di valutazione di n.3 persone del nostro staff

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