Che significa CUCKOLD? Intervista a chi lo pratica….

Che significa CUCKOLD? Intervista a chi lo pratica….

La vita non troppo segreta di una coppia CUCKOLD

Del fenomeno Cuckold (Cornuti consapevoli) ne abbiamo parlato in diversi articoli, anche con interessanti interviste a coppie che ci rendono immensamente orgogliosi averle nel nostro Social. Questa volta però vogliamo proporre un’intervista che si concentri, non sul come si pratichi il sesso in una coppia aperta, ma come si viva giornalmente questa situazione, ascoltando il parere di Lui e di Lei alla stessa domanda.

Vi ricoro inoltre che potete vedere il nostro social cliccando QUI e che il nostro sito è totalmente gratuito per chi conosce le regole del mondo dello scambismo (Registrati qui)

Il cuckold è una situazione molto più diffusa di quel che si pensi ma rimane un fenomeno sommerso a causa dei tabù, dei pregiudizi e dei sensi di colpa che i diretti interessati provano nel parlarne apertamente in una società ancora troppo chiusa per comprenderne i motivi.

Abbiamo intervistato una coppia di cinquantenni sposati da più di 30 anni. Lavorano entrambi, hanno figli adulti e non più in casa.

Una coppia cui piace viaggiare e vivere la natura in tutte le sue forme, che frequenta diversi amici e condivide con loro momenti di svago, dalla mangiata al bicchiere di vino, dal cinema ad una mostra d’arte.

Insomma una coppia come tante con una vita del tutto “normale”!

1. Quando e come hai capito che poteva interessarti il Cuckold?

LUI: Fin da giovane e dall’inizio della nostra storia ho avuto fantasie e pensieri in merito al fatto vedere Lei e me con altre persone. Abbiamo iniziato mettendo annunci e conoscendo altre coppie con cui poi abbiamo avuto alcune esperienze anche di scambio partner. Però c’era un idea che mi eccitava ancora di più ed era quella di vederla o saperla con un altro uomo mentre io guardavo o non ero addirittura presente. Le ho quindi proposto di incontrare altri uomini ed è quello che è successo, ma sempre con me presente e partecipe. Poi recentemente abbiamo provato una vera e propria esperienza Cuckold. Lei ha incontrato a casa nostra un altro uomo mentre io non c’ero, ma tutti e tre consapevoli della situazione.

LEI: Sono stata sempre a conoscenza della fantasia di mio marito di vedermi o sapermi insieme ad un altro uomo, però non conoscevo il cuckold e tutte le dinamiche annesse. La nostra coppia è stata sempre aperta a esperienze che hanno arricchito il nostro rapporto e che prevedevano singoli o altre coppie. Esperienze sempre fatte insieme. Qualche tempo fa di comune accordo ho avuto un incontro sessuale con un uomo da sola dopo che ho conosciuto questa realtà e mi sono documentata attraverso internet e letto molte esperienze di altre persone.

2. Come ti sei spiegato il motivo per cui poteva interessarti questa pratica?

LUI: Ci ho riflettuto molto ed ho concluso che vedere o sapere che la mia compagna fa sesso con un altro è come se me la facesse “riscoprire”, come se togliesse quel velo di quotidianità, di abitudine che inevitabilmente si posa sulla coppia dopo tanti anni di convivenza. Risveglia il mio interesse per lei perché la vedo di nuovo donna e femmina, trasportata nella trasgressione da una energia nuova e sconvolgente che la eccita, stupisce lei per prima e rinvigorisce l’attrazione che provo nei suoi confronti. Credo che sia dovuto anche ad una sorta di competizione che si instaura tra maschi come tra animali: ed in effetti di energia vitale e naturale stiamo parlando, una energia che si risveglia dopo anni di semi assopimento. Oltre naturalmente ad un dono, un’opportunità che senti di regalarle perché è la persona più importante della tua vita.

LEI: Quando lui mi ha proposto di fare questa esperienza da sola, dopo un mio primo rifiuto e imbarazzo, ho cominciato a capire che mi stava offrendo l’opportunità di fare un’esperienza trasgressiva per entrambi. A questo si associa l’eccitazione di sapere che la sua donna è oggetto del desiderio di un altro uomo e quindi di riscoprirmi e riconquistarmi, rimettersi in discussione, allontanare il grigiore della quotidianità e riscoprire quella passione viva e intensa che a volte si assopisce.

3. Che opinione hai di te stesso come amante del Cuckold?

LUI: Sono tranquillo. Fin da bambino mi sono detto che qualsiasi pensiero, fantasia mi venisse in mente riguardo il sesso aveva in me diritto di cittadinanza. Non ho mai respinto a priori i miei desideri, almeno entro i confini della mia razionalità. Ho indagato e sperimentato varie situazioni, etero e bisex, sempre spinto dalla mia curiosità. L’essere Cuckold è una delle più intense, quella che mi ha regalato le sensazioni più potenti ma in ogni caso mi piace vivere in frontiera e con le dovute accortezze tutto questo mi fa avere una buona opinione di me.

LEI: Di mio marito ho una grandissima opinione perché lui mi ha fatto un bellissimo dono dimostrandomi il grande amore che ha per me.

4. Cosa provi relativamente al confronto con la vita sessuale degli altri?

LUI: Non giudico gli altri, cerco piuttosto di trovare la mia giusta strada con nuove esperienze e so che questo atteggiamento, se messo a confronto con altre coppie, può voler dire essere giudicati piuttosto che giudicare. Io rifarei quasi tutto quello che ho fatto e posso dire che ad oggi, dopo tanti anni insieme, auguro la nostra vita sessuale, intendendo quella a due tra me e mia moglie, a tutte le altre coppie.

LEI: Io penso che la nostra vita sessuale sia appagante e realizzata, sarebbe auspicabile che tutte le coppie facessero un percorso di complicità, di dialogo e di tale apertura per camminare insieme tenendosi sempre stretti ed evitando di venire sopraffatti dalla quotidianità e dall’indifferenza.

5. Parli serenamente con gli altri del Cuckold? Perché?

LUI: No, non ne parlo purtroppo, se non con amici che frequentano questo ambiente. Mi peserebbe troppo il giudizio morale e la condanna. Preferisco vivermela tranquillamente in semi clandestinità sperando che un giorno sia prassi comune condividere sessualmente il proprio partner con altre persone. I segnali ci sono tutti, dagli anni novanta ad oggi il fenomeno dello scambismo, i locali dedicati ed i siti per annunci sono aumentati in maniera esponenziale ma soprattutto molti giovani si sono avvicinati a questo mondo.

LEI: Non è facile parlare di queste cose con tutti perché il giudizio degli altri è implacabile e non prevede la comprensione e l’empatia ma solo la chiusura e la condanna. Parliamo solo con amici che praticano il sesso in maniera aperta come noi.

6. In che modo hai affrontato il discorso con la tua partner? Come l’hai convinta?

LUI: Il nostro percorso viene da lontano. Come sempre all’inizio sono stato io a proporre ed ho avuto come risposta un cordiale rifiuto. Poi lentamente, senza forzature, l’idea di far entrare esperienze e persone nuove nel nostro rapporto sessuale ha intrigato e convinto anche Lei. Ora siamo entrambi certi che l’interagire di ognuno di noi due con persone esterne ci liberi, per alcuni momenti, dalla gabbia asfissiante del “noi coppia per sempre” per donarci un pochino di autonomia e recuperare al tempo stesso l’interesse dell’uno per l’altro e rilanciarlo. Siamo sempre più compartecipi delle nostre relative esistenze ed i nostri rapporti sessuali sono indubbiamente migliorati nel tempo.

LEI: Il discorso è stato affrontato e proposto da mio marito ma condiviso da me, anche se all’inizio con un po’ di difficoltà. Le donne hanno un retaggio culturale che è un po’ difficile da scardinare. Con l’aiuto del mio compagno e con la mia crescente consapevolezza le cose sono andate per il verso giusto, godendone entrambi.

7. Che consigli daresti a chi volesse sperimentare per la prima volta il Cuckold?

LUI: Prima di tutto un uomo aspirante Cuckold deve imparare a saper riconoscere dentro di sé queste fantasie senza averne paura ma accogliendole e valutandole serenamente per poi condividerle con la propria compagna. Se riceve un rifiuto, non deve forzare mai e per nessun motivo la propria donna: lei non è una pornostar privata e né deve sentirsi obbligata a fare alcunché. Questo è un percorso che va percorso per gradi e insieme, con molto dialogo e tranquillità. Se poi si decide di provare, occorrono regole condivise e paletti ben precisi per divertirsi entrambi senza rischi in una sorta di “ambiente protetto”. Si deve essere consapevoli che si sprigionano energie potenti, soprattutto per il Cuckold, che da una parte possono portare in paradiso ma in meno di un secondo scaraventano all’inferno. L’energia proviene dallo scardinamento di ancestrali dogmi, quali la proprietà della propria donna (mia e di nessun altro) con conseguente gelosia e possessività. Per contenere e gestire possibili crisi e pericoli due sono gli elementi chiave da tenere sempre e dico sempre a mente: massima comunicazione e totale trasparenza, in modo da assicurare la realtà dei fatti ma anche le necessarie rassicurazioni alla tenuta della coppia.

LEI: Il consiglio da parte mia è quello di percepire questa fantasia come un’opportunità. È importante parlarne prima, durante e dopo. Essere sempre in contatto e straordinariamente complici.

8. Come vincere le paure, le insicurezze, il timore del giudizio?

LUI: Procedendo per gradi e fermandosi non appena si percepisce un disagio. Considerarlo sempre un gioco, fatto insieme per divertirsi. Ci si può fermare alla sola fantasia, condividendola a parole ma senza un seguito nei fatti. Oppure andare avanti organizzando un incontro a tre o addirittura a due senza il Cuckold presente. Il timore del giudizio si vince convincendosi che non si sta facendo nulla di male, fra persone adulte e consenzienti. Purtroppo la morale corrente non consente ancora di rendere pubblico un comportamento del genere, quindi occorre massima attenzione per salvaguardare figli, occupazione e quant’altro da possibili notizie che vi vedano protagonisti.

LEI: Con il proprio compagno bisogna essere onesti e aperti nel dire sempre tutto quel che si pensa nel modo più sincero, anche se la verità a volte fa male! Il giudizio altrui non deve condizionare la propria vita e le proprie scelte.

9. Quali sono i vantaggi del Cuckold secondo te?

LUI: I vantaggi possono essere molteplici: una forte comunicazione, una ritrovata intesa sessuale, un’energia nuova che alimenta l’attrazione della coppia anche dopo anni e anni di matrimonio o convivenza. La riscoperta della trasgressione e dell’intrigo dato dal tener nascosto il gioco agli altri e che rende ancora più complici. Lo stesso giocare e divertirsi insieme aiuta a vivere meglio la quotidianità. Tutto questo è dovuto principalmente al riportare dentro la coppia l’esperienza trasgressiva vissuta, anche separatamente, ed in questo è la donna che gioca un ruolo fondamentale trasferendo la sua trasgressione nel rapporto di coppia.

LEI: Il vantaggio del Cuckold è quello di riuscire a vivere una fantasia traendone eccitazione. Mettere la propria donna al centro dell’attenzione e godere del suo piacere.

10. Quali sono gli svantaggi del Cuckold secondo te?

LUI: Ho già detto della necessità di costruire insieme un “ambiente protetto” per dare sicurezza a tutti, con regole certe e paletti da non oltrepassare. Ma si deve comunque tener presente che dei due, moglie e marito, è Lui che rischia di più la crisi e di conseguenza di far soffrire la propria compagna. La gelosia è sempre dietro l’angolo. Se l’uomo assiste all’incontro avrà meno probabilità di avere conseguenze negative in quanto la moglie si comporterà in modo tale da creargli meno problemi possibili. Ma se non ci sarà, dovrà stare al suo racconto dei fatti, potrà non fidarsi e mettere in dubbio che sua moglie l’abbia fatto solo per gioco. Potrà mettersi in competizione con l’altro o sentirsi inadeguato in confronto a lui e quindi andare in crisi. Fondamentale per un Cuckold è prendere coscienza, anche prima di iniziare, che la donna che vive al suo fianco da tanti anni non è solo “quella donna” che lui conosce.

Messa in relazione fisica con un altro uomo potrà, spesso succede, avere reazioni, comportamenti, parole molto diverse dalle solite. Se si troverà bene e a suo agio libererà la sua eccitazione come non le accadeva da tempo, merito della situazione e della persona che si è scelto di coinvolgere. Tutto questo costituisce da una parte l’obiettivo del Cuckold, rivedere sua moglie “femmina” e provare di nuovo attrazione ed eccitazione forti per lei, ma dall’altra se non ben gestito diventa un mix esplosivo che può far scoppiare la stessa coppia con conseguenze deleterie.

LEI: Gli svantaggi si possono verificare nel caso in cui la trasgressione non viene gestita nella massima apertura e sincerità da parte della coppia. Questa esperienza deve essere fatta tenendo conto delle dinamiche che si possono verificare e gestendole nel modo migliore, creando un ambiente protetto per la coppia

Esperienze condivise da veri scambisti

Esperienze condivise da veri scambisti

La maggior parte delle foto e dei video di sesso amatoriale che riceviamo hanno solitamente come retroscena momenti emozionanti in cui dopo un iniziale imbarazzo ci si lascia andare senza aver paura di osare. Alcune di queste foto sono di coppie regolari, altre di coppie formate per l’occasione per divertirsi.

Oggi vi presentiamo la storia di Marco e Sabrina, coppia che dopo aver provato queste esperienza, non riesce piu’ a farne a meno, rammaricandosi di non aver iniziato prima.

Io e Marco siamo scambisti da molto tempo ormai, ma abbiamo avuto solo rapporti a 3 FFM (due donne, un uomo). Per qualche ragione, ha sempre avuto paura di invitare un altro uomo per farci sesso, anche forse per la paura di poter perdere il controllo della situazione.

Dopo un pò di tempo ho deciso di sperimentare un trio MMF e dopo averne parlato con Marc ma avevo paura si potesse ingelosire sia se avessimo scelto un conoscente, sia se ne avessi scelto uno tramite internet, ma alla fine la decisione più giusta fu quella di andare in un club privè per scambisti e decidere sul momento con chi e se farlo e in che modo.

Entrati titubanti e timidissimi, l’occhio mi cadde subito su un certo Federico. Giovane, fisico atletico, bel tipo. Incrocio lo sguardo con Marc e lui annuisce. Non sto a dirvi che nemmeno 20 minuti dopo che eravamo entrati e 10 minuti di conversazione con lui eravamo già su un letto nel retro in cui mi si scopava senza sosta con veemenza senza fermarsi mai.

Senza rendermene conto erano passate quasi 4 ore di sesso continuo e a malapena riuscivo a realizzare cosa fosse successo e cosa avessero fatto. Entrambi felici tornammo a casa e rifacemmo di nuovo l’amore. Una vittoria per tutti ?

Il fine settimana successivo siamo andati in un club dove nessuno ci conosceva e abbiamo passato tutta la notte a incontrare persone e cercare di trovare un toro adatto al lavoro. Ma ogni volta che mi piaceva qualcuno, sentivo Marco indietreggiare e non eccitarsi nemmeno per un secondo. Ho avuto paura che ci avesse ripensato quando mi disse di tornare nella stanza d’albergo che avevamo preso vicino alla struttura.

Quando siamo arrivati in stanza, sono andata sul balcone per una sigaretta e mi ha detto che sarebbe uscito per un po ‘perché voleva prendere del ghiaccio. Gli ci è voluto un po’ ma immagino di non averlo mai notato. Ero a letto a leggere quando è tornato. Teneva in mano una benda, me la mise senza dire una parola e poi mi disse di spogliarmi nuda e di restare a letto. Fu allora che sentii riaprire la porta e qualcun altro entrò nella stanza!

Marco mi ha fatto succhiare il cazzo mentre l’altra persona allargava le gambe e ha iniziato a leccarmi il culo e la figa. È stata una bella sensazione sentire il suo cazzo in profondità nella mia bocca mentre l’altra persona mi stava mangiando. Stavo diventando sempre più bagnata e arrapata, ma un pensiero mi stava ancora crescendo nella testa – è un uomo o una donna? Mio marito farà finalmente avverare il mio sogno?

Pochi minuti dopo, Marc allungò la mano sulla schiena e allargò ulteriormente le gambe. Un secondo dopo ho sentito un grosso cazzo grasso scivolare nella mia figa bagnata! Merda, ero finalmente di nuovo in un trio MMF !!!

Quindi, eccomi qui, a farmi collaborare dal mio adorabile marito e dal misterioso sconosciuto. Indosso ancora la benda e non riesco nemmeno a vederlo. Ma non mi interessa. Marco è impegnato a scoparmi la bocca e quasi mi soffoca mentre l’altro ragazzo mi sta sbattendo metodicamente il cazzo dentro la figa. Sborra in bocca una volta e schizza un po ‘ma lui non si ferma. Dopo un po ‘, di nuovo cum e inizio ad abbandonarmi sempre di piu’. Poi sento Marco iniziare a mettermi del lubrificante sul culo e dire all’altro “Spaccaglielo che domani non deve riuscire nemmeno a camminare”.

Scopata a turno nel culo, in cui si davano il cambio per non darmi trega, finalmente l’uomo misterioso si toglie il preservativo e me lo mette in bocca, mente Marco alterna mano e cazzo nel mio culo oramai totalmente aperto.

Presto vengo di nuovo (per la terza volta !!) e sento il cazzo di mio marito che inizia a pulsare profondamente dentro di me – orgasmi di nuovo. Voglio dire all’altro uomo che sono molto stanca, ma prima mi gira sulla schiena, apre le gambe e inizia a scopare la mia figa più forte che mai. Presto si ritira e sento il carico di sborra più grande che abbia mai provato in tutto il mio corpo. Mi colpisce persino il viso !!

Poi, Marco mi tolse la benda e quando mi guardai attorno, quasi saltai giù dal letto perché oltre al signore di cui non sapevo nulla, vidi una donna seduta su una sedia nell’angolo e con in mano una macchina fotografica! Poi li riconosco: sono una coppia del club in cui siamo andati!

Mio marito ha pianificato tutto: ha parlato con loro della mia fantasia mentre ero in bagno, poi ha fatto finta di non volerlo fare e poi li ha incontrati nella hall dell’hotel (quando “è andato a prendere il ghiaccio”).

Non posso mai ringraziare abbastanza questa donna – ha condiviso suo marito con me e ha realizzato un mio sogno diventato realtà. Non abbiamo mai avuto i loro nomi e non conoscevano i nostri. Probabilmente non li incontreremo mai più. Ma ricorderò questa notte per il resto della mia vita!

Guida per donne single sui Social del sesso

Guida per donne single sui Social del sesso

L’Italia è quel paese dove il “razzismo” sessuale è fortemente radicato. Un paese dove, in particolare gli uomini, inneggiano ai valori della famiglia e dove, basta controllare i loro profili su facebook, gli stessi fanno parte di gruppi come “sesso facile, gnocche porche, trans trav italiani”.

L’italiano medio è quello che incita le donne a essere più libertine, ma se poi c’è una donna che vuole realmente divertirsi ed è propositivia, viene subito etichettata come poco di buono, troia, zoccola, mignotta e così via.

Nel mondo dello scambismo (e noi lo sappiamo bene) è pieno di uomini che si propongono come singoli in cerca di sesso ma sono sposati. Se gli si chiede come mai non coinvolga la moglie la tipica risposta da essere ignorante e retrogrado è “Mia moglie queste cose non le fa…”

Ma nella stragrande maggioranza dei casi, la donna single che calca i social per conoscere nuove persone (non per forza quelli dove il sesso è un argomento più che esplicito), si ritrova in un campo minato di rapporti e confronti che ne intaccano la sua spontaneità e trasparenza.

La singola sui Social

Come capita il più delle volte, anzi, SEMPRE appena una donna Singola crea un account viene sommersa dai messaggi. Durante il primo mese è normale che arrivino dai 40 messaggi al giorno in su.

La maggior parte dei Singoli usa la tattica del “copia/incolla” ovvero partendo con il presupposto che in poche gli risponderanno, riduce la fatica scrivendo a tutte la stessa cosa, e capita che scriva un messaggio per coppie (al plurale) e lo invii anche alle singole.

Di questi soggetti una Singola non potrà mai liberarsene: potrà imparare a riconoscerli, ma soprattutto a pubblicare un annuncio che attiri il genere di uomo, donna o coppia più affine alle sue fantasie trasgressive.

Cosa pubblicare? I Nostri consigli

Sul nostro sito (potete registrarvi QUI) consigliamo di creare un profilo con attenzione, in particolare per le donne, e di perderci del tempo per rendersi visibili, con una buona descrizione che faccia anche da filtro rispetto a quelle persone con cui non vorremmo avere a che fare.

Anche se buona parte dei Singoli non legge quello che avete scritto, quelli che forse vi intrigheranno di più si soffermeranno e avranno un approccio in linea con le vostre ricerche.

uello che scegliete di scrivere farà un po’ come il miele per le api. Cercate un uomo da una botta e via? Cercate una avventura focosa ma più intensa? Volete una gangbang? Un toy boy sempre a disposizione? Ecco che in base all’incontro che desiderate, cambierà quello che scriverete e le foto che pubblicherete.

Ad esempio, se chiedete sempre un incontro conoscitivo o una cena, passerà l’idea che volete conoscere un po’ meglio la persona prima di decidere se concludere o meno.

Con il tempo aggiungerete più cose, come la tipologia di incontri che non desiderate, cosa vi piacerebbe, cosa volete evitare.

Ad esempio un elenco delle qualità del fisico dell’uomo darà indicazioni precise su quello che è importante per voi, precisazioni su comportamenti/ortografia e sintassi, pubblicare citazioni, manderanno più una immagine di una donna che è alla ricerca di un incontro con una persona dove ci sia più affinità di neuroni.

Individuate il tipo di incontro che volete e mettetelo per iscritto!

Inutile trovare un uomo che vi narra una poesia quando il vostro desiderio è pura carne ed orgasmi.

Anche le fotografie che scegliete di pubblicare manderanno dei segnali su chi siete e cosa vi piace.

Foto a corpo coperto o non del tutto scoperto, tipo il “vedo non vedo” lasceranno una scia di mistero, o l’idea di una donna riservata. Foto esclusivamente dei genitali manderanno un messaggio più chiaro sulle vostre intenzioni belliche. Come anche foto che mostrino amplessi o pompini.

Da ricordare che ogni foto, anche se il tasto destro del pc non funziona o se le immagini scorrono esiste sempre chi sa armeggiare con i pc e scaricare le foto.

E sul cellulare è ancora più semplice con il tasto “screenshot”.  Quindi pubblicate solo fotografie che se per caso venissero condivise non vi arrecherebbero danni, dove l’entità del danno la decidete voi.

Questo non vuol dire che si debbano pubblicare solo foto dei genitali o di 5 centimetri quadri di pelle, si possono scegliere posizioni dove si veda anche molto del proprio corpo o scegliere degli ambienti di casa (o esterni) dove immortalarsi.

Se scorrete tra i profili delle singole potrete prendere ispirazione dalle pose che più vi piacciono e che più vi fanno sentire belle.

Torniamo alla miriade di messaggi che vi arrivano…

Potete fare in due modi:
leggere prima il messaggio
guardare prima il profilo

Ovvio che se dalla prima frase o foto che vedete non vi intriga, inutile fare i passaggi successivi. Con il tempo diventerete brave a cogliere i copia/incolla e a scremare.

Se uno è interessato solo alla prestazione (o meglio a svuotarsi senza curarsi di voi) e non ha capito chi siete e cosa cercate, è possibile che non abbia molto da darvi.

Di solito poi quando lodano le proprie competenze e quello che amano fare, è possibile che non le facciano o che siano pessimi, rientrando nella categoria “galletti”.

Come quelli che scrivono “scopare il cervello” sono poco credibili, o uno è bravo con le parole e non ha bisogno di scriverlo, altrimenti rientra nella categoria “galletti” citata sopra.

Anche le foto di un uomo mandano segnali su quello che desidera e su cosa gli può piacere.

Più curate e varie, più sarà evidente il messaggio che ci tengono a far colpo non solo con il pene. Molti pubblicano tre foto in croce con ancora addosso i pantaloni e le mutande a metà coscia, oppure nudi e con i calzini fantasmini.

Foto esclusivamente di primi piani del pene potrebbero indicare che la persona pensa di più a quello che ad altre parti del corpo.

Foto vecchie con quel tipico filtro seppia o con un taglio anni ’80 possono far pensare che non siano attuali, oppure se le foto sono minuscole per non far vedere bene o sembrano troppo finte tipo catalogo di intimo, dovrebbero far destare qualche sospetto sulla veridicità del soggetto o su quanto voglia mettersi in gioco.

Tutto dipende da quello che cercate e da cosa a voi trasmettono le immagini e quello che hanno scelto di scrivere per presentarsi.

Come sono i Singoli?

Il gentiluomo che non si dimentica che anche se si è su un sito di annunci espliciti, comunica con voi in quanto donne da conquistare, magari seguendo i segnali luminosi che avete sul vostro profilo.

Quello che viene definito spesso MdF – morto di fica potrà avere degli atteggiamenti un po’ aggressivi e pensare che se siete su questo sito va da se che date un numero a tutti i Singoli e li aspettate con le gambe aperte, con frasi solite copia/incolla o che vanno direttamente a frasi esplicite “fatti fare questo/ti farei quest’altro” ecc.

E che sul suo profilo, convinto delle sue doti come indispensabili e uniche, scrive “fatevi avanti”.

E ci sono anche i “segaioli” che si accontentano di mandare avanti una conversazione per settimane ipotizzando un incontro, magari ottenendo foto e poi non concludendo.

Dopo i primi messaggi può essere più pratico spostare la conversazione in chat rapide, come Whatsapp.

Solo che per Whatsapp serve il numero di telefono e spesso questo è collegato al proprio profilo di Facebook.

E ora che sono connessi più  intimamente, scoprire chi è una persona dal numero di telefono è una cosa assai facile. Se volete mantenere la vostra privacy sarebbe opportuno avere un secondo numero da dedicare solo agli incontri.

In questo modo se qualcuno diventa fastidioso sarà più facile da gestire.

Ci sono altre alternative che non prevedono l’uso di un numero di telefono, come Kik, Messenger, Skype, la chat di Hangouts dove basta uno smartphone e una mail, magari creata apposta per gli incontri.

C’è chi si crea un profilo fake su Facebook che usa per le chat o per seguire determinati gruppi particolari che non vuole condividere con i propri contatti.

Anche in chat privata, si suggerisce di NON mandare foto di nudità che coinvolgano il volto, non si sa mai chi ci può essere dall’altra parte!