Tutto quello che avresti voluto sapere sul … Masochismo (bdsM)

Tutto quello che avresti voluto sapere sul … Masochismo (bdsM)

Il Masochismo ĆØ la 4 lettera di BDSM e rappresenta il livello più alto nel ruolo di Slave. E’ un livello che , importante da tenerlo a mente, non ĆØ per tutti e richiede un’affinitĆ  mentale e una capacitĆ  di vivere sensazioni estremamente intense, con un grandissimo equilibrio.

In ambito BDSM viene definita cosƬ una persona (di qualunque genere) che, indipendentemente dall’essere sottomesso/a a qualcuno, prova piacere nel ricevere dolore in maniera consensuale da un’altra persona.

Questo è il quarto articolo sul BDSM. Se vuoi saperne di più:

“B” Bondage, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Dominazione, leggi l’articolo al seguente LINK

“S” Sadismo, leggi l’articolo al seguente LINK

La “M”, infatti, sta per masochismo, inteso come esperienze sensoriali all’interno di una situazione erotica: intensi stimoli provocati da sensazioni di dolore, apprezzati positivamente e viene interpretato da ciascuno nella chiave più adatta alla propria personalitĆ  e alle proprie caratteristiche.

Il piacere di colui che domina, consiste nel provocare e guidare le sensazioni vissute dal “sub” (sottomesso), assaporandone le reazioni e le sensazioni piacevoli, anche dolorose, vissute da quest’ultimo. Il piacere del sottomesso, infatti ĆØ quello di donarsi, di offrirsi senza difese al suo “dom” (dominatore), di recepire con attenzione ciò che accade e di comunicare ogni sensazione provata sul momento.

L’attenzione di ognuno ĆØ concentrata reciprocamente sulle sensazioni e sui vissuti dell’altro. Ed ĆØ proprio in questo fluire di emozioni e di esperienze sensoriali tra i partner che qualsiasi forma di “tortura” e di “umiliazione” diventa un viaggio appassionante nella sensualitĆ 

Nel ruolo di slave ci si abbandona mentalmente e fisicamente al chi svuole il ruolo di master.

Si percepisce un vuoto, scosso da sensazioni forti. Un senso di panico e disorientamento che ĆØ la chiave stessa del proprio godimento e che trasporta la propria libido a livelli che il normale sesso non sarebbe nemmeno capace di avvicinarsi.

E’ molto importante avere una Safe Word nel caso che si perda il controllo o l’equilibrio.

Un gemito, un no, un grido di dolore, nel BDSM non significano fermati, ma spesso assumono il significato opposto e cioĆØ quello di continuare.

E’ per questo importantissimo avere concordato una parola che possa immediatamente porre termine al gioco.

Chi di voi ama il ruolo di slave masochista e racconta le sue esperienze, in particolare le sensazioni mentali che ha provato? Meglio di me, siete voi che potete dare più corpo a un concetto che molti non riusciranno mai a comprendere.

Tutto quello che avresti voluto sapere sul Sadismo … (bdSm)

Tutto quello che avresti voluto sapere sul Sadismo … (bdSm)

Che cosa ĆØ il Sadismo nel Bdsm? E’ infliggere dolore, sofferenza e tensione in un modo tale che possa esercitare potere e controllo, in un ambiente sicuro protetto e consensuale, alla sua o suo slave.

Nel BDSM ĆØ ovviamente richiesto che alla presenza della S (Sadismo) ci sia anche chi ami godere della costrizione e del dolore fisico (Lettera M Masochismo) di cui parleremo nel prossimo articolo

Abbiamo diviso l’argomento in 4 articoli. Qui puoi trovarli e approfondire l’argomento seguendo anche i nostri consigli:

“B” Bondage, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Dominazione, leggi l’articolo al seguente LINK

“S” Sadismo, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Masochismo, leggo l’articolo al seguente LINK

Viene definita cosƬ una persona (di qualunque genere) che, indipendentemente dall’interesse per la Dominazione, prova piacere nell’infliggere dolore ad una persona masochista. La base dello scambio di sensazioni dolorose ĆØ quindi, sempre, la consensualitĆ .

le lettere SM nel BDSM è considerato il livello più alto per un master e slave ed è assolutamente sconsigliato a chiunque non abbia una forte affinità con il partner e un altissimo controllo di se stesso. Infliggere dolore e stress, in un completo abbandono del o della propria slave, porta delle responsabilità e bisogna sempre saper dosare i momenti in base a quello che si riesce a leggere della situazione.

E’ importantissima la Safe Word che come abbiamo specificato nei precedenti articoli serve alla slave per poter interrompere la sessione in qualsiasi momento.

Anche nel Sadismo esistono diversi livelli di azione. Si passa da uno schiaffetto a un ceffone, da un colpetto con un frustino a qualcosa di piu’ intenso che lasci dei segni profondi, dal lasciare dei leggeri graffi o giocare con strumenti decisamente più invasivi (pinze, aghi, calore, elettrricitĆ , etc)

Se siete entrambi alle prime armi arrivateci sempre per livelli, piccoli, veramente piccoli, passi per capire cosa vi piace e quale sia il vostro limite.

Anche nel caso di slave che si definiscono navigati, non date troppo peso alle parole e cercate sempre di studiare le reazioni e la predisposizione via via che aumentate l’intensitĆ 

Raccontateci le vostre esperienze da master o mistress, sia quelle positive che negative.

Tutto quello che avresti voluto sapere su … Dominazione/Disciplina (bDsm)

Tutto quello che avresti voluto sapere su … Dominazione/Disciplina (bDsm)

La dominazione/Disciplina rappresenta la lettera D nel BDSM, che comprende una vasta gamma di ruoli, interpretazioni e sfumature degli stessi. In un gioco complesso, come quello del bdsm, un qualsiasi gesto può assumere significati diversi in base alla situazione creata. Alle volte può far più male una carezza che uno schiaffo, magari desiderato.

Abbiamo diviso l’argomento in 4 articoli. Qui puoi trovarli e approfondire l’argomento seguendo anche i nostri consigli:

“B” Bondage, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Dominazione, leggi l’articolo al seguente LINK

“S” Sadismo, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Masochismo, leggo l’articolo al seguente LINK

Per chi pratica il BDSM le lettere hanno anche un significato a scalare. Cosa voglio dire? che ogni potrebbe essere letto anche come 1,2,3,4 dove 1 ĆØ per i novizi o chi ama il gioco “vanilla”. Arrivare, passando per gli altri 3, al n.4 vuol dire godere di tutte le opzioni di questo gioco.

Se nel bondage si cerca di limitare la libertĆ  di movimento del o della slave con delle corde o manette, nella dominazione o disciplina interviene l’elemento portante del BDSM e cioĆØ il controllo mentale.

la D riguarda l’utilizzo di regole e punizioni concordate (più o meno) da parte del ruolo dominante per esercitare il controllo sul ruolo sottomesso. Questo può includere punizioni fisiche come lo spanking, o punizioni psicologiche come la privazione di ciò che si stia desiderando o, ancora, un utilizzo di termini degradanti che sottolineino l’inadeguatezza del ruolo slave.

Se giĆ  consigliata nel Bondage, dal livello due della scala BDSM inizia ad essere necessaria la presenza di una Safe Word, perchĆØ in questo gioco, un’esclamazione di sofferenza o un “no basta” può essere essa stessa parte del gioco e aiuta ad incrementare l’intensita della situazione.

Un termine concordato suggerito dal ruolo di slave, se pronunciato, deve porre immediatamente fine al gioco.

È fondamentale che sia il dominante che il sottomesso si sentano sicuri e rispettati in una dinamica di dominazione e disciplina. La comunicazione chiara e sincera è essenziale per stabilire regole e limiti, così come per mantenere costantemente il consenso di entrambi i partner.

Un aspetto importante per la dominazione ĆØ il saper entrare nella testa della slave, rimanendo in perfetto equilibrio tra il farla sentire protetta e il farla sentire in tensione. L’esecuzione dei comandi del master e il modo con cui questi verranno eseguiti porteranno a un premio o una punizione.

Il premio solitamente consiste nel non dare la punizione, ma si ĆØ liberi di creare il proprio gioco come si crede.

Fare il master non ĆØ una cosa che si improvvisa e vi consigliamo vivamente di documentarvi, non guardando i film porno che sono finzione e spessissimo di BDSM non hanno nulla, ma di leggere di articoli e consigli di affermati master o mistress.

Tutto quello che avresti voluto sapere sul … Bondage (Bdsm)

Tutto quello che avresti voluto sapere sul … Bondage (Bdsm)

Il bondage rappresenta la lettera B nel BDSM, che comprende tre elementi separati ma combinabili: bondage (utilizzo di elementi bloccanti come corde, manette etc..etc), disciplina e dominio (Il master domina mente e corpo), sadismo (godere nell’ifliggere dolore) e masochismo (godere nel subirlo).

Per chi pratica il BDSM le lettere hanno anche un significato a scalare. Cosa voglio dire? che ogni potrebbe essere letto anche come 1,2,3,4 dove 1 ĆØ per i novizi o chi ama il gioco “vanilla”. Arrivare, passando per gli altri 3, al n.4 vuol dire godere di tutte le opzioni di questo gioco.

Il termine “bondage” ĆØ nato durante l’uso durante la schiavitù africana in America, rendendolo un nome molto controverso, nonostante sia usato in un contesto (sessuale) diverso.

Il concetto di Padrone e schiavo ĆØ rimasto ovviamente vivo, e fino a quando non arriverĆ  qualcuno che proverĆ  ad affermare che il termine non ĆØ inclusivo ed ĆØ discriminante, avremo la fortuna di poterlo continuare ad usare.

Abbiamo diviso l’argomento in 4 articoli. Qui puoi trovarli e approfondire l’argomento seguendo anche i nostri consigli:

“B” Bondage, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Dominazione, leggi l’articolo al seguente LINK

“S” Sadismo, leggi l’articolo al seguente LINK

“D” Masochismo, leggo l’articolo al seguente LINK

Come funziona il “Bondage”

Essendo il primo livello del BDSM anche il concetto di master e slave ĆØ molto marginale, direi quasi assente.

Chi comanda il gioco ovviamente si occupa di legare la partner con l’intendo di bloccarle i movimenti. Si possono legare le mani dietro la schiena, tenere le braccia larghe legando i polsi al bordo del letto. Si possono legare i polsi alle caviglie.

Insomma ĆØ solo una questione di fantasia.

Cosa piace del bondage

Alle donne piace moltissimo l’idea di essere dominate ma… attenzione.. sentirsi anche protette ed avere la massima fiducia che quello che accade o accadrĆ  non saranno cosa che lei stessa non desideri.

Credo non sia importante descrivere cosa piaccia di più o cosa meno, perchĆØ il BDSM ĆØ un tipo di “godere” che si sviluppa nel tempo. Magari oggi se date una frustatina sul gluteo vi tira un destro e vi stacca due incisivi. Dopo magari un paio di mesi vuole che utilizzate una frusta a nove code di pelle dura.

L’importante ĆØ parlarne prima, senza fare l’elenco di cosa accadrĆ  perchĆØ altrimenti si toglie la sorpresa, e capire quali siano i limiti. Fatelo spesso e comunicate prima di iniziare il gioco. I desideri, le voglie, sono dinamiche.

Qui si gioca con la mente, non con i genitali. Anche se non vi va tanto, facendo sesso, l’orgasmo lo raggiungete. Se non avete la testa pronta, il bdsm non ĆØ un gioco da fare.

Cosa ĆØ la “Safe Word”

E’ per questo motivo, che anche nei giochi “vanilla” ĆØ imprescindibile che tra i due si stabilisca una “Safe Word” o Parola di Strop per comunicare l’immediata volonta di fermarsi.

Questo perchĆØ un gemito infastidito, un’esclamazine di dolore o un’espressione sofferente, non vuol dire che il gioco non stia piacendo.

Se il master ĆØ bravo e prende il controllo della mente e delle sensazioni della slave, questo fa assolutamente parte della normalitĆ , come ad esempio dire ahia, no, esteriorizzare sofferenza, ĆØ parte di quel gioco mentale in cui ci si fa trasportare dall’intensitĆ .

Ma se arriva la Safe Word, vuol dire che bisogna fermarsi immediatamente e stop.

Bondage & Varianti

Per prima cosa: il bondage può assumere varie “intensitĆ ”, in base alle persone coinvolte e a ciò con cui si sentono a proprio agio.

Ad alcune persone vanno bene solo le manette, altre invece vogliono essere immobilizzare in forma più complessa.

Tra queste c’ĆØ l’eccezione ad una nostra precedente affermazione e cioĆØ che il Bondage ĆØ considerato come cosa per i novizi e non ĆØ particolarmente impegnativo.

Ci sono delle varianti Bondage che sono considerate estreme anche per chi il BDSM lo pratica da decenni e tra questi c’ĆØ lo Shibari.

Una forma di Bondage molto complesso ed estremamente pericoloso, che gioca a semi-soffocare la slave. Se fatto male può portare a conseguenze inimmaginabili e penso che avrete sentito di recente del Master Sotel Mulè che è stato condannato a 3 anni e 6 mesi perchè una sua slave morì soffocata durante un gioco erotico.

Se vi ĆØ piaciuto l’articolo leggetevi anche quello della nostra amica KittenNoire proprio a riguardo del BDSM (QUI)

Appartenere. Confessioni di una Slave BDSM

Appartenere. Confessioni di una Slave BDSM

Parlare di Slave, Master e BDSM non è facilissimo. I film, dagli erotici ai porno, distorcono di molto il vero significato cercando di andare più incontro alle fantasie di chi non lo conosce, piuttosto che rappresentare quello che è poi nella realtà

Ā«BDSM. Acr. di Bondage, Dominazione (o Disciplina), Sadismo, Masochismo. Anche BD/SM o BD&SM. Sigla popolare che associa, in un’unica dimensione, diverse inclinazioni e giochi sessuali comunque accomunati da una dinamica di dominazione e sottomissione, anche se poi si differenziano molto sulle pratiche reali. Vi ĆØ infatti una differenza fondamentale fra BD e SM: nella dimensione sadomasochistica la dominazione dell’individuo si esprime tramite il controllo del dolore del partner, nella dimensione Bondage-Disciplina, la dominazione si basa sul controllo del piacere del partner. L’acronimo si diffuse in USA nella metĆ  degli anni ā€˜80Ā».

Chi ĆØ KittenNoire, autrice dell’articolo.

Una donna esibizionista, che ama la sensualitĆ  e detesta la volgaritĆ , a cui piace giocare, lei di coppia, slave che appartiene al suo uomo e padrone.. Una gatta che ama le coccole ma graffia quando deve…

Se volete saperne di più, visitate il suo sito web KITTENNOIRE.COM o seguitela su ILO: @kittennoire o twitter: @kittennoire1

Che cosa vuol dire per te essere una SLAVE BDSM?

Poter affidare il mio corpo e la mia mente a quella persona sapendo che mi saprĆ  far stare bene… Ed essere totalmente sua… E superare ogni limite possibile… Sentire il vero amore…

Un master (mio padrone) ĆØ chi può guidarmi oltre i miei limiti, ĆØ chi mi protegge, chi cerca di farmi stare bene ed essere me stessa… Chi ha tutta me, chi vorrò sempre che sia soddisfatto e orgoglioso di me, chi starĆ  bene a vedermi felice e libera. Il master lo fa per sĆ© in parte, ma fa tutto per la sua slave, un master sta bene se la sua slave ĆØ felice…

Spesso dici che appartieni e che il vero senso di una slave ĆØ, appunto, appartenere. Cosa intendi con quel termine?

Io intendo che il mio corpo, la mia anima, la mia testa, il mio cuore sono di quella persona… Che non può essere altrimenti…

ƈ una cosa molto naturale e istintintiva…

Spesso anzi sempre si parte dalla testa, quella persona ti entra nella mente, la fa sua ed ĆØ con te in ogni minima cosa… Ogni pensiero va a lui, ogni momento di condivisione lo vuoi con lui, il tuo corpo non può essere donato ad altri perchĆ© tu stessa non ne senti la necessita e lui col tuo corpo può e deve fare ciò che vuole, tanto sicuramente sarĆ  ciò che vuoi anche tu…

Si lega poi al discorso di fiducia totale e mettersi completamente nelle mani dell’altro fisicamente parlando… Si parla di protezione, necessitĆ  e assoluta volontĆ  di essere protetta, amata, rispettata da questa persona…

ƈ una cosa che ti fa stare bene, ti fa sentire veramente completa e libera… Libera di essere te stessa…. Sai che qualcuno crede in te, ha stima di te, ti fa crescere, ĆØ responsabile di te…

Non ĆØ possesso nel senso negativo del termine, ma un donarsi completamente all’altro (e viceversa), un’ossessione che necessariamente ti porta a volere e ad avere solo lui…. L’appartenenza va oltre la fine di una storia… Se tu veramente sei appartenuta ad una persona cosƬ sarĆ  per sempre…

Ne esistono varie forme, vari modi di viverla ma per me deve essere totalizzante… E a volte si può pensare di averla giĆ  vissuta ma poi quando incontri la persona giusta sai che prima era tutto sbagliato, scatta qualcosa…

Qui lo lego all’imprinting di twilight… ƈ un qualcosa che non puoi combattere o evitare, succede… Quando io penso a questa parola, penso di appartenere, sto bene… Mi sento serena, sollevata, libera… LibertĆ  ĆØ la parola che più accomuno al termine appartenenza….

Può sembrare un controsenso invece ĆØ proprio questo il punto… Ci si sente liberi poichĆ© si sa che questo legame ĆØ il più forte in assoluto e deve essere vissuto a pieno…

Puoi appartenere nella vita a più di una persona?

Puoi incontrare una persona e pensare di appartenerle (un po’ come l’innamoramento, spesso pensiamo di esserci innamorati di qualcuno) ma poi quando incontri la persona giusta allora capisci che quella ĆØ vera appartenenza… E il resto era un qualcosa di illusorio…

Anche perchĆ© credo che spesso per chi ci crede tenda a cercare questa forma nelle proprie relazioni… Ma solo una può essere la persona a cui veramente appartenere nella propria vita… Qualcosa di assoluto…

Magari puoi “appartenere” ad altri ma in alcune cose, non al 100%e allora in realtĆ  non era vera appartenenza, era un legame magari forte ma non quello… L’appartenenza resterĆ  anche quando una storia finisce…

E quindi non potrai mai più appartenere realmente a nessun altro… Non sarai mai più al 100%di qualcun altro…

Come fai a capire che la persona ĆØ giusta per appartenergli?

PerchĆ© tutto il resto sparisce…. E ti senti veramente bene… Libera… Come se prima fossi sempre stata soffocata, legata da un qualcosa che non ti faceva stare bene al 100%….non so spiegarlo… Si capisce… Io sento serenitĆ  per esempio… E non l’avevo mai provata prima con nessuno….

E poi questa completa fiducia… Qui intendo di dare la propria vita in mano all’altro, fisicamente proprio…

Devi solo sperare che quando hai l’imprinting, sia reciproco… Sennò può veramente ucciderti…. Ma solitamente lo ĆØ partendo tutto dalla testa…. Ma in tanti giocano….

Hai mai sentito il bisogno di appartenere oppure l’hai scoperto solo dopo aver incontrato una persona in particolare?

Credo che sia una cosa che hai sempre dentro… Ma spesso non ci si analizza, non ci si conosce abbastanza, non ci facciamo domande… Siamo portati a vivere le storie come ĆØ “normale” che sia, si crede nell’amore e tutte le cose che senti da piccola (principe azzurro, amore della tua vita, marito ecc).

Però io almeno ho sempre ricercato(inconsapevolmente) questa totalitĆ  nelle storie, negli uomini che mi sono stati accanto… Questa voglia di libertĆ  avendo però quasi un rapporto chiuso, totalizzante….

Pensavo fosse un controsenso…. E quindi di essere strana io e di volere una cosa impossibile… Ma istintivamente si l’ho sempre cercata… Poi quando mi sono avvicinata al mondo bdsm beh ho capito che può esistere una cosa del genere….

Vedendo foto, racconti, parlando con persone, ho sempre percepito questa libertĆ , nonostante le corde, l’essere “umiliati”, essere immobilizzati, puniti, con violenza ecc… E ho capito che la mia idea di rapporto può esistere…

Posso costuirlo come desidero questo rapporto…. E ho provato…. Ma mancava qualcosa… Questo senso di libertĆ , essere me stessa, essere dell’altro ecc beh non era al 100%(abbastanza lontano dal 100%)…. E poi nulla, arriva….

Arriva quella persona, inizi a stare bene da subito, senti la serenità…. E ti senti subito di appartenerle…. PerchĆ© ti entra dentro in un modo assurdo, ti senti veramente completa… E parli, ti confronti, ma sai giĆ  che ciò di cui parli, l’altra persona lo sta vivendo allo stesso modo….

E quindi si… La fortuna sta nell’incontrare una persona così… Non sempre succede… E sempre ti accontenterai… Starai bene eh magari… Ma non sarĆ  quella cosa unica….

Sarai a tratti felice… Ma quella sensazione di poterti affidare, ecco affidare un’altra parola legata all’appartenenza, e di libertĆ  e serenitĆ  non la proverai mai veramente

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