Una vita da scambista di Barbara Parisi (Libro)

Una vita da scambista di Barbara Parisi (Libro)

Se cercate qualche opera che parli di scambismo e sessualità condivisa troverete molte difficoltà a reperirla. Ci sono si diverse opere che raccontano situazioni, incontri, ma nessuna di queste riuscirà mai a dare un’idea d’insieme sul “come” si diventa scambisti e come tutti, ognuno a modo proprio, dovrebbe vivere la propria sessualità libera da preclusioni e pregiudizi.

Abbiamo letto, recensito e valutato, il nuovo libro di Barbara Parisi “Una vita da scambisti” edito da ErosCultura.com e distribuito su tutti i principali canali di distribuzione italiana e, adesso, è giunto il momento di intervistare l’autrice dell’opera.

Una vita da scambista (edito da ErosCultura.com)

Ciao Barbara, dovremmo far finta di non conoscerci in questa intervista. Ti vuoi presentare?

Come preferisci, però qualcosina dovrò pur dirla tra le righe. Mi chiamo Barbara, la Lei della “Coppia Romana” di questo sito web, sposata con Claudio e madre di due bellissimi ma pestiferi bambini. Abbiamo superato i 10 anni in cui abbiamo iniziato questo gioco, perchè di gioco si tratta, e siamo stati amministratori di un certo sito web chiamato ILO per qualche anno (ereditato da un’altra coppia) fino a quando non abbiamo trovato a chi “mollarlo” 🙂

Potrei sembrare decisamente di parte, ma saranno poi le recensioni dei lettori a smentirmi o confermare il nostro parere, ma come ti è venuta in mente l’idea di questo libro?

Era una cosa che avevo in mente da tempo, ritrovando per caso il mio vecchio diario in cui da ragazzina appuntavo gli avvenimenti importanti della mia vita. Mi sono sempre rifiutata di scrivere un libro che fosse il classico grido di autoaffermazione femminile, in cui spesso le autrici cercano di gridare al mondo che esistono anche loro, e questa cosa mi ha sempre frenata fino a quando non ho avuto un’idea, dopo aver letto un libro erotico, per impostarlo come una spiegazione di come funzioni questo mondo, del perchè di certe scelte e di come dovremmo tutti vivere certe cose con maggiore leggerezza.

Molti libri sullo scambismo, non ce ne sono molti che ne parlino a dire il vero, sono molto incentrati su come si fa il sesso e sulle situazioni. Perchè invece tu hai deciso di partire da lontano?

Perchè la sessualità femminile è complessa, immensamente intricata. Gli istinti riproduttivi di una donna si intrecciano tra paure, senso del peccato, pericoli di rimanere in cinta, l’essere usate o forzate a fare cose che non si vogliono fare in un determinato momento. Il nostro mondo tenta di forzare le donne ad aver paura del sesso per poterle controllare, per impedirne la libera espressione, inculado l’idea che se cerchi di realizzare le tue voglie come se fossi un maschio è un male, è sbagliato, devi essere denigrata e allontanata. E tutto questo si forma nella testa di ognuna di noi dall’adolescenza. Superare queste paure, commettendo errori, iniziare a capire il senso di “trovare persone giuste” e non aver paura di provare è un lungo percorso che inizia da piccole.

Per chi credi sia adatta la lettura di questo libro?

Non è un libro che deve essere letto come la singola storia di una delle tante coppie scambiste, ma come a certe scelte ci di sebba sempre arrivare, insieme, con la testa prima che con gli organi genitali. E’ una storia che spero serva a far capire a chi non ne sa nulla cosa sia il nostro mondo, a quelle coppie che sono indecise per trovare il coraggio e, non da meno, a quei singoli che sono convinti di proporsi come bull solo per aver visto un paio di film porno, spiegandogli la psicologia che insiste dietro una coppia scambista, aiutandoli anche a comprendere come si dovrebbero presentare.

Questo libro si attiene fedelmente a cose e persone reali o lo hai romanzato?

Per ovvie ragione di “privacy” o perchè non ci siamo più in contatto e non potevo chiederne il permesso, i nomi delle coppie che citiamo nel libro sono stati cambiati, come per una questione di linearità anche alcuni luoghi per non poter dare troppi riferimenti alla vita reale delle altre persone. La “segretezza” nel nostro mondo è e rimane la cosa più importante.

Delle esperienze raccontate nel libro quale, come dici nel libro, al solo ricordo ancora oggi ti fa “mordere un labbro” dal desiderio?

La mia prima volta in palestra è sicuramente una di quelle. E’ stato uno spartiacque tra il subire il sesso e iniziare a comandarlo senza più remore. Non che le altre mi siano dispiaciute ^^

L’ultima domanda. Perchè bisognerebbe leggere il tuo libro e acquistarlo ?

Non l’ho scritto con l’intenzione di diventarci ricca o tantomeno famosa, cosa che decisamente eviterei a tutti i costi, ma perchè ho sentito la necessita di voler trasmettere ai miei lettori quel messaggio di libertà e realizzazione che solo un buon sesso può darti. Ognuno a modo suo, nessuno come gli altri, ma sempre in forma libera e consensuale. Quello che ci fa morire sono i desideri a cui abbiamo rinunciato, le paure che non abbiamo voluto affrontare.

Recensione Staff ILO (*)

(*) Basato sulla media di valutazione di n.3 persone del nostro staff

Taiwan: Guarda un film porno e trova la moglie come protagonista…e non solo…

Taiwan: Guarda un film porno e trova la moglie come protagonista…e non solo…

Quando si guarda un film porno ci si immerge nelle scene immaginandosi all’interno di esse. Qualche volta sono surreali, altre sono reali e ci si sente più coinvolti. Ma a un operaio cinese, che per svagarsi un pò, aveva deciso di comprars un film hard, le scene di questo film erano decisamente un pò troppo “Familiari”.

Una volta comprato il Dvd, appena inserito nel lettore e schiacciato play, già dalle prime scene, e dalle prime posizioni, scopre che la protagonista del film è una persona conosciuta, ma la vede ancora di spalle ma pensa ancora che possa trattarsi di qualche porno attrice già vista in qualche altro film, ma poi invece scopre che l’attrice la conosce molto meglio di quanto pensasse.

Si perchè la protagonista principale, non una qualsiasi, era nientepopodimeno che la moglie che era al centro delle attenzioni di altri 5 uomini.

Immaginate la scena, il suo restare basito nel vedere la propria donna che probabilmente a letto con lui non era manco niente di che, fare mirabolanti prestazioni affamata di sesso come mai avrebbe potuto immaginare. Ma a un certo punto spostando l’attenzione dalla moglie nota che due dei protagonisti maschili altri non sono che il suo migliore amico e il suo capo cantiere.

E’ successo a Taipei (nella foto), umile cittadina della Cina sud orientale, sull’isola di Taiwan.

Voi che avreste fatto? Lui ha letteralmente perso la testa: ha aspettato che rientrasse la moglie “pornostar” e l’ha aggredita con un coltello. E’ stato denunciato, ovviamente, per tentato omicidio, ed ora è in attesa di processo. Pare, però, che abbia già avviato le pratiche per separarsi dalla ormai ex compagna di vita. Ah, stavamo dimenticando: sapete qual era il titolo del filmino hard? “Relazioni con la moglie degli altri”.

La monogamia quanto incide sulla stabilità di un matrimonio? Poco..molto poco….

La monogamia quanto incide sulla stabilità di un matrimonio? Poco..molto poco….

A poche ore dall’approvazione del “divorzio breve“, c’è chi si interroga sulle reali cause del fallimento delle unioni matrimoniali italiane. A finire nel mirino dell’esercito di separati e divorziati nostrani è proprio la monogamia, un tempo fondamento dell’istituzione matrimoniale stessa. Per il 76% degli italiani e l’84% delle italiane – tutti tra i 35 e i 50 anni d’età e alle prese con una seconda unione – la monogamia non preservato il primo matrimonio dal divorzio e per molti ha rappresentato una delle cause del fallimento della relazione.
Dalla ricerca Marriage Preservation, condotta da AshleyMadison.com su un campione di 11.362 membri uniti in seconde nozze, emerge che il 79% degli intervistati si sia addirittura rivolto, senza successo, a un consulente matrimoniale nel tentativo di sanare le ferite inferte dalla routine all’intimità della coppia. Il 51% riconosce, invece, i risvolti terapeutici che le “short stories” stanno portando all’unione attuale.
Piuttosto che ricorrere a un inutile divorzio, 5 coppie su 10 legate da seconde nozze scelgono di ovviare alle crisi coniugali integrando all’esterno gli stimoli necessari alla felicità e alla stabilità della coppia.

In passato l’uomo e la donna si accoppiavano liberamente con più partner – e ancora adesso in numerosi paesi per lo più non-occidentali. La natura, quindi, non c’entra.
Anzi, il comportamento dell’uomo sembra essere del tutto innaturale. Perché allora questa “fossilizzazione”?
Spesso non è l’adulterio in sé a divorare la coppia, ma i silenzi e la quieta convivenza perpetrati per tenere in piedi a tutti i costi un’unione barcollante. Ne è la dimostrazione il fatto che  per salvaguardare la felicità della famiglia, si cerchino altrove stimoli, senza nulla togliere al profondo legame emotivo e al percorso con il coniuge.

Tradimento terapeutico, quindi? Il tradimento ha aiutato il 74% degli uomini e il 78% delle donne a salvare effettivamente il secondo matrimonio dal divorzio: per il 59% è stato utile spezzare la routine instaurando un diverso legame affettivo; per il 72% la scappatella ha sopperito alla mancanza di intimità e rapporti sessuali con il coniuge; per il 76% ha rappresentato un campanello d’allarme utile a riscoprire il valore autentico del legame con il partner.
Cade, dunque, il falso mito del tradimento rovina-famiglie: le coppie legate da seconde nozze, più consapevoli delle difficoltà e delle possibili “deviazioni” dal percorso matrimoniale, temono la perdita del legame emotivo con il partner più dell’avventura mordi e fuggi.
Anche se in maniera silente, le relazioni si sono reinventate. Donne e uomini hanno imparato a riconoscere liberamente i propri desideri e ad assecondarli. Provare attrazione fisica per qualcuno che non sia il proprio partner e decidere di frequentarlo non implica necessariamente la fine della coppia. Forse ne assicura la longevità.

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Tradimento scoperto: quando la verità viene a galla sul web

Tradimento scoperto: quando la verità viene a galla sul web

Chi non tradisce online forse non lo conosce, ma i più amorali di voi, probabilmente sì.
Ashley Madison è un sito per il dating online, una risorsa che consente a persone che vorrebbero conoscere un possibile amante di entrare in contatto prima sul Web e poi dal vivo.
Fondato nel 2001 dalla società Avid Life Media, secondo le ultime statistiche, Ashley Madison è visitato da qualcosa come 124 milioni di utenti mensili, numeri che ne fanno uno dei più popolari siti di dating. Avete capito bene: Ashley Madison si rivolge esplicitamente a persone sposate, o con un compagno, che vogliano però cercare relazioni extraconiugali (il suo motto è: “La vita è breve. Concediti un’avventura”).

Alcuni giorni fa il gruppo di hacker The Impact Team ha diffuso online i dati personali di milioni di utenti del sito AshleyMadison.com. Gli hacker già avevano diffuso le informazioni personali di circa 2.500 suoi utenti come atto dimostrativo, e avevano quindi ricattato Avid Life Media, dichiarandosi  pronti a pubblicare – come poi hanno fatto – i dati di molti più utenti, se la società non avesse chiuso sia Ashley Madison sia Established Man, altro suo portale.
La polizia di Toronto sta nel frattempo indagando sul collegamento tra la morte di due persone (prime vittime suicide della divulgazione dati) e la pubblicazione in rete delle loro informazioni personali, che erano state trafugate con quelle dei quasi altri 37 milioni di utenti di Ashley Madison.
Una taglia di 500mila dollari per avere informazioni sugli hacker che hanno colpito il sito è stata proposta dalla stessa Ashley Madison.

Insomma, valutate voi se vi conviene fare i fedifraghi in rete, soprattutto lasciando i vostri dati e numeri di carte di credito ai siti che frequentate.
Non è meglio rimorchiare agli aperitivi in città?