Intervista a Donne che amano il sesso (consenziente) violento…

Intervista a Donne che amano il sesso (consenziente) violento…

Quando si parla di sesso violento bisogna fare attenzione a non travisarne il significato e non confonderlo con abuso. Nel sesso tutto è consentito, qualsiasi pratica o perversione, a patto che si rispettino sempre almeno due regole fondamentali. Massima condivisione e accettazione tra due (o più) parti di quello che si stia facendo e non vi siano coinvolti minorenni o persone in quel momento non lucide.

In nessun caso è e sarà mai accettato un discorso tipico di idioti da tastiera (che le donne nella loro vita al massimo le hanno pagate) che sostengono la teoria “tanto poi gli piace comunque”. Se vi dovesse passare per la capoccia un pensiero del genere, provato solo anche per un istante a pensare se un gruppetto di uomini incontrandovi per strada facesse lo stesso ragionamento con lui (sempre che poi non abbia anche quelle preferenze sessuali)

ll sesso violento è spesso argomento di accesi dibattiti. C’è chi lo etichetta nella categoria degli abusi. Chi lo vede come un legittimo fetish. “Cosmopolitan” ha chiesto il parere di tre donne anonime che lo amano e lo praticano.

Quanti anni hai?

  • Donna A: Ventisette.
  • Donna B: Ventitré.
  • Donna C: Trentaquattro.

Cosa rappresenta per te il sesso violento?

Donna A: Tutto ciò che comporta un po’ di pericolo e di sperimentazione. E, di solito, alcuni effetti spiacevoli come dolore o perdita completa della voce dopo aver fatto un pompino sconvolgente.

Donna B: Fondamentalmente il sesso aggressivo, soprattutto sculacciate, soffocamenti, conati di vomito, tirate di capelli e corde.

Donna C: Hmm, essere bloccata a testa in giù, ricevere ordini e spintoni, etc.

Qual è la differenza tra sesso violento e BDSM?

Donna A: Secondo me, il BDSM è più pianificato mentre il sesso violento riguarda il “qualunque cosa accada”.

Donna B: Non sono sicura, a mio modo di vedere hanno molti punti in comune. A me piace il sesso violento, ma mi trovo a mio agio anche con le pratiche di dominazione e sottomissione.

Donna C: Beh, io non indosso costumi o m’iscrivo a un master in Bondage.

Come hai capito di preferire il sesso violento?

Donna A: Ero a conoscenza dei modi selvatici del mio attuale ex, ma non abbiamo mai sperimentato nulla di veramente audace. Anni dopo, ci siamo riavvicinati e ho accettato di concedermi a tutto quello che aveva in mente. Ascoltare la sua voce mentre mi ordinava atti specifici è stato un passo importante. La prima repulsione è diventato desiderio.

Donna B: Un ragazzo mi ha iniziato a prendere in giro dicendomi cose che avrebbe voluto farmi. Così ho pensato di prenderlo sul serio. Abbiamo iniziato con il soffocamento, le sculacciate e i capelli, e ho capito che era quello che avevo sempre voluto.

Donna C: Prima il sesso era noioso. Adesso è più divertente e posso comunque farlo il sesso dolce.

Quali atti specifici preferisci?

Donna A: Fare pompini profondi in posizioni che consentono all’uomo di avere il controllo su di me. Le mie mani sono legate e non ho il controllo di quanto va in profondità. Oppure avere mani e caviglie legate mentre l’uomo mi inserisce vibratori anali e spinge il suo pene dentro di me e mi tira i capelli.

Donna B: Sculacciate, soffocamento, quando mi tirano i capellii, bondage, essere legata e coperta di vomito.

Donna C: Mi piace essere sculacciata e stritolata.

Come si fa a fare in modo che sia sicuro?

Donna A: Il pericolo fa parte del divertimento, ma usare il buon senso per far andare lisce le cose. So quali sono i miei limiti e quando devo dire all’altra persona di smettere. Non voglio mettermi in pericolo solo perché il mio uomo sta godendo.

Donna B: Utilizziamo delle strategie. Parole di sicurezza, o se c’è il bavaglio coinvolto, con dei movimenti o tocchi prestabiliti.

Donna C: Dico soltanto “no soffocamento”, perché so che non mi piace.

Avete sempre definire chiaramente i confini in anticipo? Quei confini cambiano mai?

Donna A: Io chiarisco i limiti in anticipo in modo che tutto vada liscio. Nulla rovina il momento come doversi fermare e dare una lezione sul perché non si è in quello che il ragazzo vuole fare. Se qualcosa non è andata bene durante l’ultimo round, come forse ha usato la cintura un po ‘troppo duro o ha fatto male il collo il modo in cui ha tirato i capelli, questo è quando dico che dobbiamo prendere in giù di una tacca la prossima volta, quindi vado da questo.

Donna B: Dipende. Mi fido del mio attuale fidanzato, conosciamo i nostri confini e certi giorni se non ho voglia di qualcosa basta che lo dico.

Donna C: Sicuramente gli dico quando qualcosa non mi piace o mi mette a disagio, ma generalmente accade durante il sesso, non prima.

Sei mai stato ferito o hai ferito un partner?

Donna A: Una volta ha fatto un pompino ‘troppo in profondità’ mentre lui stava sopra di me. Mi sentivo soffocare e avevo bisogno di tirare fuori la testa, ma lui stava per venire. Alla fine gli ho morso il pene e l’ho tagliato. Un’altra ho vomitato su un ragazzo sempre durante un pompino. Lui mi ha detto di andare avanti anche se c’era vomito dappertutto. I contrattempi devono accadere. Fanno parte del rischio e devi solo andare avanti.

Donna B: Niente di più di un gomito nelle costole. Se mai entriamo in un territorio a rischio (il sesso anale) lui è molto rispettoso e si assicura che di comunicarmi fiducia.

Donna C: No.

Come si fa a chiedere il sesso violento a nuovi partner?

Donna A: Faccio la prima mossa facendo qualcosa che probabilmente non si aspettava, come un profondo pompino con tutta la gola. Cerco di essere incoraggiante e dico loro quello che mi piace, come farmi tirare i capelli. Se non è abbastanza violento, di solito glielo dico.

Donna B: Ho avuto delle conversazioni al di fuori della camera da letto per testare le acque, chiedendogli cose come, “Che ne pensi di questo o quello?” e misurare la sua risposta. Se si tratta solo di sculacciate e roba simile glielo chiedo solo durante il rapporto sessuale, sennò sembro fuori di testa.

Donna C: Onestamente, di solito non lo chiedo io.

Ti è mai capitato un partner che ha rifiutato la violenza?

Donna A: Non ancora.

Donna B: Non l’ho mai esplicitamente richiesto.

Donna C: Non è ancora successo.

Secondo la vostra esperienza, qual è la percentuale dei vostri partner che ama il sesso estremo?

Donna A: Il settantacinque per cento sì, il venticinque per cento no.

Donna B: Il venti per cento era totalmente aperto al riguardo, il quaranta per cento sembrava curioso ma troppo timido, il quaranta per cento non non interessato.

Donna C: Direi il cento per cento.

Qualcuno ti ha mai giudicato per le tue preferenze sessuali?

Donna A: Ho mostrato alla mia migliore amica la mia collezione di gadget sessuali ed è rimasta scioccata quando le ho racconto tutte le cose che ho fatto con il mio ex. Nelle conversazioni con altri amici, però, è del tutto normale.

Donna B: Sì. Una cara amica è inorridita quando le ho raccontato cosa faccio con il mio fidanzato. Praticamente mi ha detto che lui è ”un mostro” e che mi stava “forzando” a fare quelle cose.

Donna C: In realtà, la maggior parte dei miei amici preferiscono il sesso violento, quindi non penso.

Qual è l’idea più stupida che si ha riguardo una donna a cui piace il sesso violento?

Donna A: Probabilmente che sia molto esigenti. Per me, si tratta di dare piacere all’altra persona. Non di controllarla.

Donna B: Che siamo troie o ragazze con “problemi”.

Donna C: Che sono trash o troia.

Secondo te cosa dovrebbero sapere i lettori di Cosmopolitan prima di sperimentare il sesso violento?

Donna A: Io direi: Non abbiate paura di provare! Se non avessi provato, non avrei mai immaginato che mi sarebbe piaciuto. Non vi preoccupate dell’aspetto, tanto finirete come un pasticcio caldo e sudato, ricoperto da tutti i tipi di fluidi corporei. Iniziate con un paio di cose spinte e vedete cosa funziona. Ancora più importante, non abbiate paura di parlarne con il partner.

Donna B: Non abbiate paura di parlare e chiedere quello che desiderate. Stabilire i confini all’inizio può sembrare scoraggiante, ma ne varrà la pena.

Che significa CUCKOLD? Intervista a chi lo pratica….

Che significa CUCKOLD? Intervista a chi lo pratica….

La vita non troppo segreta di una coppia CUCKOLD

Del fenomeno Cuckold (Cornuti consapevoli) ne abbiamo parlato in diversi articoli, anche con interessanti interviste a coppie che ci rendono immensamente orgogliosi averle nel nostro Social. Questa volta però vogliamo proporre un’intervista che si concentri, non sul come si pratichi il sesso in una coppia aperta, ma come si viva giornalmente questa situazione, ascoltando il parere di Lui e di Lei alla stessa domanda.

Vi ricoro inoltre che potete vedere il nostro social cliccando QUI e che il nostro sito è totalmente gratuito per chi conosce le regole del mondo dello scambismo (Registrati qui)

Il cuckold è una situazione molto più diffusa di quel che si pensi ma rimane un fenomeno sommerso a causa dei tabù, dei pregiudizi e dei sensi di colpa che i diretti interessati provano nel parlarne apertamente in una società ancora troppo chiusa per comprenderne i motivi.

Abbiamo intervistato una coppia di cinquantenni sposati da più di 30 anni. Lavorano entrambi, hanno figli adulti e non più in casa.

Una coppia cui piace viaggiare e vivere la natura in tutte le sue forme, che frequenta diversi amici e condivide con loro momenti di svago, dalla mangiata al bicchiere di vino, dal cinema ad una mostra d’arte.

Insomma una coppia come tante con una vita del tutto “normale”!

1. Quando e come hai capito che poteva interessarti il Cuckold?

LUI: Fin da giovane e dall’inizio della nostra storia ho avuto fantasie e pensieri in merito al fatto vedere Lei e me con altre persone. Abbiamo iniziato mettendo annunci e conoscendo altre coppie con cui poi abbiamo avuto alcune esperienze anche di scambio partner. Però c’era un idea che mi eccitava ancora di più ed era quella di vederla o saperla con un altro uomo mentre io guardavo o non ero addirittura presente. Le ho quindi proposto di incontrare altri uomini ed è quello che è successo, ma sempre con me presente e partecipe. Poi recentemente abbiamo provato una vera e propria esperienza Cuckold. Lei ha incontrato a casa nostra un altro uomo mentre io non c’ero, ma tutti e tre consapevoli della situazione.

LEI: Sono stata sempre a conoscenza della fantasia di mio marito di vedermi o sapermi insieme ad un altro uomo, però non conoscevo il cuckold e tutte le dinamiche annesse. La nostra coppia è stata sempre aperta a esperienze che hanno arricchito il nostro rapporto e che prevedevano singoli o altre coppie. Esperienze sempre fatte insieme. Qualche tempo fa di comune accordo ho avuto un incontro sessuale con un uomo da sola dopo che ho conosciuto questa realtà e mi sono documentata attraverso internet e letto molte esperienze di altre persone.

2. Come ti sei spiegato il motivo per cui poteva interessarti questa pratica?

LUI: Ci ho riflettuto molto ed ho concluso che vedere o sapere che la mia compagna fa sesso con un altro è come se me la facesse “riscoprire“, come se togliesse quel velo di quotidianità, di abitudine che inevitabilmente si posa sulla coppia dopo tanti anni di convivenza. Risveglia il mio interesse per lei perché la vedo di nuovo donna e femmina, trasportata nella trasgressione da una energia nuova e sconvolgente che la eccita, stupisce lei per prima e rinvigorisce l’attrazione che provo nei suoi confronti. Credo che sia dovuto anche ad una sorta di competizione che si instaura tra maschi come tra animali: ed in effetti di energia vitale e naturale stiamo parlando, una energia che si risveglia dopo anni di semi assopimento. Oltre naturalmente ad un dono, un’opportunità che senti di regalarle perché è la persona più importante della tua vita.

LEI: Quando lui mi ha proposto di fare questa esperienza da sola, dopo un mio primo rifiuto e imbarazzo, ho cominciato a capire che mi stava offrendo l’opportunità di fare un’esperienza trasgressiva per entrambi. A questo si associa l’eccitazione di sapere che la sua donna è oggetto del desiderio di un altro uomo e quindi di riscoprirmi e riconquistarmi, rimettersi in discussione, allontanare il grigiore della quotidianità e riscoprire quella passione viva e intensa che a volte si assopisce.

3. Che opinione hai di te stesso come amante del Cuckold?

LUI: Sono tranquillo. Fin da bambino mi sono detto che qualsiasi pensiero, fantasia mi venisse in mente riguardo il sesso aveva in me diritto di cittadinanza. Non ho mai respinto a priori i miei desideri, almeno entro i confini della mia razionalità. Ho indagato e sperimentato varie situazioni, etero e bisex, sempre spinto dalla mia curiosità. L’essere Cuckold è una delle più intense, quella che mi ha regalato le sensazioni più potenti ma in ogni caso mi piace vivere in frontiera e con le dovute accortezze tutto questo mi fa avere una buona opinione di me.

LEI: Di mio marito ho una grandissima opinione perché lui mi ha fatto un bellissimo dono dimostrandomi il grande amore che ha per me.

4. Cosa provi relativamente al confronto con la vita sessuale degli altri?

LUI: Non giudico gli altri, cerco piuttosto di trovare la mia giusta strada con nuove esperienze e so che questo atteggiamento, se messo a confronto con altre coppie, può voler dire essere giudicati piuttosto che giudicare. Io rifarei quasi tutto quello che ho fatto e posso dire che ad oggi, dopo tanti anni insieme, auguro la nostra vita sessuale, intendendo quella a due tra me e mia moglie, a tutte le altre coppie.

LEI: Io penso che la nostra vita sessuale sia appagante e realizzata, sarebbe auspicabile che tutte le coppie facessero un percorso di complicità, di dialogo e di tale apertura per camminare insieme tenendosi sempre stretti ed evitando di venire sopraffatti dalla quotidianità e dall’indifferenza.

5. Parli serenamente con gli altri del Cuckold? Perché?

LUI: No, non ne parlo purtroppo, se non con amici che frequentano questo ambiente. Mi peserebbe troppo il giudizio morale e la condanna. Preferisco vivermela tranquillamente in semi clandestinità sperando che un giorno sia prassi comune condividere sessualmente il proprio partner con altre persone. I segnali ci sono tutti, dagli anni novanta ad oggi il fenomeno dello scambismo, i locali dedicati ed i siti per annunci sono aumentati in maniera esponenziale ma soprattutto molti giovani si sono avvicinati a questo mondo.

LEI: Non è facile parlare di queste cose con tutti perché il giudizio degli altri è implacabile e non prevede la comprensione e l’empatia ma solo la chiusura e la condanna. Parliamo solo con amici che praticano il sesso in maniera aperta come noi.

6. In che modo hai affrontato il discorso con la tua partner? Come l’hai convinta?

LUI: Il nostro percorso viene da lontano. Come sempre all’inizio sono stato io a proporre ed ho avuto come risposta un cordiale rifiuto. Poi lentamente, senza forzature, l’idea di far entrare esperienze e persone nuove nel nostro rapporto sessuale ha intrigato e convinto anche Lei. Ora siamo entrambi certi che l’interagire di ognuno di noi due con persone esterne ci liberi, per alcuni momenti, dalla gabbia asfissiante del “noi coppia per sempre” per donarci un pochino di autonomia e recuperare al tempo stesso l’interesse dell’uno per l’altro e rilanciarlo. Siamo sempre più compartecipi delle nostre relative esistenze ed i nostri rapporti sessuali sono indubbiamente migliorati nel tempo.

LEI: Il discorso è stato affrontato e proposto da mio marito ma condiviso da me, anche se all’inizio con un po’ di difficoltà. Le donne hanno un retaggio culturale che è un po’ difficile da scardinare. Con l’aiuto del mio compagno e con la mia crescente consapevolezza le cose sono andate per il verso giusto, godendone entrambi.

7. Che consigli daresti a chi volesse sperimentare per la prima volta il Cuckold?

LUI: Prima di tutto un uomo aspirante Cuckold deve imparare a saper riconoscere dentro di sé queste fantasie senza averne paura ma accogliendole e valutandole serenamente per poi condividerle con la propria compagna. Se riceve un rifiuto, non deve forzare mai e per nessun motivo la propria donna: lei non è una pornostar privata e né deve sentirsi obbligata a fare alcunché. Questo è un percorso che va percorso per gradi e insieme, con molto dialogo e tranquillità. Se poi si decide di provare, occorrono regole condivise e paletti ben precisi per divertirsi entrambi senza rischi in una sorta di “ambiente protetto”. Si deve essere consapevoli che si sprigionano energie potenti, soprattutto per il Cuckold, che da una parte possono portare in paradiso ma in meno di un secondo scaraventano all’inferno. L’energia proviene dallo scardinamento di ancestrali dogmi, quali la proprietà della propria donna (mia e di nessun altro) con conseguente gelosia e possessività. Per contenere e gestire possibili crisi e pericoli due sono gli elementi chiave da tenere sempre e dico sempre a mente: massima comunicazione e totale trasparenza, in modo da assicurare la realtà dei fatti ma anche le necessarie rassicurazioni alla tenuta della coppia.

LEI: Il consiglio da parte mia è quello di percepire questa fantasia come un’opportunità. È importante parlarne prima, durante e dopo. Essere sempre in contatto e straordinariamente complici.

8. Come vincere le paure, le insicurezze, il timore del giudizio?

LUI: Procedendo per gradi e fermandosi non appena si percepisce un disagio. Considerarlo sempre un gioco, fatto insieme per divertirsi. Ci si può fermare alla sola fantasia, condividendola a parole ma senza un seguito nei fatti. Oppure andare avanti organizzando un incontro a tre o addirittura a due senza il Cuckold presente. Il timore del giudizio si vince convincendosi che non si sta facendo nulla di male, fra persone adulte e consenzienti. Purtroppo la morale corrente non consente ancora di rendere pubblico un comportamento del genere, quindi occorre massima attenzione per salvaguardare figli, occupazione e quant’altro da possibili notizie che vi vedano protagonisti.

LEI: Con il proprio compagno bisogna essere onesti e aperti nel dire sempre tutto quel che si pensa nel modo più sincero, anche se la verità a volte fa male! Il giudizio altrui non deve condizionare la propria vita e le proprie scelte.

9. Quali sono i vantaggi del Cuckold secondo te?

LUI: I vantaggi possono essere molteplici: una forte comunicazione, una ritrovata intesa sessuale, un’energia nuova che alimenta l’attrazione della coppia anche dopo anni e anni di matrimonio o convivenza. La riscoperta della trasgressione e dell’intrigo dato dal tener nascosto il gioco agli altri e che rende ancora più complici. Lo stesso giocare e divertirsi insieme aiuta a vivere meglio la quotidianità. Tutto questo è dovuto principalmente al riportare dentro la coppia l’esperienza trasgressiva vissuta, anche separatamente, ed in questo è la donna che gioca un ruolo fondamentale trasferendo la sua trasgressione nel rapporto di coppia.

LEI: Il vantaggio del Cuckold è quello di riuscire a vivere una fantasia traendone eccitazione. Mettere la propria donna al centro dell’attenzione e godere del suo piacere.

10. Quali sono gli svantaggi del Cuckold secondo te?

LUI: Ho già detto della necessità di costruire insieme un “ambiente protetto” per dare sicurezza a tutti, con regole certe e paletti da non oltrepassare. Ma si deve comunque tener presente che dei due, moglie e marito, è Lui che rischia di più la crisi e di conseguenza di far soffrire la propria compagna. La gelosia è sempre dietro l’angolo. Se l’uomo assiste all’incontro avrà meno probabilità di avere conseguenze negative in quanto la moglie si comporterà in modo tale da creargli meno problemi possibili. Ma se non ci sarà, dovrà stare al suo racconto dei fatti, potrà non fidarsi e mettere in dubbio che sua moglie l’abbia fatto solo per gioco. Potrà mettersi in competizione con l’altro o sentirsi inadeguato in confronto a lui e quindi andare in crisi. Fondamentale per un Cuckold è prendere coscienza, anche prima di iniziare, che la donna che vive al suo fianco da tanti anni non è solo “quella donna” che lui conosce.

Messa in relazione fisica con un altro uomo potrà, spesso succede, avere reazioni, comportamenti, parole molto diverse dalle solite. Se si troverà bene e a suo agio libererà la sua eccitazione come non le accadeva da tempo, merito della situazione e della persona che si è scelto di coinvolgere. Tutto questo costituisce da una parte l’obiettivo del Cuckold, rivedere sua moglie “femmina” e provare di nuovo attrazione ed eccitazione forti per lei, ma dall’altra se non ben gestito diventa un mix esplosivo che può far scoppiare la stessa coppia con conseguenze deleterie.

LEI: Gli svantaggi si possono verificare nel caso in cui la trasgressione non viene gestita nella massima apertura e sincerità da parte della coppia. Questa esperienza deve essere fatta tenendo conto delle dinamiche che si possono verificare e gestendole nel modo migliore, creando un ambiente protetto per la coppia

Max & Betty ci raccontano tutto sul mondo Cuckold

Max & Betty ci raccontano tutto sul mondo Cuckold

Come si misura l’arretratezza culturale di un paese nei riguardi del sesso senza dover fare troppi giri, incrociando statistiche e pubblicando grafici che dicono tutto e il contrario di tutto? Semplice..

Un paese dove alle donne non è consentita la libertà sessuale, dove non  è libera di scegliersi i partners e si deve concedere solo se le viene fatto credere che nascerà una relazione duratura, dove viene chiamata troia solo perchè può avere sacrosante voglie e dove, nello stesso paese, gli stessi uomini poi si lamentano della poca emancipazione delle proprie femmine, vivendo la loro vita sessuale alle spalle della partner tra prostitute ed amanti improvvistate, ecco.. questa è la perfetta misura con cui guardare al nostro paese.

Tra i meno compresi in Italia ci sono le cosidette coppie cuckold (ne abbiamo già parlato in QUESTO ARTICOLO ) che, semplificando, altro non sono che coppie affiatatissime che non si vergognano di fare sesso con chi e dove si vuole, caratterizzate dal ruolo di Lui che gode nel vedere la propria donna posseduta da altri.

Prima di scandalizzarvi e gridare allo scandalo, sappiate che il sognare che la propria donna sia posseduta brutalmente da sconosciuti, è al terzo posto tra i sogni nascosti di ogni “italico” maschio ed è davanti (quinto posto) a quello di farlo con due donne.

Fate un pò voi quindi…

Ed è per questo che oggi vi presentiamo in esclusiva un’intervista con una coppia veramente speciale ed unica. Max & Betty, una coppia Cuckold che non si nasconde, vive la propria sessualità in forma libera ed assoluta e che, al di là delle critiche che potrebbe ricevere, a nostro parere invece, segretamente farà invidia a molti.

Ecco a voi l’intervista e mi raccomando, commentate e lasciate un vostro parere.

Max & Betty è un piacere conoscervi. Raccontateci un pò di voi, come vi siete conosciuti e come è iniziata la vostra avventura

La nostra avventura è iniziata nel lontano 1983, eravamo adolescenti e frequentavamo lo stesso istituto con qualche classe di differenza, è stata lei che ha notato me, io neanche me ne ero accorto e

poi dopo qualche mese di frequentazione ci siamo messi assieme ed eccoci qua dopo oltre 36 anni di vita di coppia..

Raccontaci la prima volta che avete organizzato una serata con un estraneo in cui eri spettatore.

La prima volta che abbiamo organizzato con un uomo in realtà erano due, eravamo poco più che ventenni e loro erano nostri coetanei. Ovviamente ci sono stati dei primi contatti preliminari per conoscerci, scambio di foto, alcune informazioni etc, poi ci siamo incontrati per Milano ed assieme abbiamo fatto un giro per la città per verificare se scattava il feeling giusto, e dopo qualche ora eravamo a casa nostra.

Abbiamo ovviamente messo un po’ di musica, preparato un caffè e poi Betty ha improvvisato uno strip creando l’atmosfera giusta per mettere i ragazzi a loro agio poiché molto imbarazzati. Devo dire che Betty è veramente brava a prendere l’iniziativa, perché molto spesso tutti questi pseudo super bull, si rivelano in realtà tutto fumo e poco arrosto. Comunque dopo una decina di minuti lei era con la bocca sui loro cazzi mentre io con la videocamera a riprendere.

La mia eccitazione nel vedere la mia donna scopare con altri. era alle stelle, sapevo che questo sarebbe stato solo l’inizio, avevo capito la natura di mia moglie e il mio ruolo da cuckold/cornuto. Comunque se la sono scopati in ogni modo e alla fine Betty ha voluto che le sborrassero in bocca. Dopo le due copiose sborrate, ancora con la bocca piena, mi si è avvicinata e mi ha baciato rilasciando nella mia bocca il caldo nettare dei due ragazzi.

Lei non sapeva che mi piacesse lo sperma e forse neanche io, ma lei aveva capito tutto, lei ha sempre capito tutto. Ovviamente poi la sera, ancora eccitati dell’avventura abbiamo scopato alla grande, cosa che ancora oggi facciamo dopo ogni avventura.

Qual’è il ruolo di un BULL (singolo aggiunto) con una coppia? Leggi questo articolo QUI

Come scegliete i partner? Chi decide e in base a cosa vengono selezionati ?

La prima selezione la faccio io, conoscendo ovviamente i suoi di gusti e ovviamente anche i miei. Gli uomini che scegliamo devono essere meglio di me, in fatto di fisicità e dotazione altrimenti che gusto ci sarebbe??

Io preferisco che siano di colore, rendono meglio, mai oltre la nostra di età, a meno che siano veramente in forma, mai troppo giovani e privi di esperienza, spesso si inibiscono e non gli si tira su l’uccello, educati e che sappiano anche socializzare, non siamo animali, è indispensabile creare il feeling giusto, le cose meccaniche non ci piacciono.

Raccontateci una situazione estremamente erotica in cui vi siete trovati e che ha superato le vostre aspettative.

Vedere lei protagonista di ben tre film porno, Spermaparty realizzati con Matthard, e tengo a precisare gratuitamente, solo con lo scopo di vederla posseduta da decine di uomini.

E anche una situazione in cui invece non è andata come volevate.

Le situazioni spiacevoli sono state a decine, non ovviamente pericolose o roba del genere, semplicemente ci siamo trovati davanti a persone che non erano come si descrivevano o come noi ce l’aspettavamo, soprattutto all’inizio, ecco perché ora pretendiamo sempre avere prima delle foto intere per valutare.

Qual’è la cosa più perversa e fuori di testa che avete mai fatto?

Oltre ad essere protagonisti a tre film porno? Vediamo….

Sicuramente andare in giro con lei vestita con abiti molto trasparenti senza intimo e… in qualche occasione, alla fine di qualche gangbang, fare il cum-food, cioè utilizzare lo sperma dei maschi per farcire qualcosa da mangiare, io più di lei sono goloso di sperma.

Esistono dei limiti e cosa che non arrivere mai a fare?

Diciamo che nel sesso, non esistono limiti quando si è tutti d’accordo. E’ per lo più una questione di gusti, ci sono delle cose che a qualcuno piacciono e ad altri no, semplicemente perché possono stimolare o meno l’eccitazione, a noi non ci stimolano per esempio il SM, BDSM, FETICISMO e simili, ma rispettiamo chi le pratica, l’importante che la pratica sessuale porti eccitazione a tutti.

Come hai scoperto di essere cuckold e come l’hai spiegato a Betty?

Betty in passato in più occasione mi ha fatto le corna a mia insaputa, ma paradossalmente questo ha poi fortificato il nostro rapporto di coppia, ovviamente all’inizio le ripercussioni sono state non piacevoli, ma poi il pensare, il fantasticare certe situazioni…A questo punto sono stato io a chiedere a lei di organizzare con altri uomini ma sempre con me spettatore e/o partecipe, abbiamo iniziato prima con un singolo, poi due e via via sempre più uomini fino ad organizzare delle vere e super gangbang.

Non avete paura che esponendo i vostri volti qualcuno possa riconoscervi e crearvi problemi nella vita di tutti i giorni?

Questa domanda ci viene posta spesso, e adir la verità ci fa un po’ incazzare, semplicemente perché viviamo ancora in una società bigotta e dominata da falsi pregiudizi.

Noi abbiamo deciso di vivere liberamente la nostra vita sessuale di coppia, molti fanno le nostre stesse cose, anche in modo molto più” immorale”, ma in segreto e paradossalmente più ti nascondi più rischi di essere scoperto, se invece dimostri la tua libertà, se non ti frega che gli altri sappiano di te, se ti auosputtani che cosa c’è da scoprire?

Gli sciacalli non trovano argomenti per poterti loro sputtanarti e anzi non sei di loro interesse. Quando abbiamo deciso di uscire allo scoperto, eravamo ben consapevoli di qualche complicazione, in particolare i rapporti con amici e parenti, ma la nostra libertà, la libertà dell’individuo è imprescindibile! E poi chi si deve preoccupare sono coloro che commettono reati, noi abbiamo semplicemente reso pubblico cosa ci piace fare sotto le lenzuola e comunque ci siamo sputtanati

Se una persona gode al pensiero della propria donna posseduta da altri, quali consigli potresti dargli per riuscirre a convincere la propria lei?

Non ci sono consigli da dare, non è una questione di convincimento, se hai un ottimo rapporto di coppia, se c’è piena sintonia sessuale con il proprio partener se ne parla assieme, ci si confida dei propri desideri sessuali, bisogna esserne convinti in due, poi le cose vengono man mano, non bisogna mai dare fretta.

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Cosa accade dietro al backstage delle pellicole per adulti?

Cosa accade dietro al backstage delle pellicole per adulti?

Gli uomini, si sa, tendono a considerare i film porno più come dei documentari che come dei film fantasy dove tutto è possibile. Un pò come guardarsi Superman e poi essere convinti di poter volare.

I Film porno sono finzione esattamente come tutti i film, dove degli attori recitano una parte interpretando un ruolo, ma spiegare ad un maschio che se a una donna gli fai vedere l’uccello non inizia a gemere e a ringraziare il signore del dono, come anche il sesso anale violento, multiplo e senza preparazione non ci riescono manco le stesse attrici super “esperte”.

Cosa avviene durante la realizzazione di un film porno?

Se siete in preda alla curiosità e volete conoscere la risposta, questo articolo è sicuramente adatto a voi. Vi svelerà tutti i segreti delle scene hard e molto di più. Quelli riportati di seguito sono gli aspetti più inquietanti nella realizzazione di un film hard.

In primis c’è da sapere che attori ed attrici esigono lavaggi e pratiche igieniche accurate prima di girare scene hot. Sembra infatti che l’odore del sesso sia decisamente più forte nei professionisti del settore. Soprattutto per le donne, è una questione di vitale importanza l’igiene pre-anale. Il trattamento comprende ceretta, sbiancamento e clistere, per liberare l’ultimo tratto dell’intestino da feci e/o gas.

Oltre ad un’adeguata pulizia, un altro aspetto rilevante è l’angolazione. Quando vengono girate scene che mostrano l’atto sessuale, la telecamera è posizionata accanto al pene, in modo tale da far sembrare la penetrazione più profonda.

Inoltre la lunga scena di sesso, che appare ai telespettatori, è in realtà molte volte interrotta, a causa di risate e di pause. E’ possibile accorgersi di questo particolare grazie al sudore. Un momento prima i pornodivi appaiono sudati, un momento dopo asciutti. La soluzione plausibile è che, appunto, la scena è stata spezzata.

Un attore sta sul set dalle 5 alle 12 ore; infatti per ogni scena girata potrebbero volerci 30 minuti o poco più.  La scena che viene girata per prima è quella dell’eiaculazione; in questo modo le azioni successive possono durare più a lungo, evitando la perdita di eccitazione. Tuttavia non sempre l’attore riesce a raggiungere l’orgasmo.

In questo caso, per ottimizzare i tempi, si ricorre a sperma surrogato, gel lubrificante o latte condensato. Le attrici, invece, raramente “arrivano a destinazione”, il tasso di finzione è quasi pari al 100%. Un’ altra cosa che vi sarete chiesti riguarda le dimensioni, che contrariamente a quel che pensate, non seguono alcun criterio standard. Non contano le misure del pene, né della vagina.

 

 

Per quanto riguarda le gang bang, non sono altro che simulazioni. Per motivi di sicurezza il soggetto che riceve la penetrazione, può chiedere di fare una pausa in qualsiasi momento. Curioso è il caso del porno gay.

Fino al 2003 gli attori di questo tipo erano eterosessuali, imbottiti di viagra. Poi le cose sono cambiate. L’intimità è un altro concetto importante. Le riprese hanno maggiore successo se c’è affiatamento tra i due protagonisti. Per questo motivo il regista molto spesso li incoraggia a coltivare l’intesa anche fuori dal set. Le donne in questo campo guadagnano più degli uomini, a meno che quest’ultimi non si facciano penetrare.

Ogni azienda pornografica ha un custode dei registri, responsabile di tenere la contabilità anagrafica degli attori, ovvero età, da quanto tempo lavorano, etc. Se risulta che uno degli attori ha girato scene di sesso senza aver compiuto i 18 anni, la responsabilità è del custode. Infine un’ultima cosa da conoscere  è l‘illegalità del porno. Non si può assolutamente girare con bambini ed animali.

Intervista in esclusiva a Miss Francy. Vivere da Trav senza paure.

Intervista in esclusiva a Miss Francy. Vivere da Trav senza paure.

Chi li definisce stravaganti, chi perversi, chi li odia per partito preso senza nemmeno sapere di cosa si stia parlando ed è per questo che oggi vogliamo ringraziare Miss Francy che ha accettato di rilasciarci un’intervista in esclusiva senza censure e senza paura, per spiegare a tutti cosa sia questo mondo e quanto dovrebbe essere giusto lasciar vivere le persone facendogli fare ciò che gli piace.

Nel sesso, il nostro motto, è tutto permesso a patto che non ci sia costrizione o minori. Ricordatevi che quando c’è consensualità, nulla è proibito. Il resto è solo invidia di chi quelle esperienze o sensazioni non ha avuto opportunità di provarle.

Miss Francy è un utente de “Il Lato Oscuro del sesso”.  Il suo profilo lo potete trovare al seguente Link: QUI

L’intervista

Ciao Miss Francy, ti va di presentarti ai nostri utenti?

Prima cosa io sono una travesta (non trans), che ha una vita diciamo ”normale” insospettabile ma che ama trasformarsi una o due volte la settimana in una ”femmina” molto porcella e sexy.

Trovo molto eccitante stare nelle ”poche” vesti femminili e attirare l’attenzione dei maschi e le loro voglie. Sono esclusivamente passiva con gli uomini.

Quando hai scoperto quello che ti piaceva e come la vivi tutti i giorni?

Sono bisex da svariati anni…e in gioventù ho iniziato a frequentare coppie come singolo e via via ho avuto tante esperienze che mi hanno fatto venire voglia di provare anche altre situazioni.

Gli incontri all’aperto mi hanno sempre stimolato più di altri anche quando non giocavo come travesta. Poi in eta’ matura dopo i 45 anni ho provato per curiosita’ a travestirmi e ci ho preso un gran gusto ?

Racconta un pò di esperienze interessanti/intriganti.

Esperienze interessanti moltissime. Sia in posti come club prive che in parcheggi o parchi di notte.

Le più piacevoli ed eccitanti quando mi sono ritrovata circondata da più maschi sul parcheggio di marina di vecchiano di notte. Sono stata scopata bene mentre succhiavo 2 cazzi alla volta (erano 5 singoli) e poi mi hanno riempita di sborra in faccia e addosso.

Un’altra in un club prive..mi presi in tutta la sera ben 12 cazzi..anche se non tutti in contemporanea. Sono un po esibizionista e mi piace far vedere come mi godo gli uccelli vogliosi.

Altre situazioni in giro su un camper dove un amico mi portava in giro nuda o quasi, a volte anche legata e mi faceva fare pompini e non solo ?

Quelle situazioni che non ti sono piaciute?

Non mi sono piaciute e non mi piacciono le situazioni dove ci sta gente che non sa giocare, o che non tollera quelle come me, oppure dove si parla troppo ma non si agisce.

Non mi piace il sesso casalingo..raramente vado nelle case…non mi intriga!

Che tipo di persone frequenti/ti seguono?

Frequento amiche trav e qualche coppia che incontro alle serate al club prive. Poi quando sono in giro cerco appunto BULL attivi e dotati (sempre più rari) che possono soddisfare le mie voglie.

Seguire mi seguono in tanti devo dire e la cosa mi fa piacere, mi seguono trav (ho rapporti di sola amicizia con le sorelline) e tanti singoli..sia etero che bisex.

Cosa ne pensi dello scambismo? Consiglieresti a qualche coppia di provarlo?

Lo scambismo in passato l’ho praticato anche io quando avevo una compagna.

Lo consiglio a chi ha una mentalità aperta e non ha problemi di gelosia ovviamente.

Ognuno deve fare quello che si sente senza forzature.

Perchè secondo e in Italia la propria sessualità non può essere vissuta liberamente e il diverso/a è sempre temuta?

In italia prevale ancora la mentalita’ “cattolica” che e’ sempre stata molto repressiva. Nei paesi del nord hanno una mentalità molto più aperta e meno ipocrisia.

Ecco l’ipocrisia e’ il vero problema degli italiani purtroppo.

Non hai paura che incontrando sconosciuti contattati via internet ci si possa trovare in situazioni poco piacevoli?

Quando si incontra persone sconosciute ce sempre un rischio, come fai a sapere chi in realta’ incontri?! PEro’ come si dice chi non risica non rosica. Il rischio ce sempre come le malattie…

Per essere sicuri di non rischiare nulla dovresti stare a casa e masturbarti da solo…ma mi pare triste come soluzione.

Bisognerebbe anche non viaggiare in auto o in scooters onde evitare incidenti stradali che sono molto più probabili…

Il tuo sogno erotico ancora irrealizzato

Mi piacerebbe essere l’oggetto del desiderio di una gang di uomini, una bella gang bang magari all’aperto, con un bel bukkake finale…

Ho avuto esperienze simili ma con un numero limitato di maschi…Anche provare una esperienza soft di bdsm (bondage).

Dai qualche consiglio a chi vorrebbe vivere come te, ma non ha il coraggio di farlo.

Se qualcuno vuole iniziare a fare esperienze come trav la primacosa che consiglio e’ di farlo a modo senza improvvisare, non si possono vedere certi “soggetti” pelosi, con la barba da fare e una parrucca di carnevale.

Questo gioco porta sacrifici, quindi depilazione totale, cura dei dettagli,sapersi truccare almeno un minimo, avere gli accessori giusti. Poi provare a fare delle uscite in posti tranquilli o a qualche serata in club prive.

Come tutte le cose serve buon senso.

Il Lato Oscuro del Sesso è un sito nato nel 2012 riservato alle Coppie Scambiste, Esibizioniste, Cuckold e tutti coloro che conoscono le regole di questo fantastico mondo.

La registrazione è anonima e TOTALMENTE GRATUITA e non ci esistono limitazioni o sezioni a pagamento.

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