E’ di queste ore la notizia che sulle spiagge di Licola e Cuma si stia assistendo a una ribellione dei residenti a causa dell’affollamento sulle loro spiagge. Ma per affollamento non si parla di normale turisti ma di persone che godono della spiagge per altri motivi.
Sesso alla luce del sole, tra scambisti, tra le dune della spiaggia libera di Licola nei pressi della foce borbonica. A lanciare l’allarme di questo fenomeno che negli ultimi mesi si sta sempre più allargando a macchia d’olio sono le associazioni Licola Mare Pulito e Comitato Riqualificare Licola.
“E’ un via vai continuo di persone di qualunque età da giovani appena ventenni a gente matura che vanno lì per fare sesso in qualsiasi orario della giornata – dichiara Umberto Mercurio, presidente di Licola Mare Pulito – Una situazione paradossale ed indecente, solo pochi giorni fa un componente della nostra associazione stava facendo una passeggiata con la madre e la moglie ed è stato suo malgrado spettatore di scene di sesso tra una donna e due uomini. E’ dovuto ritornare indietro per lo schifo a cui stava assistendo. Le autorità devono intervenire e c’è bisogno di un maggiore controllo. Saranno, senza dubbio, scambisti ma anche persone che vanno lì a prostituirsi, sembra più che palese, sapendo del fenomeno”.
