Le domande che avreste sempre voluto fare ad una Porno Attrice

Le domande che avreste sempre voluto fare ad una Porno Attrice

Chi dice di non aver mai visto un porno, o mente o ha dei seri problemi con la realtà. Il sesso è parte integrante della nostra vita (e non è nemmeno una parte poco importante) ed è a dir poco stupido vivere cercando di reprimersi o auto limitandosi per la recondita paura che “altri” possano giudicare ciò che desideriamo.

I porno attori e le porno attrici sono gli interpreti delle nostre fantasie più erotico, dove spesso arrivano a farci desiderare anche cose nuove (spesso difficilmente realizzabili), ma quello che sempre più uomini sembrano dimenticare è che “un film porno è pura finzione“.

Il sesso anale ad esempio è stato cosi’ sdoganato che oramai se non lo mettono subito li ed appiccicano l’attrice ad una parete, viene considerato oramai un film quasi romantico. Ma nella realtà non funziona proprio cosi’.

Ma quante volte vi sarete chiesti come possa essere la vita di una Porno attrice nel quotidiano?

Volete sapere se una pornostar ha mai fatto sesso con un proprio fan?

Se ama interpretare scene fisting o facial?

Se ha mai squirtato (e ve lo siete purtroppo perso)?

La risposta a questi interrogativi e a molti altri la potete trovare nei video Ask a pornstar caricati da diversi anni sul canale youtube Wood Rocket, sito web di video porno gratuiti che si diletta in parodie, gag comiche, fumetti e album di foto.

Al centro, protagonista assoluto, un infinito stuolo di giovani pornostar. La bionda Riley Reyes o la coloratissima supermaggiorata Leya Falcon, ad esempio, confessano in un video che ha registrato ottocentomila visualizzazioni che non hanno mai avuto rapporti sessuali con i fan; mentre Bobbi DylanGeorgia Jones e la sempiterna Riley Reid invece sì e per certi versi sono anche molto felici di averlo fatto.

In un altro video da quasi tre milioni di visualizzazioni scopriamo invece che Sophia GraceAmber Ivy e Aiden Starr sono amanti assolute del “facial”, la collega Marley Brinx proprio non lo tollera, mentre per Nickey Huntsman e Harley Jade dipende dal partner che hanno davanti.

Sempre nello stesso video appaiono anche pornostar maschili come Michael Vegas e Tommy Pistol, chiaramente soddisfatti della pratica, “del resto poco usuale nella quotidianità ma proprio bella”.

Se c’è però un video che ha numeri da social di Kim Kardashian è quello che in nemmeno un anno ha totalizzato quasi sei milioni di visualizzazioni. Il titolo risponde alla tradizionale ed eterna domanda: Qual è il vostro pene ideale? Così la giovane Franziska prende carta e penna e lo disegna; un altro paio di colleghe indicano misure come sette o otto pollici (siamo sui venti centimetri, riprovate sarete più fortunati); Kenna James mostra la misura con le mani (dal suo mento alla fronte, modesta); la maggiorata Sheridan Love invece la butta sul funzionale e performativo dicendo che basta una misura che corrisponda all’ampiezza dei propri seni fino a sfiorare il mento.

Wood Rocket non offre però soltanto domande esplicite per la rubrica Ask a pornstar, ma sottopone le beniamine del porno a prove bizzarre come a raccontare e mimare i segreti per il miglior blowjob (2milioni e mezzo di visualizzazioni pare non solo maschili) o i migliori modi per il perfetto cunnilingus (siamo a tre milioni e s’impara sempre qualcosa).

Ci sono poi i video molto amati delle ragazze che vengono riprese mentre si rivedono “recitare” nei loro film (April O’Neill, ad esempio se la ride come una pazza per diversi minuti), oppure quelli che elevano i contenuti del sito facendo rispondere le ragazze a questioni etiche come “le canne aiutano a fare sesso?” o “cosa faresti si fossi presidente degli Stati Uniti?”.

Per la cronaca Riley Reyes punta tutto sul risolvere l’annoso problema dell’inquinamento ambientale, Cassandra Cain e Rizzo Ford sono per la sanità gratuita a tutti gli americani. Imperdibili, infine, sempre su Wood Rocket le parodie come Gnardians of Galaxy o A wet dream on Elm Street dove sbuca a letto perfino Freddy Krueger.

M voi, quali domande vorresti mai fare ad una Porno attrice?

Doppia Penetrazione. 5 Consigli per viverla con gioia

Doppia Penetrazione. 5 Consigli per viverla con gioia

L’errore più grande che si possa fare a letto con il o la propria partner è quello di volere tutto, subito e non essere mai graduali, senza cercare quale siano le cose che veramente possano piacere ad entrambi.

L’uomo, si sa, sviluppa una sessualità estremamente legata ai film porno che visiona dove le protagoniste sono spesso donne così allenate ed elastiche che non hanno un frequente riscontro nella vita di tutti i giorni.

E’ un pò come vedere una maratona di 40km e pretendere, senza mai essersi allenati, di percorrere senza fatica la stessa distanza nello stesso tempo. Sarebbe stupido pensarlo, ma a questo semplice ragionamento molti “maschi” non ci arrivano.

Parliamo di DP (Double Penetration) meglio conosciuta come “Doppia Penetrazione”

Molly Boswell, una collaboratrice del sito thedebrief.co.uk, con notevole savoir-faire e competenza in materia ha spiegato per filo e per segno cinque segreti della double penetration, acronimo DP. Intanto un paio di consigli preliminari

“È stato incredibile, sembrava davvero profonda, e l’orgasmo è stato a dir poco sconvolgente”. La doppia penetrazione non è per tutti, ma se trovi il modo giusto per farlo è una meraviglia. Lo confessa Molly Boswell,  con notevole savoir-faire e competenza in materia ha spiegato per filo e per segno cinque segreti della double penetration, acronimo DP.

Intanto un paio di consigli preliminari. Il primo è che la doppia penetrazione non è necessariamente praticabile con due uomini e una donna, infatti la Boswell che segnala di essere molto fedele al proprio fidanzato, suggerisce di attrezzarsi con ottimi dildo; il secondo è che nelle immagini dei film porno sembra tutto molto semplice, mentre nella realtà così non è.

Più facile usare i sex toys che i ragazzi. Più che un consiglio pratico, una fede, un credo. Perché il dildo ha un solo scopo: “Essere stipato piacevolmente in uno dei vostri orifizi”, mentre un secondo partner ha un sacco di altri scopi durante l’amplesso, soprattutto quello di posizionare gomiti e ginocchia, o stringere le gambe contro le tue. Insomma, un inferno. Posizione talmente estremista, quella di Molly, tanto che invita addirittura alla DP con due sex toys: “pura gioia”.

Quello che vedono i vostri occhi è molto più grande di quello che può entrare nella vagina. Molly Boswell è un vero diavoletto. Sa che spesso quando si è davanti ad una tavola imbandita si vorrebbe riempire il piatto con tutto il cibo possibile. Invece, il rischio che cada qualcosa per terra, che la salsa coli dal piatto, è evidente. È la stessa dinamica che accade nel DP, spiega Molly: “ci si vorrebbe riempire fino all’orlo”. Per questo il consiglio numero due è quello di fare da sole. “Usare un paio di sex toys di dimensioni decenti, e quando dico ‘di dimensioni decenti’ non intendo ‘enormi’, ma parlo di quelli dalla giusta misura per voi. Cerchiamo di essere onesti, né la vostra vagina né il vostro sedere sono costruiti come un Tardis (la cabina del Doctor Who ndr), ed è probabile che vi troverete più a vostro agio usando giocattoli più sottili del solito”.

Attenzione all’inserimento. Una volta che hai acquistato i dildo esiste l’ordine migliore in cui inserirli? C’è una posizione consigliata? Spesso capita che inserito il primo, il secondo nell’entrare provochi la fuoriuscita del primo come una saponetta presa con le mani bagnate. Niente paura. Misurate bene il tipo e la forma di dildo che fa per voi. Quando avete trovato la combinazione perfetta, suggerisce Molly, “preparatevi un modello di carta in modo da poter misurare i peni dei partner di un possibile trio quando si farà sesso a tre in futuro”.

Il posizionamento è fondamentale. La posizione più classica è quella a panino. “Un ragazzo è sdraiato sulla schiena, tu ti siedi su di lui e ti pieghi in avanti, poi l’altro ragazzo si avvicina da dietro”. Si può fare anche sempre a panino ma con la donna che si gira a faccia in su (e il ragazzo sdraiato schiena a terra si ritrova improvvisamente nella penetrazione anale). Però c’è di meglio. E chi è giunto fino a qui in questa lettura sa già di che parliamo. Molly ama la DP con almeno un dildo. “Così si apre un nuovo mondo dei posizionamenti. Io adoro stare a pecorina con il ragazzo che mi penetra dietro e io con un sex toys mi autopenetro nella vagina. Anche se la mia posizione preferita è quando mi sdraio a faccia in giù e lui mentre fa sesso con me una mano la usa per bilanciarsi e con l’altra affonda nel mio sedere uno splendido butt-plug”.

Talvolta la biologia non è dalla tua parte. L’ultimo consiglio è davvero geniale e allo stesso tempo altamente istruttivo. Molly dice “se hai cercato online indicazioni su come fare doppia penetrazione è probabile che sei abbastanza appassionata. Altrimenti se ti ha mandato un partner più appassionato di te significa che forse il DP per te è qualcosa di doloroso, scomodo e per nulla da orgasmo”. La DP non è per tutti.