Le Cuckquean. Le donne che godono nell’essere tradite.

Le Cuckquean. Le donne che godono nell’essere tradite.

GODO QUANDO VENGO TRADITA DAL MIO UOMO: SONO UNA CUCKQUEAN

La definizione di Cuckquean è quella di una donna che trae piacere dalla consapevolezza che il proprio partner ha rapporti sessuali con altre donne. Una condizione feticista che viene considerata come “reverse cuckold” cioè uguale a quella di un uomo cornuto consapevole, partecipativo e contento. Insomma una Cuckquean è semplicemente un Cuckold donna.

Il cuckqueaning altro non è che il corrispondente femminile del feticismo cuckold, cioè quegli uomini (anche qui, sposati e/o seriamente impegnati) che godono a vedere la propria donna sc*pata da un altro. Come il cuckold, la cuckquean assiste alla copula cornante tutta felice ma ferma, anche se ad alcune piace filmare la scena: la maggiore azione sessuale che una cuckquean fa (non sempre e non tutte ma molte sì) è masturbarsi davanti all’amplesso proibito. Proibito si fa per dire, perché sia la coppia cuckold che la coppia cuckquean, si reggono su un patto di ferro, siglato tra due sposi che si amano, sul serio, e sinceramente, due persone tra cui la passione e il sesso sono tutt’altro che spenti.

Molto spesso la Cuckquean assiste ai rapporti sessuali del proprio uomo con un’altra donna, a volte restando in disparte fuori dalla porta, ma più spesso osservando i due nuovi amanti da vicino accarezzandosi da sola e masturbandosi guardando la scena per lei eccitante.
Solo raramente può magari avvicinarsi ed aiutarli a provare piacere attraverso baci e carezze. Molto diffuso è il permesso finale che le viene dato di avvicinarsi alla coppia accarezzandola dopo l’amore e usando la bocca e la lingua per lavarli e pulirli entrambi con cura.

Cuckold e Cuckquean sono persone che decidono di affrontare a viso aperto la gelosia che sentono per il proprio partner stabile (userò talvolta moglie e marito per indicare i due partner stabili in una relazione indipendentemente dall’esistenza di un legame di matrimonio formalizzato).

La somiglianza tra i due però finisce qui. Cuckold e Cuckquean vivono infatti la propria esperienza in modo molto diverso sul piano psicologico.

Generalmente il Cuckold trae il proprio piacere nel sapere che la propria donna gode con qualcun altro. Il Bull è un sostituto: un uomo in grado di adempiere in modo diverso e con maggiore capacità il ruolo che spetterebbe al marito. Per questo il Bull ideale in una coppia Cuckold è prestante, resistente e superdotato.
Il Cuckold vuole vedere la propria donna godere ed essere pienamente soddisfatta. E’ una dimostrazione di amore incondizionato che passa per l’umiliazione – più o meno temporanea – del proprio ruolo di maschio.
Il piacere del Cuckold è tutto in questo doppio movimento di sottomissione e fiducia che lo porta a immedesimarsi nel piacere della propria partner. Quando un Cuckold vede la propria moglie fare sesso con un altro uomo si concentra unicamente sul piacere di lei: è compito del Bull portarla all’orgasmo.

Difficilmente una Cuckquean vivrà il rapporto nello stesso modo. Il piacere di una donna è più pieno e complesso. La Cuckquean tende a immedesimarsi sia con il marito che con l’amante. Da un lato gode del piacere che prova il suo uomo, dall’altro si immedesima nel piacere che il suo uomo provoca all’altra donna. Se per un Cuckold è scontato che la sua donna porterà all’orgasmo l’amante, per una Cuckquean l’orgasmo dell’altra è un vero e proprio fattore di successo. Per la Cuckquean essere nella condizione di incertezza rispetto all’orgasmo dell’altra donna rappresenta una vera e propria vertigine che in quanto donna non può sperimentare. A volte la Cuckquean assume il pene del suo uomo come fosse il proprio e trova il suo piacere nel trovare il modo di sentirlo dentro al corpo dell’altra donna.

La Cuckquean vive l’atto sessuale come momento di immedesimazione con la coppia marito-amante e non soltanto con il marito. Grazie a questo movimento psicologico la Cuckquean riesce a vivere l’esperienza del sesso come momento di estasi e fusione totale con il proprio partner molto più di quanto riesca un Cuckold. La Cuckquean può liberamente scegliere di volta in volta di cedere al piacere dell’umiliazione, a quello della complicità, al dominio o qualsiasi altra condizione psicologica la accompagni meglio al godimento totale.

Nella relazione Cuckold la coppia ha come obiettivo l’immedesimazione del marito nella moglie. Il compito della moglie è quello di trovare il modo di ricevere il massimo piacere sessuale dal Bull trovando il mondo di includere il marito dentro questo piacere.

Nella relazione Cuckquean invece è la coppia marito-amante che deve trovare il modo di includere la moglie nel piacere di entrambi.
Il marito deve trovare il modo di dare il massimo piacere all’amante e dimostrarlo alla moglie. L’altra donna deve accogliere questo piacere e trovare anche lei il modo di condividerlo con la Cuckquean. Per questo il Cuckold è sempre una figura sottomessa mentre la Cuckquean è una figura spesso dominante che estende il suo dominio su altre donne.
Questo vuol dire che mentre non tutti gli uomini possono diventare dei Cuckold, quasi ogni donna può trovare una diversa soddisfazione del proprio ego assumendo il ruolo di Cuckquean realmente o anche solo nella fantasia.

Generalmente la Cuckcake (l’altra donna, la versione femminile del Bull) viene scelta dalla Cuckquean e molto frequentemente è un’amica della Cuckquean.

“Aiuto Polizia! Mia moglie è scappata e vuole suicidarsi”. Trovata in macchina con l’amante

“Aiuto Polizia! Mia moglie è scappata e vuole suicidarsi”. Trovata in macchina con l’amante

Chiunque abbia tradito almeno una volta nella vita, sa che la chiave di tutto è spesso una buona bugia. Una balla, un trucco, per poter stare tranquilli senza destare sospetto e poter vivere in tranquillità quei “momenti” intimi.

Succede però che una Donna di Roma, sposata con un uomo che probabilmente non ama più, stesse per uscire dicendo di voler andare a fare una passeggiata per negozi e che si sarebbe assentata per un paio di ore.

Il Marito, in vena di litigi non voleva farla uscire e lei urlando con il proprio uomo se ne esce di casa sbattendo la porta e dicendo di non voler tornare più e che si sarebbe suicidata.

L’uomo, probabilmente conscio di aver ultimamente stressato troppo la donna, vedendola distratta e assente ha iniziato a pensare che fosse seria e non riuscendo a fermarla chiama immediatamente la polizia.

Gli agenti hanno iniziato a setacciare la zona e hanno trovato la vettura della donna parcheggiata presso il cimitero del Verano, ma con la donna a dir poco in perfetta salute tranquillamente in macchina.

Cosi’ paciosa e tranquilla che quando gli agenti si sono avvicinati alla vettura hanno scopero che oltre a non essere troppo vestita non era da sola. Insomma in poche parole si stava dando parecchio da fare con il suo amante.

Davanti agli agenti la donna ha candidamente confessato che avendo fissato l’appuntamento con il suo nuovo “ometto” e non riuscendo ad uscire di casa per via delle intemperanze del marito, non ha trovato una scusa migliore di quella del suicidio e la fuga di casa, scusa troppo eccessiva che ha scatenato la ricerca da parte delle forze dell’ordine per ritrovarla.

Insomma, la morale è che se dovete inventarvi una scusa, non esagerate….. 😉

Marito e moglie scatenano rissa in un club privè

Marito e moglie scatenano rissa in un club privè

Una famiglia col vizietto. Il riferimento non è ad un film trash fine anni ’70 con protagonista Lino Banfi ed Edwige Fenech ma ad un singolare episodio accaduto in provincia di Frosinone. Un imprenditore molisano aveva deciso di trascorrere una serata “caliente” per distrarsi dallo stress degli impegni quotidiani. L’uomo per evitare incroci pericolosi aveva scelto di trascorrere la sua notte trasgressiva in un noto locale per scambisti di Cassino. L’attempato molisano pare avesse già frequentato il club privé in passato. Dopo aver trascorso un momento di intimità con una delle coppie l’imprenditore ha deciso di prendersi una piccola pausa. L’uomo ha iniziato a sorseggiare una bevanda davanti al bar del night quando ha notato la presenza in sala di una persona a lui nota. Nel locale era presente anche la moglie con un aitante accompagnatore.

Notte di trasgressione con l’aitante amante

La coppia è di fatto separata in casa e l’imprenditore aveva riferito alla donna che avrebbe trascorso un week end fuori per impegni di lavoro. La situazione ha creato non poco imbarazzo tra i presenti. La donna aveva deciso di concedersi una serata di sana follia approfittando della lontananza dal marito. Ad entrambi non è bastato allontanarsi dal Molise per evitare incroci pericolosi. L’imprenditore si è avvicinato alla moglie ed ha chiesto chiarimenti. La donna ha invitato il marito ad evitare qualsiasi tipo di scenata sottolineando che la loro relazione era finita da tempo ed aveva desiderio di trascorrere una serata particolare.

Dal triangolo bollente alla rissa sfiorata

Quando gli animi sembravano essere tornati distesi si è verificato un nuovo colpo di scena. Nel locale per scambisti è entrato anche il figlio della coppia: un trentenne ingegnere molto conosciuto nella sua città di origine. Anche il giovane si era recato nel club privè di Cassino per vivere una notte bollente. Per il trentenne l’epilogo è stato tutt’altro che trasgressivo. Nel giro di pochi istanti l’allegra famiglia ha iniziato a discutere in maniera piuttosto animata. Per evitare che la lite degenerasse sono intervenuti alcuni addetti alla sicurezza del locale che hanno invitato genitori e figlio a placare gli animi bollenti ed a chiarirsi fuori dal night club

Tradimento scoperto: quando la verità viene a galla sul web

Tradimento scoperto: quando la verità viene a galla sul web

Chi non tradisce online forse non lo conosce, ma i più amorali di voi, probabilmente sì.
Ashley Madison è un sito per il dating online, una risorsa che consente a persone che vorrebbero conoscere un possibile amante di entrare in contatto prima sul Web e poi dal vivo.
Fondato nel 2001 dalla società Avid Life Media, secondo le ultime statistiche, Ashley Madison è visitato da qualcosa come 124 milioni di utenti mensili, numeri che ne fanno uno dei più popolari siti di dating. Avete capito bene: Ashley Madison si rivolge esplicitamente a persone sposate, o con un compagno, che vogliano però cercare relazioni extraconiugali (il suo motto è: “La vita è breve. Concediti un’avventura”).

Alcuni giorni fa il gruppo di hacker The Impact Team ha diffuso online i dati personali di milioni di utenti del sito AshleyMadison.com. Gli hacker già avevano diffuso le informazioni personali di circa 2.500 suoi utenti come atto dimostrativo, e avevano quindi ricattato Avid Life Media, dichiarandosi  pronti a pubblicare – come poi hanno fatto – i dati di molti più utenti, se la società non avesse chiuso sia Ashley Madison sia Established Man, altro suo portale.
La polizia di Toronto sta nel frattempo indagando sul collegamento tra la morte di due persone (prime vittime suicide della divulgazione dati) e la pubblicazione in rete delle loro informazioni personali, che erano state trafugate con quelle dei quasi altri 37 milioni di utenti di Ashley Madison.
Una taglia di 500mila dollari per avere informazioni sugli hacker che hanno colpito il sito è stata proposta dalla stessa Ashley Madison.

Insomma, valutate voi se vi conviene fare i fedifraghi in rete, soprattutto lasciando i vostri dati e numeri di carte di credito ai siti che frequentate.
Non è meglio rimorchiare agli aperitivi in città?