Se una cosa mette in accordo il mondo maschile è sicuramente un bel culo.
Vedrete gli uomini discutere sulle forme delle tette, troppo grandi o troppi piccole, vere o finta, ma su un bel culo saranno tutti allineati
Oggi vi proponiamo un articolo diverso, un mix tra poesie (trovate su internet) e una galleria di foto di quelli che secondo noi sono culi spettacolari
Niente vi vieta di pubblicare i vostri, speriamo di si, sul nostro sito e social
Il culo…
sublime.
divina creazione celestiale,
paradisiaco,
sintesi perfetta di forma e desiderio.
chiappe che nel movimento cantano,
… ed è il canto dell’universo.
il Culo..
ipnotico.
miracolo piovuto dal cielo per dirci chi siamo,
giocondo candore al sapore di panna,
soffice nuvola di lussuria,
morbido e burroso.
caldo,
accogliente,
dolce dimora per la mente,
gioia per gli occhi,
delizia per le mani.
a pomodoro..
piccolo e sodo,
prezioso rubino,
o ancora a mandolino,
grande,
…abbondante e sporgente.
tenuto come in gabbia nelle mutande.
a forma di pesca,
corposo di grazia,
ma anche a pera,
gonfio e fiero.
dove c’è culo..c’è casa.
culo che non hai sesso.
sei maschio e sei donna,
splendor che non perdona,
alto,basso,schiacciato,generoso,
giovane o anziano,
per te comunque vi è sempre un chiodo fisso.
un culo è sempre un culo,
e merita rispetto.
culo..ci vorrebbe un dì di festa a te solo dedicato,
celebrazione della nuda chiappa,
e alla di lei sfrenata palpazione.
che bel vedere ci sarebbe per le strade.
tutti in giro,natiche in fuori
gridando a squarciagola,
quanto è bello,
quanto è bello,
evviva il culo,
evviva il culo.
nel culo non vi è menzogna.
quale altra verità può gareggiar con esso?
ode al culo,
giardino proibito,
candido..immacolato,
semina di peccato,
e calice di erotica depravazione.
sinonimo di fortuna,
e abbondanza,
leggiadro quand’anche vulcano
di feci e malvagie flatulenze.
culo.
meraviglia tra le meraviglie,
soave immagine densa di piacere,
estasi che trascende il corpo,
e le regole dello sguardo.
a te..va tutta la poesia del mondo.
culo…pura arte in movimento.
Il culo, che meraviglia.
È tutto un sorriso, non è mai tragico.
Non gli importa cosa c’é
sul davanti del corpo. Il culo si basta.
Esiste dell’altro? Chissà, forse i seni.
Mah! – sussurra il culo – quei marmocchi
ne hanno ancora di cose da imparare.
Il culo sono due lune gemelle
in tondo dondolio. Va da solo
con cadenza elegante, nel miracolo
d’essere due in uno, pienamente.
Il culo si diverte
per conto suo. E ama.
A letto si agita. Montagne
s’innalzano, scendono. Onde che battono
su una spiaggia infinita.
Eccolo che sorride il culo. E’ felice
nella carezza di essere e ondeggiare.
Sfere armoniose sul caos.
Il culo è il culo,
fuori misura.
Nella penombra della sera, accarezzo il mio desiderio
Tenerezza tondeggiante e soave profondità
Fiore sbocciato di una primavera annunciata.
Distesa sul letto sei il fine del mio perché
Sei il sorriso verticale in mezzo a due solitudini
Ordigno di passione e esplosione di piacere.
Mentre ti inarchi tra stupore e voglia
Festeggi la tua femminilità
Infantili brillano i miei occhi al tuo pistillo.
Ti inginocchi mostrandomi l’eternità
Il tuo corpo si oscura della mia ombra
Le mie mani decise ti portano a me.
In una danza di movimenti e sospiri, sparisco nelle tue profondità
Poi, tra buio e luce, luce e buio, in un gemito soffocato, riemergo felice dalle tenebre
Per poi morire, di una bianca e trasparente morte, sulla tua schiena.
Delle molte donne amate
Vani e indefiniti i visi,
in un unico ricordo chiaro… il culo.
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