Sesso per passare gli esami: scandalo in facoltà a Bari

Sesso per passare gli esami: scandalo in facoltà a Bari

Magari funziona nei film americani, dove le protagoniste sono disinvolte e pronte a tutto, ma nella vita reale non è una buona idea comprare o vendere  esami a suon di sesso. Ne è un esempio la vicenda che riguarda una studentessa appena più che ventenne della facoltà di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. La giovane, dopo le proposte da parte del professore, ha deciso di denunciare i fatti ai Carabinieri.
La ragazza ha raccontato ai militari che il professore l’avrebbe più volte adulata con complimenti e richieste del tipo “perché non dormiamo insieme?”. Il docente  avrebbe anche fatto presente più volte alla ragazza di avere un ruolo influente all’interno dell’Università e che avrebbe potuto aiutarla a superare l’esame senza difficoltà.

“Mi ha subito dato del tu, chiamandomi per nome, e mi diceva ‘come sei bella, sei davvero una bella ragazza’, aveva un atteggiamento confidenziale, e io mi sono sentita a disagio, mi sono irrigidita”, racconta la giovane, che riferisce di inviti a cena fino alla richiesta esplicita di andare a letto insieme. “Ha tentato di baciarmi contro la mia volontà, ha cercato di mettermi le mani addosso, e io gli ho detto che ero disposta a dargli dei soldi”.

Gli investigatori sono ora in possesso dei messaggi fra la ragazza e il docente. Uno scambio in chat: «Ti chiamo per ultima», comunica il professore alla ragazza il giorno prima dell’esame. E avanza una richiesta particolare: «Quando vieni, mettiti i tacchi alti».
Dopo che lui avrebbe provato a baciarla, la ragazza avrebbe deciso di denunciare. Sulla questione indagano i Carabinieri oramai da qualche mese, con un’ipotesi di reato di concussione a carico del professore. Le indagini attualmente sono ancora in corso, per escludere l’ipotesi di un abuso generalizzato di potere da parte anche di altri professori.