Le diverse fasi sessuali nella vita di una coppia scambista

da | Set 19, 2020 | Di tutto un pò, Guide sul Sesso | 1 commento

Il sesso per essere intrigante e felice non deve mai essere uguale e fine a se stesso e, anche per chi lo fà meglio degli altri, esistono momenti giusti per fare delle cose e altri in cui quello che per altri è considerato il massimo del piacere a te annoia.

Una coppia scambista non si sveglia la mattina dicendo “Buongiorno amore, oggi invece di andare a fare spesa ti va se scopiamo un pò con tutti ?”.

Una coppia scambista attraversa nella stragrande maggioranza delle volte un inizio che è travagliato, fatto di un’idea, una proposta da parte del o della partner che inizialmente possono minare le proprie sicurezze.

Per una donna spesso la proposta di allargare il rapporto viene quasi sempre presa come un “Me lo chiede perchè non gli basto più e vuole scoparsi altre”.

Ci vuole tempo per metabolizzare e mentalmente comprendere una cosa che nessuno ti ha mai spiegato o voluto farci capire. Che Sesso e Amore sono due elementi scindibilissimi.

I primi passi

Una volta che una coppia ha deciso di provare non è che aprono la porta di casa e fanno entrare tutti (quello succederà dopo …). Per un uomo fare sesso con un’altra donna è piuttosto semplice, per una donna fare sesso con un alltro uomo è decisamente più complesso.

Da una parte sale l’istinto autoprotettivo che ti fa diffidare degli sconosciuti, il sentirsi non adeguata e il non sapere come l’eventuale rapporto proceda avendo paura di non poter controllare la situazione che si verrà a creare. L’imbarazzo poi è la bestia più difficile da superare.

Non esiste una regola comune a tutte le coppie e conosco chi ha deciso di buttarcisi dentro senza paura, come chi, come noi, ha fatto dei piccoli passi e chi invece a distanza di molto tempo sta ancora li alla finestra, idecisi.

Spesso si inizia con dell’esibizionismo sui social fino a quando una coppia o un singolo intriga e allora si viene tentati di prendersi un caffè conoscitivo. Ma sapete quanti no alla fine escono? Ecco. Non immaginate mai che se una coppia vi invita per un caffè, se è alle prime armi, sia un SI sicuro. Anzi.

E poi alla fine si trovano le persone giuste, si supera l’imbarazzo che dura veramente 10 minuti e si finisce la serata dicendo un “Ah però.. sai che mica male come esperienza?”

La sperimentazione

Avete presente i bambini che imparano ad andare in bicicletta? Per lo scambismo è la stessa cosa.

Superata la paura di cadere e farsi male, si inizia a pedalare sempre più velocemente per andare più forte, sprigionando quel senso di libertà susseguente a una vita fatta di prigionia sessuale, e nessuno vi fermarà più finche non finirete le energie.

Ed è proprio in questa fase, liberati dalle paure, che si fanno incontri di continuo, senza stare nemmeno troppo a selezionare. Una proposta di incontrarsi, accettata senza troppi convemevoli, si va e magari dopo se si ha tempo si prova nella stessa sera altrove.

Car Sex o Club privè, Party con coppie o una piccola o grande gang con singoli. Nulla in questa fase viene lasciato nel cassetto.

Alla ricerca di situazioni (Il cerchio si stringe)

Cosa vi avevamo detto all’inizio dell’articolo? Che il sesso non deve mai essere uguale a se stesso per non diventare noioso. Quello che era una novità dopo un pò di tempo diventa routine.

Gli approcci, in particolare quelli, iniziano a darti noia. il “Ciao” a una foto condivisa che ti fa dire “Ma che pretendi pure una risposta? Mi faccio una foto con le chiappe spalancate per farti venire voglia di incularmi e tu mi scrivi “Ciao”?

Anche gli approcci diretti iniziano a scocciarti. Si ok, che si chiamino Maria e Michele, Giuseppiina e Arturo o Franca e Benedetto non fa differenza. Lo sai che vi vedere, 5 minuti di convenevoli, un uccello viene tirato fuori per essere succhiato e poi si fa sesso con il solo fine di rubare un orgasmo.

Dove è finita la perdizione? Il senso di fare qualcosa di proibito che dava quel tocco in più di eccitazione?

Per farla un pò alla Califano “Tutto il resto è noia” e iniziano i primi rifiuti che sono specialmente rivolti a chi non sa andare oltre al “vediamoci e scopiamo. vi interessa?”

Si chiude il cerchio

Alcune coppie ci mettono un anno, alcune di più, ma alla fine ci arrivano praticamente tutte. Ad un certo punto si sarà stati a letto con centinaia di persone e tra queste, per ovvie ragioni, con alcune si è stabilita un’affinità speciale e con altre invece sono rimaste semplicemente dei numeri di cui non ci si ricorda manco più chi siano o come sia andata la serata.

E’ proprio con le prima con cui ci si continua a vedere, magari di tanto in tanto, come se fosse una comitiva, si aggiungono delle perone tanto per dare un tocco di variazione alle serate. E questo non vale solo per le altre coppie che si frequentano.

Coppie che non incontrano singoli è difficile che ci siano e sono molto rare, ma allora perchè quasi tutte scrivono No Singoli? Il motivo è semplicissimo. Quella coppia è in questa precisa fase.

I singoli li hanno, ma sono persone “affidabili” con cui si sono trovate bene, c’è una certa affinità e che sono quasi sempre disponibili a stretto giro. Noi, come molte altre coppie, abbiamo dei figli, impegni, lavoro.

Magari riusciamo ad incastrare tutto per avere 3/4 ore al massimo libere ed è una cosa che si riesce a sapere all’ultimo, impossibile da programmare anche con una sola settimana di anticipo.

E’ ovvio che in questa situazione la voglia di “provare” nuove persone è poca e che se si riesce a liberarsi una volta al mese è bene che lo si faccia con chi sai che farà andare bene le cose.

Insomma, per i NO SINGOLI dovete sempre cercare di capire che la strada è probabilmente chiusa semplicemente perchè siete arrivati dopo 🙂

Nota: Provarci non è mai un crimine. E’ da idioti insistere. In questo mondo vige una regola assoluta. Un No non vuol dire forse dopo si, riprovaci domani. Vuol dire semplicemente NO, qualunque sia la motivazione, desistete o farete solo la figura dei disperati.

La Stabilizzazione e forse… la fine.

Arriverà prima o poi un momento di riflessione. Gli impegni, il dover sempre fare i carbonari, il rischio di essere riconosciuti (tanto prima o poi capita), l’essere stati vicini a far insospettire figliame o parentame, iniziano a farti capire che forse il gioco non vale più la candela.

Si è fatto di tutto, è stato bellissimo, adesso si è felici, ci si ama più di prima, si sono fatte delle esperienze che non ti spieghi come qualcuno possa rinuciarci solo per paura di farle.

Si però… proprio perchè si è fatto tutto, niente ti da più la carica di una volta. E come un grande calciatore che ha calcato i campi più importanti del mondo si inizia a pensare che forse è il caso di ritirarsi piuttosto che passare tutto il tempo a guardare gli altri dalla panchina che fanno errori ed esperienze che per te oramai sono cose passate e vecchie.

Ogni tanto gli amici speciali li si rivedono, ma non è più quella ricerca spasmodica di arrivare a concludere che ti guida. Sono diventati amici, veri, anche loro.

Qualche volta capita, ma probabilmente anche per loro è arrivato il momento di appendere i genitali aperti al pubblico a qualche chiudo.

Magari riprenderemo più avanti….. forse. E’ quello che ci si dice sempre.

Questo articolo è scritto da Barbara (Coppia Romana). Link al loro profilo qui: (CLICCA QUI)

1 commento

  1. gattoleone

    con mia moglie utilizziamo da tempo toy, anzi ce li scambiamo…perchè anche a me piacciono. quando la prendo da dietro e davanti ne usa uno grande come per simulare una terza presenza e geme desiderandolo a fine rapporto le propongo di aggregare qualcuno ed allora la risposta è: sei un cretino….e mi tiene il broncio per una settimana. talvolta tra il dire e il fare c’è di mezzo il ….oceano

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