Le coppie scambiste (mercenarie)

Le coppie scambiste (mercenarie)

Lei 27 anni, fisico da fotomodella, già qualche evidente ritocco sui seni, glutei scultorei, labbra carnose, abbronzata 365 giorni l’anno. Lui 30 anni, palestratissimo, due pettorali che sporgono all’infuori che farebbero invidia a molte donne con poco seno, una tartaruga che più tartaruga non si può, due bei tatuaggi tribali, chiappe più sode della lei e un bel cazzo di dimensioni fuori standard.

Il loro annuncio sul sito per scambisti è molto eloquente. “Coppia giovane, disinibita, alla ricerca del piacere e situazioni intriganti. Non ospitiamo, viaggiamo, accettiamo ospitalità preferibilmente nei weekend da selezionate e determinate altre coppie”

Le coppie a pagamento

Se avete sempre pensato che esistessero solo le coppie che fanno sesso con altre coppie (o singoli) per il solo gusto di farlo, sappiate che non sempre è così. Esistono tantissime varianti e la prostituzione non è solo quello della donna che, su appuntamento, va ad allietare qualche uomo alla ricerca di uno svago veloce e senza impegno.

Nelle coppie cuckold, ad esempio, è già frequente il concetto del “regalino” che. tradotto. vuol dire che il singolo che viene invitato, deve portare un omaggio che varia rispetto alla coppie e che spesso sta sui 50 euro, ma può arrivare anche oltre (E’ sempre bene chiedere prima di accettare l’invito).

Non è una regola generale e, anzi, è bene ricordare che la stragrande maggioranza delle coppie che frequenta i siti per scambisti non chiede mai nulla in cambio, se non pulizia, intelligenza e il saperci fare.

Fanno appunto eccezione coppie di una bellezza stratosferica, giovani, sessualmente aperte che, consci di essere superdesiderati e che non possa esistere qualche coppia o singolo che possa dirgli di no, alzano l’asticella delle richieste, iniziando a richiedere un corrispettivo economico per accettare l’offerta.

Perchè mai una coppia dovrebbe pagare per andare con un’altra coppia ?

Il motivo è molto semplice e facilmente spiegabile.

Lo scambismo è nato ed è prevalentemente diffuso in ambienti ricchi o benestanti. Le coppie che ci si avvicinano e iniziano a vivere il lifestyle hanno mediamoente dai 40 anni in su.

Una coppia di 30 anni difficilmente troverà piacente una coppia di over 50 e non accetterebbe mai di scambiare alla pari. Però, magari, per una coppia di 50 enni farlo con “carne fresca” è un desiderio irresistibile ed ecco perchè alcune di queste sono disposte a pagare pur di realizzare il loro desiderio.

E’ una cosa sbagliata?

Secondo noi assolutaente no. I soldi sono fatti per essere spesi e nel modo che si ritiene più opportuno.

C’è l’uomo di mezza età che ha sempre sognato di guidare un harley e ci spende una marea di soldi, salvo poi accorgersi che alla prima buca la schiena non ce la fa e che il troppo vento addosso gli causa bronchiti che gli durano settimane.

Così come per una vacanza, alle volte, non si bada a spese pur di andare in un posto dove poi magari ci si è pure trovati male per le eccessive aspettative.

E quindi cosa ci può essere di male nel pagare per fare sesso in un modo e con persone che rientrano nei propri desideri e fantasie?

Fake Hunter & ILO. Una bella (e utile) collaborazione

Fake Hunter & ILO. Una bella (e utile) collaborazione

Per chi non lo conoscesse Fake Hunter è stato un profilo twitter seguitissimo che, nel corso degli anni, attraverso il tag #IOCERTIFICO ha aiutato centinasia di coppie e singole (ma anche singoli) a mettersi in risalto come coppie vere, togliendo ogni dubbio sul fatto che dietro alle loro foto pubblicate non ci fossero altre persone.

Il furto di identità e foto è una piaga che noi su ILO abbiamo cercato di combattere da anni, mettendo a disposizione un processo di certificazione dove veniva rilasciata anche una Vcard che ne attestasse la veridicità.

Quando, a causa delle troppe segnalazioni da parte di coppie false, l’account twitter di FakeHunter è stato chiuso, il numero di profili falsi è tornato a imperversare sui social (dovuto anche alla reticenza di twitter di bannare gli account segnalati come falsi).

Avendo quindi un obiettivo comune e dovendo far ripartire l’idea di social più puliti dagli account falsi e di dover dare il giusto risalto a chi, nel proposrsi sui social, mostri i propri contenuti, abbiamo deciso di instaurare una collaborazione.

Oggi non solo sarà possibile su twitter di ricevere RT e inviti a essere seguiti a chiunque si certifichi con l’account di @FakeHunterIta , ma anche di ricevere (se segue la procedura di certificazione su ILO) anche la nostra Vcard.

Il vantaggio non è da poco.

Con il ritorno di FakeHunter su twitter ci saranno centinaia e centinaia di account falsi che inizieranno a segnalarlo e, lo sappiamo già, prima o poi verrà nuovamente chiuso (ma lo riapriremo subito). Se fosse socì tutti coloro che hanno usato solo il tag #iocertifico ne perderebbero il valore.

Certificandosi anche su ILO invece, verrà consegnata una Vcard che sarà valida a prescidenre dall’esistenza dell’account di FH su twitter.

Come fare per certificarsi?

In accordo con il nuovo account di Fake Hunter (profilo a questo indirizzo.. QUI) si può scegliere se farsi una foto con su scritto il nome del proprio account twitter, la data e il tag #IOCERTIFICO oppure aggiungerci anche x Il Lato Oscuro del Sesso.

Nel secondo caso, facendo la seguente procedura (vedi il link QUI ) si otterrà anche la Virtual Card di certificazione.

Esempio di Vcard:

Scambismo … senza scambiare

Scambismo … senza scambiare

La stragrande maggioranza delle persone pensano che, per scambismo, si intenda semplicemente il caso in cui le coppie incrocino i loro organi genitali con due conoscenti, in modo da aumentare l’eccitazione del momento, creando situazioni impossibili da realizzare da soli.

Eppure, invece, nello Scambismo esistono tante eccezioni.

Come può essere possibile inquadrare, inscatolare e categorizzare una propria fantasia all’interno di qualcosa che di per se esprime la massima libertà?

Molte coppie, in particolare agli inizi, non scambiano. Anzi, preferiscono fare l’amore con il proprio partner ed essere guardate. Magari proprio da un’altra coppia che, a pochissimi centimetri da loro, stia facendo la stessa cosa.

Non per forza una donna deve per forza desiderare il membro di un altro uomo. Non sempre una donna deve considerarsi merce di scambio (in realtà non dovrebbe mai farlo, se non all’interno di un gioco). E mai e poi mai bisogna fare qualcosa che proprio non va solo per compiacere il o la partner o gli altri.

Non vi dimenticate, se amate anche solo l’esibizionismo, di iscrivervi a ILO. Un sito totalmente gratuito per chi ama giocare in un posto moderato, selezionato e assolutamente libero.
CLICCA QUI per iscriverti

Droga dello stupro… e non solo

Droga dello stupro… e non solo

Magari siamo noi ad essere invecchiati e, come ci facevano notare i nostri genitori, le nuove generazioni hanno perso la capacità di gustarsi le cose per quello che sono, volendo tutto, subito, velocemente e il più intensamente possibile.

Se una volta ci si sballava per provare nuove sensazioni o anche solo per il gusto di provare, oggi invece si cerca di spingersi sempre oltre il proprio limite biologico per provare emozioni sempre più forti e incontrollate attraverso droghe mirate a migliorare e a intensificare la propria sessualità.

Già 3 anni fa, prima di questo articolo, segnalammo il continuo diffondersi delle droghe del sesso e del loro uso sempre più frequente negli ambienti “bene” dei ragazzi (vedi La Pericolosa moda del Chem-Sex )

Che cosa è la Droga dello stupro

Quella che viene di solito chiamata la “droga dello stupro” è la GHB, conosciuta anche come “ecstasy liquida”. Si presenta come un liquido denso, senza colore né sapore: una specie di sciroppo, contenuto in bottigliette di plastica. Ma anche come polvere bianca, da sciogliere in un liquido, o come pastiglia. Si usa come anestetico chirurgico, ma anche per lenire i dolori del parto. E per curare la dipendenza dall’alcol: il nome commerciale, in Italia, è Alcover. Un farmaco che viene somministrato agli alcolisti perché riduce il craving, il bisogno di continuare a bere.

La GHB ha un potere sedativo e ipnotico e causa amnesie. Fra le precauzioni da osservare, c’è proprio quella di non assumerla con l’alcol, perché i suoi effetti si elevano alla potenza e si può arrivare alla perdita completa dei sensi (e addirittura alla morte per arresto respiratorio). Per questo è stata utilizzata per intontire le ragazze prima delle violenze sessuali: gli effetti durano alcune ore, in base alla quantità ingerita. La vittima avverte i sintomi di un’ubriachezza molto intensa, poi perde ogni capacità di reazione o opposizione e, se la dose inizia ad essere superiore a un certo limite, sviene e perde coscienza.

Chi la usa e perchè la usa

A sentire i media, giornali e telegiornali, parlano di questa droga come orientata esclusivamente a finalizzare un atto sessuale non consenziente con qualche ragazza conosciuta in discoteca o nei locali.

Che questo accada e che sia ignobilmente una piaga da combattere (riteniamo che le pene attuali siano ancora troppo soft in proposito), non ci sono dubbi ma bisogna anche avere l’onestà intellettuale di dire che l’utilizzo per finalità violente e non consensuali è solo una piccola percentuale rispetto a chi invece la usa consensualmente.

il GHB (in alcuni ambienti chiamata GINA) è una sostanza che viene usata da tempo in ambienti omosessuali per praticare più liberamente sesso di gruppo e per non avere freni inibitori.

Abitudine che è poi entrata di forza anche tra adolescenti che, consensualmente, la fanno assumere anche alle proprie ragazze per potersi divertire senza freni e senza troppe paure di sentirsi giudicati.

Le pericolosità del GHB

L’assunzione della droga dello stupro viene spesso miscelata a bevande a base alcolica per aumentarne l’effetto.

Per farne comprendere la pericolosità vi riportiamo una tabella ufficiale sugli effetti che causa nel corpo e per cui bisognerebbe sempre avere l’intelligenza di capire che è un gioco estremamente pericoloso e che non sempre il rischio vale l’azione che si è scelta di compiere.

Gli effetti sull’organismo sono relazionati alla concentrazione riscontrabile nel sangue:

• 25 mg/dl: senso di calore e benessere;
• 25-50 mg/dl: euforia e disinibizione, corrisponde al limite di legge [22];
• 50-100 mg/dl: incoordinazione motoria, riduzione dei tempi di reazione;
• 100-250 mg/dl: atassia, difficoltà nel linguaggio;
• >250 mg/dl: depressione respiratoria, coma, perdita dei riflessi protettivi;
• >400 mg/dl: morte

Considerazioni sulle droghe dello stupro o del sesso

Per chi vive il sesso liberamente, per chi non ha problema di parlarne all’interno della coppia ed è sempre alla ricerca di nuove emozioni o situazioni da creare insieme, l’uso di queste droghe appare assolutamente inconcepibile.

Il doversi sballare per fare cose che si posso fare tranquillamente anche senza l’uso di agenti chimici sinceramente non lo comprendiamo.

Perchè dover assumere qualcosa che ti fa anche dimenticare quello che è successo e ti toglie i dettagli di situazioni che invece sarebbe bello riraccontarsi nei dettagli e provare a riviverle o rifarle migliorandole?

L’addio al celibato? Le nuove coppie lo fanno insieme

L’addio al celibato? Le nuove coppie lo fanno insieme

Non è che siano passati troppi decenni da quando era fortemente radicata la convinzione che una donna dovesse arrivare vergine (o apparentemente tale) al matrimonio, dove l’uomo era libero di andare a mignotte e la donna, per l’addio al celibato, relegata apparentemente a una serata tra amiche (si.. certo)

Le coppie giovani sono radicalmente cambiate rispetto al concetto patriarcale di famiglia dove esiste un marito padrone che da sostentamento alla famiglia, la donna relegata al ruolo di sfornatrice e sfamatrice di figli e addetta alle faccende domestiche. E diremmo per fortuna (chi sostiene che era meglio prima lo pregherei, sempre se poi sia in grado comunque di leggere e comprendere i testi, di non continuare e andare su di altri siti) che le cose siano cambiate in meglio

Oggi il matrimonio non è più l’unico status sociale accetabile per poter mettere su famiglia ed essere accettati e ci si è liberati anche da quel vincolo che tiene prigioniere le persone anche se l’amore sia finito da un pezzo, dando invece più spunti e voglia di non darsi mai per scontati.

Il principale indice di questo cambiamento, paradossalmente, sono proprio le feste di addio al celibato che le coppie, sempre più frequentemente, decidono di fare insieme. Cerchiamo di spiegarlo meglio

Gli adii al celibato.. quelli belli belli belli

Come abbiamo detto prima, una volta l’addio al celibato era vissuto separato dalla coppia, oggi invece va di moda farlo insieme, ma non insieme tra amici in un ambiente conviviale con cocacola, pizza e patatine. Stiamo parlando di vere e proprie serate senza nessun limite

Oggi i neo sposini preferisco vedersi con gli amici, cenare, bere, spingersi oltre e terminare la serata (non sempre con gli stessi amici) in locali che non sono proprio sponsorizzati dall’associazione cattolica locale.

Parliamo di Club privè dove la coppia si libera di ogni inibizione dove la coppia stessa decide se andarci da soli o prenotare direttamente parte del locale per vivere la serata nella forma più intensa e divertente possibile.

Liberi da vincoli di pregiudizio la coppia scambia, aggiunge, gioca in ambienti costruiti per divertirsi e per costruire un legame più forte.

Gabbie, stanze bdsm, glory holes, lettoni per 12 persone. il sentirsi guardati e desiderati. Può un rapporto che dovrebbe durare per sempre iniziare in un modo migliore di questo?

Masturbarsi in coppia? Perchè è fantasticamente eccitante?

Masturbarsi in coppia? Perchè è fantasticamente eccitante?

Sono molte le persone che la considerano un aspetto a parte della vita sessuale, ritenendola la manifestazione per eccellenza dell’autocompiacimento se non addirittura dell’egoismo.

La masturbazione è una pratica universalmente diffusa eppure tendiamo a nasconderla dietro un sacco di eufemismi e una certa dose di discrezione, per non dire segretezza.

Guardarsi mentre ci si masturba aumenta l’intesa, l’erotismo e anche il conoscersi al di là del semplice atto sessuale.

1)      Liberatevi dal pregiudizio

Anche le persone che vivono più apertamente la propria sessualità possono mostrarsi restie a condividere una situazione così privata con il partner, quindi per prima cosa ti consigliamo di pensare alla masturbazione come a un qualsiasi altro atto sessuale… anche perché, se ci pensi bene, è proprio così.

Distinzioni arbitrarie tra cosa è sesso e cosa non lo è non fanno altro che ostacolare la tua libera espressione, soprattutto quando si tratta della stimolazione manuale (o con un vibratore). Per vincere tutte le reticenze, comincia semplicemente ad accarezzarti insieme al partner, senza pensare alla masturbazione come a un preliminare.

2)    Siate aperti

A volte può essere imbarazzante comunicare al partner il desiderio di provare qualcosa di diverso. Per superare questo scoglio guardati indietro e ripensa a tutte le esperienze che avete condiviso e a quanto hanno cementato la vostra coppia. Essere aperti significa anche mostrarsi disponibile nei confronti delle richieste del partner, che potrebbe voler vivere con te esperienze mai condivise con nessuno in precedenza.

3)    Osservate, studiate, guardate

Se avete deciso che siete pronti a masturbarvi insieme, vi trovate nell’invidiabile situazione in cui potete mostrare all’altro quello che davvero volete, sessualmente parlando, e allo stesso tempo scoprire lo stesso del partner. È un’occasione imperdibile, non sprecarla: sii onesta e chiara su quello che cerchi e presta ascolto ai desideri di lui.

4)    Metti su uno show

Se hai deciso di mostrarti in un momento così intimo, non aver paura di metter su un piccolo show a uso e consumo del tuo o della tua partner.

Che tu consideri l’autoerotismo alla stregua  di un preliminare o l’evento principale, non c’è motivo per cui tu non debba apparire al tuo meglio mentre lo fai .

5)    Rilassatevi

Tutti amiamo le domeniche mattina in cui la nostra unica occupazione è quella di restare a letto con il nostro sogno erotico preferito, facendo il minor sforzo possibile. Spesso, quando ci troviamo a condividere il nostro spazio con il partner,

Abbandoniamo questi piccoli rituali anche se, a pensarci bene, non c’è nessuno motivo perché questo avvenga.  Sicuramente sembra più semplice masturbarsi al sicuro della propria privacy piuttosto che condividere questo momento con il partner, ma in realtà può essere molto intimo anche godere di un veloce orgasmo e poi continuare a sonnecchiare, magari abbracciati, senza necessariamente dare seguito al tutto.

6)    Impara a cambiare

Essere in coppia rappresenta un’ottima opportunità per movimentare la tua routine. Gran parte del sesso in solitaria tende a ripetersi seguendo uno schema collaudato che è allo stesso tempo efficiente e confortevole.

Non c’è niente di male in tutto ciò, ma cambiare la stimolazione, che sia semplicemente modificare il modo in cui ti accarezzi o tocchipuò farti scoprire nuovi modi per raggiungere l’orgasmo, da soli e con il partner.

7)    Coinvolgi l’altro

Mentre andate alla scoperta di nuove sensazioni, non dimenticatevi che anche se state regalando piacere a voi stessi, questo non significa che non dovete accarezzarvi l’un l’altro. Vi potete entrambi focalizzare su quelle zone che non riuscite a raggiungere da soli.

8)    Fatti avvicinare dalla distanza

Masturbarsi insieme non implica necessariamente condividere lo stesso spazio. Sia che lui si trovi fuori città e a te venga voglia di una video chat notturna, o che tu decida di sgusciare fuori dall’ufficio per una piccante pausa pomeridiana, la tecnologia è in grado di superare (quasi) tutte le distanze

9)    Guarda un film

Un numero sempre maggiore di donne si sta avvicinando (o quanto meno si pone in maniera più aperta rispetto) al consumo di materiale erotico. E anche se i racconti erotici sono il medium più socialmente accettato per la stimolazione delle fantasie erotiche femminili, ci sono gruppi di registi, attori e fan che si dedicano a migliorare la qualità dei film porno per interpretare al meglio il piacere femminile e i temi femministi.

E anche se i tuoi gusti non coincidono perfettamente con quelli del tuo compagno, puoi provare a scendere a compromessi esattamente come faresti per la scelta del programma da guardare dopo cena.

10) Apprezza i momenti ‘tuoi’

E infine, ricordati che anche se avete cominciato a masturbarvi insieme, questo non significa che d’ora in avanti dovrete SEMPRE farlo insieme… né che tu dobba ritenerti offesa se qualche volta il partner preferisce essere da solo.

La masturbazione è una pratica sana e divertente, ma può essere importante avere dei momenti di privacy e rispettare l’idea che l’appetito sessuale del tuo partner (da solo o in compagnia) possa essere diverso dal tuo.

Masturbarsi in coppia non significa semplicemente aggiungere un altro passatempo piccante al tuo repertorio (anche se sicuramente è anche questo); è una pratica che rafforza la coppia perché permette di capire cosa esattamente procura piacere all’altro. E la capacità di comunicare i tuoi  desideri in camera da letto è uno degli aspetti fondamentali di una vita sessuale sana e appagante.