D*ck Rating. Bellissime donne che danno un voto al vostro pisello!

D*ck Rating. Bellissime donne che danno un voto al vostro pisello!

Vi siete mai chiesti se il vostro membro maschile sia attraente e non solo un qualcosa da infilare dentro ? Vi siete mai chiesti perchè in effetti non solo le dimensioni contano ma anche il lato estetico? Pensate a delle tette enormi. Non basta la dimensione a renderle belle giusto?

Che cosa è il Dick Rating

La moda del momento riguarda gli uomini, per ovvie ragioni, che infatti non vedono l’ora di accumulare recensioni sul loro pene e capire come cambia anche la valutazione rispetto alla persona a cui hanno chiesto un parere.

Il fenomeno è meglio conosciuto come “dick rating”, letteralmente “valutazione del pene”, e su OnlyFans e twitter è diventato un vero e proprio trend.

Come funziona il Rating ?

L’utente prende contatto con l’account della persona da cui vuole farsi valutare (non chiedete a caso, alcune persone non hanno proprio voglia di farlo) e manda il video o la foto del suo pene a una creator.

Lei si prende il suo tempo per analizzare, confrontare, valutare. E poi risponde con un video o scriveno (a pagamento) in cui dà il suo giudizio sul pene in oggetto.

I voti sono soggettivi ma più l’utente paga più ottiene risposte circostanziate e strutturate in cui le argomentazioni sono valide, credibili e che prendono in considerazioni diversi fattori come curvatura, lunghezza, volume, colore, armonia di misure e cosa possa trasmettere.

Chi fa il Dick Rating in Italia ?

Abbiamo chiesto a chi lo fa un loro parere:

CHICCHA_P (Twitter @Chiccha_P)

Ne avevo sentito parlare ma credevo fosse una leggenda metropolitana. Finché un giorno un follower della mia Twitter Circle, non me lo ha proposto.

Con gli utenti della Circle gioco, interagisco e mi mostro in modo più esplicito quindi c’era già una certa sintonia, così ho accettato. Ho premesso però che sarei stata assolutamente sincera e non avrei detto nulla che non pensassi davvero per farlo contento. Lui mi ha detto che era esattamente quello che sperava, così mi sono fatta mandare delle foto ed un video. Non credevo, ma la cosa oltre a divertirmi mi ha eccitata.

Dover analizzare le varie caratteristiche del suo arnese mi ha portato ad immaginare di toccarlo, odorarlo, sentirlo dentro di me e la cosa mi è piaciuta. È stato un modo per creare una ulteriore connessione con quelli che chiamo Chicchler ed è piaciuto a me, almeno quanto è piaciuto a lui.

(Chiccha_P)

Clicca qui per vedere il profilo di Chiccha_p su Twitter

SexyDream (Twitter @sexydream90)

Il dick rating è una pratica molto in voga e a mio parere molto eccitante..sia per chi richiede il servizio sia per chi lo offre.

Mi piace essere accurata nella valutazione ma soprattutto essere onesta perché in fin dei conti c’è una persona reale al di là dello schermo che si aspetta e merita un giudizio sincero…nel bene e nel male

Spesso gli utenti si autoconvincono di non essere abbastanza virili…ma come dico sempre…le dimensioni non contano…l’importante è saperlo usare! Per quanto mi riguarda non ho uno standard…piccolo o grande l’importante è che mi faccia godere !

Clicca qui per vedere il profilo di SexyDream su Twitter

Una piccola riflessione

Che sia una moda o no, il fatto che molti uomini siano convinti che far vedere l’uccello a una donna basti per farla impazzire è un qualcosa di sbagliato che nasce dal comune errore di considerare i film porno come realtà e non finzione.

Diciamo che nella media una donna trova molto piu’ eccitanti un bell’addominale scolpito e due bei pettorali piuttosto che una mazza da baseball tra le gambe.

Magari però avete il dubbio di sapere esteticamente come si presenti, un giudizio da parte di chi non si vergogna a dire che ne abbia visti (e usati) diversi. Allora in quel caso perchè no?

Avete mai fatto il Dick Rating e cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti

Come convincere la tua partner a usare uno Strap-on (Pegging)

Come convincere la tua partner a usare uno Strap-on (Pegging)

In questo articolo Gina Tonic racconta la sua esperienza con il Pegging e cioè quando è una donna a mettersi un fallo di gomma per fare sesso anale con il proprio uomo che ne subisce le penetrazione.

Il primo uomo a cui ho fatto pegging ha definito l’aggiunta del sesso anale (su di lui) come “passare dalla Playstation 1 alla Playstation 4.” Da allora, le sue parole sono diventate la massima di saggezza con cui spiego ai miei partner perché dovrebbero lasciarsi penetrare dalla sottoscritta. Il ribaltamento di ruoli e di potere intrinseco all’infilarmi nel grosso culo peloso di un uomo—opposto al suo infilarsi nel mio grosso culo peloso—è un piacere unico.

Quando ho chiesto ad alcune donne la ragione per cui facevano pegging, la risposta più frequente era il senso di dominazione sul partner. Per i ragazzi, la risposta era più o meno simile. “Provo un senso di abbandono piacevole nel rinunciare ad avere potere e permettere alla mia partner di prendere il controllo su di me,” ha detto Ben, 33 anni. “Mettermi a quattro zampe e farmi scopare è incredibile.”

Al di fuori delle dinamiche di una relazione, la terapista del sesso e co-fondatrice della app di dating BARE Gillian Myhill mi ha ricordato che la ragione più ovvia per cui gli uomini vogliono farsi infilare qualcosa nel sedere è la prostata. La prostata, se stimolata, “può indurre un tipo completamente diverso di orgasmo” che un uomo etero cisgender medio non ha mai esperito prima nella sua vita.

Qualunque sia la ragione per cui vuoi cimentarti nel pegging, potresti essere intimidito all’idea di chiedere alla tua ragazza di provare. Se è così, ecco qualche consiglio.

COME PROPORRE IL PEGGING

Se la tua ragazza non ti ha mai neanche toccato il culo, leccato il buco, o detto che le piacerebbe indossare uno strap-on, dirle a bruciapelo “scopami da dietro” non è l’idea migliore del mondo. Proprio come per qualsiasi oggetto nell’ano, anche l’argomento in sé va introdotto con delicatezza—e non restarci male se la tua ragazza non è del tutto sicura di cosa sia il pegging.

Ragiona sul perché vuoi provare il pegging e condividi con lei questi pensieri. Alg, 27 anni, mi ha dato qualche suggerimento in questo senso: “Apri la conversazione con frasi tipo, ‘che fantasie hai/ti piace il sesso anale/c’è qualcosa di nuovo che vorresti sperimentare?'”

“Sii aperto e onesto,” ha aggiunto Caoili, 25 anni. “E se la tua partner resta orripilata dalla proposta, forse stai insieme alla persona sbagliata! O, meglio, ti scopi la persona sbagliata.”

PEGGING: COSA SERVE

Se pensi che cercare a tentoni un preservativo al buio sia una scesa, immagina la delusione totale che è far prendere bene la tua ragazza per fare del sano pegging, e poi dirle che in realtà dovete aspettare tra i tre e cinque giorni lavorativi.

Kelsey, 28 anni, dice che la sua fantasia più grande è qualcuno che le mette in mano uno strap-on e le chiede di farsi scopare, che è esattamente ciò che è successo la prima volta che ha fatto pegging a uno. “Durante una threesome, l’altra ragazza mi ha chiesto se volevo fare pegging al tipo, che è riapparso in quel momento con lo strap-on e si è messo in posizione. Essere presa alla sprovvista è ciò che ha reso la situazione mega eccitante. Quando ho deciso di provare con un altro ragazzo, lui era preso bene, ma ho dovuto comprare io lo strap-on e tutta la faccenda mi è sembrata una transizione economica ed è stato meno eccitante.”

Se tirare fuori una collezione elaborata di dildo e cinture sul momento non fa per te, prova a includere la tua ragazza nel prossimo giro di acquisti di sex toy. “Ricevere la richiesta [di fare pegging] mentre compri sex toy è sempre sexy per me,” ha detto sospirando Alg. “Tipo: sono su qualche sito con un ragazzo, lui scrolla fino agli strap-on, si ferma, e mi fa la proposta.”

STIMOLAZIONE ANALE E RIMMING

Mostra interesse chiedendole di provare con un dito, o con la lingua, prima di passare ai discorsi sul pegging. In quel modo, mi ha spiegato Myhill, potresti suggerire lo strap-on mentre fate dirty talk: “Mentre gira intorno all’ano con il dito, lo fa scivolare dentro e ti massaggia la prostata, bisbigliale nell’orecchio quanto ti piacerebbe sentire qualcosa di più grosso.” Non posso parlare per tutte le signore, ma leggere questa frase è già eccitante per me.

Tutte le donne che ho intervistato per questo articolo hanno spiegato che il pegging è una pratica estremamente eccitante per loro così come per i partner, per cui mentre una ragazza lo fa con te, ricordati che non è solo per il tuo piacere—è per quello di entrambi. Con ogni ragazza per cui il pegging è un modo di far emergere il suo lato dominante, prova a giocare a essere davvero sottomesso.

“Purtroppo, molti uomini non si avventurano mai nell’anale,” si è lamentata Myhill. “Per motivi legati alla sessualità, all’imbarazzo relativo all’igiene e alla vergogna, soprattutto.” Queste preoccupazioni sono, sfortunatamente, la ragione per cui oggi c’è ancora bisogno di una guida come questa. Ma se sei sicuro dei tuoi desideri e rendi partecipe la tua ragazza della fantasia, non c’è ragione per cui l’altra metà debba essere contraria a provare.

Essere insicuro non ti farà ottenere niente, e se non sai come chiedere un po’ di sesso anale in modo convincente, segui il consiglio della 27enne Alex: “Chiedimi di fare pegging come un liceale chiederebbe a qualcuno di andare alla festa di fine anno insieme: piazzati fuori dalla mia finestra un venerdì sera, scrivi la parola ‘PEGGING?’ con la benzina sull’asfalto e dalle fuoco mentre reggi una cassa che suona a tutto volume Peter Gabriel.”

Articolo Originale QUI

Le dimensioni del Pisello per una donna contano? Certo ma…

Le dimensioni del Pisello per una donna contano? Certo ma…

Le dimensioni del Pisello per una donna contano? Certo, ma non come un uomo si immagini che sia, perchè lo sappiamo bene quanto i maschietti siano convinti che se l’avessero di 30cm crederebbero di essere più desiderabili.

No no e no!! Le dimensioni contano, ma fino ad una certa misura

le donne gradiscono il pisello medio!!. Sia chiaro, il bananone enorme e turgido è sempre un bel vedere e talvolta anche un bel sentire, ma è un fattore sicuramente secondario che non considera la sua gestione. Chi non sbaverebbe davanti a una fiorentina di 2kg? Si ma poi se la mangiate tutta, tanto bene non ci state.

Insomma il pene deve avere una dimensione media tendente al grande per poterlo chiamare entusiasticamente cazzo, senza dovervi spiegare che senza un uomo empatico ed intelligente, non c’è membro che regga e la misura li veramente non conta più nulla.

La fissa del SUPERCAZZO

Spesso la fissa della lunghezza da superdotato è una prerogativa tutta maschile, specie dell’uomo che si confronta stupidamente con i protagonisti dei film porno, dimenticandosi che quella è pura finzione e che quelli sono atleti che si prendono più farmaci di un cavallo al Palio di Siena.

In realtà una donna ha aspettative molto più realistiche e concrete basate sulla sua esperienza personale, e quindi non sarà delusa se non si trova di fronte una “banana da esposizione”.

Diciamo che se stessimo parlando di motociclette, quella ideale si impenna senza sforzo, si mantiene stabile e non è troppo rapida nel terminare…la benzina. Se poi la cilindrata è grossa, tanto di guadagnato, ma non è quello il principale requisito per fare una goduriosa gita fuori porta.

Sia chiaro: troppo, troppo piccolo, obiettivamente rischia di servire a poco.

Sono saltati fuori paragoni di vita (poco) vissuta con cetriolini sottaceto e contenitori per il pepe, e in quelle situazioni è difficile creare un’intimità davvero soddisfacente.

Ora, tanti uomini si chiedono come si quantifica la misura di un pene piccolo, medio o grosso e se esiste un elenco ufficiale delle misure del pene.

Ma mettendo da parte le statistiche scientifiche vi indico schiettamente il mio parere personale sulle misure giuste: un pene di 13 cm è piccolo, uno di 15 cm è medio, uno di 18 è grande, uno di 22 è molto grande.

Questo specchietto, approvato dalle ragazze, è una semplificazione assolutamente chiara e credo possa essere abbastanza condivisibile.

Diciamo che alcune mie amiche hanno anche detto che pure 5cm va bene, basta che lui sia molto ricco 🙂

Perché un pene molto grande non è il massimo

Dopo aver dato addosso ai cazzetti troppo piccoli, mi pare giusto ora anche sfatare per contro il mito del superdotato col toro nelle mutande, perché non è affatto detto che questo coincida con una prestazione sessuale da sogno, anzi, per mia esperienza è stato quasi sempre il contrario.

Ma lascio le mie considerazioni al termine dell’articolo.

  • Un pene troppo grande fa male. Non sempre si ha un’eccitazione a mille e non è così semplice accogliere un membro equino o comunque molto dotato. Forse non lo immaginavi, ma la donna che sta con un “super” spesso desidererebbe stare con un “buon medio” ma buon amatore, nella vita quotidiana. Un’amica del gruppo, parlando della sua esperienza con un dotato di colore ha detto: certo, può essere bello da vedere come una scultura d’ebano o come una gustosa barra di cioccolato, ma una volta arrivati ai fatti, se l’uomo che c’è dietro non è un granché, rimane un bell’oggetto d’arte moderna.
  • Rapporti orali scomodi. Qui oltre alla lunghezza entra in gioco il fattore “circonferenza”, fatto sta che non è assolutamente piacevole praticare un pompàge a un tronco d’albero, tant’è che c’è chi mi ha detto addirittura di avere avuto una lussazione alla mascella, un ricordo che fa ancora male ad anni di distanza!
  • Bello ma non balla. Spesso i Long John si sentono come i reginetti del liceo e nella loro testa il pensiero è: eccolo, è grosso, cosa altro vuoi di più? Mentre il portatore di piccolo o medio pene è meno pigro quindi si ingegna, si dimena, si industria (e soprattutto…lecca) per dimostrare al mondo tutta la sua abilità di scimpanzè che vuole sentirsi gorilla.
  • Il diametro conta. Abbiamo appurato che un pene di 28 cm non serve a niente, tanto mica lo devi infilare nel serbatoio di un Audi per fare il pieno. E’ invece assai più importante che sia consistente (ma non eccessivo) a livello di diametro, in modo da dare quella sensazione di “sazietà” che alla fine è il principio del sesso.

Il mio invito quindi è sempre il solito: uomini, specie se siete ampiamente adulti, non fissatevi troppo con le dimensioni del pene.

Prima di quello ci sono tante, tante altre cose su cui lavorare seriamente e che determineranno il vostro successo a livello sessuale ma prima di tutto relazionale.

Abbandonate il righello orsù, e cercate di essere uomini validi e apprezzabili: se inspiegabilmente piacerete davvero a una donna, ogni problema di centimetraggio (a meno che non sia patologico) sarà superabile.

E’ inutile possedere la torre Eiffel se nessuno poi vuole salirci sopra. Meglio avere un simpatico comignolo che tutte cercano per la sua atmosfera calda, rassicurante e scoppiettante. E questo non dipende dal righello mio caro, ma dipende da te!

Considerazioni

Il sesso l’ho scoperto presto e anche in forme piuttosto estreme, al punto che la scopatina occasionale l’ho sempre vista più come uno spuntino che una cena completa da celebrazione.

E di piselli ne ho visti tanti al punto di poter dire la mia su cosa mediamente funziona bene e cosa no.

In primis il famoso “Once you go black you’ll never come back” è una minchiata stratosferica. Mio marito mi organizzò una festicciola a sorpresa con 3 ragazzotti di colore molto ben messi e mi abbandono’ a loro. Intrigante, divertente, ma sul serio, non ho camminato dritta per 3 giorni.

Non è facile avere di nuovo voglia di provarlo.

La situazione che prediligo è con un’altra coppia o con uomini di 40 max 50 anni che sanno giocare, conoscono i tempi sessuali di una donna, sanno farti respirare e capiscono quando è il momento giusto per spingersi oltre, molto oltre, ma per le dimesioni del pisello ho le idee ben chiare sulle dimensioni.

Più che la dimensione giusta è importante il diametro “giusto” diciamo, per importanza, diametro al 70%, dimensione 30%, ovviamente entro i limiti della normalità. Ovvio che se è lungo 2 cm e largo dieci, ci posso giocare a freesbee, ma non farci sesso. Se è in generale troppo largo, fa male quando entra e azzera il piacere.

Mi sento di dire che piselli migliori sono quelli con un pò di panzetta ^^

Il Lato Oscuro del Sesso è un sito nato nel 2012 riservato alle Coppie Scambiste, Esibizioniste, Cuckold e tutti coloro che conoscono le regole di questo fantastico mondo.

La registrazione è anonima e TOTALMENTE GRATUITA e non ci esistono limitazioni o sezioni a pagamento.

Puoi cancellare i tuoi dati e il tuo account in ogni momento

Cosa stai ancora aspettando per Iscriverti??