Cosa accade dietro al backstage delle pellicole per adulti?
Gli uomini, si sa, tendono a considerare i film porno più come dei documentari che come dei film fantasy dove tutto è possibile. Un pò come guardarsi Superman e poi essere convinti di poter volare.
I Film porno sono finzione esattamente come tutti i film, dove degli attori recitano una parte interpretando un ruolo, ma spiegare ad un maschio che se a una donna gli fai vedere l’uccello non inizia a gemere e a ringraziare il signore del dono, come anche il sesso anale violento, multiplo e senza preparazione non ci riescono manco le stesse attrici super “esperte”.
Cosa avviene durante la realizzazione di un film porno?
Se siete in preda alla curiosità e volete conoscere la risposta, questo articolo è sicuramente adatto a voi. Vi svelerà tutti i segreti delle scene hard e molto di più. Quelli riportati di seguito sono gli aspetti più inquietanti nella realizzazione di un film hard.
In primis c’è da sapere che attori ed attrici esigono lavaggi e pratiche igieniche accurate prima di girare scene hot. Sembra infatti che l’odore del sesso sia decisamente più forte nei professionisti del settore. Soprattutto per le donne, è una questione di vitale importanza l’igiene pre-anale. Il trattamento comprende ceretta, sbiancamento e clistere, per liberare l’ultimo tratto dell’intestino da feci e/o gas.
Oltre ad un’adeguata pulizia, un altro aspetto rilevante è l’angolazione. Quando vengono girate scene che mostrano l’atto sessuale, la telecamera è posizionata accanto al pene, in modo tale da far sembrare la penetrazione più profonda.
Inoltre la lunga scena di sesso, che appare ai telespettatori, è in realtà molte volte interrotta, a causa di risate e di pause. E’ possibile accorgersi di questo particolare grazie al sudore. Un momento prima i pornodivi appaiono sudati, un momento dopo asciutti. La soluzione plausibile è che, appunto, la scena è stata spezzata.
Un attore sta sul set dalle 5 alle 12 ore; infatti per ogni scena girata potrebbero volerci 30 minuti o poco più. La scena che viene girata per prima è quella dell’eiaculazione; in questo modo le azioni successive possono durare più a lungo, evitando la perdita di eccitazione. Tuttavia non sempre l’attore riesce a raggiungere l’orgasmo.
In questo caso, per ottimizzare i tempi, si ricorre a sperma surrogato, gel lubrificante o latte condensato. Le attrici, invece, raramente “arrivano a destinazione”, il tasso di finzione è quasi pari al 100%. Un’ altra cosa che vi sarete chiesti riguarda le dimensioni, che contrariamente a quel che pensate, non seguono alcun criterio standard. Non contano le misure del pene, né della vagina.
Per quanto riguarda le gang bang, non sono altro che simulazioni. Per motivi di sicurezza il soggetto che riceve la penetrazione, può chiedere di fare una pausa in qualsiasi momento. Curioso è il caso del porno gay.
Fino al 2003 gli attori di questo tipo erano eterosessuali, imbottiti di viagra. Poi le cose sono cambiate. L’intimità è un altro concetto importante. Le riprese hanno maggiore successo se c’è affiatamento tra i due protagonisti. Per questo motivo il regista molto spesso li incoraggia a coltivare l’intesa anche fuori dal set. Le donne in questo campo guadagnano più degli uomini, a meno che quest’ultimi non si facciano penetrare.
Ogni azienda pornografica ha un custode dei registri, responsabile di tenere la contabilità anagrafica degli attori, ovvero età, da quanto tempo lavorano, etc. Se risulta che uno degli attori ha girato scene di sesso senza aver compiuto i 18 anni, la responsabilità è del custode. Infine un’ultima cosa da conoscere è l‘illegalità del porno. Non si può assolutamente girare con bambini ed animali.
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