Il sesso anale è una di quelle cose che o si ama o si odia. Non c’è via di mezzo. La maggior parte delle donne ad un certo punto della propria vita lo prova, ma sono solo in poche quelle che ripetono l’esperienza. La ragione è chiara: il dolore. Se non ci fosse dolore, ci sarebbe probabilmente piacere. E da qui, o amore o odio.
Tuttavia, anche in questo campo è la pratica che rende perfetti. Solo provando e riprovando riuscirete ad imparare tutte le tecniche e i segreti che renderanno il sesso anale un’esperienza piacevole per la vostra partner. E’ fondamentale inizialmente capire cosa alle donne piace e cosa non piace del sesso anale.
Il fascino del sesso anale
Sia per gli uomini che per le donne il sesso anale può costituire un ottimo diversivo rispetto al sesso convenzionale. Le sensazioni che dona sono particolari, inconsuete e diverse. Inoltre, i tabù ancora associati a questa pratica sessuale non fanno altro che creare, in verità, una certa attrazione da parte sia dei più audaci che dei più timidi.
Tuttavia, una volta provato, il sesso anale perde velocemente tutto il suo fascino per la maggior parte delle donne (e anche per qualche uomo). Ma quali sono le ragioni per cui le donne amano oppure odiano il sesso anale?
Perché le piace il sesso anale? Partiamo dalle cose positive.
Il sesso anale le piace perché la eccita
Le donne amano il sesso anale perché può far provare loro sensazioni magnifiche e mai provate prima. Il sesso anale permette alla donna di sentire una penetrazione molto profonda e di provare un insieme di sensazioni che coinvolgono, in una sorta di particolare mescolanza, sia il clitoride che la vagina. Qualora anche queste parti vengano correttamente stimolate, la donna verrà trasportata in un’altra dimensione e il suo piacere non avrà limiti. Ricordate che gli orgasmi anali sono una realtà.
Perché il sesso anale è trasgressivo
Molte persone amano la trasgressione. Il sesso anale è una di quelle trasgressioni che si possono fare privatamente e nessuno ne saprà mai niente, se non voi e la vostra partner. La cosa, ovviamente, è parte fondamentale del divertimento.
Spesso per una donna il sesso anale è una di quelle attività del tipo “c’è una prima volta per tutto”. Può avere un sacco di fascino il fatto di fare qualcosa che non si è mai fatto prima nella vita.
Perché lei odia il sesso anale?
Ora invece, parliamo delle cose negative.
Perché il sesso anale fa male
Il sesso anale non è così facile da mettere in pratica se non lo si è mai fatto prima. Per un uomo può sembrare semplice – dentro e fuori – ma per la donna non è così. Il sesso anale, se fatto male, può causare sudorazione fredda, brividi e un’estrema agonia. Molto spesso tuttavia le donne decidono di sopportare il dolore perché desiderano che l’esperienza possa essere piacevole per voi. Una volta conclusa un’esperienza dolorosa, tuttavia, la vostra partner potrebbe rifiutare ogni altro tentativo. Quindi, per ridurre al minimo la possibilità di un rifiuto categorico nel futuro, cercate di non farle male sin dalla prima volta. Fate del vostro meglio ogni volta e probabilmente potrete riprovarci di nuovo. Fatele male e sarete interdetti dal suo ano a vita.
Perché è preoccupata per le conseguenze estetiche
Il sesso anale è, ovviamente, il modo ideale per fare disastri. Per una donna, l’idea che possiate entrare dentro di lei ed uscire in una situazione non “idonea”, è estremamente imbarazzante.
Per questo motivo la vostra partner potrebbe essere assolutamente contraria al sesso anale, anche senza averlo mai provato. Le donne passano così tanto tempo per farsi belle per noi, che il solo pensiero di fare qualcosa che potrebbe compromettere fatalmente tutto quel duro lavoro, potrebbe essere inconcepibile.
Per alleviare le sue preoccupazioni potrebbe essere utile consigliarle di praticare un lavaggio anale (in commercio esistono vari tipi di strumenti per effettuare una doccia anale) o assicurarsi che sia andata in bagno almeno un’ora prima del rapporto.
Il lubrificante è essenziale
Il canale rettale non produce un lubrificante proprio, quindi è fondamentale utilizzare sempre un lubrificante di buona qualità in tutte le vostre avventure anali. Si consiglia di usare lubrificanti a base di silicone, perché tendono a durare a lungo e a non seccarsi. Non utilizzate prodotti come la vaselina: intasano le pareti del retto e sono troppo appiccicosi.
Giocate con lei
E’ molto importante che la vostra partner sia molto eccitata. Solo a quel punto il suo corpo sarà pronto ad accogliervi.
Massaggiate il suo corpo con l’olio, fatela rilassare, amatela, adoratela e accarezzatela.
Tutto questo, ovviamente, dovrà avvenire senza che il suo ano venga minimamente sfiorato. L’attesa è una delle tecniche sessuali più efficaci che abbiamo a disposizione: usatela a vostro vantaggio.
Il livello di eccitazione dovrebbe essere tale per cui sarà lei stessa ad un certo punto a pregarvi di farlo: è quello il momento adatto. A quel punto, quando le sfiorerete l’ano, invece di una smorfia di tensione, vi risponderà con gemiti e lamenti.
Preservativi e igiene
Le malattie si trasmettono attraverso tutti i tipi di rapporto sessuale, compreso quello anale. Inoltre, le pareti del retto sono molto sottili e permeabili quindi il rischio di contrarre una malattia sessuale è addirittura maggiore. Ma l’utilizzo di un preservativo potrebbe essere una buona idea anche per altri motivi.
La vostra partner potrebbe non desiderare che eiaculiate all’interno del suo retto. E la cosa, francamente, è comprensibile: le cose per lei potrebbero diventare un po’ fastidiose una volta finito il sesso.
Utilizzate un preservativo ed eviterete il problema.
Inoltre, i preservativi vi aiuteranno anche a proteggere il pene dalla materia fecale che può essere presente in piccole quantità nel retto. Qualora succedesse non sarà un problema: basterà sciacquarla via. Infine, indossare il preservativo vi renderà meno sensibili e quindi vi permetterà di durare un po’ più a lungo.
Cosa non fare MAI
Non fatelo mai senza che la vostra partner abbia dato il suo espresso consenso. Una donna non è un oggetto da usare a piacimento: se la vostra partner è così gentile da voler condividere con voi il suo bellissimo di dietro, vedete di trattarlo con rispetto e siate solo grati.
A meno che non vi sia espressamente richiesto, non eiaculate dentro di lei. Non siate troppo irruenti e non spingete troppo forte, sempre che non sia espressamente richiesto.
Cosa fare SEMPRE
Utilizzate sempre il lubrificante. Indossate sempre il preservativo se vi viene richiesto, senza fare i bambini.
Fate come vi viene richiesto, in qualsiasi momento: il sesso anale è una situazione delicata e lei avrà bisogno di potersi di fidarsi di voi.
Sesso anale e stereotipi di genere
Quando una coppia eterosessuale pensa al sesso anale, in genere pensa al sesso anale “uomo su donna”.
Tuttavia, per meglio comprendere cosa sia il sesso anale e riuscire a migliorare le vostre prestazioni, sarebbe bene se vi apriste alla possibilità che sia lei a potervelo praticare.
Spaventati? Non siatelo. Il sesso anale richiede una sacco di pratica per diventare perfetto e sperimentarlo a vicenda è anche un modo perfetto per rendere più profonda la vostra connessione sessuale e amorosa. Non si deve per forza usare un sex toy: potete usare dita, lingua, oli, lubrificanti o qualsiasi altra cosa. Sperimentate e lasciate che il vostro corpo venga amato. Vedrete come ripagherà.
In conclusione:
Il sesso anale non viene vissuto bene da tutti: fatelo bene e lo farete di nuovo. Fatelo male e potreste essere banditi per sempre dal di dietro della vostra lei. Beh, probabilmente non per sempre, ma almeno fino a quando non si dimenticherà quanto male le avete fatto la volta precedente.
Ci sono centinaia di guide al sesso anale su internet- istruzioni esplicite su come farlo nel modo giusto. Leggendole dovreste farvi una buona idea su come cominciare. Il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di assicurarvi che lei sia molto eccitata prima di iniziare. A quel punto sarà molto difficile perdere la sfida.
Non sono molto d’accordo sulla diffusione del rapporto anale nel mondo femminile. La mia esperienza (e garantisco che è stata lunga e articolata) mi ha permesso di constatare che praticamente tutte le donne (tranne casi davvero eccezionali) e più o meno ben disposta nei confronti della penetrazione anale.
Ritengo che il problema, in questi casi sia proprio rappresentato dall’uomo.
Infatti ho conosciuto tantissime donne sposate, che per 30 anni non si sono mai concesse al marito, mentre si sono godute delle eccellenti e desiderate sodomizzazioni da parte di un amante.
Principalmente gli ostacoli sono più di carattere psicologico e sociale, che fisici.
La donna è predisposta al sesso anale molto più del maschio, sia come conformazione fisica che come atteggiamento passivo nei confronti del concedersi.
Il consiglio che mi permetto di dare, in pratica, soprattutto ai partner fissi o ai mariti è questo:
amate vostra moglie e apprezzatela per la sua bellezze e per come si concede, ascoltate attentamente i piccoli segnali sessuali che lei cerca di darvi, senza esporsi troppo. Ricordate che una donna, soprattutto italiana, è stata educata in un tipo di famiglia spesso ignorante e bigotta nei confronti del sesso, per questo motivi lei avrà paura di esporsi al vostro giudizio.
Le espressioni figurate, spesso parlando anche semplicemente di affari sono tipiche e dispregiative, spesso le usiamo a sproposito ma purtroppo “segnano” la mentalità di chi ci sta accanto:
– Così, a quel cretino gliel’ho messo nel c…
– Guarda la moglie di XXX, come si è vestita… secondo me quella troia lo prende anche nel C…
eccetera…
Dopo di ciò cosa ci aspettiamo da quella donna che noi stessi vediamo e valutiamo in maniera così confusa e spesso antiquata?
Riusciamo davvero a non confondere le figure: mamma e moglie amorevole e forsennata amante nel sesso sfrenato?
Siamo aperti e disposti a non valutare nostra moglie, se un’ora prima allatta amorevolmente il piccolo e un’ora dopo ci succhia il pene, mentre lasciva, si smanetta il clitoride.
E saremo capaci di andare a riposare felici e tranquilli dopo averla sodomizzata, scoprendo che lei veniva con un piacere doppio a quello tradizionalmente provato?
O ce ne staremo lì, sospettosi e torvi,a paragonare la nostra donna-amante, agli archetipi ecclesiastici di Donna-Madonna-Mammina?
E questo che le donne temono, piuttosto che il dolore fisico, che solo un assatanato o un incapace procura a una donna in un rapporto anale.
Ciao e grazie per l’ospitalità.
Lino
Ciao Lino, dici delle cose giuste ma in altre dici tutto e il contrario di tutto. Dici di essere contro la diffusione del sesso anale nel mondo femmile però poi dici che secondo te piace un pò a tutte.
Io mi limiterei a dire che nessuno può stabilire a priori cosa può piacere agli altri. Ci si può incontrare, ci sono delle posizioni che predilegiamo noi ed altre una donna e viceversa. Io parto dal presupposto che nel sesso nulla, proprio NULLA, è vietato o proibito. A patto che vegano rispettati i seguenti dogmi. No Minorenni, nessuna forzatura, massima consensualità. Se c’è questo, qualsiasi cosa si faccia è giusto che si faccia se piace.
ah ah ah
Chiedo umilmente scusa, Grande Capo.
Effettivamente mi sono espresso male.
Correggo subito: in realtà volevo dire che non sono d’accordo riguardo all’affermazione dell’articolo, cioè che viene praticato da un numero relativamente esiguo di donne.
Ok, alla prossima!
La prossima volta che mi chiedi scusa ti punisco 🙂 nessuna scusa.. questo sito esiste perchè finalmente in Italia si abbia un luogo pubblico dove ognuno possa esprimersi senza pregiudizi. Ci saranno utenti che troveranno sbagliato o giusto qualcosa, a me onestamente frega poco per quello che ho detto prima. Se è legale e condiviso tutto è permesso 🙂 Sentiti libero di esprimere qualsiasi cosa e di coinvolgere tante più persone possibili. Io mi occuperò solo e soltanto di far girare il baraccone (gratis…) e di vedere se qualcuno non esageri 😉