Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Il Sesso quando fa FREDDO!!!! 5 Motivi per farlo

Complici i ritmi frenetici quotidiani, il lavoro, i figli da gestire, problemi vari ed eventuali che talvolta diventano talmente pressanti da risultare imprescindibili e soverchianti, durante la stagione fredda la voglia di fare sesso diminuisce.

Accade già dopo il rientro dalle ferie, tende ad acuirsi sempre di più verso la fine dell’autunno e crolla durante l’inverno.
La mancanza delle ore di luce ha un impatto significativo sull’umore perché in primavera ed estate il sole e la vita all’aria aperta stimolano la produzione di serotonina, una sorta di anti depressivo naturale.

Ma non solo. Anche i livelli di testosterone, un ormone legato al desiderio sessuale, tendono a diminuire durante la stagione fredda.

Quindi, in inverno, si è biologicamente meno predisposti al sesso. A questo si aggiungono strati di vestiti che, se in alcuni casi possono anche rendere più allettante il gioco della seduzione, in coppie già collaudate possono costituire un ulteriore deterrente al risveglio del desiderio sessuale.

Un gran peccato, perché a farne le spese è sia la vita di coppia sia il benessere individuale. Bisogna imparare ad accettare il proprio corpo. In questo modo ci si rende automaticamente più attraenti. «Piacersi è un ottimo afrodisiaco.

E se ci si piace davvero lo si comunica a chi ci sta accanto.

Bisogna, inoltre partire dal presupposto che, per chi ci ha scelti, ammirare il nostro corpo nudo è fonte di enorme godimento. E non noterà certo il chilo di troppo o la smagliatura», ricorda Chiara Simonelli, sessuologa dell’Università La Sapienza di Roma.

Bisogna anche imparare ad assecondare i sensi. Un rapporto sessuale soddisfacente deve appagare le parti sensoriali di ognuno di noi. «Tendenzialmente, uomini e donne hanno preferenze diverse.

Gli uomini sono molto appagati dalla vista: per mantenere forte l’eccitazione hanno, infatti, bisogno di vedere.
Le donne, invece, hanno molto sviluppata la parte uditiva. Quindi sentire la voce del proprio uomo è sempre molto eccitante», conclude Simonelli.

Fare sesso fa bene per mantenere viva una relazione, non ci sono dubbi. Ma molti sono i vantaggi per la salute in genere, soprattutto nei mesi invernali. Fare sesso è:

  1. È UN TOCCASANA CONTRO RAFFREDDORI E INFLUENZE. Secondo uno studio dei ricercatori dalla Wilkes University in Pennsylvania, la saliva delle persone che fanno spesso l’amore contiene maggiori quantità di immunoglobuline A, ossia gli anticorpi che proteggono dai virus. Anche l’immunologo svizzero Manfred Schedlovski, pochi anni fa è giunto alla medesima conclusione. Grazie a un curioso studio eseguito nel 2012 ha rilevato, infatti, durante i rapporti sessuali, un aumento del 30% nel numero di fagociti (le cellule in grado di eliminare gli elementi patogeni presenti nel nostro organismo), con picchi del 150% durante l’orgasmo.
  2. TIENE A BADA IL COLESTEROLO. Se d’inverno si tende a mangiare di più, consumando più grassi e cibi elaborati, il sesso ti dà una mano. Durante un recente Congresso della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) è emerso, infatti, che una vita sessuale appagante ha un impatto significativo sui livelli di colesterolo “cattivo”, soprattutto nell’uomo. Notizia di non poco conto, se pensiamo che proprio in questi giorni è stato ulteriormente abbassato dai cardiologi il livello di colesterolo LDL consigliabile, che deve essere preferibilmente sotto i 100 mg/dl per metterci al riparo dal rischio cardiovascolare.
  3. AIUTA A BRUCIARE LE CALORIE. Durante un rapporto sessuale si bruciano minimo 200 calorie, l’equivalente di una ventina di minuti sulla cyclette.
  4. MANTIENE GIOVANI. Secondo David Weeks, neuropsicologo del Royal Hospital di Edimburgo, alle coppie che avevano rapporti almeno 3 volte la settimana venivano attribuiti in media 10 anni in meno rispetto alla loro vera età. È quanto emerso da uno studio condotto su 3500 persone tra 21 e 101 anni. Secondo il ricercatore questo varrebbe soprattutto per le donne, poichè gli estrogeni prodotti durante il sesso favorirebbero la brillantezza dei capelli e contribuirebbero a mantenere la pelle tonica ed elastica.
  5. FA DORMIRE MEGLIO. In inverno l’aria in casa è secca e può essere più difficile addormentarsi. Ma il sesso rilascia sostanze chimiche, come le dopamine, che aiutano a rilassarsi e a riposare meglio. E dormire bene ha un sacco di vantaggi, anche sull’umore del giorno successivo e, di conseguenza, sul rapporto con il proprio partner. Insomma, si innesca una specie di circolo virtuoso.
    Che fare allora per movimentare un po’ la vita di coppia?
“Mi vendo, ma non tutta”. Come guadagnare con le foto dei vostri piedi

“Mi vendo, ma non tutta”. Come guadagnare con le foto dei vostri piedi

Guardare foto di piedi è una parafilia

Innanzitutto diamo qualche nozione scientifica per chi di voi ha riso o sorriso di fronte a quest’abitudine che può sembrare bizzarra.

Guardare foto di piedi e provare piacere nel guardare foto di piedi è una parafilia. Ovvero, una perversione. Un argomento un po’ “border line” ma che incontra molti curiosi ed appassionati.

Va da sè che accontentare chi cerca foto di piedi spinge a molti utenti comuni del web a provarci: perchè non vendere foto di piedi online? Se a qualcuno piace e lo trova eccitante, in fondo, non c’è nulla di male.

Anche perché i tempi sono cambiati ed oggigiorno avere dei “feticci sessuali” non è più visto come qualcosa da ripudiare del tutto. Pensate che alcune ricerche scientifiche hanno consentito di far emergere una curiosa verità: molti uomini preferiscono osservare dei bei piedi anziché un bel seno.

O meglio, guardano prima i piedi e poi il seno. Detto questo, sappiate che non potete aprire il vostro account Ebay e fare un annuncio con la foto dei vostri piedi. Il discorso della vendita online nel caso delle parafilie è leggermente diverso.

Imbarazzo e scelta

«Non credo di dovermi vergognare di niente, ma dato che le poche persone a cui ho raccontato cosa faccio per arrotondare il mio stipendio (considerando anche i mesi di cassa integrazione) mi hanno voltato le spalle e dato della poco di buono, mi limiterò a dire il mio nome e a raccontare la mia storia, sperando di riuscire a spiegare che non lo faccio per piacere mio, ma mi sono dovuta inventare qualcosa, per disperazione. Questo qualcosa è assurdo ma non è prostituzione e non faccio del male a nessuno, nessuno vede il mio volto e quindi anche mia figlia non sa nulla».

Marcella, 32 anni è una commessa. Lavora nel Comasco vicino a Erba in un negozio di abbigliamento. Era/è un lavoro part-time ma con la pandemia è diventato (per diversi mesi) cassaintegrazione. Una figlia di 7 anni da mantenere. Un marito anche lui in difficoltà, con un lavoro a Partita Iva. Poche certezze, insomma. Meno di quelle di prima. 

«Un giorno- racconta Marcella- ero su Instagram e mi ha scritto un signore su direct. Succede a tutte, tantissime mie amiche mi dicono che ricevono svariati messaggi da uomini: per lo più si cancellano e non si leggono. Si capisce lontano un chilometro che sono spesso stranieri in cerca di un “bancomat umano” o “arrapati” senza altre intenzioni se non sessuali. Io poi ho scritto chiaramente che sono sposata e non ho mai risposto a nessuno di questi messaggi, nemmeno per scherzo.»

Quel giorno però, racconta Marcella, un messaggio la colpì: «Era scritto gentilmente e mi faceva i complimenti per i miei piedi. Avevo messo una foto dove ero in abito da sera con dei tacchi, una foto nostalgica dell’estate prima del Covid proprio per ricordare i bei tempi e lui faceva riferimento a quello scatto». Non ne ho fatto mistero con mio marito e ci siamo fatti due risate insieme pensando che il mondo fosse proprio pieno di matti, nel senso buono, almeno in questo caso perché questo signore non aveva fatto niente di così disdicevole».

Il giorno dopo le riscrive e le offre un pagamento via paypal in cambio di una foto a piedi nudi. Solo i piedi. In una certa posizione. 

«Ho guardato mio marito e ne ho parlato con lui. Mi offriva 30 euro. Ho accettato. E da lì è cominciato tutto.»

Le stranezze delle foto ai piedi

Solo piedi, spiega Marcella: con smalto, senza, sulle punte, sull’erba, sopra un tappeto, che schiacciano frutta, burro, foglie o sale. «Non avete idea di quante richieste assurde, ma sono solo piedi. E io ci ricavo anche 400 euro in più al mese».

«Perché racconto questa storia? Perché so che ci sono tante donne ma anche ragazzine che fanno cose ben peggiori…e se la gente vorrà ridere di me o giudicarmi, come fanno le persone che mi conoscono, prego, non ho alcun problema: sono stanca del giudizio degli altri». 

Marcella ci tiene a specificare che usa solo Instagram anche se ci sono piattaforme apposta ma “dove spesso, dopo un po’ chiedono altro e io non sono disposta». 

«Basta creare un profilo Instagram, personale e privato (così dovranno per forza seguirti per vedere le tue foto). E nelle foto metti bene in risalto i piedi. Senza pose che facciano vedere altro, e senza esporti. Non devi fare poi nient’altro che aspettare: saranno gli amanti dei piedi a trovarti e seguirti e tu intanto puoi seguire pagine di “foto di piedi” già famose e non dovrai far altro che aspettare. Per il resto ci sono delle regole, semplici: basta essere chiare fin dall’inizio e non c’è nulla di male. Sono foto, foto di piedi. Nulla di più».

Quando stiamo per chiudere la telefonata la sua voce si fa un po’ meno sicura: «Non ti dico che sono felice. Non ti dico che lo farei anche se non avessi bisogno. Se questa pandemia non avesse azzerato le entrate di mio marito e dimezzato le mie. Non lo faccio per piacere. Ma non c’è nemmeno nulla di così scabroso, a volte rido e mi diverto anche. La gente giudica e basta. Immagino già i commenti: fatti vedere in faccia, è come vendere il tuo corpo…Tutte cose che ho già sentito da chi, all’inizio ha saputo della mia “seconda attività”. Anche queste realtà fanno parte del periodo che stiamo vivendo. Ci sono sempre state ma ora toccano anche persone normalissime, come me. Preferisco fare foto ai miei piedi che rubare». 

Culo e Tette. Perchè gli uomini impazziscono per loro?

Culo e Tette. Perchè gli uomini impazziscono per loro?

Che gli uomini impazziscano per il seno e il sedere delle donne non è certo una gran scoperta. Ma vi siete mai domandate perché li eccitino così tanto? Non c’è uomo che non ami tutto quel volume concentrato sul lato a o sul lato b: un seno e un sedere corposi in cui affondare piacciono praticamente a tutti.

Secondo un sondaggio dell’università di Sheffield in Texas, l’82% dei maschi italiani preferisce il sedere, solo il 61% invece ha espresso preferenza per il seno, e gli antropologi sembrerebbero confermare…

Perché agli uomini piace il sedere o il sedere? Questioni evolutive…

La ragione per cui gli uomini amano tanto il sedere è legata alle forme di accoppiamento più primitive.È risaputo infatti che tra gli animali (primati compresi) la forma di accoppiamento più diffusa è quella da tergo. Sembrerebbe pure, non a caso, essere tra le posizioni sessuali che favoriscono maggiormente la gravidanza.

Con l’evoluzione, l’uomo ha raggiunto la posizione eretta e la donna ha sviluppato il seno come forma erotica di richiamo frontale, proprio per richiamare l’immagine del sedere. Per questo nei nostri sondaggi il seno risulta essere al secondo posto… non è una coincidenza che gli altri animali non l’abbiano sviluppato alla stessa maniera!

L’amore degli uomini per il sedere ha fatto la storia

Che gli uomini abbiano sempre amato il sedere è evidente sin dalle prime culture agli albori della civiltà. Basti pensare alla bellezza delle statue dell’antica Grecia, in cui uomini e divinità erano raffigurati con splendide e levigate natiche al vento. Solo il Medioevo, in piena morale cattolica, ha portato a coprire le forme del corpo, associandovi l’idea di peccato.

Nel Rinascimento, con il tornare in voga della cultura classica, sono tornate anche le morbide nudità femminili. Dipinti come quelli di Raffaello sono di eccezionale bellezza! E ricordate la moda del XIX secolo di mettere dei cuscini appositi dietro la gonna per far risaltare i glutei? Il sedere non è mai stato così di tendenza, almeno fino alle Kardashian!

Perché agli uomini piace il seno?

Una prima ragione l’abbiamo già detta: il seno richiama la forma del sedere, e si tratta di una precisa dinamica evolutiva, c’è poco da fare. Bisognerà però aggiungere anche un altro paio di buone ragioni: la prima è che l’istinto maschile per l’accoppiamento è strettamente legato a quello per la riproduzione, e il seno è il simbolo stesso della maternità. L’allattamento è ciò che sostenta e dà vita al bambino appena nato. In quanto simbolo di fertilità, il seno non può non essere una fonte primaria di attrazione per l’uomo.

Inoltre, sarebbe proprio la funzione dell’allattamento legata all’idea di sopravvivenza a stimolare l’uomo e a spingerlo verso il seno. Non a caso: la pulsione erotica, l’Eros, è ciò che ci guida verso la vita e l’istinto vitale.

Calippo, chinotto, sgargatubo… tutti i modi di chiamare un pompino.

Calippo, chinotto, sgargatubo… tutti i modi di chiamare un pompino.

Il termine “pompino” deriva evidentemente da “pompa”, ma, da un’indagine effettuata con la collaborazione di esperti, risulta più recente di “bocchino”.

Roberto Alatri ha reso noti i risultati delle sue ricerche sui dizionari: assente dal Palazzi, dal D’Anna, dal De Felice-Duro, dal Gabrielli, dal Nuovo Zingarelli, è definito come “fellazione” nelle ultime due edizioni del Devoto-Oli, ma qualificato come “triviale” in quella del 1987 e “popolare” in quella del 1995.

La Treccani lo definisce “volgare”, il Battaglia “voce postribolare”, ma aggiunge: “irrumazione” Termine che ci riporta all'”inrumator” di Catullo.

Che “pompino” sia un termine molto caro agli italiani lo si evince dalla quantità di ricerche effettuate in rete.

Online è quindi una parola chiave fondamentale, soprattutto nella sfera più porno e a luci rosse, ma anche offline, per ‘l’uomo della strada’, ricopre un’importanza e una varietà linguistiche non indifferenti, fatta di sinonimi e inserimento in modi di dire del parlato comune.

La parola, che deriva dal latino fellatio, ha una quantità di sinonimi più o meno slang, più o meno regionali, che il suo corrispettivo femminile, cunnilingus, per esempio non ha.
Un motivo ci sarà.

Tanti sinonimi, stesso significato

Ecco un piccolo elenco dei sinonimi maggiormente utilizzati in tutta italia

  • Bocchino
  • Pompa
  • Pompone
  • Boccaciccio
  • Soffocone
  • Soffocotto
  • Chinotto
  • Boccolotto
  • Succhione
  • Sorbetto
  • Aspirone
  • Calippo
  • Beverone
  • Biturbo
  • Sgargatubo
  • Sufflone
  • Ovolollo
  • Spumone
  • Chupachupa

Le piu’ famose citazioni sui pompini:

“Destossi l’abadessa con gran furia, / sognando di mangiar latte e giuncate, / trovossi in bocca il cazzo dell’abate. / Fu peccato di gola o di lussuria?” (Pietro Aretino)

“Sai qual è la cosa peggiore riguardo il sesso orale? La visuale.” (MAUREEN DIANE LIPMAN(

“Se non credi nel sesso orale, tieni la bocca chiusa.”

“Definizione di coraggio: due cannibali che fanno sesso orale.”

Humming (Ronzio). Il nuovo modo di fare pomp…ini

Humming (Ronzio). Il nuovo modo di fare pomp…ini

C’è chi li ama ricevere e chi mente. C’è chi fa vedere che adora farli ma finge e poi c’è chi li sa praticare a regola d’arte.

Nel sesso, come in tutte le cose, ci si migliora, si impara, ci si evolve anche con piccole cose che invece poi fanno grandi differenz e l’Humming è proprio una di queste.

Dei pompini ne abbiamo già parlato ampiamente in altri post, come ad esempio in “Tutti i diversi modi di ricevere un pompino” oppurenel divertente (ma vero) “Il galateo del pompino. 20 Regole per Lui e per Lei” ma di questa nuova pratica ancora se ne è sentito poco parlare (per ora)

Che cosa è l’Humming

Avete mai provato un anello vibrante? E’ un oggetto che dona piacere alla donna durante la penetrazione perchè stimola il clitoride ma allo stesso tempo quella leggera vibrazione aiuta a mantenere meglio l’erezione.

Il termine Humming in italiano viene tradotto come ronzio ma in lingua inglese, originariamente, è inteso come processo teso a scaldare la voce prima di cantare o dover procere ad esempio a una lunga presentazione in pubblico. Una serie di “mmmmmmhhhhhh, ggggghhhhhhhh” etc. Suoni che fanno vibrare l’ugola e le labbra che servono a fare riscaldamento prima dell’esercizio.

Come si pratica

Durante la fellatio, l’abile padrona del nostro piacere, saprà alternare nei momenti giusti quella che sarà una leggera vibrazioni delle labbra a un suono più gutturale emesso da tutta la bocca.

Queste continue virazioni associate a un movimento lento della bocca sul membro maschile assicurano un piacere “incontrollabile”

Avete fatto pratica? Avete capito bene come funziona e avete trovato i giusti tempi per realizzarlo? e allora fateci sapere se questo “Pompino” vibrante è veramente fantastico come viene descritto.

Pasqua e Pasquetta. Quando erano solo sesso e niente storielle.

Pasqua e Pasquetta. Quando erano solo sesso e niente storielle.

Sin da quando eravate bambino vi può essere stato detto che la Pasqua sia una celebrazione cristiana che commemora la risurrezione di Gesù Cristo. In tal caso, quello che vi è stato detto non è vero.

Anziché essere una celebrazione cristiana, la Pasqua è pagana, ed ha profonde radici nell’antica adorazione del sesso. Vi può essere difficile crederlo, ma considerate ciò che dicono della Pasqua alcune autorevoli opere storiche.

Confermando il suo sfondo pagano, The Catholic Encyclopedia, edizione del 1909, dichiara nel Volume 5, a pagina 227: “Moltissime usanze pagane, con cui si celebra il ritorno della primavera, si accentravano nella Pasqua.

L’uovo è l’emblema della vita nascente al principio della primavera. . . . Il coniglio è un simbolo pagano ed è sempre stato l’emblema della fertilità”. In armonia con ciò The Encyclopedia Americana, edizione del 1956, dichiara nel Volume 9, a pagina 506: “Secondo il Venerabile Beda, storico inglese degli inizi dell’VIII secolo, la parola Easter [Pasqua in inglese] deriva dal norvegese Ostara o Eostre, che significa la festa di primavera all’equinozio primaverile, il 21 marzo, quando la natura si ridesta dopo l’inverno.

Di qui i conigli, notevoli per la loro fecondità, e le uova, colorate come i raggi del sole che torna e dell’aurora boreale”.

Ma come si festeggiava Pasqua prima che venisse cristianizzata?

Come per tutte le feste dell’epoca, il sesso era IL MOTIVO. Si sa già che l’arrivo della primavera risveglia l’ormone e non è che, anche questa, sia una cosa contemporanea.

Davvero vi dobbiamo spiegare nel dettaglio quali orge a base di alcool e frenesia senza limiti si consumavano durante le feste della fertilità? Cose che oggi nemmeno nelle sezioni extreme dei siti porno potreste immaginare.

Ah… i bei tempi andati.